Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Secchezza vaginale: cause, sintomi e rimedi

Pubblicato 5 mesi fa

Scopri come contrastare prurito, secchezza e altri sintomi che possono interessare le donne in età fertile, gravidanza e menopausa

Bruciore, prurito, cattivo odore intimo, dolore durante i rapporti, infezioni alle vie urinarie: sono alcuni dei sintomi che possono indicare la presenza della secchezza vaginale, una condizione che può essere comune con l’avanzare dell’età, come ad esempio in menopausa, ma che può essere favorita anche nelle donne giovani e in età fertile, in certe circostanze. 

Se non contrastata adeguatamente può favorire disturbi più gravi e cronici. Vediamo quindi cause e sintomi della secchezza vaginale, e come ritrovare il benessere intimo con rimedi naturali e pratiche di sane abitudini di vita

Indice dei contenuti:

Secchezza vaginale: i sintomi più comuni 

Come si manifesta la secchezza vaginale? Ecco alcuni dei sintomi più comuni: 

  • bruciore e prurito, 
  • irritazione delle mucose vaginali, 
  • infezioni urinarie e vaginali frequenti, come vaginiti e cistiti
  • maggiore necessità di urinare, 
  • dolore durante i rapporti sessuali, 
  • odore sgradevole, 
  • disagio durante l’attività fisica. 

Si calcola che almeno il 50% delle donne in menopausa sperimenti tale disturbo e i sintomi correlati. A volte, per imbarazzo o paura, si tende a non parlare dei fastidi e dei cambiamenti intimi nemmeno con il proprio medico; tuttavia, è bene non sottovalutarli o minimizzarli dato che possono peggiorare la percezione del benessere generale: oltre a creare fastidio vaginale, possono interferire con la vita intima e la relazione di coppia. Nel tempo possono inoltre portare ad ulteriori complicazioni, favorendo anche vaginosi e vaginiti.

Sebbene sia una condizione che si manifesta in prevalenza durante la menopausa, la secchezza vaginale può essere sperimentata a qualsiasi età, soprattutto: 

  • dopo il parto, 
  • durante l’allattamento, 
  • in seguito a periodi di stress prolungato, 
  • in seguito ad attività fisica troppo intensa, 
  • in caso di assunzione di alcuni farmaci come i contraccettivi orali.

Vediamo di seguito perché si manifesta.

Donna in bagno con dolore vaginale

Secchezza vaginale: cause

La vagina è uno degli ambienti del nostro organismo più complessi: il suo equilibrio favorisce la salute del sistema riproduttivo, e anche quella di tutto l’organismo. Qui risiede un microbiota (microbiota vaginale), più piccolo per numero di ceppi e microrganismi rispetto a quello presente nel tratto finale dell'intestino, il colon, ma in contatto con esso. Come il microbiota intestinale, anche quello vaginale svolge alcune funzioni immunitarie e di difesa soprattutto da patogeni che possono favorire infezioni urogenitali. 


Una disbiosi (la crescita anomali di alcuni ceppi di microrganismi rispetto ad altri che diventano dannosi per la salute) del microbiota intestinale e vaginale può favorire una alterazione dell’ecosistema vaginale.


Ci sono altri fattori, tuttavia, che vanno tenuti in considerazione e che contribuiscono ad alterare la fisiologia vaginale, come l'età e la produzione ormonale, in particolare degli estrogeni. Tali ormoni - che svolgono diverse funzioni - tendono ad avere un calo naturale nella fase della perimenopausa e della menopausa, così come in gravidanza e allattamento.

Quando la loro produzione è costante, gli estrogeni contribuiscono, fra le altre cose, a mantenere l’epitelio che riveste la mucosa vaginale tonica, idratata e spessa. Quando la loro produzione diminuisce si verificano diversi cambiamenti, fra i quali: 

  • assottigliamento dell'epitelio che forma la mucosa vaginale, 
  • minore produzione di muco, 
  • aumento del pH vaginale. 

