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Stitichezza o colite?

Pubblicato 6 anni fa

Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica

Come aiutare il colon con la macrobiotica

La salute dell’intestino è uno dei cardini fondamentali per la nostra salute. Oggi sono sempre più numerosi gli studi che mettono in relazione le più svariate malattie con i disturbi intestinali, dalle malattie della pelle, a quelle autoimmuni, alle allergie. Persino i disturbi emotivi sembrano in parte connessi all’intestino e in particolare alla salute della flora batterica.

Da tempo si dice che l’intestino è il nostro secondo cervello, infatti ognuno di noi ha sicuramente sperimentato almeno una volta nella vita, quanto lo stress si rifletta facilmente sull’intestino, ma anche viceversa, quindi come l’intestino in difficoltà possa farci sentire giù di tono, nervosi o persino tristi.

La tristezza è strettamente correlata al colon, in quanto organo ad energia Metallo (l’energia che influenza proprio questo stato emotivo).Quindi per essere felici dobbiamo rendere felice il nostro intestino! Ed anche la nostra flora batterica.

Come? Con uno stile di vita sano, con una regolare attività fisica e un’alimentazione consapevole, fondata sul cibo di origine vegetale, integrale, non industriale e senza zuccheri raffinati.

Oggi i problemi del colon più diffusi sono la stitichezza e l’infiammazione, con tutta una serie di disturbi correlati come gonfiore, disbiosi ecc.

L’alimentazione può fare qualcosa? Certamente!

Indice dei contenuti:

Come aiutare l’intestino in caso di stitichezza

Innanzi tutto dobbiamo capire di quale stitichezza soffriamo, se di tipo yin o yang o… entrambe!

Per capirlo dobbiamo recuperare un’antica abitudine un po’ persa, quella di osservare le feci.

Feci secche e dure

Se le nostre feci sono spesso secche e dure, allora significa che nella nostra alimentazione sono presenti troppi cibi yang, che creano indurimento e secchezza.

Qualche esempio: carne, salumi, troppo sale, prodotti da forno (pane, pizza, focaccia, fette biscottate, crakers, biscotti ecc.)

Quindi il primo passo è proprio quello di limitare il consumo di questi cibi.

Il secondo passo è quello di introdurre regolarmente alimenti che ammorbidiscono, che lubrificano e che aumentano la massa fecale.

Qualche esempio: fagioli azuki (ammorbidiscono le feci e lubrificano l’intestino), dolci a base di agar agar (l’agar agar lubrifica), riso integrale (che ha effetto eliminativo ed è ricco di fibre), verdure (soprattutto le foglie verdi, che aiutano ad eliminare).

Ricordatevi che il riso integrale va però introdotto gradualmente per evitare mal di pancia!

Possiamo aiutare ulteriormente l’intestino con dei rimedi macrobiotici, come la bevanda di succo di mela e agar agar.

Ricetta del Succo di mela con agar agar

Sciogliere 1 cucchiaino di agar agar in polvere in una tazza di succo di mela (oppure acqua). Trasferire in un pentolino e portare a bollore mescolando. Cuocere per poco meno di un minuto dal bollore. Bere caldo. Si può bere anche più volte al giorno.

Feci morbide o poco compatte

Se al contrario, le nostre feci sono spesso poco formate e compatte, potrebbe indicare che nell’alimentazione sono presenti troppi fattori yin, che creano debolezza ed eccesso di umidità.

Ad esempio: latticini, farine raffinate, zuccheri raffinati, bevande dolcificate, frutta tropicale, troppo latte vegetale, troppi estratti e persino troppo crudo (frutta e verdura).

Quindi il primo passo è ridurre questi cibi che creano debolezza.

Il secondo passo è introdurre cibi che tonificano, asciugano e “danno forma”.

Ad esempio: miglio, kuzu, miso, zucca.

Possiamo poi aiutare ulteriormente con un rimedio macrobiotico, la bevanda di kuzu e umeboshi.

Ricetta della Bevanda Kuzu e Umeboshi

  • 1 tazza d’acqua
  • 1 cucchiaino di kuzu
  • 1 punta di cucchiaino di purea di umeboshi o 1 pezzettino di prugna schiacciata con la forchetta

Sciogliere il kuzu in poca acqua fredda, aggiungere la purea e il resto dell’acqua. Mettere sul fuoco e portare a bollore mescolando. Dal bollore cuocere mescolando poco meno di 1 minuto. Bere caldo.

