Terzo chakra: il chakra del plesso solare
Pubblicato
8 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Cosa rappresentano i chakra?
Chakra giallo
Conosciuto anche come chakra del plesso solare, viene definito il centro del potere. Le parti del corpo associate a questo chakra sono il sistema muscolare, la pelle, il plesso solare, l’intestino crasso, lo stomaco, il fegato, gli altri organi e ghiandole situati nella regione del plesso solare.
Il senso fisico collegato a questo chakra è la vista. Anche gli occhi quindi, sono associati al chakra giallo. Gli stati della coscienza collegati a questo chakra includono le percezioni relative al potere, al controllo, alla libertà, la facilità di essere se stessi, l’agio di essere. Anche l’attività mentale è legata a questo chakra.
Poiché il chakra giallo è associato alla vista, chi soffre di disturbi in questa area ha un disequilibrio a carico del chakra giallo. Ogni disturbo alla vista inizia con la riluttanza a vedere qualcosa, con la volontà di non guardare alcuni aspetti della vita che sono fonte di infelicità.
La vista e il chakra giallo
La vista è l’organo di senso maggiormente colpito.
Chi è miope (vede bene da vicino ma non da lontano) presenta un’attenzione che è rivolta soprattutto all'interno e non all'esterno. È la risposta ad un mondo che li minaccia: si ritirano in se stessi e vedono il mondo attraverso un filtro percettivo di insicurezza o paura.
I presbiti invece vedono meglio gli oggetti lontani di quelli vicini; l’attenzione si allontana dall'interno espandendosi. Vedono la realtà attraverso un filtro di rabbia o di colpevolezza.
Gli astigmatici invece hanno una visione distorta della realtà, di ciò che vogliono o provano: per qualche motivo decidono che le loro volontà non sono appropriate e scelgono di modificare l’oggetto della loro volontà. La visione esterna (e quella interna) risulta distorta.
Chakra giallo e l’attività mentale
Il chakra giallo è anche associato alla mente e all'attività della mente. Quando vi è troppa attività mentale significa che c’è tensione nel chakra giallo.
La mente è uno strumento della coscienza e ne rappresenta solo una parte. La mente, fin da bambini, viene utilizzata per apprendere la realtà circostante. Se la mente è in accordo con lo spirito, c’è armonia nella persona ma se la mente propende per un’altra direzione, si crea un blocco energetico a carico del chakra giallo.
L’essere interiore può volere una cosa mentre la personalità, dominata dalla mente, può non essere d’accordo perché legata alle inibizioni e ai programmi mentale della società. Si creano tensioni che possono produrre dei sintomi finché la persona non torna realmente quella che è.
Riacquistare il dominio sulla propria mente significa decidere in maniera consapevole quali pensieri accettare o rifiutare, scegliere le percezioni piuttosto che subirle e riuscire a staccare la mente dai pensieri ossessivi.
Un sistema per farlo è decidere che quello che è accaduto nella nostra vita l’abbiamo veramente voluto ed è il riflesso di una decisione presa (seppur inconscia). Fate allora quello che desiderate nella parte più profonda di voi e non quello che nel profondo non desiderate davvero! In ogni momento, la vera forza è essere se stessi e avere fiducia nel viaggio che si sta compiendo.