Bruciore di stomaco ogni sera? Ecco cosa dice la Medicina Tradizionale Cinese
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Romina Rossi
Giornalista e naturopata
L'infermiere olistico Tommaso Guido svela come raffreddare l'eccesso di "fuoco" nello stomaco: alimentazione yin, acqua di riso e i punti di digitopressione che funzionano subito
Ti svegli con l'amaro in bocca, quella sensazione di bruciore che risale dallo stomaco ti accompagna dopo ogni pasto, soprattutto la sera. Hai provato i farmaci antiacido, funzionano per qualche ora, poi il problema si ripresenta. E così, giorno dopo giorno, ti ritrovi dipendente da una pillola che allevia il sintomo ma non risolve la causa.
Se ti riconosci in questo scenario, non sei solo. Il reflusso gastroesofageo è diventato uno dei disturbi digestivi più comuni nella popolazione moderna. Stress, ritmi frenetici e abitudini alimentari poco consapevoli hanno creato un terreno ideale per l'aumento di acidità gastrica e i movimenti antiperistaltici che portano alla risalita del contenuto acido verso l'esofago.
Ma cosa succederebbe se ti dicessi che esiste un approccio completamente diverso? Un metodo che non si limita a sopprimere i sintomi, ma che lavora sulle radici del problema, considerando il tuo corpo come un sistema energetico da riequilibrare?
Nel webinar gratuito di Macrolibrarsi.it, Tommaso Guido - noto sui social come L'Infermiere Olistico ed esperto di Medicina Tradizionale Cinese - (qui trovi la sua scheda autore) ha svelato come questa antica disciplina orientale interpreta e tratta il reflusso. Autore del libro La cura è dentro di te, che trovi anche nel nostro reparto Libri, Guido ha condiviso strategie pratiche, tecniche di digitopressione e consigli alimentari che puoi iniziare ad applicare già da oggi.
Reflusso: un bruciante disagio

Molte persone notano che il reflusso compare:
- dopo pasti veloci o abbondanti,
- quando mangiano tardi la sera,
- durante periodi di forte stress o stanchezza,
- in presenza di alimenti industriali, fritti o troppo speziati.
La medicina convenzionale spiega il fenomeno come un’alterazione dello sfintere esofageo inferiore o un eccesso di acidità. Non riesce però ad avere una cura o dei trattamenti che possano alleviare i sintomi e risolvere le cause, motivo per cui, spesso tale sintomo diventa cronico, peggiorando il normale benessere quotidiano.
Anche per questo motivo, oltre al fatto di non voler dipendere da farmaci per gran parte della propria vita, sempre più persone cercano un punto di vista più completo, che non si limiti ai sintomi ma consideri anche lo stile di vita, l’energia del corpo e la qualità dell’alimentazione. Sono questi i fattori che possono ripristinare il benessere e l’equilibrio a cui il nostro corpo tende.
È qui che la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) offre una prospettiva estremamente utile: non solo identifica le cause del reflusso in maniera differente, ma propone anche soluzioni personalizzabili basate sulla costituzione e sulle condizioni energetiche della persona.
Il crescente interesse verso la MTC deriva proprio da questo:
- non sopprime i sintomi, ma lavora sulle radici del problema,
- considera alimentazione, emozioni e funzionalità degli organi,
- offre strumenti concreti (digitopressione, metodi di cottura, rimedi dolci).
In un mondo che tende a vivere “troppo yang”, cioè in eccesso di movimento e calore, il reflusso diventa un segnale importante: il corpo comunica uno squilibrio.
Le cause del reflusso secondo la MTC: non solo acidità

