Prostata infiammata e disturbi maschili
Pubblicato
9 anni fa
Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica
Come l'alimentazione può migliorare la salute dell'apparato riproduttivo maschile
La salute dell'apparato riproduttivo maschile è strettamente connessa con l'alimentazione.
Disturbi come prostatite, ipertrofia prostatica, infertilità, varicocele e difficoltà erettive, possono migliorare significativamente cambiando alimentazione e utilizzando specifici rimedi macrobiotici (i rimedi di uso interno vanno personalizzati e valutati dopo un attento colloquio, invece quelli di uso esterno posso essere utilizzati da tutti. Vedremo quindi solo i rimedi esterni).
Dal punto di vista della macrobiotica, sono due gli organi che influenzano profondamente l'apparato riproduttivo maschile: il fegato e i reni.
Perché il fegato?
Il meridiano del Fegato passa all'interno della prostata e intorno ai testicoli, quindi problemi alla prostata o di infertilità, possono dipendere anche dalla salute del fegato.
Un fegato intossicato, affaticato e “grasso”, crea un ristagno dell'energia che sale lungo il meridiano, provocando una serie di difficoltà agli organi addominali in generale e a prostata e testicoli in particolare.
Cosa fare per “alleggerire” il fegato?
- Ridurre o eliminare i salumi, tutte le carni, i latticini, il caffè e l'alcol.
- Ridurre i grassi, anche quelli vegetali e fare attenzione a non esagerare con la frutta, che essendo ricca di fruttosio, può affaticare il fegato, perchè il fruttosio deve essere convertito in glucosio proprio dal fegato.
- Introdurre cibi che stimolano la funzionalità epatica: orzo decorticato/mondo, foglie verdi, verdure amare, succo di limone, succo di zenzero, umeboshi, alga wakame.
- Introdurre cibi che aiutano il fegato a liberarsi dei grassi: funghi shitake, daikon fresco.
- Rimedio macrobiotico: pediluvio allo zenzero.
Come si fa il pediluvio allo zenzero
Grattugia un pezzo di radice di zenzero fresca di circa 5 cm e strizza la polpa grattugiata tra le dita per estrarne il succo. Scalda 2-3 litri d'acqua e aggiungi il succo di zenzero. Versa l'acqua in una bacinella e tieni i piedi e le caviglie a bagno per 5-10 minuti. Asciuga bene i piedi e strofinali con una salvietta asciutta, soffermandoti bene su ogni dito.
Perché i reni?
I reni sono considerati le radici della nostra energia vitale e sono strettamente connessi all'energia sessuale, in particolare quella maschile.
Reni indeboliti da anni di eccessi alimentari, indeboliscono la potenza sessuale maschile, favorendo infertilità e difficoltà erettive.
Cosa fare per rinforzare i reni?
- Ridurre o eliminare i salumi, tutte le carni, i latticini, il caffè e l'alcol.
- Introdurre alimenti che sostengono l'energia dei reni: grano saraceno (solo in inverno), fagioli azuki, alga kombu (per la cottura dei legumi), radici dure come la carota e la bardana.
- Introdurre cibi che aiutano i reni a liberarsi dei grassi: funghi shitake, daikon secco e fresco, zenzero.
- Rimedi macrobiotici: pediluvio con il sale e frizioni quotidiane della pelle.
Come si fa il pediluvio con il sale
Scalda 2-3 litri d'acqua, versali in una bacinella e aggiungi 3-4 manciate di sale marino integrale. Metti i piedi a bagno per 5-10 minuti. Asciuga bene i piedi e strofinali con una salvietta asciutta, soffermandoti bene su ogni dito.
Come si fanno le frizioni della pelle
Puoi usare un asciugamano piccolo piegato in 4 o gli appositi guantini di cotone, quelli morbidi. Passa il panno sotto l'acqua calda e strizzalo, poi strofina vigorosamente la pelle di tutto il corpo, soffermandoti in particolare su mani, piedi e cuocio capelluto. Bagna frequentemente il panno con l'acqua calda.
Attenzione: vanno evitate eventuali aree di pelle lesionata o irritata.
Ti potrebbero interessare anche:
> Andropausa: i rimedi naturali per il benessere dell’uomo dopo i 40 anni
> 5 Superfoods per una prostata sana
> Prostatite: i rimedi fitoterapici
Disclaimer
Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun modo il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, e così via).
Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire in manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.
