Secondo chakra: il chakra delle sensazioni
Pubblicato
1 mese fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri il significato e i sintomi del secondo chakra bloccato e come riportarlo in equilibrio con pietre, oli essenziali e altri rimedi naturali
Secondo le visioni orientali, il sistema dei chakra è uno dei sistemi energetici che contribuisce alla nostra salute fisica, mentale ed emotiva. Queste “ruote" o "vortici" permettono infatti di far fluire il nostro prana, o energia vitale, in tutto l’organismo.
Un blocco, o disequilibrio, di conseguenza, favorisce diversi disturbi in corrispondenza della parte anatomica in cui il chakra si colloca. Allo stesso modo può facilitare diversi altri disagi emotivi e mentali.
L’equilibrio dei nostri chakra è dunque fondamentale per poter mantenere la nostra salute in maniera olistica.
In questo articolo vediamo quali sono i sintomi del secondo chakra in disequilibrio e quali pratiche aiutano ad armonizzarlo.
Il chakra arancione
Conosciuto anche come chakra delle sensazioni, Svadhisthana (o chakra sacrale) è di colore arancione e si trova nel basso dell’addome, nella zona dell’osso sacro, posizionato tra l’ombelico e i genitali.
Le parti del corpo associate a questo chakra includono:
- il sistema riproduttivo,
- gli organi sessuali,
- il plesso lombare,
- le parti del corpo e le funzioni che si trovano nella regione addominale.
Le ghiandole endocrine collegate a questo chakra sono le gonadi (testicoli e ovaie).
Uno problema o un disturbo che interessa tali organi, può essere legato a un blocco o a un disequilibrio del secondo chakra.

Le caratteristiche del chakra sacrale
- Colore associato: arancione
- Elemento: acqua
- Qualità: creatività o procreazione (energia sessuale)
- Senso fisico associato: gusto (collegato all’appetito). Anche la lingua, in quanto organo di gusto, può essere associata a Svadhisthana. Il chakra arancione, inoltre, può essere correlato al tatto e alle sensazioni che proviamo.
- Simbolo: un loto a sei petali che circonda una luna crescente simboleggia la natura ciclica delle emozioni e la crescita personale.
- Mantra: il mantra per il chakra sacrale è "VAM". Recitarlo durante la meditazione aiuta a liberare i blocchi e a risvegliare l'energia creativa ed emotiva.
Il significato energetico del chakra sacrale
Svadhisthana rappresenta il piacere di vivere. Qui risiedono la nostra capacità di sentire, amare, creare e lasciarci andare.
È il luogo delle emozioni in movimento e della sensualità naturale.
Quando è equilibrato, ci sentiamo vivi, ispirati e aperti al contatto con noi stessi e con gli altri. Viviamo la sessualità con naturalezza, le emozioni con autenticità e la creatività come espressione spontanea dell’anima.
Il secondo chakra può, inoltre, influire sulla nostra salute fisica ed emotiva in diversi modi. Eccone alcuni.
Effetti sulla salute emotiva
Il chakra sacrale governa emozioni come la gioia, l'empatia, il desiderio e la resilienza emotiva. Influenza il modo in cui sperimentiamo il piacere e la creatività, oltre alle relazioni sociali.
Quando il centro energetico è aperto ed equilibrato, permette di:
- Elaborare le emozioni in modo sano e provare empatia.
- Superare le paure legate al rifiuto dell'altro.
- Rallentare ed essere flessibili nei cambiamenti.
Quando il chakra sacrale è sbilanciato, tendiamo a essere emotivamente instabili, pieni di sensi di colpa e paura, o con particolare attaccamento agli altri. Diventiamo incapaci di esprimerci liberamente e di sviluppare buone relazioni.
Il centro della nostra creatività
La creatività è uno degli aspetti fondamentali governati dal chakra arancione. Che si tratti di espressione artistica, risoluzione di problemi o hobby, un chakra sacrale in equilibrio ci permette di avere intuito e immaginazione. Aumenta la nostra motivazione, permette di sviluppare nuove idee e di esprimere il nostro vero io senza paura o apprensione.
Se tale chakra è bloccato, possono sorgere blocchi anche nella nostra vita, facendoci percepire mancanza di creatività e facilitando la comparsa di dubbi su noi stessi. In questo modo diventa molto difficile liberare il nostro vero potenziale.
Bilancia intimità e sessualità
Il chakra arancione è legato all'amore, all'intimità e alla connessione emotiva con l'altro. Incoraggia la comunicazione aperta con gli altri, la vicinanza emotiva e la capacità di abbandonarsi liberamente all'amore sensuale, senza sensi di colpa o vergogna.
Se Svadhisthana si blocca, si manifestano paura dell'intimità, gelosia, ritiro dalle emozioni o comunque problemi di fiducia, mentre un'eccessiva attivazione provoca dipendenza, instabilità emotiva e relazioni ossessive.
Quando il secondo chakra è in equilibrio
Un secondo chakra armonico e bilanciato si manifesta con:
- Vitalità e desiderio di vivere.
- Emozioni sincere e stabili.
- Sessualità libera e rispettosa.
- Creatività e intuizione.
- Relazioni empatiche e autentiche.
- Gratitudine per il corpo e per la vita.
Squilibri del secondo chakra: sintomi e segnali
Chakra sacrale bloccato
- Difficoltà a esprimere le emozioni.
- Paura dell’intimità o del piacere.
- Scarsa libido, apatia o senso di colpa sessuale.
- Mancanza di creatività o ispirazione.
- Mancanza di autostima.
- Disturbi fisici nella zona pelvica (cistiti, dolori lombari, problemi ormonali).
Chakra sacrale iperattivo
- Eccessiva ricerca di piaceri fisici o relazionali.
- Dipendenza da sesso, cibo o emozioni forti.
- Gelosia, possessività, sbalzi emotivi.
- Emozioni instabili o difficoltà nel mantenere confini personali.
Se vuoi approfondire le tue conoscenze sui chakra, ti consiglio questi libri:
Come riequilibrare Svādhiṣṭhāna

