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Ametista e occhio di tigre: le proprietà curative

Pubblicato 4 mesi fa

Scopri l’energia dei cristalli e delle pietre

I cristalli e le pietre sono i primi minerali a essersi formati sulla Terra e racchiudono tutta l’energia primordiale accumulata in millenni di vita. Hanno il potere di assorbire le energie attorno e riequilibrarle. Importante è sapere come utilizzarli, ma anche come attivarli e ripulirli al fine di poter sfruttare le loro proprietà benefiche a livello fisico, emotivo e spirituale.

Due delle pietre più note e diffuse sono l’ametista e l’occhio di tigre, che possono essere usate insieme o separatamente. Vediamo i loro benefici secondo la cristalloterapia (qui trovi un articolo di approfondimento) e come usarle. 

Indice dei contenuti:

Ametista: significato e caratteristiche

L’ametista è un minerale, un biossido di silicio, e si trova principalmente nelle rocce basaltiche; rientra nella famiglia dei quarzi cristallini.

Da sempre apprezzata dagli antichi, si dice che Cleopatra indossasse un anello di ametista che raffigurava il dio Mitra, è una delle pietre che riveste le pareti del cielo nel libro dell’Apocalisse; era inoltre una delle dodici pietre inserite nel Pettorale di Aronne descritto nel libro dell'Esodo della Bibbia.

Secondo alcuni racconti e leggende la pietra di ametista deve il proprio colore alle lacrime del dio Dioniso: Ametista era una vergine che cadde vittima dell’ira di Dioniso ubriaco. Per salvarsi, la giovane invocò l’aiuto della dea Diana, che la trasformò in una pietra pallida e scintillante. Tornato sobrio, Dioniso si rese conto della propria follia e cominciò a piangere su un calice di vino; rovesciò il calice e il vino cadde sulla pietra bianca che si tinse di delicate sfumature di viola.

Leggenda a parte, il suo colore violetto si deve alla presenza di ferro. Sai che proprio il colore della pietra può mutare e diventare più chiaro o più scuro con la variazione della luce o a seconda delle diverse temperature in cui si forma?

Curioso è anche il nome "ametista" che ha un significato che richiama in parte la leggenda citata sopra e in parte la sua capacità di stimolare la lucidità mentale. In greco antico significa “che non può essere ubriacato”. I Greci erano infatti convinti che indossandola, la pietra li avrebbe aiutati a non ubriacarsi e a non avere una mente confusa e annebbiata dall’alcool.

Nota come la pietra della guarigione spirituale, della calma e della saggezza, oggi viene spesso considerata il ponte di unione fra noi e il divino.

Secondo la cristalloterapia questa pietra vanta diverse proprietà sia a livello fisico che spirituale. Eccoli di seguito.

Donna che tiene in mano una drusa di ametista

Ametista: proprietà curative fisiche

A livello fisico questa pietra è in grado di:

  • favorire il sonno: avendo capacità di calmare la mente e stimolare la meditazione, la pietra può aiutare a conciliare il sonno, soprattutto quando disturbato da continuo rimuginio di pensieri, una mente attiva che fatica a calmarsi, e da ansia e stress eccessivi. In questo modo, proprio come avevano intuito gli antichi, favorisce concentrazione, attenzione e motivazione,
  • attenuare dolori e tensioni, soprattutto se derivano da mal di testa ed emicranie e gonfiori che possono favorire anche tensioni muscolari,
  • sostenere il sistema immunitario, grazie alla sua capacità di contrastare lo stress, che può indebolire le nostre naturali difese, e di purificare il sangue,
  • essere di supporto nelle affezioni che interessano pelle e polmoni e i disturbi dell’apparato digerente,
  • stimolare il sistema endocrino e il metabolismo.

Benefici sulla sfera mentale ed emotiva dell’ametista

A livello mentale la pietra è riconosciuta come un potente equilibratore in grado di:

  • contrastare l'irritabilità,
  • bilanciare gli sbalzi d'umore,
  • disperdere rabbia, furia, paura e ansia,
  • alleviare tristezza e dolore,
  • dissolvere la negatività.

L’ametista è anche indicata per favorire la calma e la compostezza soprattutto nelle discussioni o nei confronti con gli altri, o per coloro che tendono a essere impulsivi.

