Torta invisibile di mele senza zucchero, senza dolcificanti e senza lievito
Pubblicato
2 anni fa
Rachele Giorgetti
Esperta di cucina naturale, macrobiotica e alimentazione in campo sportivo
Umida, morbida e cremosa, da mangiare con il cucchiaio!
Qual è una delle caratteristiche che più ricerco in una torta di mele? Deve essere umida, morbida, con tante mele e cremosa, quasi da mangiarsi col cucchiaio!
Sfruttando la dolcezza naturale delle mele, non aggiungeremo zuccheri (neanche dolcificanti!) per un risultato davvero leggero, altamente digeribile e adatto a tutti!
La farina che più ti consiglio per questa preparazione, la farina semintegrale tipo 1:
Premesse e segreti
- Essendo completamente priva di zuccheri, la farina che più si addice in questa preparazione è la farina semintegrale tipo 1. Quella che ho utilizzato io, che trovi sopra, è una fantastica miscela di grani antichi biologici (fra cui Andriolo, Frassineto, Gentil Rosso, Inallettabile e Verna), a base di grani coltivati presso la Fattoria dell’Autosufficienza, nell’Appennino Romagnolo, ai confini del Parco delle Foreste Casentinesi.
In più, è a ridotto contenuto di glutine, leggera e digeribile e mantiene la parte più nobile del chicco, il germe! Ti sconsiglio, invece, una farina più fibrosa: andrebbe a coprire eccessivamente il gusto delle mele e, assorbendo più acqua, il risultato potrebbe essere compromesso! - Per ottenere l'effetto cremoso di cui parlavo, il mio segreto è quello cuocere a vapore una parte di mele e di ridurle in purea. Useremo ben 4 mele, ecco il secondo segreto!
- Inoltre, per non intaccare i sapori e i profumi naturali di questa torta, ti consiglio di utilizzare un olio di girasole alto oleico, ideale, molto più dell’olio evo, per dolci soffici da forno proprio per la sua resistenza alle alte temperature!
Il nostro olio di girasole alto oleico:
Ricetta
- 200 g di farina semintegrale tipo 1
- 4 mele gialle
- 2 uova
- 65 ml di bevanda di riso alle mandorle senza zuccheri (sostituibile con bevanda a scelta, anche succo limpido di mela)
- 50 g di uvetta
- buccia grattugiata di un limone bio
- 90 ml di olio di girasole alto oleico
- 8 g di cremor di tartaro
- pizzico di sale
- cannella facoltativa
Preparazione
Sbuccia le mele e tagliatele prima in 4 parti: 250 g saranno da tagliare a tocchetti, le altri a fette sottili.
Ora cuoci quei 250 g in un pentolino antiaderente (o se vuoi a vapore), aggiungendo se vuoi della cannella, fino a quando risulteranno morbide, schiacciale per bene con una forchetta e falle raffreddare.
Nel frattempo, metti a bagno l’uvetta e in una ciotola montate le uova con l’olio di semi di girasole e la bevanda di riso/mandorle. Aggiungi prima la farina setacciata, poi lievito, il pizzico di sale, l’uvetta ben strizzata ed rigorosamente infarinata (io ho usato farina di mandorle). Mescola per bene con una spatola poi aggiungi anche la purea di mele e la buccia grattugiata del limone. Rimescola con cura.
Olia ed infarina (io ho usato sempre la farina di mandorle!) una teglia da 22 cm e versateci dentro il composto e livellalo bene.
Decora la superficie con le mele a spicchi sottili e spingile un pò sotto per farle penetrare dentro, è importante! Aggiungi se vuoi mandorle tritate o a scaglie e cuoci in forno preriscaldato statico a 180° per 45 minuti circa!
Io ne ho mangiata un intero quarto stamattina con crema di mandorle insieme a un cappuccino di soia! Buonissima!