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Recupera la salute con l'alimentazione

Pubblicato 3 anni fa

In che modo i cinque elementi e un'alimentazione armonica e bilanciata possono aiutare a contrastare le malattie più diffuse oggi

Applicare i principi dei cinque elementi (esiti delle trasformazioni dell’energia KI) alle varie dimensioni della quotidianità è una norma-base che può rivelarsi utile sotto molteplici aspetti, influenzando positivamente la nostra esistenza e favorendo un miglioramento del nostro costume di vita, dalla medicina alle interazioni sociali, alla psicologia, alla cucina ecc.

A questo punto del nostro discorso, nella fattispecie, parleremo di cucina e dell’armonia che deve reggere gli equilibri fra i cinque gusti. Beninteso: il nostro intento non sarà quello di chi voglia preparare piatti squisiti, ma quello di chi desideri combinare saggiamente un accordo di gusti in grado di favorire una buona salute.

In questo articolo ti suggeriamo...

Indice dei contenuti:

Gli elementi in rapporto agli alimenti

Ogni elemento è strettamente legato a un gusto particolare: l’acido al Legno, l’amaro al Fuoco, il dolce alla Terra, il piccante al Metallo, il salato all’Acqua. C’è dunque chi ama il dolce, chi preferisce il salato; chi predilige le insalate, chi le carni. Ognuno di noi ha il suo gusto preferito. I nutrizionisti raccomandano di mangiare di tutto, in modo da poter disporre dell’intera gamma delle sostanze nutritive. Il nostro organismo è l’effetto della sinergia tra carboidrati, proteine, grassi, vitamine, ferro, calcio ecc. Stiamo dunque in piedi grazie all’interscambio fra tutte le sostanze. E il medesimo discorso è valido anche in riferimento ai principi dello Yin e dello Yang e ai cinque elementi.

Una cosa che vorrei precisare è la seguente: io parto dal Legno per poi passare al Fuoco, alla Terra, al Metallo e all’Acqua in base sia alla mia personale sensibilità, sia alla constatazione che il Legno corrisponde all’alba e alla mattina, cioè all‘inizio della giornata, così come nell’ambito del ciclo stagionale corrisponde alla primavera in quanto inizio delle cinque stagioni. C’è tuttavia chi inizia dal Fuoco o da altri elementi, ma la sostanza non cambia: se si ha l’accortezza di seguire il senso rotatorio prestabilito dalla legge di Natura, attraverso le cinque trasformazioni della materia, si tornerà regolarmente al proprio punto di partenza.

Diabete: i suggerimenti per vincerlo a tavola

Come primo esempio del rapporto fra elementi, dieta e salute, prendiamo il caso del diabete.

Parlando del diabete, pensiamo immediatamente al pancreas e allo zucchero. Si tratta di una patologia tipica degli abitanti di paesi ricchi. Ma dovremmo forse dedurre da ciò che, adottando un regime alimentare “povero”, potremmo guarirne?

Il problema del diabete nasce dal cattivo funzionamento del nostro pancreas, che non riesce a controllare il livello di zuccheri nel sangue. Ma le cause quali sono? Gli eccessi alimentari, specialmente di zuccheri, lo stress prolungato, la “sfortuna” di avere genitori diabetici o tutte queste cose insieme? Dovremo perciò assumere farmaci che ci aiutino ad abbassare l’iperglicemia. Ma dovremo anche modificare il nostro stile di alimentazione o vogliamo solo affidarci alle medicine, senza mutare la nostra dieta?


Secondo la MTC (Medicina Tradizionale Cinese), noi siamo il frutto dell’unione dei cinque elementi, il risultato dell’accordo tra i flussi di energia elettromagnetica che legano il Cielo alla Terra. Perciò, se in un elemento (o in più elementi) si verifica un rallentamento o un’accelerazione di tali flussi, interverrà a ristabilire gli equilibri necessari il meccanismo del ciclo generativo; e, nel caso di un totale blocco dei flussi, si passerà al cosiddetto ciclo di controllo (o di distruzione).


