Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

L’acqua di orzo: il toccasana per l’intestino e non solo

Pubblicato 11 giorni fa

Una bevanda ottima che facilita la digestione e il transito, aiuta a perdere peso e controlla glicemia e colesterolo. Ma come si fa l'acqua d'orzo? Scoprilo in questo articolo

Intestino irritato, stitichezza, digestione difficile? Non più con una bevanda a costo quasi zero, semplicissima da preparare e che può essere assunta a tutte le età. La Natura possiede infatti infiniti rimedi naturali che possono essere utilizzati per ripristinare il nostro benessere correggendo quei disagi e i disturbi che possono diminuirlo.

Si tratta dell’acqua di orzo, chiamata anche decotto di orzo (o anche, impropriamente tè di orzo) una bevanda naturale ricca di minerali e mucillagini, utilizzata da secoli per migliorare la digestione, calmare l’intestino irritato e sostenere il microbiota.

Sebbene da noi sia poco nota, è ancora molto diffusa in Giappone (dove è chiamata boricha) e in Oriente.

I suoi benefici erano molto noti in passato: Ippocrate, padre della moderna medicina, la riteneva un rimedio naturale efficace, e anche Ildegarda di Bingen, la suora erborista più famosa d’Occidente, era solita prescriverla agli ammalati che si rivolgevano a lei.

In questo articolo vediamo le proprietà e i benefici della bevanda di orzo, per l’intestino e molto altro ancora. Vedremo anche come prepararla, partendo dai chicchi interi, e come assumerla sia quando ne abbiamo necessità sia per prevenire stati di malessere e disagio per sostenere la nostra salute il più a lungo e il più naturalmente possibile.

Indice dei contenuti:

L’orzo: i benefici del chicco completo

I chicchi di orzo sono un alimento completo e benefico. Ricco di fibre, vitamine (soprattutto folati e vitamine del gruppo B) e sali minerali (ferro, rame, selenio, magnesio e manganese in quantità più abbondanti), questo cereale aiuta la digestione attraverso la stimolazione dei succhi gastrici. Aiuta a contrastare anche il gonfiore addominale e migliora il metabolismo.

Riesce inoltre a migliorare i valori di glicemia e colesterolo. Povero di calorie, è un buon alleato per chi deve seguire un regime dietetico ipocalorico e perdere peso.

Differenze fra acqua di orzo (decotto) e tè di orzo

Prima di addentrarci nelle proprietà, benefici e preparazione di questo decotto, chiariamo alcuni termini che potresti avere sentito in relazione a tale bevanda e che potrebbero averti generato confusione.

Spesso infatti tale bevanda viene definita sia decotto che tè. Le due cose sono però diverse e presentano delle differenze:

  • il decotto si ottiene facendo bollire i chicchi di orzo per diversi minuti, in modo che il chicco possa rilasciare le sue sostanze nell’acqua. Ha un colore trasparente, gelatinoso ed è abbastanza insapore. Il decotto in Giappone è chiamato boricha. È consigliato assumere quest’acqua prima dei pasti, calda o tiepida (non bollente), senza aggiunta di altro.
  • il tè di orzo si ottiene usando l’orzo solubile o in bustine. A differenza dei chicchi interi, l’orzo solubile viene tostato: si ottiene dunque una bevanda scura, che ricorda il caffè dal sapore più amaro e deciso. Durante il processo di tostatura, vitamine e minerali potrebbero venire degradati. Il tè di orzo può essere bevuto sia caldo che freddo (in Giappone è chiamato mugicha ed è una bevanda popolare) con aggiunta di dolcificanti.

Ecco una tabella comparativa fra i due:

BevandaCome si preparaBenefici principaliSaporeNutrienti
Acqua di orzo (decotto)Bollitura dei chicchiIntestino, microbiota, diuresiMolto delicatoAlta resa di mucillagini
Tè d’orzo (infuso)Chicchi tostati o solubileDigestione leggera, bevanda alternativa al tèTostato, simile al caffèParti nutrienti ridotte

Quando usare l’acqua di orzo (decotto)

Bicchiere con acqua di orzo

La bevanda che si ottiene dalla bollitura dei chicchi di orzo è ricca di mucillagini. Le mucillagini formano un gel naturale nell’intestino che protegge la mucosa, migliora il transito e ha effetto prebiotico.

I minerali contenuti nel chicco vengono, inoltre, rilasciati nell’acqua del decotto.

Il decotto può essere utilizzato per diversi motivi. Eccoli di seguito.

Favorisce la regolarità intestinale

Grazie alla presenza delle mucillagini, il decotto di orzo aiuta la digestione ed è indicato in caso di stipsi o stitichezza, proprio per il meccanismo naturale che innesca quando vengono ingerite.

L’acqua, tuttavia, si può bere anche in caso di diarrea, poiché favorisce il corretto apporto di liquidi.

