Ad ognuno il suo riso!
Pubblicato
7 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Riso venere, riso basmati, riso Nerone e riso rosso: quale scegliere?
Se vivessimo in Oriente, in Cina o in Giappone oppure in India, saremmo ferratissimi sulle tipologie di riso. In questi Paesi, è l’alimento base di molte preparazioni e viene consumato ogni giorno. In Italia, la cultura del riso è differente.
In questo articolo conosciamo alcune delle tipologie di riso per imparare a sceglierlo.
Le tipologie di riso
Per gli italiani il piatto principale rimane la pasta. Sempre più spesso però apprendiamo quanto sia un alimento complesso da digerire per il nostro organismo: non è consigliato abusarne o consumarla ogni giorno.
Il riso diventa un buon sostituto della pasta, in primis perché è un cereale che non contiene glutine! Inoltre se scegliamo il riso integrale o semi integrale mantiene tutti i nutrienti del chicco, tante fibre che evitano il picco glicemico. Inoltre, aumenta la digeribilità e l'assorbimento dei nutrienti.
Esistono moltissime tipologie di riso: qui ne vediamo due delle più utilizzate, scoprendone benefici e qualità e imparando a scegliere quello giusto per ogni ricetta.
Riso Venere: le proprietà
Varietà integrale, dal caratteristico chicco nero color ebano. Per via del colore viene chiamato anche riso nero. Il suo sapore e le sue caratteristiche nutritive sono uniche. Chi lo conosce, sa che il riso Venere ha un aroma particolare e intenso che ricorda le pagnotte di pane croccante appena sfornato. Corposo e saporito, è ideale per preparare risotti mantecati e ottimo se abbinato al pesce e anche sushi.
Poiché è ricco di fibre, è consigliato per chi ha problemi di digestione, perché altamente digeribile: contribuiscono alla regolarità intestinale e a mantenere l’intestino in salute. Per il suo basso contenuto di zuccheri è indicato per chi deve tenere sotto controllo i valori degli zuccheri nel sangue. Può essere assunto anche in caso di colesterolo alto, dato che aiuta a tenere sotto controllo i valori di quello cattivo, o LDL.
In genere è un riso che può essere indicato anche in caso di reflusso e bruciore di stomaco, ma è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico, se è la prima volta che lo si inserisce nella propria alimentazione.
Il riso Venere si differenzia dalle altre tipologie di riso perché contiene anche:
- vitamine e sali minerali, soprattutto ferro, che lo rende un ottimo alimento in caso di anemia per carenza di ferro,
- antiossidanti, utili per contrastare l'azione dannosa dei radicali liberi,
- lisina, un aminoacido essenziale che risulta carente in altri cereali,
- acido linoleico che appartiene alla famiglia degli omega 6.
In generale ha un prezzo leggermente più alto rispetto ad altre tipologie di riso, ma la qualità compensa la spesa.
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Riso basmati: le proprietà
Il riso basmati è facilmente riconoscibile perché si presenta con la caratteristica forma allungata del chicco. La sua dimensione raddoppia una volta cotto. È ideale come accompagnamento di altre pietanze, a base di carne o verdure o ancora accompagnato da legumi. Davvero gustoso è il riso basmati con i fagioli neri, in pieno stile messicano.
Ha un profumo particolare e intenso, soprattutto nella versione integrale che è altamente consigliata rispetto al riso basmati bianco.
Se nella versione integrale richiede maggior tempo per la cottura, il suo sapore merita l’attesa. Inoltre, ha un indice glicemico medio basso e contiene una sostanza chiamata amilosio che viene assimilata facilmente – in meno di due ore – dopo la masticazione.
Il riso basmati è consigliato per chi soffre di:
- dolori allo stomaco,
- reflusso gastrico,
- difficoltà digestiva.
Senza glutine, indicato per chi soffre di celiachia, regolarizza la funzione intestinale e la formazione del sangue.
› Se cerchi idee per usare il riso basmati, prova queste ricette.
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Riso Nerone
Così chiamato per il colore dei chicchi neri (per la presenza di antociani, dall'attività antiossidante), è un riso integrale originario della Cina ma ormai coltivato con successo anche in Pianura Padana.
I chicchi rimangono sempre al dente e si presta bene per ricette fredde o calde, con verdure, gamberetti o altre proteine, e per chi preferisce una consistenza più croccante e chicchi sempre ben separati. Inconfondibile il suo profumo aromatico.
Contiene fibre e proteine - che gli conferiscono una grande capacità saziante - oltre che minerali, come calcio, ferro, selenio e manganese.
Anche il riso Nerone può essere adatto per chi:
- ha valori di glicemia e grassi nel sangue alti,
- ha difficoltà digestive e tende a soffrire di stitichezza,
- soffre di reflusso o gastrite,
- deve seguire un regime alimentare ipocalorico per la perdita di peso, riducendo l'apporto di cibo.
Se vuoi provare il riso Nerone, ti consigliamo questo:
Riso rosso
Si tratta della varietà di riso non bianco più nota. Il riso rosso è una varietà integrale, con aroma che ricorda la nocciola e chicchi che rimangono croccanti.
Contiene anch'esso fibre, minerali (soprattutto ferro e zinco) e sostanze nutritive che lo rendono adatto per chi:
- soffre di colesterolo alto,
- soffre di glicemia elevata,
- tende ad avere l'intestino irregolare,
- segue regimi alimentari per la perdita di peso che richiedono di diminuire le porzioni, dato il suo potere saziante.
Il colore rosso è dato dalla presenza di polifenoli, dall'azione antiossidante, le molecole che aiutano a contrastare l'azione dei radicali liberi.
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