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Cucina macrobiotica per bambini

Pubblicato 5 anni fa

Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica

I consigli per un'alimentazione sana ed equilibrata per il benessere dei più piccoli

La macrobiotica guarda il mondo con gli occhiali magici, come li chiama Georges Ohsawa (qui trovi alcune informazioni su di lui), il padre della macrobiotica.

Gli occhiali magici ci permettono di capire il mondo attraverso la bussola dello yin e dello yang, comprendendo le relazioni sottili tra le cose, e in che modo il cibo può influenzare il corpo, la mente e le emozioni attraverso energie sottili che non siamo abituati a considerare qui in occidente.

Poiché l'alimentazione è un pilastro della salute, seguire piccoli accorgimenti e suggerimenti fin da piccoli, permette di crescere in maniera più sana. Ecco il punto di vista della cucina macrobiotica sull'alimentazione dei bambini.

 

Indice dei contenuti:

Bambini e alimentazione per la macrobiotica

Utilizzando gli occhiali magici possiamo considerare il bambino molto yang, per due motivi:

  1. è stato nutrito attraverso la placenta da un cibo di natura animale (yang), quello prodotto da ciò che mangia la mamma (che è un animale, un mammifero, quindi produce cibo animale sia durante la gravidanza, sia dopo con il latte), che l’ha nutrito per 9 mesi dentro di sé;
  2. è piccolo, caldo e sempre in movimento.

Questo ci dice subito che dal punto di vista alimentare dobbiamo fare attenzione ai cibi troppo yang: carne, uova, salumi, formaggi stagionati, prodotti da forno ed eccesso di sale.

Gli occhiali magici ci dicono anche che, essendo molto yang, il bambino ha bisogno di yin di buona qualità per crescere. Avrà quindi bisogno di uno stile alimentare leggermente più yin di quello di un adulto. Escludendo la fase dell’allattamento e dello svezzamento, che sono argomenti da trattare in modo specifico, qui ci concentriamo sui bambini a partire dai 3-4 anni.

Vediamo cosa è utile sapere dal punto di vista della cucina macrobiotica, con alcune categorie di prodotti consigliati, che puoi trovare sul nostro shop online.

Poco sale

È bene che nell’alimentazione dei bambini ci sia meno sale di quella degli adulti. Il sale consigliato per tutti è quello marino integrale.

Un buon uso del sale è quello dei fermentati come la salsa di soia, il miso e l’acidulato di umeboshi. Ottimo per i bambini anche il gomasio, da preferire al classico pizzico di sale, quando lo si usa a crudo.

Grassi di buona qualità

Il sistema nervoso dei bimbi è in crescita e ha bisogno di grassi di ottima qualità: i migliori per il sistema nervoso sono quelli vegetali e quelli che troviamo nel pesce azzurro, soprattutto dei mari freddi.

Ottimo l’uso dei grassi dei semi oleosi come nocciole, mandorle, noci ecc. Possiamo usarli anche sotto forma di crema (crema di mandorle, di nocciole). Ottimo anche il tahin, una crema di sesamo che si può usare in versione dolce o salata. Ottime le alghe marine essiccate, da usare in zuppe e minestre.

Le fibre

L’intestino dei bambini e i batteri, che compongono il microbiota intestinale, imparano pian piano a gestire la fibra, quindi non bisogna esagerare. Per questo fino ai 2 anni si riduce molto la fibra passando nel passaverdure la maggior parte dei cereali integrali e dei legumi.

Dopo i 3 anni si può essere più tranquilli, ma è bene alternare l’integrale con il semi-integrale e usare più spesso legumi “facili” da gestire per l’intestino come le lenticchie decorticate.

Il cibo animale

La macrobiotica non esclude nessun cibo a priori, ma suggerisce una alimentazione vegetale o comunque prevalentemente vegetale.