Ciò significa che la mucosa vaginale viene maggiormente interessata da secchezza, atrofia cutanea e assottigliamento, come conseguenza della perdita di idratazione ed elasticità dei tessuti. A causa di tali cambiamenti, la vagina diventa più suscettibile alla proliferazione di germi e batteri, che possono favorire infezioni, o a lacerazioni, che favoriscono anch'essi infezioni e causano dolore e bruciore

Oltre alla variazione ormonale, ci sono altre cause che possono favorire la secchezza vaginale, come: 

  • Sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che causa l'infiammazione delle ghiandole salivari e lacrimali, e che può interessare gli occhi, 
  • stress e ansia, che possono influire sulla libido e sulla corretta lubrificazione vaginale, 
  • fumo di sigaretta: le donne che fumano possono andare in menopausa prima rispetto alle coetanee che non fumano, sperimentando secchezza vaginale in età precoce, 
  • uso di farmaci come antistaminici e antidepressivi.

Secchezza vaginale: i rimedi naturali per contrastare dolore, bruciore e fastidio intimo

Gli approcci per contrastare la secchezza vaginale possono essere diversi e non limitarsi a un'azione sola. Più strategie adotti nel tuo quotidiano, maggiori sono le possibilità di contrastare i sintomi più fastidiosi e di ritrovare il tuo naturale benessere, non solo intimo.

Oltre a creme, pomate e detergenti intimi (che trovi sul nostro e-commerce), puoi infatti adottare diverse strategie che interessano lo stile di vita, dall'alimentazione al modo in cui ti vesti, che possono contribuire ad alleviare la secchezza vaginale.

Vediamo nello specifico cosa puoi fare e quali prodotti, alimenti e consigli sono più indicati per questo delicato problema. 

Fiori di calendula

Prodotti per l’igiene intima 

Per mantenere un equilibrato ambiente vaginale il primo passo è partire dalla corretta igiene intima e da prodotti ad uso topico per contrastare i sintomi più fastidiosi.

Creme e pomate per la secchezza vaginale

Una buona crema per la secchezza vaginale può contenere estratti di piante che possono avere effetti calmanti, lenitivi e antinfiammatori. Una di queste è la calendula, che oltre ad avere azione lenitiva, calmante e antinfiammatoria, ha anche capacità cicatrizzante e antimicrobica. È quindi adatta anche se la mucosa vaginale subisce dei traumatismi che possono favorire lesioni e abrasioni, facilitando dolore e anche infezioni.

Anche l’aloe vera aiuta a idratare e a sfiammare, grazie all’azione lenitiva ed emolliente. E favorisce anch’essa la cicatrizzazione dei tessuti.

L'azione di queste piante può essere rafforzata e potenziata dalla presenza di oli essenziali (qui trovi la nostra migliore selezione), come quello di Lavanda vera (Lavanda angustifolia), che è un potente antinfiammatorio, cicatrizzante, lenitivo e calmante, e il Tea tree oil, estratto dalla pianta australiana, Melaleuca alternifolia, e che è noto per la sua capacità di contrastare microrganismi dannosi che possono favorire una infezione vaginale.  

Oltre alla loro azione benefica, gli oli essenziali contribuiscono anche a conferire un profumo naturale a pomate, gel e altri cosmetici lenitivi per la secchezza vaginale, in modo da non dover utilizzare profumi e sostanze chimiche che possono peggiorare il problema invece di alleviarlo.

Scopri la nostra selezione di pomate, gel e unguenti per contrastare la secchezza vaginale: 

Detergente intimo

Sai che anche il detergente intimo è indispensabile per contrastare la secchezza vaginale?

La regola principale quando si tratta di scegliere fra la marea di detergenti intimi a nostra disposizione, è di controllare l’INCI che dovrebbe essere - come nel caso delle pomate - il più naturale possibile, senza sostanze irritanti, sintetiche e aggressive.