Per la medicina cinese il reflusso gastroesofageo è causato da:
- calore nello Stomaco (yang eccessivo) che causa reflusso caldo, bruciore,
- stasi di Qi del Fegato che favorisce un reflusso legato allo stress,
- deficit di Yin di Stomaco che provoca reflusso con secchezza, sete, gola irritata.
Tommaso spiega che c’è un chiaro campanello d’allarme che gli permette di capire se i suoi pazienti soffrono di questo disturbo: «Un sintomo che spesso indica che una persona soffre di reflusso, derivato dall'acidità che risale durante la notte, è l'amaro in bocca al risveglio».
Yin e yang: i due volti dell’energia
Per comprendere come la Medicina Tradizionale Cinese affronta il reflusso, dobbiamo fare un passo indietro e capire un concetto fondamentale: yin e yang. Non sono filosofia astratta, ma chiavi pratiche per leggere i segnali del tuo corpo.
Tommaso Guido, con anni di esperienza come infermiere, lo spiega con semplicità: «Il reflusso, nel contesto della Medicina Tradizionale Cinese, viene chiaramente identificato come un sintomo yang, di movimento».
In parole semplici:
- Yang = tutto ciò che sale, brucia, si muove velocemente.
Nel corpo: metabolismo attivo, calore, infiammazione, sintomi che "risalgono" (come il reflusso).
Esempi: febbre, iperattività, bruciore.
- Yin = tutto ciò che nutre, calma, raffredda, stabilizza.
Nel corpo: liquidi organici, capacità di "spegnere il fuoco", digestione regolare.
Esempi: saliva, mucose protettive, stanchezza.
Il reflusso è un sintomo yang perché presenta:
- movimento verso l'alto (il contenuto gastrico risale),
- calore (bruciore retrosternale),
- spasticità (contrazioni involontarie dell'esofago).
Quando lo yang è in eccesso e lo yin è insufficiente, il corpo perde il suo equilibrio naturale. È come avere troppo fuoco e poca acqua: il risultato è un sistema "surriscaldato" che si manifesta con acidità e infiammazione.
La soluzione? Tonificare lo yin per "raffreddare" il sistema e riportare armonia. Come? Attraverso alimentazione mirata, tecniche corporee e rimedi naturali che andremo a scoprire.
Strategie per contrastare l'aumento di acidità e i sintomi yang
Poiché il reflusso è un sintomo di pienezza yang, la strategia principale della MTC è quella di tonificare lo yin. Questo si traduce in diverse indicazioni pratiche.
1. Alimentazione e cotture (riduzione yang)
- È fondamentale evitare di mangiare alimenti troppo acidi.
- Si deve rispettare un'alimentazione più yin.
- Occorre ridurre i metodi di cottura yang, come cucinare al forno, alla griglia, o usare una padella rovente (frittura), poiché questi peggiorano lo stato di reflusso.
- Le cotture più appropriate (yin) sono quelle al vapore, bollite o in umido, che aiutano gli alimenti a migliorare lo stato di salute.
- Il riso è un utilissimo protettore gastrico.
- Un rimedio specifico è l'acqua di riso, che, se bevuta, forma un gel (amido) o una patina intorno allo stomaco, proteggendo dall'acidità. Prepararla è davvero semplice: si fa bollire il riso a fuoco basso per circa 40 minuti in acqua. Poi si filtra e si beve tiepida.
2. Abitudini alimentari: la regola delle 30 masticazioni

La masticazione è un elemento cruciale e spesso trascurato nella nostra società, che invece è essenziale per la prevenzione dei disturbi digestivi, incluso il reflusso.
Consapevole dell’importanza che la medicina orientale attribuisce al modo di masticare, l’infermiere olistico spiega che la Medicina Cinese pone un'enfasi specifica sull'atto del masticare, fornendo un'indicazione precisa: «I cinesi raccomandano che si facciano 30 masticazioni per ogni boccone prima di deglutire».
Prosegue poi spiegando che si tratta di un’abitudine che anche noi dovremmo adottare: si tratta di una semplice ma molto importante azione per la salute.
Masticare correttamente, prosegue Guido, non è solo una buona abitudine, ma un'azione che supporta direttamente i processi fisiologici dello stomaco, che si collega anche al sistema energetico dei meridiani:
- masticare in modo adeguato aiuta lo stomaco a scindere tutte le macromolecole che vengono assunte,
- una masticazione prolungata contribuisce a una maggiore sazietà,
- l'importanza della bocca per il corretto funzionamento dello stomaco è sottolineata dal decorso del meridiano. Il meridiano dello Stomaco passa sul viso, accanto alla bocca e alla mandibola. Questo è un segnale di quanto la bocca sia cruciale affinché lo stomaco possa funzionare nel modo corretto.
In sintesi, la corretta masticazione è una strategia fondamentale e non scontata, necessaria per ottimizzare l'uso dell'apparato digerente e prevenire problemi come il reflusso, che spesso si manifesta proprio a causa di un insufficiente utilizzo della bocca come strumento di preparazione del cibo.
3. Autotrattamento per la peristalsi e il bruciore
La digitopressione è uno degli strumenti più utilizzati nella Medicina Tradizionale Cinese per regolare la funzionalità dello Stomaco e migliorare la peristalsi. Durante il webinar, l’infermiere olistico spiega che è particolarmente utile per il reflusso, perché permette di:
- calmare il bruciore (riduzione del calore yang),
- favorire la discesa del Qi, o energia (evitando la risalita acida),
- accelerare lo svuotamento gastrico,
- rilassare la muscolatura diaframmatica,
- ridurre tensioni legate allo stress.
L’aspetto interessante è che i punti principali sono facili da trovare e possono essere stimolati in autonomia, diventando un potente strumento quotidiano di auto trattamento.
Per l’occasione Guido ha indicato ai partecipanti del webinar alcuni punti, che sono illustrati anche nel suo libro La cura è dentro di te.
Punto 12 del Vaso Concezione (REN12): il “Centro dello Stomaco”

