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I semi di girasole: a cosa fanno bene?

Pubblicato 1 anno fa

Scopri i benefici e le proprietà di questi alleati naturali contro disturbi e malattie

I semi di girasole dovrebbero diventare una parte importante della nostra alimentazione, utilizzati interi oppure sotto forma di olio.

Estratti dalla pianta del girasole (Helianthus annuus) sono ricchi di sostanze benefiche essenziali per la salute del nostro organismo e di nutrienti che li rendono sia un rimedio naturale per tanti disturbi sia uno snack salutare per adulti e bambini. 

Vediamo che proprietà e benefici hanno.

Un alimento che non dovrebbe mai mancare nella tua dispensa? I semi di girasole!

Indice dei contenuti:

Non proprio semi

Campo di piante di girasoli

Sai che quelli che chiamiamo comunemente semi, sono in realtà i frutti secchi della pianta del girasole? Vengono chiamati anche acheni e li riconosci perché hanno il guscio esterno duro e all’interno il seme vero e proprio. 

Ogni fiore di girasole (che in realtà è una infiorescenza, cioè un insieme di molti fiori) può contenere oltre un migliaio di semi, disposti in cerchi concentrici; generalmente quelli che si trovano in posizione più esterna sull’infiorescenza sono di colore più chiaro rispetto a quelli più centrali ma questo non altera le loro proprietà.

Semi di girasole: le proprietà

Rispetto ad altri semi, quelli di girasole non hanno particolari proprietà nutrizionali, ma ciò non vuol dire che non possano essere utilizzati per creare alternative salutari ai nostri piatti. 

Per la presenza di lipidi, i semi di girasole sono alimenti ricchi di calorie: 100 g contengono circa 585 calorie. Va detto però che la quantità giornaliera indicata è molto al di sotto: si attesta intorno ai 10 g, circa 2 cucchiaini. Spesso, ne bastano anche meno, come leggerai tra poco.

Hanno però un buon apporto di nutrienti e, nello specifico:

  • fibre: circa 8,5 g ogni 100 g
  • grassi buoni (soprattutto polinsaturi e monoinsaturi): 51,5 g
  • proteine: 20,77 g ogni 100 g di semi.

E non contengono glutine (se però soffri di celiachia, accertati che l'azienda che li produce e insacchetta, abbia una filiera senza contaminazione).

Ma non è finita qui, perché questi piccoli semi contengono anche: 

  • vitamine, come quelle del gruppo B (B1, B6 e B5 in particolar modo, ma anche B3 e folati), oltre alla C e alla E, 
  • minerali, in pole position ci sono Magnesio, Manganese e Fosforo e, in quantità minori, anche Calcio, Ferro, Potassio, Selenio, Zinco e Sodio, 
  • antiossidanti, del genere di polifenoli e flavonoidi, 
  • acidi grassi essenziali, fra cui l’acido oleico (che fa parte degli omega 9) e linoleico (della famiglia degli omega 6).

Semi di girasole: 12 benefici

Come già accennato, le proprietà benefiche di questi semi sono moltissime. Eccone alcune: le conoscevi già?

1. Sono dei potenti antiossidanti e antinfiammatori naturali

Sai che 100 g di semi di girasole contengono circa il 300% della razione giornaliera consigliata di Vitamina E? Questa vitamina liposolubile dall’azione antiossidante ha la capacità di contrastare la formazione di radicali liberi responsabili dell'invecchiamento e dell'ossidazione delle cellule.

Dell’azione antiossidante ne giova tutto l'organismo, dalle arterie, che non vengono così intaccate dal colesterolo, alla pelle, che risulta più giovane e tonica.

Inoltre la vitamina E ha anche grandi proprietà antinfiammatorie e può aiutare a ridurre i sintomi dell'infiammazione che può favorire dolori articolari e artrite

Da uno studio a cui hanno partecipato oltre 6000 adulti è risultato che coloro che assumevano semi di girasoli almeno 5 volte a settimana hanno visto ridurre i valori della proteina C reattiva del 32% rispetto a coloro che non li assumevano. La vitamina E è infatti nota per la sua capacità di contrastare questa proteina pro-infiammatoria.