In relazione alla sfera emotiva, è un'ottima pietra che aiuta a favorire le dinamiche familiari e relazionali, poiché sostiene la lucidità mentale e stimola un'atmosfera d'amore. Ovviamente non è una bacchetta magica: per far funzionare bene una relazione di coppia, familiare o lavorativa che sia, servono per prima cosa comunicazione, empatia, disponibilità e comprensione. 

Se hai difficoltà a prendere decisioni importanti, indossare o tenere vicino una pietra di ametista può aiutarti a trovare il coraggio e la forza interiore di fare la scelta più giusta. La vita ci mette davanti a sfide che possono gettarci in uno stato di incertezza circa la direzione da prendere. L'ametista ci ricorda delicatamente che possediamo già in noi la visione interiore, la conoscenza e la saggezza necessarie per scegliere la strada da percorrere.

Favorendo la meditazione, un sonno più ristoratore, una maggiore lucidità mentale e aiutandoci a trovare il nostro percorso di vita, la pietra di ametista aiuta a promuovere una profonda trasformazione nella nostra vita. Quando creiamo spazio interiore per abbracciare il coraggio di fare ciò che dobbiamo e vogliamo, siamo in grado di seguire la mappa che è stata creata per noi in questa vita e di perseguire il nostro scopo più autentico.

Infine, questo quarzo aumenta la capacità di autocontrollo e stimola la resilienza e la forza interiore da sfruttare soprattutto nei momenti di difficoltà: rafforza l’autostima e aiuta a distinguere più distintamente le illusioni dalla realtà.

Proprietà spirituali

L’ametista è considerata una delle pietre più spirituali che ci siano, in grado di metterci in collegamento con il divino, stimolando anche la medianità. Stimola infatti una maggiore consapevolezza spirituale.

Non a caso è una delle pietre che favorisce l’introspezione e la meditazione: agisce sia sul sesto chakra, Ajna, detto anche ckakra del terzo occhio (associato al colore indaco) considerato il centro della nostra intuizione, sia sul settimo, il chakra della corona.

Nell’Ayurveda e nello yoga il terzo occhio è considerato il centro spirituale dell'esistenza di una persona, mentre il chakra della corona è dove risiede la coscienza cosmica ed è il punto di contatto con il cosmo. 

Quando questi due chakra sono bloccati, è possibile soffrire di sintomi depressivi e ansia, sperimentando maggiore cinismo nei confronti della vita. Ma anche disconnessione con il mondo che ci circonda. L’ego può interferire e intromettersi nel compito dell’anima, perché si perde la capacità di ascoltare o connettersi con l'intuito - la voce della nostra anima che sa cosa dobbiamo fare o cosa è giusto per noi in questo momento. 

Quando sono attivi saremo invece più inclini a sentirci in equilibrio, a sperimentare una connessione più profonda con il mondo visibile e invisibile e ad avere fiducia nella nostra saggezza. Sarà più semplice mettersi in contatto con la nostra intuizione e sviluppare maggiore immaginazione. Avremo inoltre una visione delle cose complessiva, e la capacità di capire che siamo una maglia della rete infinita che compone l'universo.

L'ametista è utile quindi per riequilibrare questi due chakra superiori, in modo da poter sfruttare quelle qualità che ci permettono di percorrere il nostro sentiero in maniera più sicura e di trovare la pace e l'armonia con noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda.

Infine, viene anche considerata una pietra in grado di proteggere dalle energie negative, favorendo una mente più equilibrata e più stabile che non può essere influenzata dagli eventi esterni.

La pietra dei Pesci

Questa pietra può essere un regalo perfetto per una persona del segno dei Pesci: si tratta di persone empatiche e sensibili alle emozioni degli altri, tanto da essere facilmente ferite. L’ametista le aiuta a proteggersi emotivamente. Può anche favorire l’introspezione e la ricerca spirituale impedendo che il Pesci rimanga impigliato nella rete dei propri pensieri.

Ottima anche per la Vergine a cui dona serenità in caso di agitazione o ansia dovute a novità - che, come segno di Terra, ama poco - e a nuovi progetti da realizzare.