Dove si trova: il punto REN12 si trova:
- sulla linea mediana del corpo,
- a metà strada tra l’ombelico e la punta dello sterno,
- in corrispondenza della parte alta dello stomaco.
Viene chiamato anche Zhongwan (Centro dello Stomaco).
Perché è importante in caso di reflusso: nella MTC è il punto Mu dello Stomaco e regola tutto il Riscaldatore Medio (la zona digestiva centrale).
Le sue funzioni principali:
- armonizza Stomaco e Milza,
- migliora la peristalsi (movimenti digestivi),
- favorisce lo svuotamento gastrico,
- riduce la sensazione di pesantezza e di acido in risalita,
- calma la tensione nella parte alta dell’addome.
È il punto migliore da usare la sera o dopo un pasto difficile.
Come stimolarlo:
- sdraiati o siedi comodo,
- appoggia 2–3 dita sulla zona,
- esercita una pressione dolce ma profonda,
- fai piccoli movimenti rotatori in senso orario,
- respira lentamente mentre massaggi,
- stimola per 2–3 minuti, 1–2 volte al giorno.
Punto 44 dello Stomaco (ST44): il “Disperde Fuoco”

Dove si trova: il punto ST44 (Neiting) si trova sul piede:
- all'attaccatura tra il 2° e 3° dito del piede,
- circa 1 cm dietro la membrana tra le dita.
È facile da localizzare perché spesso, in caso di reflusso o gastrite, risulta doloroso al tatto.
Perché aiuta nel reflusso: è il punto Acqua del meridiano dello Stomaco. Il suo ruolo è “raffreddare” l’eccesso di calore e regolare la direzione del Qi.
Agisce su:
- bruciore retro-sternale,
- acidità e infiammazione,
- sensazione di calore che sale lungo l’esofago,
- irritabilità gastrica.
È particolarmente utile quando il reflusso è associato a stress, cibi caldi o cotture troppo yang.
Come stimolarlo:
- trova il punto tra il 2° e 3° dito del piede,
- usa il pollice o l’indice per premere verso il basso,
- applica una pressione costante, non pulsata,
- mantieni la pressione per 60–90 secondi,
- ripeti su entrambi i piedi.
Molte persone avvertono una sensazione di sollievo quasi immediata.
Quando i rimedi naturali non bastano: segnali di allarme
La Medicina Tradizionale Cinese offre strumenti potenti per il benessere quotidiano, ma è fondamentale riconoscere quando è necessario un intervento medico specialistico.
Consulta immediatamente un medico se:
- Il reflusso persiste quotidianamente per più di 3 settimane nonostante i cambiamenti di stile di vita.
- Compare difficoltà a deglutire (disfagia), sensazione di cibo bloccato in gola.
- Si verifica perdita di peso involontaria o mancanza di appetito persistente.
- Noti sangue nel vomito o feci scure.
- Il bruciore si accompagna a dolore toracico intenso, sudorazione, nausea.
- La raucedine o la tosse cronica non migliorano dopo 2 settimane.
- Hai familiarità per tumori gastrici o esofagei.
Ricorda: l'approccio della MTC è complementare, non alternativo alla medicina convenzionale. In caso di reflusso cronico, l'esame endoscopico (gastroscopia) può essere necessario per escludere complicanze.
La collaborazione è la chiave: molti medici oggi sono aperti all'integrazione di tecniche olistiche con le terapie convenzionali. Informa sempre il tuo medico dei rimedi naturali che utilizzi.
Conclusione
Il reflusso gastroesofageo non è una condanna a vita. Come hai scoperto in questo articolo, la Medicina Tradizionale Cinese offre una prospettiva radicalmente diversa: non si tratta solo di spegnere il bruciore, ma di riequilibrare l'intero sistema digestivo ed energetico.
Ecco le 5 azioni immediate, illustrate da Tommaso Guido, che puoi iniziare oggi stesso:
- Acqua di riso: prepara e bevi tiepida prima dei pasti principali.
- 30 masticazioni: rallenta e mastica ogni boccone 30 volte.
- Cotture yin: elimina fritti e grigliate, privilegia vapore e umido.
- Digitopressione: stimola REN12 e ST44 mattina e sera.
- Cena anticipata: mai dopo le 20:00. Preferisci, inoltre, porzioni ridotte.
Il cambiamento richiede tempo e costanza. Tommaso Guido, nel suo libro La cura è dentro di te, sottolinea che i primi miglioramenti si notano generalmente dopo 7-10 giorni di applicazione costante, ma il vero riequilibrio richiede 3-4 settimane.
Scopri il libro La cura è dentro di te di Tommaso Guido (Giunti Editore), con foto e indicazioni dei punti di digitopressione da utillizzare in caso di reflusso e altri disturbi di salute che possono peggiorare il tuo benessere:
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