Virus intestinale: come riconoscerlo e contrastarlo in modo naturale
Pubblicato
8 mesi fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Ecco i rimedi naturali, l'alimentazione adatta e le strategie per alleviare l'influenza intestinale e stare meglio
Vomito, diarrea e dolore addominale sono i sintomi più comuni della presenza di un virus intestinale, una infezione non proprio piacevole con cui avere a che fare.
Comune in inverno, anche se può manifestarsi tutto l’anno, interessa adulti e bambini.
Ecco cause, sintomi, come prevenirlo e cosa prendere in caso di virus intestinale per ritrovare la salute il più in fretta possibile.
Virus intestinale: l’infezione dell’intestino
Il virus intestinale è un’infezione che interessa l’intestino e lo stomaco, di origine virale o, in misura minore, batterica.
I virus più comuni che causano tale disagio sono:
- Rotavirus, che interessa principalmente i bambini. Pare che circa il 95% dei bambini dai 6 mesi ai 3 anni lo abbia contratto almeno una volta. Anche l’adenovirus può essere comune fra i bambini, riconoscibile perché la durata della malattia in questo caso è più lunga (circa 2 settimane),
- Norovirus, che interessa soprattutto gli adulti.
Fra i batteri che più di frequente possono essere responsabili dell’infezione intestinale ci sono l’Escherichia coli e lo Staphylococcus aureus.
Viene chiamato anche influenza intestinale (sebbene non sia causato dai virus dell’influenza) o gastroenterite, termine con il quale però si indica l’infiammazione della mucosa intestinale causato dalla presenza di un virus.
Virus intestinale: come si trasmette
La via principale è il contagio attraverso:
- contatto diretto oro-fecale con la persona con infezione in corso o con strumenti e indumenti che utilizza (posate, asciugamani ecc.),
- ingestione di cibo e acqua contaminati. Gli alimenti che più spesso possono causare influenza intestinale sono: molluschi crudi o poco cotti, fragole e frutti di bosco sia freschi che surgelati.
Il periodo di incubazione del virus è molto breve: i sintomi si possono manifestare da uno a tre giorni dopo il contatto e presentarsi in maniera lieve o grave.
Virus intestinale: sintomi
I principali sintomi dell’influenza intestinale sono:
- nausea e vomito,
- diarrea, che può essere acquosa (dissenteria),
- crampi addominali,
- perdita di appetito,
- stanchezza,
- malessere generale.
Un altro sintomo che può manifestarsi nelle forme più severe di virus intestinale è la febbre.
Come indicato, uno dei sintomi più tipici sono le scariche diarroiche, eppure è possibile avere il virus intestinale senza diarrea. Alcune forme di infezione possono favorire crampi addominali e borborigmi - gorgoglii e rumori dell’intestino, come quelli durante la digestione - ma senza dissenteria. Anche se può sembrare una forma più lieve, è altrettanto contagiosa della forma sintomatica.
I sintomi del virus intestinale tendono a scomparire da soli entro 2-3 giorni. Si rimane contagiosi però fino a 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi; nei bambini il virus può sopravvivere nelle feci fino a due settimane dopo la guarigione.
Generalmente i sintomi tendono a regredire in maniera spontanea. Tuttavia, è sempre meglio prestare attenzione ai segnali che l’organismo invia: in caso di diarrea con presenza di sangue, vomito di colore verde o che non passa, sintomi di disidratazione grave e febbre alta è bene chiamare tempestivamente il proprio medico o il pediatra.
Virus intestinale: cosa mangiare
Il virus intestinale non permette di ingerire alcun alimento e soprattutto non permette di digerirlo: nelle forme più acute, anche un sorso d’acqua può essere rigettato. Il corpo non trattiene né gestisce nulla, né come bevanda né come alimento.
Eppure non è raro che la persona tenda ad avere inappetenza: in realtà, in questi casi il cervello sopprime il senso di fame per permettere all’organismo di concentrare le proprie energie contro il microrganismo responsabile dell’infezione: la digestione è una delle operazioni che richiede grande dispendio di energia e che indebolirebbe i tentativi di riportare l’equilibrio al nostro interno.
Quando non si ha fame è bene non sforzarsi; la sospensione per qualche ora di alimenti solidi non è infatti una cosa di cui preoccuparsi. Anzi, il digiuno, se e quando è possibile farlo, favorisce la guarigione: permette infatti di attivare i meccanismi di autoriparazione dell’organismo.