Occhio di tigre: la pietra dalle sfumature dorate

L’occhio di tigre è un cristallo di quarzo che contiene fibre di limonite, che gli conferiscono le inconfondibili sfumature dorate, simili appunto a quelle degli occhi di una tigre. Per questo motivo in passato si credeva che avesse effetti benefici sulla vista, mentre gli Egizi la usavano per decorare gli occhi delle statue delle grandi divinità.

Pietra protettiva, gli Egizi la incastonavano sulle corazze che indossavano nelle battaglie, perché considerata la pietra del coraggio, mentre nel Medioevo era indossata sugli abiti per tenere lontano i sortilegi. Oggi è comune trovarla nei negozi specializzati in pietre e cristalli e il suo prezzo è nella media, ma in passato non lo era: pensa che era talmente rara che era preziosa come l’oro!

Occhio di tigre: proprietà curative fisiche

Secondo la cristalloterapia l’occhio di tigre agisce a livello fisico contrastando il dolore. Aiuta inoltre a equilibrare l'attività delle ghiandole surrenali che possono favorire eccessiva eccitazione nervosa, contribuendo a rallentare il flusso energetico.

Può anche aiutare la vista, e aumenta la resistenza fisica generale, anche in seguito a malattia o infortunio che debilita il fisico e la mente.

Ciotola con pietre di diverse forme e dimensioni di occhio di tigre

Benefici sulla sfera mentale ed emotiva dell’occhio di tigre

L’occhio di tigre è indicato per le persone che tendono ad avere bassa autostima e poca fiducia nelle proprie capacità. Aiuta inoltre a trovare il proprio centro e a rimanervi ancorati, indipendentemente dal caos che si può manifestare all’esterno nella quotidianità. In questo modo è più semplice rimane centrati ed equilibrati e non farsi destabilizzare dagli eventi esterni.

Può essere indicata anche per i momenti in cui ci si sente demotivati: il contatto con la pietra facilita un approccio e una visione diversi della realtà e della situazione in cui ci si trova, così da trovare nuove soluzioni.

Aiuta a chiarire i propri obiettivi, regalando una visione più nitida e dona la capacità di perseguirli fino al loro raggiungimento. Ideale per chi si sente a un bivio nella vita e non sa quale strada prendere, o cosa desidera nel profondo: l’occhio di tigre aiuta a riconoscere i propri talenti.

Aiuta anche a eliminare i blocchi mentali che possono mantenere ancorati ad abitudini o schemi di comportamento non più ideali per noi, e, come l'ametista, favorisce la concentrazione.

Proprietà spirituali dell’occhio di tigre

Questa pietra è legata ai chakra inferiori: della radice, del plesso solare e sacrale. Sono i chakra dai quali dipendono:

  • sicurezza personale,
  • radicamento e connessione alla terra,
  • stabilità.

Rappresentano, in altre parole, la base che ci serve per sentirci sicuri, a nostro agio nelle varie situazioni, e ancorati in modo da non essere influenzati negativamente dagli eventi esterni. L’armonia e l’equilibrio di questi chakra permette di bilanciare e armonizzare quelli superiori. Se i chakra inferiori sono bloccati o in disequilibrio, lo saranno anche quelli superiori (del cuore, della gola, del terzo occhio e della corona).

L’occhio di tigre aiuta a bilanciare i tre chakra inferiori, con particolare attività sul chakra della radice. Per un lavoro sui chakra, dunque, è oppotuni utilizzare prima l'occhio di tigre e successivamente l'ametista.

La pietra dei Gemelli

Pietre e segni zodiacali sono sempre andate di pari passo nel passato, quando le pietre venivano scelte in base al proprio piano natale.

L’occhio di tigre è indicata per il segno dei Gemelli: gli appartenenti a questo segno zodiacale sono considerati dei veri creativi. Questo segno mutevole troverà giovamento da questa pietra in caso di blocco della propria creatività o necessità di stimolare l’immaginazione. Perfetta inoltre per sbloccare la sua eterna indecisione.

Può essere indicata anche per Capricorno e Leone.

Ametista e occhio di tigre insieme: come e perché usarli

Le pietre, come le piante e molti rimedi naturali potenziano i loro effetti benefici se utilizzati insieme. 