Il pH del detergente intimo deve essere adeguato al pH della pelle in base all’età

  • se sei in età fertile (18-50 anni), scegli un detergente con pH fra 3,5 a 4,5
  • se sei già in menopausa, opta invece per formulazioni con pH tra il 5 e il 6 (la bassa produzione di ormoni favorisce anche un pH meno acido),
  • se sei in gravidanza il pH diventa più acido, quindi puoi optare per un detergente con pH intorno a 3,5.

Oltre a questi elementi, opta per detergenti che contengano attivi come l’acido iauluronico che aiuta a ridurre prurito e bruciore, viste le proprietà idratati che vanta. L’acido ialuronico ha dimostrato di contribuire anche ad alleviare prurito, bruciore e dolore che - a causa della secchezza vaginale - puoi sperimentare durante i rapporti sessuali. 

Un altro ingrediente che puoi trovare nei detergenti intimi per la secchezza vaginale è l’acido lattico, che ha duplice funzione: da un lato favorisce l’attività antimicrobica, utile per sostenere la flora batterica vaginale, e dall’altro protegge la mucosa dalla proliferazione di agenti patogeni che possono favorire una infezione

Gli estratti di calendula e aloe sono indicati anche nei detergenti, oltre che nelle creme, per contribuire ad alleviare gli sgradevoli sintomi.

I semi di pompelmo nei prodotti cosmetici per l'igiene intima svolgono attività antimicrobica ad ampio spettro, contrastando la tendenza a contrarre infezioni. Possono essere utilizzati anche per contrastare i sintomi della vaginite di origine micotica.

Scegli il detergente intimo più adatto a te, formulati con ingredienti naturali e vegetali:

Integratori per la secchezza vaginale

Per un effetto più completo e sinergico, i prodotti per l’igiene intima possono essere utilizzati insieme a un integratore, a seconda del sintomo o perdita della funzionalità che vuoi contrastare.

Ad esempio, i semi di pompelmo possono essere assunti se tendi ad avere spesso recidive di cistite e vaginite o ad ammalarti spesso. Questi disturbi vanno considerati dei campanelli di allarme che indicano un indebolimento del sistema immunitario che non riesce ad essere performante quanto dovrebbe. Pertanto non riesce a contrastare efficacemente i patogeni con cui veniamo costantemente in contatto.

Ancora, se la secchezza vaginale si presenta insieme ad altri sintomi tipici della menopausa, potresti ricorrere a uno specifico integratore per menopausa, come quelli che trovi su Macrolibrarsi.it a base di estratti di piante. Fra queste ti segnalo lo shatavari (Asparagus racemosus), il cui uso e i cui benefici sono molto noti nell’Ayurveda, che ha dimostrato più volte di poter contrastare diversi sintomi, come vampate di calore, sudorazioni notturne, insonnia, ansia, nervosismo, secchezza vaginale e perdita della libido. 

Se oltre alla secchezza vaginale tendi a soffrire di cistiti, candidosi e altre infezioni, anche ricorrenti, ti consiglio di associare all’integratore per la cistite e le vie urinarie (qui trovi la nostra migliore selezione) (a base di Cranberry o uva ursina che che impediscono ai patogeni di aderire alle pareti della vescica, e ne favoriscono l’espulsione) e all'integratore per le difese immunitarie (che trovi sul nostro e-commerce) (come i semi pompelmo, citati poco sopra) anche dei probiotici (li trovi qui).

Nella mia esperienza di naturopata ho potuto osservare, infatti, che cistiti, candidosi e altri problemi vaginali possono essere più comuni quando è presente anche una disbiosi intestinale: il ripristino dell'equilibrio intestinale aiuta anche a contrastare la diffusione e la frequenza delle infezioni e de problemi vaginali. Fai attenzione, quindi, a problemi intestinali, anche cronici, che possono essere ricondotti a una disbiosi del microbiota intestinale.