Favorisce la salute del microbiota intestinale

Le fibre dell’orzo, beta-glucani solubili, hanno attività prebiotica. Queste sono fibre che il nostro intestino non riesce a digerire e che rappresentano il cibo preferito dei batteri amici che compongono il microbiota intestinale.

Un recente studio giapponese ha messo in evidenza che esiste una relazione fra consumo di orzo e caratteristiche del microbiota intestinale.

Nello specifico, grazie al consumo di questo antico cereale, il microbiota si arricchisce di ceppi di Bifidobacterium e Butyricicoccus, che sono indispensabili per la salute del microbiota stesso e della nostra salute generale.

Favorisce la diuresi ed elimina le tossine

L’acqua di orzo aiuta a mantenere i reni puliti ed è indicata anche in caso di cistite o calcoli renali. Non perché li faccia passare, ma perchè agisce come uno spazzino, contribuendo a eliminare residui che possono depositarsi lungo le vie urinarie.

Aiuta a mantenere il colesterolo sotto controllo

Il consumo di prodotti a base di orzo può aiutare a tenere sotto controllo i valori del colesterolo, diminuendo quello cattivo (LDL). I responsabili di questo effetto sono i beta-glucani, le molecole in grado di controllare il metabolismo dei grassi nel corpo. Di conseguenza anche il consumo dell’acqua aiuta a bilanciarne i valori. 

Per questa sua capacità l’orzo è ritenuto, da medici e nutrizionisti, un vero alleato della salute cardiovascolare, anche per un secondo motivo­.

I chicchi sono ricchi di antiossidanti, sostanze che hanno il compito di contrastare l’azione pro-infiammatoria e pro-invecchiamento dei radicali liberi.

Se presenti in quantità eccessive, queste molecole instabili creano stress ossidativo, ormai considerato uno dei fattori che predispone a diversi tipi di malattie, e causa l’accumulo nel corpo di tossine e altro materiale dannoso.

Aiuta a mantenere il controllo della glicemia

Beta-glucani e antiossidanti dell’orzo hanno dimostrato di essere benefici anche per il controllo dello zucchero nel sangue. Il consumo dei chicchi e dell’acqua può contrastare la tendenza dell’organismo a picchi glicemici dopo i pasti che possono favorire insulino-resistenza, l'anticamera del diabete di tipo 2.

Purifica la pelle

L’acqua di orzo può avere benefici anche per la pelle, soprattutto in presenza di acne e altre affezioni. Per la medicina tradizionale cinese la pelle è infatti lo specchio del nostro fegato: difficoltà o peggioramenti della sua funzionalità possono manifestarsi sulla pelle, attraverso acne, pelle impura, colore opaco e spento.

La pelle è un organo di eliminazione: viene utilizzato dall’organismo per eliminare tossine e materiale di scarto.

La presenza di antiossidanti, delle vitamine e dei minerali non solo favorisce anche una migliore funzionalità del fegato ma aiuta la pelle a espellere le tossine, rendendola più bella, luminosa e tonica.

Inoltre, secondo l’Ayurveda, la secolare medicina indiana, l’acqua di orzo contribuisce a mantenere la corretta idratazione interna, indispensabile per una pelle levigata, elastica e giovane. I minerali e gli antiossidanti, infine, aiutano la barriera cutanea.

Può aiutare nella perdita di peso

Poiché le mucillagini aumentano il senso di sazietà, bere acqua d’orzo prima dei pasti può aiutarti se stai seguendo una dieta e devi perdere peso, ma fatichi a ridurre le porzioni.

Questo fattore è uno di quelli che decretano il fallimento della dieta, creando frustrazione e ansia.

Inoltre, se non aggiungi miele o altri dolcificanti, è una bevanda che non apporta quasi nessuna caloria.

Come si prepara l’acqua di orzo

Donna che beve una tazza di decotto di orzo

Di seguito ti illustro due ricette per preparare l’acqua di orzo.

Versione classica

  • 70 g di orzo (a scelta fra integrale, decorticato e perlato. Tenete però in considerazione che più è intatto, più il chicco impiegherà per cuocersi);
  • 1 l di acqua.

Sciacqua l’orzo e mettilo in una pentola capiente con l’acqua. Porta a ebollizione, a fuoco basso, in modo che l’acqua non fuoriesca. Va lasciato bollire fino a che i chicchi sono molto morbidi, “spappolati” e gonfi. L’acqua dev’essere infatti ricca di mucillagine che l’orzo rilascia piano piano.

Filtra e lascia raffreddare. Puoi berla tiepida, a colazione e/o durante la giornata. Non oltre 1-2 bicchieri al giorno. Se hai problemi di digestione, assumila prima del pasto.

L’acqua si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Ti consiglio di non consumarla fredda (mai appena tolta dal frigo), ma di riscaldarla brevemente. La temperatura dell’intestino è di circa 40 °C: tutte le bevande e gli alimenti consumati freddi rischiano di rallentare la digestione e creare disagi.

