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Orzo: proprietà e benefici

Pubblicato 3 mesi fa

Alice Valli
Dietista ed esperta di sostenibilità e abbigliamento naturale

Ricco di nutrienti, vitamine e minerali, l'orzo è un alimento completo e versatile: scopri a cosa fa bene, le diverse varietà e come impiegarlo in cucina per sfruttarne i benefici

L'orzo è uno dei cereali più antichi coltivati dall'uomo, un vero e proprio testimone della storia che risale alle civiltà della Mesopotamia e dell'antico Egitto e che ha accompagnato l’umanità fin dalle sue origini.

Oggi, in un'epoca che sta sempre di più riscoprendo l'importanza di un'alimentazione sana e naturale, l'orzo sta vivendo una vera e propria rinascita grazie alle sue proprietà nutrizionali, ai benefici per la salute e alla sua versatilità in cucina. Ricco di fibre, vitamine e minerali, questo cereale è un alleato prezioso per il benessere intestinale, la salute del cuore e per il controllo della glicemia.

In questo articolo esploreremo quindi le numerose proprietà dell'orzo, scopriremo i suoi benefici e analizzeremo le differenze tra orzo integrale, decorticato e perlato, fornendo anche suggerimenti pratici su come integrarlo facilmente in cucina e nella dieta di tutti i giorni.

Indice dei contenuti:

Proprietà nutrizionali dell’orzo 

L’orzo è un cereale estremamente nutriente, apprezzato per il suo profilo bilanciato di macronutrienti. L’analisi nutrizionale di 100 grammi d’orzo rivela infatti un apporto complessivo di circa 350 Kcal, con una suddivisione tra i macronutrienti di circa:

  • 73 grammi di carboidrati complessi, che forniscono energia in modo graduale e costante, contribuendo al mantenimento della glicemia a livelli stabili e rendendolo difatti un alimento ideale per chi segue diete volte al controllo del peso. 
  • 12 grammi di proteine, che ricoprendo un ruolo fondamentale nella costruzione e nel mantenimento della massa muscolare, rendono l’orzo un valido supporto anche in regimi alimentari a base vegetale. 
  • 2,3 grammi di grassi, un quantità ridotta e dal profilo estremamente adatto per il mantenimento della salute cardiovascolare, i grassi contenuti nel farro sono infatti prevalentemente grassi insaturi.
  • 17 grammi di fibre, una quota significativamente superiore rispetto ad altri cereali di uso comune. Le fibre presenti nell’orzo sono sia insolubili, utili per la regolarità del transito intestinale e la prevenzione della stitichezza, che solubili, com i beta-glucani, componenti fondamentali nella riduzione del colesterolo LDL e nel miglioramento della risposta glicemica post-prandiale.

A livello di micronutrienti, l’orzo presenta un ottimo corredo vitaminico, soprattutto di vitamine del gruppo B, micronutrienti essenziali per numerosi processi biologici. Pur avendo ciascuna un ruolo specifico, queste vitamine agiscono in modo sinergico nel sostenere il corretto funzionamento del sistema nervoso, la sintesi di cellule e tessuti e l’equilibrio del sistema immunitario. 

A completare il profilo nutrizionale, l’orzo si presenta come un alimento ricco di minerali come:

  • ferro, essenziale per la produzione di globuli rossi e il trasporto di ossigeno nel corpo;
  • zinco, importante per la salute della pelle, la crescita e lo sviluppo;
  • potassio, essenziale per la salute del cuore, la regolazione della pressione sanguigna e il mantenimento dell'equilibrio idrico nel corpo. 

Grazie a questa composizione, l’orzo si configura come un alimento ad alto valore funzionale, completo e particolarmente indicato all’interno di una dieta equilibrata e preventiva.

Chicchi di orzo crudi in ciotola di legno

Benefici dell’orzo per la salute 

Grazie alla sua composizione ricca e bilanciata, l’orzo non è solo un alimento nutriente, ma anche un vero e proprio alleato per la salute. La presenza di fibre, vitamine, minerali e composti antiossidanti conferisce infatti a questo cereale una serie di proprietà funzionali utili nella prevenzione di diverse patologie e nel mantenimento del benessere generale.