Carne, uova, salumi

Si tratta di alimenti molto yang e ricchi di grassi saturi. Meglio ridurli utilizzandoli sono in occasioni particolari, come le feste, le cene fuori ecc.

Nel caso dei salumi sarebbe meglio evitare completamente (sono carni lavorate, ricche di sale e di nitriti). Se si sceglie di utilizzare questi alimenti è fondamentale acquistarli di altissima qualità, da allevamenti biologici e possibilmente ottenuti da animali liberi.

Pesce

Il pesce è il cibo di origine animale meno yang rispetto a carne, salumi, uova e formaggi stagionati e presenta grassi di ottima qualità. Però rischia di essere contaminato da mercurio, che danneggia il sistema nervoso, quindi è comunque da valutare il suo uso nel bambini.

Nel caso, è meglio scegliere pesce piccolo come alici, acciughe, sardine e sgombro, che ne conterrà meno rispetto a pesci più grandi come tonno o salmone.


Chi lo desidera può crescere il suo bimbo con un’alimentazione interamente vegetale. Bisogna informarsi bene ed essere seguiti da un nutrizionista esperto di alimentazione vegana.


Latticini

Se da un lato stimolano la crescita, dall’altro sono mucogeni, quindi favoriscono la tendenza al catarro, al raffreddore, alle sinusiti e alle otiti. È bene utilizzarli con parsimonia, magari solo nelle occasioni speciali (i compleanni degli amici ecc.).

I latticini sono inoltre infiammatori, alternano il microbiota intestinale e portano nel nostro corpo gli ormoni naturali della mucca, che non sono mai benefici.

La salute della flora batterica intestinale è fondamentale, soprattutto oggi che nascono così tante allergie e intolleranze. Miso nei minestroni e passati di verdure, olive in salamoia (magari in una pasta), crauti non pastorizzati o insalatini per farcire un panino (ottimi abbinati all’hummus di ceci oppure a una farinata di verdure) sono ingredienti importanti per mantenere sano l’ambiente intestinale.

I dolci

La tipica attrazione dei bambini verso il dolce può essere spiegata con gli occhiali magici di cui abbiamo parlato. Essendo molto yang, i bambini cercano lo yin del dolce. Possiamo quindi soddisfare questo desiderio, che è anche un reale bisogno del corpo, ma con dolci leggeri e senza zucchero, preferibilmente al cucchiaio che rilassano e non al forno che creano tensione e nervosismo.

Possiamo imparare a cucinare dolci senza uova, latte, burro e zucchero. Possiamo imparare ad usare l’agar agar per cucinare budini, creme e mousse. Possiamo imparare a dolcificare con la frutta fresca, la frutta disidratata e dolcificanti meno problematici dello zucchero, come l’amasake e il malto di orzo o di riso. Sul mio blog ci sono moltissime ricette da sperimentare insieme ai vostri bimbi.

La colazione

Pancake per colazione

Porridge, crepes, pancake, dolci a base di cereali in chicco sono da preferire per un uso frequente. I dolci al forno, invece, come biscotti e torte, andrebbero usati meno frequentemente. Anche nel caso del prodotto da forno è possibile preparare torte e biscotti senza ingredienti problematici.

Ottimi i biscotti di mela e mandorla o batata (la patata dolce) e mandorla. Basta cuocere la mela o la batata e poi frullarla con le mandorle ridotte in farina, per ottenere un composto da trasferire su una teglia con carta forno, usando un cucchiaio o una sacca da pasticcere. Poi in forno 10 minuti a 170 °C.

Frutta cotta e cruda sono benvenute, senza esagerare e usando frutta di stagione e locale (non quella tropicale, quindi).

Da bere: un tè kukicha e ogni tanto una bevanda vegetale non dolcificata.

Troppa rigidità fa male

Un bambino non ha alle spalle anni o decenni di eccessi alimentari da smaltire, quindi può permettersi una maggiore libertà di un adulto, soprattutto se è in salute. La rigidità nei bambini è controproducente. Ma anche troppa permissività non fa bene; il giusto sta nel mezzo come sempre.