È vero che l’eccesso di zuccheri ha come conseguenza l’iperglicemia, e dunque abbassare la quantità di zuccheri è molto importante per mettere correttamente in moto il pancreas; bisogna tuttavia tener conto che il pancreas (connesso all’elemento Terra) ha bisogno di dolce, per cui non si possono eliminare del tutto i dolci.

La condizione patologica del pancreas non è ascrivibile unicamente a un mal funzionamento di quest’organo. Se l’iperglicemia è appena al di sopra del limite tollerato, una parte della responsabilità sarà del cuore (connesso all’elemento Fuoco), che è un po’ giù di tono. Per rinforzare il cuore dobbiamo servirci di cibi amari quali cicoria, scorzonera, bardana, cereali ben tostati ecc. Se però il diabete è a uno stadio molto avanzato e se già si presentano sintomi collaterali, quali debolezza cardiaca, glaucoma o altri effetti collaterali, dovremo ridurre il livello energetico connesso all’elemento Legno. Ricordiamo che l’eccesso del Legno impoverisce la Terra. Cerchiamo dunque di non avvalerci di sostanze acidificanti (quali aceto, vino, caffè) e di fare un uso il più possibile limitato di proteine, specialmente quelle animali, oltre a eliminare ortaggi quali pomodori, spinaci ecc. Se la persona in questione non soffre d’ipertensione arteriosa, possiamo anche somministrarle più sale, che è un ottimo antiacido. Nel frattempo, dovremo “caricare” l’elemento Terra soddisfacendo il gusto dolce, e quindi attingendo alle risorse ricche di zucchero naturale, come: carote, cipolle, porri, patate americane e cereali integrali in particolare.

Ipotizziamo dunque che la distribuzione del “capitale” iniziale potesse essere la seguente:

Legno 40, Fuoco 16, Terra 9, Metallo 17, Acqua 18.

Con il “cambio di marcia”, la redistribuzione dei “gettoni” per ciascun elemento potrà essere invece questa:

Legno 23, Fuoco 19, Terra 20, Metallo 17, Acqua 21.

Più aumentano i ricchi, più aumentano i poveri: se il numero dei ricchi cresce, i poveri non diminuiscono di certo, come la storia e la vita quotidiana insegnano da secoli (leggi qui per approfondire il concetto sulla distribuzione dei denari).

Il medesimo discorso vale anche per le regole dei cinque elementi. Se un individuo dominato dall’elemento Legno diventa per qualche motivo molto forte (per doti d’intelligenza, di scaltrezza o simili), invece di possedere i consueti 20 “gettoni d’oro” ricevuti in eredità al momento della nascita come stabilito dalla legge di Natura, potrebbe anche arrivare a possederne 30, o perfino di più, che tuttavia sarebbe andato a “sottrarre” da uno solo degli altri elementi o da tutti e 4 insieme. I gettoni rimangono sotto la quota cento, al massimo si può arrivare a 103-4, ma non di più.

Secondo la teoria dei cinque elementi, il rapporto addizione-sottrazione fra gli elementi è quello illustrato dalle frecce all’interno del ciclo, come nello schema seguente.

 

 

Il Legno dalla Terra. Il fuoco dal Metallo. La Terra dall’acqua. Il Metallo dal Legno. L’Acqua dal Terra. Per questo “Il Legno impoverisce la Terra, il Fuoco fonde il Metallo” ecc., come si legge nel test dei cinque elementi.

Tosse: come calmarla a tavola

Prendiamo ora un altro caso, quello di una persona afflitta da una tosse persistente.

Gli organi coinvolti normalmente sono il naso, la gola e i polmoni, con l’intestino crasso che è l’organo antagonista-complementare dei polmoni. Spiegare la connessione tra la tosse e i problemi che possono insorgere a livello dell’intestino crasso, anche se la MTC si esprime correttamente in proposito, non è semplice per chi non disponga di rudimenti teorici; per cui, per evitare confusione, trattiamo solo dei polmoni (si tenga tuttavia presente che, quando ad es. nominiamo il cuore, comprendiamo con esso l’intestino tenue cui il cuore è associato, così come il fegato è unito alla cistifellea ecc.).