Esistono diversi modi per poter riequilibrare i chakra, compreso Svadhisthana. Di seguito te ne mostro alcuni: puoi decidere di scegliere quelli che più risuonano o che senti affini, creando delle combinazioni personali a seconda del tempo che hai a disposizione.
1. Yoga e movimento fluido
Il secondo chakra ama il movimento dolce e circolare, che risveglia la vitalità del bacino.
Per liberare il bacino, prova queste posizioni e movimenti:
- Baddha Konasana (posizione del ciabattino): apre le anche e favorisce la fluidità.
- Bhujangasana (cobra): rafforza la zona lombare e riattiva l’energia sessuale.
- Rotazioni pelviche: rotazioni lente del bacino per sciogliere le tensioni.
- Danza libera o movimenti intuitivi: esprimiti senza paura del giudizio (puoi farlo quando sei da sola/o), lasciando che il corpo guidi i movimenti.
2. Respirazione e meditazione
- Visualizzazione arancione: chiudi gli occhi e prova a percepire una luce calda che illumina il basso ventre e fluisce verso l’alto.
- Meditazione sui chakra: siediti o sdraiati comodamente e concentra la tua energia sulla parte inferiore dell'addome; visualizza una palla di luce arancione che diventa più luminosa a ogni respiro. Puoi anche cercare su Youtube delle meditazioni guidate per il riequilibrio dei chakra.
- Mantra VAM: recitalo mentalmente o a voce, lasciando che la vibrazione risuoni nel bacino.
3. Pietre e cristalli
Anche pietre e cristalli possono favorire il riequilibrio del secondo chakra, soprattutto quelle naturali, che trovi nel nostro e-commerce. Indossarli o averli vicino durante la meditazione permette loro di espletare i loro effetti benefici su corpo e mente. Per questo chakra sono indicate pietre di colore arancione o anche marrone chiaro, e in particolare:
- Corniola (a me piace tantissimo questo ciondolo): stimola la creatività e la passione.
- Occhio di tigre (ti suggerisco le pietre burattate, da utilizzare durante la meditazione): bilancia le emozioni e promuove la fiducia in sé stessi.
- Mookaite (la trovi qui): migliora il flusso di energia fra i primi tre chakra più bassi. Stimola la ricerca di nuove esperienze.
- Pietra del sole (ti suggerisco il bracciale): aumenta la creatività ma anche gioia di vivere e spontaneità.
4. Oli essenziali e aromaterapia
Anche l’aromaterapia è un buon modo per riequilibrare il secondo chakra. Gli oli essenziali puri e naturali, come quelli che trovi nel nostro reparto di Erboristeria e Integratori, possono essere sfruttati in diffusori per oli essenziali (li trovi qui) o anche per massaggi profumati nella zona del chakra corrispondente.
Per il secondo chakra, gli oli essenziali più indicati sono questi:
Altri modi per bilanciare il secondo chakra

Puoi bilanciare il chakra sacrale anche con una routine quotidiana o abituale che ti permetta di sfruttare gli elementi associati a Svadhisthana. Ecco tre consigli.
1. Connettiti all’energia dell’acqua
Nuota, cammina vicino a un fiume o a un lago, o concediti un bagno caldo con oli essenziali.
L’energia dell’acqua diventa terapeutica per il secondo chakra.
2. Porta più creatività nella vita quotidiana
La creatività va coltivata, come un fiore in giardino. Prova a ritagliarti degli spazi durante la giornata o la settimana per fare attività creative: disegna, cucina, canta, scrivi, danza.
Tutto può diventare un atto creativo (persino le pulizie in casa) e un modo per celebrare la vita e di dire “sì” all’esistenza.
3. Circondati di colori arancioni
Accendi una candela (io utilizzo queste), decora la tua casa con elementi caldi e fluidi sulle tonalità dell’arancione.
Ogni gesto che stimola i sensi in modo consapevole sostiene la guarigione di Svādhiṣṭhāna.
Conclusione
Come avrai capito, il secondo chakra ci invita a lasciar andare il controllo e a fluire nella vita, allo stesso modo in cui l'acqua fluisce lungo il proprio percorso, incurante degli ostacoli che può incontrare. Ci insegna che sentire è un dono, che il corpo è un tempio e che la creatività è una forma di spiritualità.
Riequilibrare Svadhisthana significa riconnettersi al piacere puro dell’esistenza, alla gioia sensoriale e alla libertà di essere se stessi.
Per armonizzare il secondo chakra, ti suggerisco questi rimedi:
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