Stitichezza: un'interpretazione alternativa basata su Yin e Yang
Pubblicato
8 anni fa
Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica
Ricette e rimedi macrobiotici da preparare in casa
Sappiamo tutti che il problema della stitichezza, così diffuso nel mondo industrializzato, ha diverse cause, prime fra tutte la sedentarietà, la carenza di fibre e di acqua nell'alimentazione e lo stress.
Possiamo però provare ad interpretare la stitichezza attraverso la particolare visione energetica caratteristica della filosofia macrobiotica e individuarne cause e soluzioni.
La macrobiotica ha una visione del mondo, quindi anche della salute e del cibo, fondata sulle energie sottili, yin e yang ad esempio.
Dal punto di vista della macrobiotica la stitichezza può avere diverse cause, a volte yin, a volte yang, a volte sia yin sia yang. L'eccesso di energia yin nel corpo crea un indebolimento dell'intestino, mentre l'eccesso di energia yang crea un'eccessiva contrazione e tensione. Entrambe queste condizioni producono una riduzione della peristalsi con perdita della forza espulsiva, quindi la stitichezza.
Cosa produce un eccesso di yin nel corpo?
L'uso frequente di cibi troppo yin come: latticini, zuccheri raffinati, farine raffinate, alcol, frutta tropicale.
Cosa produce un eccesso di yang nel corpo?
L'uso frequente di cibi troppo yang come: salumi, carne, uova, formaggi stagionati, prodotti da forno.
Dal punto di vista della macrobiotica possiamo individuare una stitichezza di “tipo yin”, causata da abuso di cibi yin e una stitichezza di “tipo yang” causata da un abuso di cibi yang.
Come fare per capire se soffro di stitichezza di tipo yin o yang?
La stitichezza di tipo yin è spesso accompagnata da infiammazione e da feci poco formate.
La stitichezza di tipo yang è caratterizzata da feci dure, spesso piccole e compatte.
Cosa fare se soffro di stitichezza yin?
Ridurre l'eccesso di cibi yin: latticini, zuccheri raffinati, farine raffinate, alcol, frutta tropicale
Introdurre alimenti tonificanti e disinfiammanti: miso di riso, verdure a radice come la carota e il daikon, riso semintegrale e in un secondo tempo quello integrale.
Rimedio macrobiotico per tonificare l'intestino e ridurre l'infiammazione: Bevanda Kuzu e Umeboshi
- 1 tazza d’acqua
- 1 cucchiaino di kuzu
- 1 punta di cucchiaino di purea di umeboshi o 1 pezzettino di prugna schiacciata con la forchetta
Sciogliere il kuzu in poca acqua fredda, aggiungere la purea e il resto dell’acqua. Mettere sul fuoco e portare a bollore mescolando. Dal bollore cuocere mescolando poco meno di 1 minuto. Bere caldo. Regolando la quantità d’acqua è possibile variare la densità della bevanda a seconda dei gusti. Regolando la quantità di umeboshi è possibile variare la sapidità.
Indicazioni: la macrobiotica lo consiglia tutte le mattine a digiuno per almeno qualche settimana, poi come mantenimento 1 volta alla settimana o ogni due settimane a seconda della situazione. Si può utilizzare anche al bisogno in caso di diarrea, bruciore di stomaco, pesantezza, difficoltà digestiva e reflusso.
Cosa fare se soffro di stitichezza yang?
Ridurre l'eccesso di cibi yang: salumi, carne, uova, formaggi stagionati, prodotti da forno.
Introdurre alimenti rilassanti e lubrificanti: fagioli azuki, soia nera, agar agar (nei kanten ad esempio), semi di sesamo in cottura oppure sotto forma di gomasio.
Rimedio macrobiotico per lubrificare e ammorbidire: Decotto di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di semi di sesamo
- 1 tazza d’acqua
Sciacquare i semi di sesamo e cuocerli per 10 minuti. Bere il decotto e possibilmente masticare i semi. Se è necessario aggiungere del malto d’orzo o di riso.
Indicazioni: la macrobiotica lo consiglia tutti i giorni per qualche settimana, poi ogni 2-3 giorni per 2-3 settimane e poi solo al bisogno.
Ricetta speciale per la stitichezza di tipo yang
Kanten di frutta
- 500 ml di succo di mela limpido
- 300 g di frutta di stagione locale
- 1 cucchiaio scarso di agar agar in polvere
- 2 cucchiai di malto di riso (facoltativo)
- 1 pizzico di sale marino integrale
Taglia la frutta a cubetti. Sciogli l’agar agar nel succo di mela, aggiungi il sale e porta a bollore mescolando. Cuoci circa 1 minuto dal bollore, spegni e aggiungi il malto e la frutta. Mescola bene, versa in stampini o in una pirofila e lascia raffreddare. Una volta freddo metti in frigorifero per un'ora. Capovolgi gli stampini e il kanten è pronto.
Se la consistenza della gelatina non ti piace puoi frullare il kanten per ottenere una mousse di frutta.