Se permettiamo al bimbo di esagerare con i cibi molto yang come carne, salumi, sale, prodotti da forno, comincerà a sentire una forte attrazione per i dolci con lo zucchero, le bevande zuccherate e i succhi di frutta, quindi per uno yin molto intenso. Al contrario, se gli permettiamo di esagerare con dolciumi, bibite, succhi e caramelle, ricchi di zuccheri (estremo yin), sentirà attrazione per cibi molto yang (carne ecc.).

Credo che sia bene cercare di passare il messaggio che spieghi la differenza tra il cibo sano quotidiano e quello meno sano delle occasioni speciali e delle feste. È utile che i bimbi capiscano che ogni giorno abbiamo bisogno di cibo che ci dia forza, vitalità, concentrazione, felicità e che questo cibo è semplice (anche se deve esser buono e bello!), basato su cereali, verdure, legumi e un po’ di frutta. E che ogni tanto è bello e possibile concedersi dei cibi meno sani, quelli della festa e della condivisione. Quindi non c’è nulla di male se un bambino che a casa mangia molto bene, poi “sgarra” alla festa di compleanno o dai nonni. Ciò che conta è il cibo di ogni giorno, che mangiamo più volte al giorno.

I “trucchi” per far mangiare le verdure ai bambini

Bambina con piatto di verdure

Quante volte mi sento dire "non mangia le verdure" e spesso anche "non vuole saperne di legumi e cereali in chicco". È normale. Sta a noi abituare i bambini pian piano, adottando all’inizio, dei piccoli trucchetti. Possiamo “nascondere” alcuni cibi dentro a sughi, creme, passati di verdura.

Se al bambino piace tanto il sugo di pomodoro, si può inserire della carota cotta frullata. E si può approfittare per aggiungere grassi buoni come un cucchiaino di tahin ad esempio. E magari possiamo aggiungere persino un cucchiaio di lenticchie. E poi pian piano il sugo di pomodoro diventerà sempre meno, per lasciare spazio ai sughi di verdure (ottimo carota e porri ad esempio).

Non gli piacciono i cereali e i legumi? Proviamo a trasformarli in crocchette e polpette, magari accompagnati da una salsina golosa o una maionese vegetale.

Ottime poi le farine di legumi. Ad esempio si può preparare una farinata con la farina di ceci o di lenticchie, aggiungendo delle verdure cotte frullate. Piace anche agi adulti!

Non dobbiamo però nascondere e dissimulare sempre i cibi, altrimenti non si abitueranno mai al loro aspetto originale. Pian piano possiamo inserire nel piatto un pezzetto di carota, di broccolo ecc. Magari suggerendo di “pucciarlo” in una salsina colorata (ottima la maionese rosa colorata con la barbabietola, sul mio blog).

L’importanza di dare l’esempio

Per concludere, credo che l’esempio sia fondamentale in ogni ambito della vita del bambino, anche a tavola. Se vogliamo che mangi passati di verdura, cereali in chicco, legumi e verdure, dobbiamo essere noi i primi a mangiarli con lui! Ci farà solo bene e avremo più energie fisiche e mentali per dedicarci ai nostri cuccioli.

Alcuni prodotti che ti consigliamo per piatti macrobiotici adatti per bambini e adulti: 


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Recensioni dei clienti

Barbara T.

Recensione del 07/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/01/2025

Questi sono consigli che tutti avremmo voluto avere e che di sicuro saranno preziosi per le neomamme, perché è importante sapere quali alimenti dare ai piccoli per nutrirli in modo sano ed equilibrato. Grazie per tutti i consigli e le informazioni sempre molto utili anche per chi ha nipoti, cuginetti piccoli o figli di amiche ancora su questa fascia di età.

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