Il riequilibrio della flora batterica intestinale permette di aumentare e potenziare la capacità difensiva del sistema immunitario di tutto l'organismo, alleviando anche molti sintomi che non vengono messi in relazione con l'apparato intestinale. Ciò succede proprio perché il microbiota intestinale è il principale attore che controlla la capacità e la funzionalità del sistema immunitario.

A confermare lo stretto collegamento fra microbiota intestinale e vaginale sono i risultati emersi da una review italiana, grazie alla quale sono stati identificati i 5 ceppi presenti in un microbiota vaginale sano:

  • Lactobacillus Crispatus,
  • Lactobacillus Iners,
  • Lactobacillus Jensenii,
  • Lactobacillus Gasseri.

Si tratta, come saprai, di ceppi che sono presenti e benefici anche nel nostro intestino, senza i quali, il microbiota perde la propria funzionalità.

Ti suggeriamo questi integratori utili per contrastare molti dei sintomi che appaiono insieme alla secchezza vaginale: 

Donna mentre prepara il pranzo ai fornelli in cucina

Non dimenticare l’alimentazione

Data l'importanza del microbiota vaginale e intestinale, avrai capito che l'alimentazione è l’alleata numero uno della salute in toto: scegliere i giusti alimenti può aiutarti anche a contrastare la secchezza vaginale.

Gli omega 3, che abbondando ad esempio nei pesci grassi, o anche nei semi oleosi, come i semi lino (qui trovi la nostra selezione) e di chia, hanno attività antinfiammatoria e aiutano quindi a contrastare dall’interno un ambiente irritato e infiammato che causa secchezza, bruciore, dolore ma anche vaginite.

Gli alimenti che sono naturalmente ricchi di vitamina E favoriscono la salute delle mucose dell'organismo, comprese quelle della vagina. Dove trovi la vitamina E? In mandorle (che puoi trovare qui), olive, spinaci, germe di grano, noci (qui trovi la nostra migliore selezione) e nocciole.

I probiotici li trovi in tanti alimenti diversi, come:

Ricordati di portare in tavola anche gli alimenti ricchi di fibre prebiotiche, indigeribili per il nostro intestino, che però sono il nutrimento preferito del microbiota: una volta ritrovato il normale equilibrio, dare ai microrganismi buoni il giusto nutrimento contribuisce a mantenerlo in salute. Trovi i prebiotici in molti alimenti diversi:

Fai attenzione invece al consumo di alcool e zuccheri che possono favorire una alterazione del microbiota intestinale e vaginale, favorendo disequilibri a cascata su tutto l’organismo.

Abiti e abitudini che possono favorire secchezza vaginale

Sai che anche lo stile di vita, se corretto leggermente, può contribuire ad alleviare la secchezza vaginale? Abiti attillati, di materiale sintetico che non lasciano traspirare la pelle possono aumentare i disagi intimi.

Opta per biancheria che non sia troppo stretta e in materiale naturale, come cotone o bambù. Di notte, se possibile e se non ti crea disagio, potrebbe essere utile dormire senza biancheria, in modo da:

  • permettere una maggiore traspirazione,
  • ridurre irritazioni e sfregamenti causati dagli slip,
  • favorire la circolazione sanguigna.

Durante il giorno, invece, sarebbe opportuno ridurre l'uso di salvaslip e tamponi interni che possono favorire irritazione e infiammazione. Se non riesci a farne a meno opta per quelli in cotone biologico, che non irrita la pelle.

Infine, ricorda anche di scegliere il giusto detersivo (scopri la nostra selezione) per la biancheria intima: meglio optare per quelli con profumi naturali (ad esempio a base di oli essenziali), e sostanze naturali che rispettano la pelle e la sua ricca proliferazione batterica. I detersivi chimici sono infatti sempre più responsabili di dermatiti, irritazioni e altre affezioni e allergie che alterano la salute della pelle.