A completare il profilo nutrizionale, l’orzo si presenta infatti come un alimento ricco di composti antiossidanti, tra cui spiccano vitamina E e carotenoidi come il betacarotene, la luteina e i lignani. Queste sostanze svolgono un ruolo protettivo contro lo stress ossidativo, contribuendo a contrastare i danni cellulari indotti dai radicali liberi.

L’azione antiossidante è stata associata infatti a una riduzione del rischio di patologie croniche, in particolare malattie cardiovascolari e neurodegenerative, rafforzando ulteriormente il valore preventivo dell’orzo in un’alimentazione equilibrata.

Inoltre, Il fatto che l’orzo sia così ricco di fibre, lo rende allo stesso tempo un alimento dal basso indice glicemico; ciò lo rende un’ottima scelta per chi ha bisogno di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, come nel caso di chi soffre di diabete.

Allo stesso tempo, l’alto contenuto di fibre, unito al rilascio lento dei carboidrati, conferisce all’orzo un elevato potere saziante, utile nel controllo dell’appetito e nel mantenimento del peso corporeo. Questo lo rende un alimento indicato nei percorsi dietetici ipocalorici o in regimi a lungo termine volti al dimagrimento e alla gestione del peso in eccesso, sfatando il mito secondo il quale l’orzo fa ingrassare.

Considerando esigenze nutrizionali più specifiche, l’orzo può essere considerato anche come un ottimo sostegno durante la gravidanza; è infatti una buona fonte di acido folico (vitamina B9), essenziale per la corretta formazione del tubo neurale nel feto e per la sintesi del DNA. Inoltre, il suo contenuto di ferro e altri micronutrienti può supportare le aumentate esigenze nutrizionali in gravidanza, contribuendo alla prevenzione dell’anemia e al corretto sviluppo del bambino.

Tuttavia, nonostante i numerosi benefici nutrizionali, l’orzo non è adatto alle persone celiache, in quanto contiene glutine, proteina che nei soggetti geneticamente predisposti scatena una risposta autoimmune a carico dell’intestino.

Anche in forma decorticata o perlata, l’orzo conserva una quantità di glutine sufficiente a provocare danni alla mucosa intestinale in chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine. Pertanto, l’orzo deve essere escluso dalla dieta dei soggetti affetti, così come tutti i prodotti che ne contengono derivati come farine, fiocchi e malto d’orzo. 

Orzo integrale, decorticato e perlato: differenze, tempi di cottura e quale preferire 

In commercio si trovano tre principali tipi di orzo: integrale, decorticato e perlato, che si differenziano per il grado di lavorazione.

1. Orzo integrale

È il tipo di orzo meno lavorato dei tre e mantiene intatto il chicco intero, inclusi la crusca (il rivestimento esterno), il germe, che lo rende ricco di fibre e di vitamine e la cuticola.

Tuttavia, proprio per la sua struttura più complessa, richiede un ammollo preventivo di 8-12 ore e tempi di cottura piuttosto lunghi (circa 90 minuti). 

2. Orzo decorticato

Questo tipo di orzo subisce la rimozione parziale della parte esterna non digeribile, mantenendo comunque gran parte del contenuto nutrizionale.

Ha un tempo di cottura inferiore rispetto all’orzo integrale (circa 40-50 minuti) e non richiede necessariamente l’ammollo preventivo alla cottura. L’orzo decorticato viene utilizzato soprattutto nella produzione di farina e di pane.

3. Orzo perlato

Il termine “perlato” significa, sostanzialmente, “sbiancato”, e indica il processo che viene applicato dopo la decorticatura, con la funzione di raffinare ulteriormente i semi. Tra i vantaggi di questo tipo d’orzo ci sono sicuramente la maggior tenerezza e la rapidità di cottura (circa 20-30 minuti), che comportano però anche un minor contenuto di fibre. 