Versione secondo Ildegarda di Bingen

Ecco la preparazione secondo Ildegarda di Bingen:

Il procedimento è lo stesso del metodo classico. Si lasciano bollire gli ingredienti in acqua per 5 minuti.

Ildegarda la consigliava agli ammalati, come rimedio di sostegno.

Volendo puoi aromatizzare la tua acqua di orzo (sia classica che nella versione arricchita) con qualche goccia di succo di limone e/o un cucchiaino di miele.

E con l’orzo di cottura? Mica penserai di buttarlo via! Io lo uso per fare il porridge da mangiare a colazione. Aggiungo frutta secca o di stagione, cannella e semi misti. In questo modo ho il giusto carico di energia per tutta la giornata!

3 diversi tipi di orzo

Ciotola con chicchi di orzo intero e crudo

In commercio oggi ci sono molti tipi di orzo, ecco i principali:

  • integrale o mondo (questo è il preferito dei nostri clienti): di colore scuro, è quello più “intatto”, che non ha subito alcun tipo di lavorazione. Mantiene inalterate tutte le proprietà. Ha una cottura lunga, di almeno un’ora e necessita di 24 ore di ammollo prima della cottura;
  • decorticato (ti suggerisco questo da agricoltura biodinamica): questo tipo di orzo subisce una parziale raffinazione. Perde parte delle fibre rispetto al chicco integrale. Anch’esso si cuoce in poco meno di un’ora previo ammollo di circa 12 ora;
  • perlato (lo trovi qui): è il tipo più raffinato e simile, per processo di lavorazione, al riso bianco. Con la lavorazione perde gran parte delle proprietà benefiche e terapeutiche. Si cuoce in circa 20-30 minuti e non necessita di ammollo.

Controindicazioni del decotto di orzo

Essendo l’orzo un cereale ricco di glutine, sia il consumo del chicco che dell’acqua che si ottiene sono controindicati a chi è celiaco o sensibile al glutine. In caso di assunzione di farmaci o malattie, parla con il tuo medico prima dell’assunzione, allo stesso modo, chiedi il parere durante gravidanza e allattamento.

Inoltre, poiché contiene fibre, un consumo eccessivo può causare gonfiori, crampi e altri disagi intestinali.

Conclusione

L'acqua d'orzo è una bevanda rinfrescante e salutare con diversi benefici ormai dimostrati.

In sintesi, l’acqua d’orzo è un rimedio naturale semplice ed efficace per favorire la digestione, sostenere il microbiota, migliorare idratazione, ridurre gonfiore intestinale e aiutare la regolarità. Prepararla è facile e può diventare un gesto quotidiano per il tuo benessere.

La salute, infatti, passa attraverso un benessere completo di corpo, mente e spirito e si compone di tutti i gesti che facciamo quotidianamente per sostenerla.

Scopri la nostra selezione di orzo in chicchi:

Altri articoli che potrebbero interessarti: 

› Orzo: proprietà e benefici

› 6 ricette con l'orzo

› Orzo perlato al ragù di zucca e salvia

Disclaimer

Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti e così via).

Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.


Ultimi commenti su L’acqua di orzo: il toccasana per l’intestino e non solo

Recensioni dei clienti

Paolo T.

Recensione del 25/11/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 25/11/2025

Bevo la bevanda all'orzo tutte le mattine e faccio anche il caffè di orzo ma l'acqua fatta direttamente con il seme non l'ho mai provata e a quanto pare sembra avere molte proprietà.

Gilda M.

Recensione del 23/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 23/11/2024

E' molto interessante sapere come l'acqua della cottura dell'orzo possa essere così utile al nostro organismo e prima di questo articolo la buttavo sempre via, ora so consumarla al meglio oltre a fare un fantastico orzo per le insalate miste.

Barbara T.

Recensione del 04/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 04/11/2024

Una guida precisa su come fare l’acqua d’orzo. Ottima sia quella di orzo integrale che regala un sapore unico ed è quindi molto piacevole da bere. Grazie per tutte le spiegazioni.

Luca V.

Recensione del 10/12/2022

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 10/12/2022

Le proprietà dell'acqua di Przo erano sicuramente conosciute dai Greci che la usavano anche come bevanda cerimoniale. Utilissimo il modo spiegato per farla da sè, sicuramente la migliore alternativa è quello tostato, anche molto economico. Diffidare di polveri e note multinazionali svizzere.

Altri articoli che ti potrebbero interessare

Sepia: il rimedio omeopatico alleato delle donne

Pubblicato 3 giorni fa. 22 visualizzazioni. 3 commenti.

Tisana al ginepro in autunno e inverno

Pubblicato 4 giorni fa. 5833 visualizzazioni. 3 commenti.

Bruciore di stomaco ogni sera? Ecco cosa dice la Medicina Tradizionale Cinese

Pubblicato 5 giorni fa. 22 visualizzazioni. 6 commenti.