Finché alla tosse (il Metallo) non è abbinato anche uno stato febbrile, il problema potrebbe partire dallo stomaco (la Terra). Allora basta sciogliere un po’ di miele nel latte caldo, o succhiare una caramella per lenire l’irritazione della gola. Nel caso in cui la tosse sia forte e la gola secca, e si abbia febbre alta, la fonte del malanno non sarà solo l’elemento Terra, poiché la responsabilità ricade sull’energia KI troppo attiva nell’elemento Fuoco. Il Fuoco fonde il Metallo. Il processo catabolico del Fuoco che arde produce come risultati fumo e cenere, come vediamo quando bruciamo qualche sostanza infiammabile. Più il Fuoco aumenta, più produce fumo e cenere. Il fumo è eliminato dai polmoni e la cenere dall’intestino crasso. Per semplificare le cose, parliamo solo dei polmoni. Visto che non possiamo eliminare il fumo in eccesso con la normale respirazione, dobbiamo tossire forte. Ma, in questo modo, più tossiamo, più la gola s’infiamma; e, a furia di tossire, i polmoni s’indolenziscono.

Il gusto caratteristico dei polmoni (connessi all’elemento Metallo) è il piccante. Aumentiamo il consumo di questo gusto, che ha un effetto vasodilatatore, e i polmoni saranno meno tesi; soprattutto, cerchiamo di consumare meno cibi amari (associati al Fuoco), che hanno effetto vasocostrittore: carni o pesci grigliati, verdure amare ecc. Frattanto, aggiungiamo un po’ di cibi di gusto dolce, quali zucca, cipolla e, perché no?, coadiuvandone gli effetti con miele e caramelle. Non è forse vero che i nostri nonni sorbivano del latte caldo con miele quando avevano la tosse? Mia madre mi dava cucchiaiate di malto di riso. Nonostante la tosse prolungata mi fosse molto molesta, ero contento di poter gustare la dolcezza del malto di riso.

Un agnello scottadito al pepe su un letto di rucola è un piatto ottimo e armonioso, nato dal contrasto di elementi del ciclo di controllo tra Fuoco e Metallo con la collaborazione dell’Acqua (il gusto salato). Se aggiungiamo un bicchierino di vino leggermente dolce e frizzante potremmo dire di aver realizzato un accostamento superbo.

Vorrei inoltre notare che il sale (da solo) non alza la pressione sanguigna. Secondo la MTC, esso ha piuttosto un effetto “ammorbidente” e conserva la vita.

Un’altra annotazione (personale) è che il “vuoto” non causa malattia; casomai, è vero il contrario: è dall’eccesso di “pieno” che sorge la malattia acuta o cronica, secondo le circostanze. Invece di rafforzare o colmare un organo vuoto (di energia KI) con sostanze nutritive soddisfacendo all’eccesso i gusti, non sarebbe più saggio scaricare l’eccesso d’energia degli elementi che sottraggono o opprimono vitalità agli elementi in noi meno forti?


Ultimi commenti su Recupera la salute con l'alimentazione

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 16/12/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 16/12/2024

Questo articolo è da leggere con molta attenzione e accortezza. Non è semplicissimo capire come gli elementi si colleghino ai nostri organi vitali e quindi al nostro benessere, ma con un po' di impegno si possono ottenere risultati apprezzabili. Grazie per i dettagli da mettere in pratica.

Baristo T.

Recensione del 19/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 19/10/2024

Questo articolo come tutti quelli del naturopata Tamio Yagisawa, è estremamente interessante perché ci spiega sempre chiaramente quanto il cibo sia importante per mantenere sano il nostro corpo soprattutto se usato bene e in armonia con il nostro essere. In questo caso contrastare le malattie più diffuse è importante per affrontare l'arrivo dell'inverno. Grazie per tutte le spiegazioni utili.

Gilia M.

Recensione del 02/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 02/10/2024

Sono d'accordo quando si dice che ogni elemento è legato a un gusto particolare, infatti il peperoncino si associa al fuoco anche senza sapere nulla di filosofia asiatica. Trovo che sia anche molto bello poter associare cibi ai propri elementi e tanto più alle proprie condizioni di salute in modo da bilanciarne l'eccesso e riportare la normalità. E' una bellissima filosofia di vita.

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