Quale orzo scegliere?

In termini di scelta:

Che sia integrale, decorticato o perlato, l’importante è inserirlo con creatività nella propria dieta quotidiana, per godere appieno di tutti i suoi benefici.

Ai miei pazienti, consiglio spesso l’orzo decorticato, perché ha un buon valore nutrizionale ma si gestisce meglio nei tempi di cottura, specie per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare a un’alimentazione sana ed equilibrata.

Insalata di orzo con asparagi e ravanelli freschi

Come utilizzare l’orzo  

L’orzo è un cereale estremamente versatile in cucina, adatto sia a piatti caldi che freddi, e può essere utilizzato in molte preparazioni al posto di cereali più comuni come il riso o la pasta. Una delle modalità più semplici per cucinarlo è bollito, proprio come si farebbe con il riso: una volta cotto, può essere usato come base per insalate di cereali, arricchite con verdure di stagione, legumi, formaggi freschi o pesce, ideali per un pasto equilibrato e saziante.

Nei mesi più freddi, l’orzo è invece estremamente adatto per zuppe e minestre, dove si può abbinare a legumi come fagioli e lenticchie, oppure a verdure o brodi aromatici. Consiglio anche ai miei pazienti di sfruttare l’orzo in abbinamento ai legumi per avere un piatto completo dal punto di vista proteico.

L’orzo può essere inoltre utilizzato in sformati, polpette vegetali o persino come base per burger vegetariani, grazie alla sua consistenza soda e al potere legante. Io faccio così: tengo sempre una porzione di orzo decorticato cotto in frigorifero, che uso per preparare velocemente insalate fredde con legumi e verdure. 

Conclusioni

L’orzo si conferma un alimento prezioso per chi desidera seguire un’alimentazione equilibrata, naturale e ricca di fibre, senza rinunciare al gusto e alla praticità. La sua versatilità lo rende infatti adatto a ogni tipo di pasto e stagione, e la possibilità di scegliere tra orzo integrale, decorticato o perlato permette di adattarne l’uso alle proprie esigenze nutrizionali e ai tempi disponibili.

Integrare regolarmente l’orzo nella propria dieta, anche solo sostituendolo di tanto in tanto al riso o alla pasta, può essere pertanto un modo efficace per migliorare la qualità della propria alimentazione quotidiana, contribuendo a una dieta varia e nutriente.

Vuoi un pasto completo? Scopri la nostra selezione di orzo bio: perlato e decorticato, crudo o già pronto, per piatti nutrienti e gustosi: 

Cerchi ricette a base di orzo? Ti suggeriamo queste: 

› 6 ricette con l'orzo

› Orzo perlato al ragù di zucca e salvia


Ultimi commenti su Orzo: proprietà e benefici

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 07/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/08/2025

Apprezzo l'orzo soprattutto per il contenuto di ferro e potassio, che ricerco spesso negli alimenti in quanto fondamentali per il benessere

Lia M.

Recensione del 28/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 28/07/2025

Adoro l'orzo soprattutto per il sapore e per i benefici. Favorisco di gran lunga quello integrale, soprattutto negli impasti fattinin casa per pizze e piadine.

Baristo T.

Recensione del 22/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 22/05/2025

Ho fatto molte ricette con l'orzo decorticato e sono venute tutte benissimo. Inoltre, adoro usare anche i suoi derivati come la farina, il malto, i fiocchi o i semi soffiati che amo molto usare nei porridge. Grazie per tutte le informazioni su questo ottimo cereale.

Gilia M.

Recensione del 21/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 21/05/2025

Amo l'orzo in tutte le sue forme dal chicco decorticato alla farina, dai fiocchi ai soffiati fino al malto che con il suo retrogusto particolare è sempre buono.

Gilia M.

Recensione del 21/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 21/05/2025

I benefici dell'orzo sono sempre ben apprezzata in casa in tutti i modi, piatti salati, caldi o freddi, piatti dolci come biscotti, torte e gelati. Da tenere sempre a portata di mano per qualsiasi evenienza.

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