A dare man forte alla vitamina E sono anche i flavonoidi, dei composti che aiutano anch’essi a contrastare l’infiammazione.

A differenza di quanto si può pensare, infine, i semi di girasole non fanno male al fegato, ma hanno dimostrato, invece, di avere attività benefica nei confronti di questo importante organo. Per la presenza di vitamina E, possono essere utili in caso di fegato grasso

2. Aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e dei trigliceridi, mantenendo il cuore in salute

Gli acidi oleico e linoleico e gli steroli vegetali aiutano a contrastare i livelli di colesterolo cattivo (colesterolo LDL) nel sangue e ad aumentare quello buono (HDL).

Inoltre, la vitamina E impedisce che il colesterolo presente nel sangue si ossidi e si attacchi alle pareti delle arterie, favorendo placche aterosclerotiche

In questo modo, i semi di girasole possono aiutare a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, prevenendo un indurimento delle pareti che potrebbe ostruire il flusso sanguigno e causare un aumento della pressione arteriosa, uno dei fattori di rischio per la salute del cuore.

Tali capacità si devono alla presenza nei semi di girasole di: 

Tali nutrienti rendono i semi di girasole alleati al sistema cardiocircolatorio, dato che ne favoriscono la funzionalità, diminuendo il rischio di ictus e infarto. Da una revisione di 13 studi, infatti, è emerso che le persone con il più alto apporto di acido linoleico hanno registrato un rischio inferiore del 15% di eventi cardiopatici, come l'infarto, e un rischio inferiore del 21% di morire per malattie cardiache, rispetto alle persone che avevano un apporto giornaliero più basso. 

3. Aiutano a contrastare il diabete

I semi di girasole e le loro proprietà sono state testate anche in caso di diabete. Ed è emerso che 2 g di semi al giorno, come parte di una dieta bilanciata, hanno aiutato a ridurre i valori dello zucchero nel sangue di circa il 10% in soli 6 mesi, rispetto a chi seguiva solo una dieta bilanciata senza assunzione di semi. 

Non è ancora chiaro per quale meccanismo i semi di girasole siano così benefici: secondo alcune fonti potrebbe essere dovuto alla presenza di acido clorogenico, che può migliorare il metabolismo del glucosio. 

Un’altra ipotesi ritiene positive la quantità di proteine e grassi nei semi che avrebbero la capacità di rallentare il rilascio degli zuccheri durante il pasto.

Ma sono necessari più studi per capire l’esatto meccanismo dei semi di girasole in presenza di diabete.

4. Sostengono l’attività della tiroide

Poiché contengono Selenio, i semi di girasole possono favorire l’attività della tiroide, la ghiandola che controlla la produzione dei principali ormoni indispensabili al nostro organismo e che regola diverse attività, come la temperatura corporea e il metabolismo.

Per quanto si tratti di una piccola ghiandola (posta alla base del collo, a forma di farfalla) le disfunzioni della tiroide possono favorire disordini e disturbi di salute anche gravi che possono diventare cronici e peggiorare la qualità della vita di tutti i giorni. 

5. Sono un supporto in gravidanza e in menopausa

I semi di girasole sono degli importanti alleati per la salute delle donne anche nelle fasi biologiche più delicate, come gravidanza e menopausa. Sono infatti ricchi di acido folico, che è essenziale durante la gravidanza per far sì che il bambino cresca sano e senza complicazioni.

Anche la vitamina E contribuisce allo sviluppo nel bambino durante la gestazione.

Il Magnesio e il Rame, invece, contribuiscono alla salute delle ossa. Per questo i semi sono consigliati durante la menopausa, quando le ossa tendono a diventare fragili e i rischi di fratture e osteoporosi aumentano.

Insalata di avocado, pomodorini e semi di girasoli tostati

6. Aiutano a contrastare i crampi muscolari

I semi di girasole possono aiutare a contrastare i crampi muscolari. Questo perché contengono diversi minerali in alte quantità, fra i quali Magnesio e acido pantotenico, la cui carenza può favorire crampi muscolari. 

Mentre quella di acido pantotenico è rara, la carenza di Magnesio è considerata ormai molto comune, tanto che si pensa che oltre il 90% della popolazione mondiale ne soffra. 