Nello specifico, il digiuno, come quello intermittente, favorisce il riequilibrio della flora che compone il microbiota intestinale, con particolare predilezione per i ceppi di Lactobacillaceae, Bacteroidaceae e Firmicutes che svolgono un ruolo chiave nell’infiammazione intestinale, anche cronica, migliora l’immunità, aumentando le risposte immunitarie della mucosa intestinale e riducendo il numero di linfociti B e T.
Il digiuno è dunque un buon rimedio per contrastare il virus intestinale, e può essere fatto per un paio di giorni, consumando solo bevande calde.
Poiché vomito e diarrea possono causare disidratazione anche severa è bene reidratarsi abbondantemente, per evitare effetti indesiderati. Vanno bene acqua, tisane, centrifugati, spremute ecc.
Meglio evitare invece caffè e sostanze che contengono caffeina, alcolici e latte e latticini che potrebbero peggiorare la diarrea o accelerare l’alvo intestinale.
Cosa mangiare dopo il virus intestinale? Sono da preferire cibi leggeri e poveri di fibre, che non impegnano l’intestino in digestioni lunghe ed elaborate. Vanno quindi bene carboidrati complessi (pane, pasta, riso) e carne bianca o pesce magro.
Vanno bene gli alimenti che contengono probiotici, come cibi fermentati, natto e miso che aiutano a riequilibrare la flora batterica.
Sono da evitare, fino a completa guarigione e fino a che l’intestino non sarò tornato in condizione di equilibrio, prodotti a base di grassi o troppo conditi o speziati, prodotti integrali, frutta e verdura crudi. Questi ultimi, contenendo molte fibre e acqua, possono accelerare i movimenti intestinali e aumentare la diarrea.
Un mito da sfatare è la dieta in bianco nei casi di virus intestinale: mangiare in bianco non influisce infatti sul virus, come si credeva un tempo. Meglio optare per pasti leggeri, con alimenti morbidi o liquidi piuttosto che solidi e quantità ridotte, appunto per non creare ulteriore stress all’intestino.
Virus intestinale: cosa prendere
Quali rimedi naturali prendere per alleviare e contrastare il virus intestinale? Ecco 7 rimedi naturali.
1. Sali minerali
Oltre a bere molto è importante reintrodurre i sali minerali per ripristinare il corretto apporto. Vomito e diarrea causano la perdita massiccia di prezioni sali minerali, che possono indebolire l'organismo.
La disidratazione può inoltre causare diversi sintomi e disturbi di salute, come mal di testa, pelle secca, stanchezza eccessiva, ma anche dolori articolari ecc. Questi possono essere peggiorati dall’eccessiva perdita di minerali: magnesio, potassio, sodio, manganese sono tutti fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.
Per reidratare l'organismo e contrastare la disidratazione ti consigliamo questi integratori di sali minerali:
2. Probiotici
I probiotici e i fermenti lattici per il virus intestinale aiutano a ristabilire la corretta composizione del microbiota, al fine di riportare ordine ed equilibrio. Un microbiota in equilibrio favorisce anche una migliore funzionalità intestinale e del suo transito.
I ceppi da preferire sono quelli dei Lactobacilli, soprattutto il casei e il boulardii che possono alleviare la dissenteria.
L’efficacia dei probiotici aumenta sensibilmente se associati ad assunzione di Zinco: in uno studio presso un ospedale in Turchia i bambini a cui sono stati somministrati entrambi i rimedi ha ridotto sensibilmente la durata della gastroenterite acuta: la diarrea è cessata in 46-48 ore, rispetto all’intervallo di 70,5-75,4 ore nei bambini che hanno assunto solo i probiotici.
È possibile assumere i fermenti lattici per prevenire virus intestinale? Sì, possono aiutare, soprattutto se l’intestino non è perfettamente a posto, e sono presenti disbiosi intestinale, infiammazione, stitichezza e diarrea dovuta ad alimentazione disequilibrata.
Uno studio di diversi anni fa aveva messo in evidenza che l’assunzione di Streptococcus thermophilus e Bifidobacterium bifidum (B. lactis) prevengono la diarrea nosocomiale in un piccolo gruppo di bambini ricoverati in un istituto di terapie croniche.