Anche ametista e occhio di tigre possono essere indossate o utilizzate insieme quando c’è la necessità di aumentare la consapevolezza delle proprie abilità, talenti e punti di forza e allo stesso tempo di avere fiducia nella proprio cammino spirituale.

La combinazione di queste due pietre favorisce inoltre:

  • radicamento,
  • calma,
  • attenzione.

Sono ideali per chi soffre spesso di ansia, perché favoriscono entrambe il rilassamento mentale, dissipando i pensieri negativi. L’ametista calma la mente e riduce l’ansia, mentre l’occhio di tigre aumenta la concentrazione.

Come purificarle e ricaricarle

Periodicamente è bene ripulire i cristalli e le pietre e ricaricarli di nuova energia. La luce lunare è quella più indicata per ricaricare le pietre e i cristalli: si possono lasciare un’intera notte alla luna preferibilmente nelle notti di Luna piena.

Per purificare e ricaricare le energie di cui le pietre si impregnano - soprattutto quelle che indossiamo spesso - puoi utilizzare anche una drusa di ametista. Questa pietra è infatti nota per essere in grado di purificare, ricaricare e potenziare l’energia dei tutte le altre.

Quando non riesco a esporre le pietre alla luna piena, le posiziono una alla volta sulla drusa che ho in casa e le lascio qualche giorno. In questo modo le energie che assorbono vengono eliminate e la pietra purificata acquista di nuovo la loro piena potenzialità.

Per pulire la drusa, anche se in generale si crede che abbia capacità di autopulirsi, la lascio esposta di notte durante la luna piena.

Come usare ametista e occhio di tigre

Il modo migliore per beneficiare dei poteri terapeutici delle pietre è indossarli. Un ciondolo, un braccialetto o un altro monile, come quelli che trovi nel nostro e-commerce, con una o entrambe le pietre aiuta a sfruttare le loro qualità terapeutiche.

Per favorire la meditazione e l’introspezione possono anche essere posizionate vicino al corpo o tenute a contatto con la pelle, usando delle pietre grezze o burattate, come queste che ti consigliamo. In questo caso, l’occhio di tigre va posizionato sul plesso solare o tenendolo fra le mani per favorire la concentrazione, il radicamento e il coraggio. Mentre l'amestista va posizionata sulla fronte, nello spazio fra le sopracciglia.

Le pietre grezze o anche burattate, o anche una drusa o un geode, possono essere posizionate in casa e in ufficio per favorire protezione e chiarezza mentale. Sono ottime ad esempio nelle stanze in cui lavori o studi, per stimolare l’attività mentale. Io ho una pietra di occhio di tigre sulla scrivania e quando mi sento la testa pesante ne approfitto per fare una pausa, prenderla in mano e osservarla per qualche minuto. In questo modo la mente si svuota ed è più semplice tornare alle attività lavorative.

Scopri la nostra ampia selezione di pietre e gioielli naturali, pensati per favorire una maggiore armonia ed equilibrio di mente, corpo e spirito.

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Ultimi commenti su Ametista e occhio di tigre: le proprietà curative

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 10/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 10/08/2025

Mi piace tantissimo leggere nei particolari le proprietà delle pietre, anche perché mi piace usarle e gli effetti io li percepisco. Ametista e occhio di tigre sono due pietre che mi piacciono molto. Ho trovato informazioni che non conoscevo!

Lia M.

Recensione del 06/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 06/05/2025

Un articolo molto interessante. Ho sentito che la pietra occhio di tigre (ma anche l'ametista) sono affini anche ad altri segni zodiacali e non solo a quelli indicati. Io possiedo l'occhio di tigre e percepisco i suoi effetti

Gilia M.

Recensione del 05/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 05/05/2025

Due tra le mie pietre dure preferite che o in diversi colori e formati. Mi piace molto che alle loro proprietà si stata introdotta la storia e le leggende che fanno sempre molto pensare. Confermo che anche solo averle vicine fa rilassare e rendere più sereni.

Baristo T.

Recensione del 05/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 05/05/2025

La connessione che abbiamo con la natura è evidente anche da quanto le pietre dure possano agire in sinergia con il nostro campo magnetico personale, l'energia vibrazionale di ognuno di noi. Grazie per tutte le spiegazioni veramente interessanti.

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