Possono dunque essere alleati delle donne che soffrono di crampi muscolari durante la sindrome premestruale, ma anche in seguito ad attività fisica intensa.

Per approfondire i disturbi che può favorire la carenza di Magnesio e come riconoscerla, leggi l'articolo completo.

7. Favoriscono l’attività cerebrale 

Grazie alla presenza di minerali e Omega 3, i semi di girasole favoriscono anche la concentrazione e stimolano la memoria. Possono essere lo spuntino adatto per chi deve studiare o fa un lavoro che richiede una memoria solida e attiva, contrastando tendenza a dimenticare le cose e mancanza di focalizzazione.

Sono inoltre ricchi di vitamina B6, nota per migliorare l’umore. La B6 favorisce il rilascio di serotonina (l’ormone del buon umore). 

8. Migliorano l'attività intestinale 

Le vitamine del gruppo B permettono di assimilare in modo corretto i cibi e le fibre, regolarizzando il transito intestinale.

Una alimentazione povera di fibre può favorire difficoltà digestive, rallentamento la digestione e il transito e anche creare stitichezza. Si tratta di disagi che, per quanto possano essere passeggeri nel migliore dei casi, possono alterare il normale benessere quotidiano e favorire disturbi e sintomi, come cefalea, flatulenza, eruttazione, mancanza di concentrazione.

Meglio dunque attuare strategie e scegliere alimenti che possono contrastarli efficacemente.

9. Favoriscono la perdita di peso e contrastano la sindrome metabolica

Il contenuto di fibre e proteine è benefico anche per chi vuole perdere peso: una manciata di semi permette di sentirsi sazi più a lungo, riducendo, allo stesso tempo, anche le quantità di cibo ai pasti. In questo modo possono essere alleati nella perdita di peso, soprattutto per chi fatica a ridurre le porzioni.

Ad avere effetti positivi potrebbe essere l'acido clorogenico, che è stato oggetto di un piccolo studio in cui ai partecipanti obesi è stato somministrato estratto di semi di girasole con una quantità standardizzata di acido clorogenico mentre al gruppo di controllo è stato somministrato un placebo per 12 settimane. Entrambi i gruppi avevano lo stesso apporto di calorie al giorno.  

Il gruppo che ha assunto l'estratto di semi di girasole ha registrato una diminuzione significativa del peso corporeo, dell'indice di massa corporea (BMI) e delle misure del girovita, soprattutto nelle donne di età superiore ai 30 anni. Anche i valori di colesterolo erano nettamente migliorati.

Inoltre, l'attività antinfiammatoria dei semi potrebbe essere benefica anche in caso di sovrappeso o obesità: tali condizioni sono favorite da una infiammazione di basso grado cronica.

Per lo stesso motivo i semi di girasole potrebbero essere utili per contrastare la sindrome metabolica, una condizione che si presenta quando sono presenti una o più malattie fra: glicemia alta, trigliceridi e colesteolo in eccesso e obesità addominale. 

Un recente studio ha analizzato la relazione tra l'assunzione abituale di noci e semi, fra cui anche quelli di girasole, e la sindrome metabolica in oltre 22.000 adulti statunitensi.

I dati hanno messo in evidenza che, rispetto a chi non mangiava noci e semi, le donne (ma non gli uomini) che consumavano abitualmente noci o semi avevano:

  • un rischio minore di sviluppare la sindrome metabolica,
  • livelli di glicemia a digiuno più bassi e migliori,
  • valori di colesterolo HDL (buono) più alti.

10. Aumentano i livelli di energia

Grazie alla buona quota proteica che questi semi forniscono, insieme a nutrienti come le vitamine del gruppo B e il Selenio, gli acheni del girasole sono ottimi per aumentare i livelli di energia.

La vitamina B1 (o tiamina) può aiutare a convertire il cibo (soprattutto i carboidrati) in energia, mantenendoci attivi per tutta la giornata. Contribuisce, inoltre, a creare massa muscolare.

Il Selenio, per parte sua, può aumentare il flusso sanguigno e fornire più ossigeno al corpo.