Cerchi i fermenti lattici per il virus intestinale? Ti suggeriamo questi:
3. Oli essenziali
L’organismo può essere sostenuto durante l’infezione intestinale con gli oli essenziali, soprattutto se utilizzati per massaggio. Avendo una forte azione antivirale, antibatterica e antimicrobica, aiutano a eliminare il virus più velocemente, sostenendo, allo stesso tempo, anche l’organismo e le sue difese.
Tea tree oil, origano, cannella, ravintsara sono ottimi per contrastare la gastroenterite.
Puoi diluirne uno o più in parti uguali in un olio vegetale e massaggiare sulla pancia 2-3 volte al giorno. Ricordati di massaggiare rigorosamente in senso antiorario per contrastare la diarrea e normalizzare il transito.
Puoi utilizzare gli oli essenziali anche per l’igiene personale e della casa: un sapone con oli essenziali è perfetto per lavare accuratamente le mani senza danneggiare i microrganismi buoni della pelle. Allo stesso modo puoi optare per detergenti con oli essenziali per pulire le superfici di casa e degli ambienti comuni per ridurre il rischio di contagio.
4. Tisane di malva e camomilla
Gli infusi e le tisane di camomilla favoriscono l’azione antispasmolitica e antinfiammatoria indicate percontrastare l’infiammazione della mucosa intestinale. La camomilla è indicata anche per alleviare nausea e vomito, spasmi addominali e diarrea, soprattutto nei bambini.
Un'altra pianta che puoi utilizzare in tisana è l'alchemilla: ricca di tannini dall'azione astringente è indicata per contrastare la diarrea di lieve entità.
Infine, la tisana di malva, pianta ricca di mucillagini dall'azione antinfiammatoria, è indicata anche per riequilibrare il tratto intestinale e alleviare diarrea, gonfiore addominale ma anche vomito e nausea.
Per contrastare diarrea e vomito, ti suggeriamo queste tisane naturali:
5. Zenzero
Un decotto con radice di zenzero fresco è un toccasana per l’intestino: aiuta a ridurre l'infiammazione, a promuovere la salute digestiva e ad alleviare la nausea.
Basta far bollire lentamente un pezzetto di radice fresca (di circa 1 cm di lunghezza) in 250 ml di acqua per 10-15 minuti.
Quando è tiepido, bevi il decotto, eventualmente dolcificandolo con un po’ di miele.
6. Rimedi omeopatici
Per sostenere l’organismo e favorire l’espulsione del virus possono essere indicati diversi rimedi omeopatici, adatti anche per alleviare i sintomi. Fra questi i più indicati sono:
- Arsenicum album: contrasta vomito e diarrea. Va assunto a distanza di poche ore fino a che i sintomi persistono,
- Cuprum: attenua i crampi addominali,
- Nux vomica: agisce contro nausea e vomito. Anche Nux vomica va assunta a distanza ravvicinata (anche ogni 30 minuti),
- Colocynthis: adatto in caso di diarrea e crampi addominali acuti.
Una review di studi ha messo in evidenza che una terapia omeopatica personalizzata è stata in grado di ridurre la durata della diarrea acuta in un gruppo di bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 5 anni. l'assunzione per 5 giorni ha ridotto la diarrea a 3,3 giorni contro i 4,1 giorni di coloro che avevano assunto un placebo.
7. Riposo
Anche il riposo è un rimedio naturale indispensabile in presenza di virus intestinale. L’infezione intestinale, la disidratazione e l’inappetenza possono togliere energie e far sentire stanchi e spossati. Prendersi il giusto riposo è un modo per aiutare l’organismo a eliminare più in fretta il virus.
Conclusioni
Il virus intestinale, responsabile di influenza intestinale o gastroenterite, è causa ogni anno, soprattutto in inverno, di infezioni alla mucosa intestinale altamente contagiose, e interessa adulti e bambini.
Si tratta di un disturbo particolarmente spiacevole e impegnativo, che tende a passare entro qualche giorno. Possiamo però sostenere l’organismo in tanti modi per evitare di indebolirlo ulteriormente o di creare strascichi fastidiosi.
Per contrastare i sintomi del virus intestinale e ritrovare il benessere intestinale e generale, ti suggeriamo questi rimedi naturali:
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