Regolando la quantità d’acqua è possibile variare la densità della bevanda a seconda dei gusti. Regolando la quantità di umeboshi è possibile variare la sapidità.

Si può utilizzare anche tutti i giorni fino ad un miglioramento.

Come aiutare l’intestino in caso di infiammazione cronica (colite, colon irritabile)

In questo caso è necessario ridurre o addirittura eliminare per qualche tempo tutti i cibi pro-infiammatori: carne, salumi, latticini di ogni tipo, zuccheri raffinati, farine raffinate, caffè, cioccolato, alcol.

Dobbiamo poi introdurre elementi che riducono l’infiammazione: riso integrale, omega 3 (sono presenti nei cereali integrali e semi integrali, nelle alghe, nei legumi, nei semi oleosi e nel pesce azzurro), kuzu.

Attenzione: il riso integrale, come altri cereali integrali, ma anche i legumi, vanno introdotti molto gradualmente quando è in corso un’infiammazione del colon. Sarebbe anzi meglio i primi giorni, usare riso semi integrale, poi integrale, ma passato nel passaverdure ancora per qualche giorno. Per i legumi è meglio iniziare con le lenticchie decorticate, in piccole quantità e magari frullate. Attenzione anche con le verdure, masticate molto bene oppure passate anche loro nel passaverdure i primi giorni.

Possiamo aiutarci anche con il rimedio macrobiotico a base di kuzu, la bevanda di kuzu e umeboshi descritti sopra.

Dal punto di vista della macrobiotica, possiamo leggere sul viso le condizioni dei nostri organi interni, compreso quelle del colon.

Dove leggere le condizioni del colon sul viso?

Sul labbro inferiore e ai lati della fronte.

Tutta la bocca è lo specchio delle condizioni del nostro tubo digerente, perché ne è l’ingresso, è lei che riceve il cibo.

Il labbro inferiore ci può svelare indizi preziosi per capire come sta il nostro intestino crasso.

Cosa osservare?

Nel caso del labbro inferiore, si osservano il colore, eventuale gonfiore o alterazioni della pelle come la secchezza ad esempio.

Se il labbro inferiore è spesso un po’ gonfio, oppure sporge rispetto a quello superiore, può essere un’indicazione di un eccesso di alimenti molto yin, che creano espansione, ad esempio: latte (anche vegetale), formaggi freschi, yogurt (anche di soia), frutta tropicale.

In alcun i casi, anche un eccesso di cibo crudo (frutta o verdura), soprattutto sotto forma di succhi o estratti, può indebolire il colon, in particolar modo se sono già in corso dei disturbi come colite, disbiosi, diarrea o stitichezza con feci poco formate.

Se il colore non è rosa chiaro, ma rosso brillante, può essere presente un’infiammazione. In questo caso è bene ridurre i cibi infiammanti come carne, salumi, latticini, caffè, alcol, farine raffinate e zuccheri raffinati.

Se invece è più scuro, è possibile che sia presente un rallentamento delle funzioni con conseguente ristagno e probabilmente stitichezza. È molto utile il riso integrale, soprattutto abbinato a foglie verdi e fagioli azuki.

Se la pelle del labbro è sempre molto secca, può essere presente una stitichezza con feci secche e dure oppure semplicemente un po’ di disidratazione o abuso di prodotti da forno e di sale.

Raccomandazione: i rimedi macrobiotici non sostituiscono i farmaci o il medico. Si usano per disturbi lievi e se il problema non si risolve, è necessario consultare il proprio medico. In caso di patologie particolari va consultato in ogni caso.


Ultimi commenti su Stitichezza o colite?

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 13/04/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/04/2025

L'intestino è estremamente delicato, nel mio caso poi, soffrendo di gastrite, prende il malessere dallo stomaco e via, fino a crampi e disordine vario. Queste informazioni sono davvero utili e vi ringrazio molto per averle condivise.

Gilia M.

Recensione del 14/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/11/2024

E' interessante come il cibo possa aiutare in tanti disturbi quotidiani, così come l'esagerazione di certi cibi possa aggravarli. Penso sia importantissimo sapere cosa ci fa meglio e cosa no per avere un rapporto migliore con il cibo e di conseguenza con tutto quel che ci circonda.

Baristo T.

Recensione del 13/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/11/2024

Consigli utilissimi che seguo da anni e che mi hanno aiutata tantissimo sia contro la stitichezza sia contro la colite. In particolare da quando ho eliminato lo zucchero classico raffinato e prodotti che lo contenevano va decisamente meglio. Grazie per tutte le spiegazioni e le splendide ricette.

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