11. Aiutano a calmare ansie, tensioni e mal di testa

Il triptofano, un amminoacido che serve a produrre serotonina, e il Magnesio aiutano a rilassare il sistema nervoso e a calmare l'organismo, aiutando anche in caso di mal di testa o emicranie, soprattutto se causate da tensioni muscolari

12. Sono alleati della pelle 

L'abitudine di consumare semi di girasole può avere effetti positivi anche sulla pelle, rendendola più luminosa e giovane.

Gli acidi oleico e linoleico favoriscono la produzione endogena del collagene, la proteina che funge da sostegno alla pelle, e dell'elastina, indispensabile per mantenerla elastica e tonica, e accelerano la guarigione delle ferite.

Anche la vitamina E è benefica per la pelle: contribuisce a mantenerla tonica, idratata e può contrastare l'infiammazione alla base di molte affezioni dermatologiche. Valori trppo bassi di vitamina E nell'organismo sono stati infatti riscontrati in persone affette da vitiligene, dermatite, acne e psoriasi.

12. Favoriscono la salute maschile 

Questi semi sono alleati per la salute degli uomini in modi diversi:

  • favoriscono la funzionalità della prostata, grazie alla presenza della vitamiana E;
  • lo Zinco stimola la produzione di testosterone,
  • il Selenio contribuisce a proteggere le cellule deputate alla produzione degli spermatozoi dai danni dello stress ossidativo, migliorando la fertilità

Semi di girasoli: controindicazioni

I semi di girasole sono un alleato davvero prezioso per la salute. Tuttavia in alcuni casi possono avere delle controindicazioni. È bene quindi seguire alcuni consigli.

Anche se contengono molte meno calorie degli altri semi oleosi, sono comunque piuttosto calorici. È bene dunque non abusarne.

I bambini piccoli potrebbero avere problemi a masticarli e rischiare il soffocamento. Evita quindi di farglieli assumere.

La pianta del girasole fa parte della famiglia delle Asteracee, che può favorire allergie. Anche i semi, come la pianta, possono creare allergia, anche se si sono riscontrati pochi casi. Per evitare spiacevoli effetti indesiderati, accertati di non avere una allergia ai semi di girasole.

Se soffri di pressione alta, opta per semi al naturale senza sale aggiunto.

Semi di girasole: come si mangiano

Questi semi sono davvero versatili e possono essere utilizzati in mille modi e aggiunti in ricette dolci e salate, sia interi, sia sotto forma di olio.

Puoi mangiarli da soli, sia al naturale che tostati, come spuntino sano e a basso indice glicemico (utile soprattutto in caso di diabete), oppure aggiungerli ai tuoi piatti: pasta, zuppe, contorni, insalatone o anche prodotti da forno come pane, grissini e molti altri.

Puoi anche utilizzarli per barrette proteiche ed energetiche fatte in casa o con l’essiccatore o anche aggiungerli al porridge o all’overnight oat o semplicemente al tuo yogurt. Insomma, puoi davvero sbizzarrirti con la fantasia.

Qui di seguito ti proponiamo due ricette: un primo piatto semplice e gustoso, a base di prodotti vegetali e senza uova e latticini, e uno snack che farà leccare i baffi a tutta la famiglia!

Semi di girasole: 2 ricette

La ricetta che ti proponiamo è quella di un primo piatto semplice e gustoso, a base di prodotti vegetali e senza uova e latticini. È tratta dal libro Tutto sulla frutta secca ed essiccata di Chiara Frascari.

Farfalle con pesto crudo di semi di girasole, pomodorini e zucchine

Piatto di farfalle con pesto di zucchine, pomodorini e semi di girasoli e foglie di basilico

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

Poni sul fuoco l'acqua per la pasta.

Nel frattempo, metti a bagno i capperi per dissalarli e lava e taglia a pezzetti i pomodorini e le zucchine.

Metti nel frullatore le verdure crude a pezzi, la cipolla, i semi di girasole e i capperi ben asciugati. Frulla aggiungendo dell'olio a filo e aggiusta di sale solo se è necessario.

Quando l'acqua bolle, salala e versa la pasta. Scola le farfalle al dente e condisci con il pesto crudo, insaporendo con basilico fresco a piacere.

