Svezzamento: l’attrezzatura necessaria e la ricetta della prima pappa
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3 anni fa
Fino al sesto mese di vita, al bambino non serve nient’altro che latte materno.
La ricetta della prima pappa, con questa composizione e questi dosaggi, è un ottimo anello di congiunzione tra il latte e il cibo solido che caratterizzerà la sua alimentazione futura.
Le basi dell’alimentazione del bambino
Ogni famiglia ha uno stile alimentare personale ed è giusto che anche lo svezzamento proposto abbia queste caratteristiche. Tuttavia esistono dei principi fondamentali sull’alimentazione cui dovremmo attenerci tutti (1), che vanno rispettati anche e soprattutto in fase di svezzamento (2):
- Consumare prevalentemente cibo di origine vegetale;
- Prediligere i cereali integrali, meglio se in chicco (si legga, a questo proposito l'articolo dal titolo "Cereali e svezzamento: con quali cominciare?");
- Variare il più possibile qualità di cereali, verdure e legumi;
- Prediligere i grassi vegetali da condimento (olio EVO in primis) e usare quelli animali saltuariamente;
- Limitare il consumo di alimenti proteici (in fase di svezzamento non superare il 10% dell’apporto energetico complessivo giornaliero).
Un bambino di 7 mesi non può mangiare questi alimenti nella stessa forma in cui vengono preparati per un adulto, perché il suo tubo digerente è ancora immaturo e non è pronto ad assimilare la fibra di cereali e legumi integrali. L’industria alimentare ci propone pappe e preparati fatte a partire da farine raffinate, ma che hanno perso completamente la forza vitale che caratterizza i cereali e i legumi integrali in chicco (avevo già trattato questo argomento nell'articolo dal titolo "Svezzamento: perché scegliere l'autoproduzione?"). E qui ci vengono in aiuto degli strumenti essenziali per lavorare il cibo in modo che i nutrienti siano perfettamente assimilabili.
L’attrezzatura
Ecco un elenco di ciò che ti sarà utile nei prossimi anni, in ordine di importanza:
- Pentola a pressione
- Passaverdure
- Macina caffè o piccolo mixer per macinare i semi in farina
- Pentoloni per sterilizzare e pastorizzare i barattolini
- Barattolini in vetro con coperchi sterili (150-250g)
- Colino a maglia fine per lavare e scolare cereali, legumi e semi
- Telo di cotone non trattato o nut milk bag per autoprodurre bevande vegetali (facoltativo).
La prima pappa per lo svezzamento
Nessun alimento, vegetale o animale, autoprodotto o industriale, può lontanamente avvicinarsi alla qualità e alla perfezione del latte materno (se ne è parlato approfonditamente nell'articolo dal titolo "Il latte materno, un alimento 'vivo' che cambia nel tempo"). Questa pappa però è simile al latte materno nel rapporto tra i nutrienti ed è un passaggio intermedio che consiglio tra l’allattamento esclusivo e l’introduzione di cibo più solido, perché:
- è economica
- è di facile digestione e assimilazione
- le materie prime sono semplici e i genitori possono scegliere la migliore qualità
- si può preparare una sola volta alla settimana o anche meno
- ha un sapore naturalmente dolce, generalmente molto gradito dai lattanti.
La ricetta della prima pappa
La preparazione può sembrare lunga e macchinosa, in realtà ad essere lunghi sono i tempi di ammollo e cottura.
In fondo ci sono le indicazioni per la conservazione della pappa.
Ingredienti
1/4 di tazza di riso integrale a chicco tondo
1/4 di tazza di riso dolce integrale Calmochi (oppure altro riso integrale)
2 cucchiai di lenticchie rosse
2 cucchiai di un altro cereale integrale a scelta (consiglio di iniziare con miglio o avena)
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 pezzo di alga kombu grande come un francobollo
8 tazze di acqua
Occorrente
Pentola a pressione, colino, scodella, passaverdure, cucchiaio, vasetti da 150-200g e coperchi nuovi, pentola molto larga per la pastorizzazione.
Procedimento
Sciacquare uno a uno tutti gli ingredienti aiutandosi con un colino e lasciare in ammollo tutto insieme per 8-12 ore. Nella stessa acqua cuocere tutto in pentola a pressione per 90 minuti.
Si può usare anche una pentola normale larga e dal fondo spesso, raddoppiando i tempi di cottura la quantità d’acqua di tanto in tanto.
Terminata la cottura, fare sfiatare, aprire il coperchio e togliere l’alga kombu (si può utilizzare per un brodo vegetale o una zuppa).
Prendere la scodella e applicare sopra il passaverdure, con applicato il filtro a buchi più piccoli. Versare la pappa a cucchiaiate, poi iniziare a girare il braccio. Schiacciare leggermente con il cucchiaio e ogni tanto rimuovere la fibra rimasta nel passaverdure. Continuare finché si è passata tutta la pappa.
La pappa è già pronta per essere data al bambino! Puoi dolcificare con malto di riso (prova a farne assaggiare un cucchiaino prima di dolcificare, per verificare se è gradita già così).
In seguito puoi variare ingredienti (ti consiglio di cambiarne uno alla volta) per far conoscere al suo palato anche altri cereali e legumi. Ad esempio puoi sostituire il miglio con l’avena e le lenticchie con gli azuki.
Inoltre, man mano che il bambino riesce a gestire il cibo in bocca, puoi diminuire la quantità di acqua e ottenere una pappa più densa.
Come conservare la prima pappa
Far bollire i barattoli per 10-15 minuti. Lasciare asciugare. Riempire con la pappa, chiudere bene i tappi e posizionare in una grande pentola. Sul fondo della pentola è preferibile mettere un canovaccio. Riempire con acqua fino ad arrivare quasi al livello del tappo. Portare a bollore e cuocere per 10-15 minuti. Lasciare i barattoli nella pentola finché non avranno fatto il vuoto. Si conservano in frigorifero per 10 giorni, in dispensa circa 7. In estate è preferibile conservarli sempre in frigorifero.
Per approfondire:
(1) Ministero della Salute, Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_652_allegato.pdf
(2) Ministero della Salute, Corretta alimentazione ed educazione nutrizionale nella prima infanzia. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2520_allegato.pdf
Trovi altre ricette di Ume Sapiens in: Gli spuntini nello svezzamento: 4 ricette per i piccolissimi e Piatti unici in svezzamento.
Per approfondire in generale l'argomento "svezzamento", invece, puoi consultare gli articoli Autosvezzamento sì o no: è davvero una scelta?,
Cereali e svezzamento: con quali cominciare? e Le proteine nello svezzamento: animali o vegetali?.