Donna che beve un bicchiere di acqua

Idratazione intima: un segno di salute dell’organismo

Mantenere o favorire l'idratazione della vagina è fondamentale per contrastare la secchezza intima. Ci sono alcuni consigli che puoi mettere in pratica ogni giorno, anche se ti trovi in una fase in cui la produzione di estrogeni tende ad essere alterata, per non aggravare la secchezza e far in modo che i sintomi non diventino ancor più dolorosi e fastidiosi. Ecco quello che puoi fare:

  • bevi molta acqua durante il giorno, 
  • evita detergenti per l’igiene intima aggressivi e irritanti, 
  • evita di lavarti troppo frequentemente durante il giorno, 
  • evita di usare acqua troppo calda durante il bagno o la doccia,  
  • evita l’uso di salviette umidificate.

Conclusione 

La secchezza vaginale è tipica di certe fasi della vita della donna, in cui si verificano cambiamenti ormonali legati agli estrogeni, come in menopausa e in gravidanza. 

Oltre a creare sintomi e fastidi fisici, tale disturbo può influire negativamente anche sulla salute della coppia, creando disagio e dolore durante i rapporti.

Prendersi cura dell’ambiente vaginale con rimedi, prodotti cosmetici, alimentazione e uno adeguato stile di vita aiuta a ritrovare il benessere generale, a ogni età.

Per contrastare la secchezza vaginale, ti consigliamo questi prodotti: 

Potrebbero interessarti anche questi articoli: 

› Tutto sul Microbiota: responsabile del 70% delle Difese Immunitarie

› Menopausa: 10 sintomi che forse non conosci

› Detergente intimo: quale usare?

› Vaginite: 6 rimedi naturali

Disclaimer

Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti e così via).

Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.


Ultimi commenti su Secchezza vaginale: cause, sintomi e rimedi

Recensioni dei clienti

Paolo T.

Recensione del 11/09/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/09/2025

Immagino che come uomo molti possano pensare che non abbia senso leggere questi articoli, ma al contrario penso che i primi a dover conoscere i problemi della nostra contro parte siamo noi.

Mirea L.

Recensione del 11/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/08/2025

Il fumo di sigarette è presente in tante problematiche, e ne accelera certamente la comparsa. I rimedi naturali sono quelli da adoperare fin da subito secondo me, e a seconda della situazione, possono anche bastare

Lia M.

Recensione del 06/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 06/05/2025

Dei consigli molto utili e talvolta sottovalutati o superficializzati. Molto spesso non si pensa con prevenzione e si finisce ad avere problemi piuttosto fastidiosi.

Gilia M.

Recensione del 21/03/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 21/03/2025

Fortunatamente non è un problema che ho avuto nè durante la pre menopausa nè ora che sono nel pieno della menopausa, ma è indubbiamente un problema antipatico che può portare ad altri fastidiosi problemi come ben spiegato in articolo.

Barbara T.

Recensione del 21/03/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 21/03/2025

All'inizio della perimenopausa ho avuto qualche problema anche perché avevo le caldane ogni 10 minuti per tutte le 24 ore della giornata. Ora, oltre ad adottare tutti questi consigli prendo gli integratori Wild Yam 300 e il Clima Donna prima dei pasti e ho risolto praticamente tutto: caldane, secchezza e peso sotto controllo. Grazie per tutti i preziosi consigli.

Altri articoli che ti potrebbero interessare

Vitamina C

Pubblicato in questo istante. 2706 visualizzazioni. 3 commenti.

Allium cepa: il rimedio omeopatico per il raffreddore

Pubblicato 1 giorno fa. 19 visualizzazioni. 2 commenti.

Cos'è e come funziona l'orgonite?

Pubblicato 12 giorni fa. 73710 visualizzazioni. 5 commenti.