Gallette dolci ai 4 semi e cioccolato

Gallette dolci con semi vari e sciroppo di agave

Ecco un'altra ricetta semplice da fare per uno snack saporito e gustoso.

Ingredienti per circa 10 gallette

Acquista gli ingredienti per preparare le tue gallette

Procedimento

In una ciotola unisci i semi e lo sciroppo d’agave e mescola per amalgamare bene. 

Fodera una teglia con carta da forno e forma delle gallette con l’aiuto di un coppapasta o di un cucchiaio. Dovranno avere una forma tonda e schiacciata (devono essere compatti).

Metti in forno preriscaldato a 150 °C per 10-15 minuti (a seconda di quanto grandi o piccoli siano le gallette), o fino a doratura.

Lasciare raffreddare completamente per farli rassodare (potrebbero rompersi se li maneggi quando sono ancora caldi).

Una volta raffreddati, sciogli il cioccolato a bagnomaria, immergi le gallette su un lato e fai raffreddare a pancia in giù su una placca da forno. Per i più golosi, puoi ricoprire interamente la galletta di cioccolato, su entrambi i lati.

Non solo semi: prova anche altri prodotti a base di semi di girasole per sfruttare tutti i loro benefici

Disclaimer

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Ultimi commenti su I semi di girasole: a cosa fanno bene?

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 19/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 19/11/2024

I semi di girasole fanno già parte della mia dieta, ma leggere di tutti i benefici che possono dare mi ha incentivato all'utilizzo. Sentire che aiutano anche per la tiroide, per combattere l'ansia, che sono ottimi anti infiammatori mi spinge a sponsorizzarli anche in famiglia e con gli amici.

Lia M.

Recensione del 04/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 04/11/2024

Molti benefici e proprietà non li conoscevo, sebbene sia comune a casa mia consumare i semi di girasole decorticati, anche in varie ricette

Andrea M.

Recensione del 03/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 03/10/2024

Non sapevo fossero in realtà il frutto secco del girasole! È un alimento presentissimo in casa mia. Dovrei assolutamente provare le gallette ai 4 semi, e cospargerle di cioccolato come consigliato, perché adoro il cioccolato!

Gilia M.

Recensione del 14/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/09/2024

Trovo che siano molto buoni in varie ricette anche solo a colazione e non pensavo avessero tante qualita' nutrizionali, sono cosi' piccoli che uno pensa siano solo buoni invece sono ricchi di nutrienti.

Baristo T.

Recensione del 31/08/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 31/08/2024

Un vero prodigio della natura, noi li usiamo spesso anche perché abbiamo i girasoli e li essicchiamo per poterli usare in varie ricette. Ora, dopo tutte queste informazioni saranno ancora più apprezzati da tutta la famiglia. Grazie per tutte le spiegazioni e le ottime ricette che proveremo sicuramente!

Laura G.

Recensione del 16/02/2020

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 16/02/2020

Irrinunciabili in cucina, sia aggiunti con semplicità alle insalate miste, per arricchire gusto ed aumentare il senso di sazietà, sia nella preparazione di pane e focacce casalinghe, questi semi della salute costituiscono un potente alleato per uno stile di vita sano, apportando, se consumati con regolarità, una corretta dose di vitamina E, oltre a sali minerali. Personalmente ho riscontrato un effetto positivo sul tono dell'umore e contribuiscono a riequilibrare diverse funzioni fisiologiche dell'organismo. Prodotto consigliassimo, ottimo rapporto qualità, quantità, prezzo.

Vanessa I.

Recensione del 09/02/2017

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 09/02/2017

Non posso fare a meno dei semi di girasole, oltre ad essere buoni aggiunti nelle va rie pietanze sia da forno che non e nelle insalate o macedonie, sono ottimi come base per un pesto alla Genovese alternativo oppure per i vari patè da spalmare sul pane. Non potete immaginare quanto sia buona la crema per condire la pasta che spesso mi preparo frullando 3 cucchiai di semi, tre di olio evo, aglio, prezzemolo e peperoncino. Oppure aggiunti nell'impasto delle polpette vegane, di ceci e patate. Non c'è limite alla fantasia. Per chi come me è vegano, sono un ottima fonte di proteine ed elementi preziosi. Non potete non comprarli.

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