Stanchezza e mancanza di vitalità: rinforziamo i reni
Pubblicato
6 anni fa
Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica
Macrobiotica e fisiognomica: consigli per restare in salute e vitali a lungo
Se la stanchezza e la mancanza di vitalità sono ricorrenti nella tua vita o persino cronici, è possibile che i tuoi reni siano “stanchi”, un po’ scarichi energeticamente o affaticati da cibi che li costringono ad un super lavoro.
Ad esempio, se la mattina ti svegli già stanco e hai bisogno del caffè per svegliarti, allora è proprio necessario rivedere alcune abitudini alimentari e pensare di rinforzare i reni. Tra poco vedremo come.
Perché i reni sono collegati alla stanchezza e alla mancanza di energia vitale?
Dal punto di vista della macrobiotica, ci sono due motivi principali.
Il primo: i reni ci rendono coraggiosi e intraprendenti
Da un punto di vista energetico, i reni sono gli organi che “ci spingono avanti nella vita”, che ci danno il coraggio di affrontare nuove sfide.
Sono considerati i “custodi” della nostra volontà e della voglia di fare. Reni stanchi o sovraccarichi possono quindi favorire emozioni legate alla paura e alla sensazione di non farcela, di non avere le forze per affrontare la vita o i problemi.
I reni sono governati dall’energia Acqua, che è un’energia profonda e potente, che ci regala forze e vitalità.
Il secondo: i reni conservano il Jing
Secondo la medicina cinese e la macrobiotica, i reni conservano un’energia particolare chiamata Jing. Questa energia è l’essenza vitale, la nostra riserva energetica che ci regala salute e longevità. È la fonte della crescita, del cambiamento e gestisce il nostro essere dalla vita alla morte. Una volta esaurita questa riserva di energia vitale, anche la vita finisce.
Il Jing è un’energia che ci viene donata al momento del concepimento dai nostri genitori, ma assorbiamo Jing anche dal cibo, da una buona respirazione e dai pensieri positivi.
Purtroppo non possiamo reintegrare questa energia, ma possiamo consumarne il meno possibile, in modo da vivere a lungo e in salute.
Per non esaurire precocemente il Jing dobbiamo condurre una vita sana e moderata, senza troppi eccessi, pechè gli eccessi esauriscono velocemente il Jing. Cosa significa vita moderata? Vuol dire non eccedere nel cibo, nell’alcol, nel fumo, evitare le droghe, dormire le giuste ore di sonno andando a dormire presto, fare attività fisica, ridurre lo stress e i pensieri negativi.
I cibi da cui possiamo assorbire Jing sono i semi, perché loro stessi sono ricchi di Jing, essendo capaci di creare la vita. Quali semi? I cereali in chicco, i legumi e i semi oleosi. Mangiare ogni giorno dei semi ci permette di introdurre Jing e usare meno quello della nostra riserva che ci è stato trasmesso dai genitori. Vivremo probabilmente più a lungo e in salute.
Anche la respirazione profonda ci aiuta a conservare il Jing. In Cina esiste una particolare pratica che viene usata proprio per conservare il Jing, è il Qi Gong.
Dove osservare la condizione dei reni sul viso?
Secondo la macrobiotica è possibile osservare la condizione degli organi interni sul viso. Clicca qui e leggi l'articolo per maggiori informazioni sulla fisiognomica.
Possiamo osservare le condizioni dei reni principalmente sotto gli occhi.
Le classiche borse sotto gli occhi o le occhiaie molto marcate e scure, ci dicono che i reni hanno bisogno di una mano.
Le borse indicano ristagno e accumulo di liquidi. I reni non riescono a fare bene il loro lavoro!
Le occhiaie marcate e scure indicano ristagno e tossicità del sangue e acidosi. I reni non riescono a disintossicare bene il sangue per una ridotta capacità di filtrazione ed eliminazione.
I cibi che affaticano i reni se usati spesso sono:
- salumi;
- carni di tutti i tipi;
- formaggi;
- latte;
- alcol,
- bibite zuccherate;
- bibite fredde;
- caffè;
- zuccheri raffinati.
I cibi che tonificano i reni e favoriscono il drenaggio:
- grano saraceno (ma è adatto soprattutto in autunno e in inverno);
- fagioli Azuki;
- alga Kombu;
- carote;
- bardana;
- daikon;
- rape.
Attenzione: queste indicazioni valgono per le persone sane. Per chi soffre di malattie renali o di insufficienza renale, non sono adatte, a meno di consultare prima il proprio medico.
Abitudini utili per rinforzare i reni
Pediluvio con il sale
Questo pediluvio stimola il meridiano Reni che sale lungo le gambe.
Scalda dell’acqua per preparare un pediluvio e aggiungi del sale marino integrale
Frizioni della pelle
Frizionare ogni giorno la pelle con un panno morbido bagnato con acqua calda e strizzato, stimola la pelle ad eliminare le tossine, facendo “riposare” i reni.