Questi 7 cristalli ti aiutano a ritrovare vitalità e gioia di vivere
Pubblicato
1 anno fa
Enrica Ercolani
Naturopata
Se hai difficoltà a esprimere gioia di vivere, creatività, vitalità e sicurezza potresti avere uno squilibrio in Svadhisthana: ecco come armonizzarlo con i cristalli
I chakra, ruota o vortice, sono i nostri centri energetici ed eterici, collegati alle nostre ghiandole endocrine. Essi permettono la fluidità e lo scorrere energetico in tutto in nostro corpo fisico, mantenendo la nostra omeostasi.
Il secondo chakra Svadhisthana è rappresentato da un loto con sei petali arancioni, è legato all’elemento acqua che simbolicamente rappresenta le nostre emozioni.
In sanscrito Svadhisthana significa dolcezza. Il chakra sacrale è collegato principalmente alla fluidità della nostra energia sessuale, che può essere vista come la nostra creatività.
La finalità evolutiva di questo centro energetico è la gioia di vivere, lo stare bene e l’accettazione del nostro corpo fisico. Sentirsi gioiosi è un processo indispensabile per il benessere interiore, per tutti i processi vitali e per una buona salute organica.
Ecco le sue caratteristiche principali:
- nel chakra Svadhisthana si sviluppa l’energia vitale, la voglia di vivere, la sensualità e l’energia creativa. Un chakra sacrale stabile e in equilibrio favorisce un rapporto sano con la nostra sensualità: passioni ed emozioni non sono represse, bensì liberate. Il corpo è accettato e amato consapevolmente. Se l’energia vitale di questo chakra scorre in modo bilanciato, si potrà sviluppare appieno il proprio potenziale creativo. Sicurezza di sé, vitalità, voglia di vivere sono segni di un secondo chakra ben bilanciato;
- è localizzato nella zona dell’osso sacro. Si trova in corrispondenza delle ghiandole genitali, ovaie e testicoli, e fisicamente è collegato agli organi genitali e del basso ventre, utero, reni, vescica, circolazione sanguigna e liquidi corporei;
- in atteggiamento positivo porta consapevolezza del proprio corpo, vitalità, creatività, passionalità ed energia femminile;
- in atteggiamento negativo Svadhisthana può portare dipendenza nel piacere, istintività, aggressività, ossessività, sensi di colpa, ansia della perdita e gelosia;
- il bija mantra collegato è il Vam. Il suo verbo è “Io voglio” e il suo colore è l’arancione.
Godiamo dei piaceri che la vita ci offre
Svadhisthana ci parla di amore consapevole verso il nostro corpo, verso le nostre emozioni e sensazioni. Ci porta con rispetto verso la via del meritarci emozioni piacevoli, oltre a goderci i piaceri che la vita ci offre. Ascoltare le nostre emozioni è molto importante per la buona fluidità di questo centro. Le emozioni, oltre ai pensieri, sono tutto ciò che il nostro corpo fisico col tempo, manifesta. Comprendere questo processo ci porterà a vivere con entusiasmo e vitalità, allontanando definitivamente da noi emozioni e sensazioni che ci portano al nostro disequilibrio interiore.
Le pietre per il secondo chakra
Ecco quali cristalli usare per fluire in modo consapevole con il nostro centro sacrale Svadhisthana.
Adularia o Pietra di Luna
Cristallo che ci collega all’energia femminile e lunare. Ci parla di sorellanza, di amore verso la nostra femminilità, di grembo materno, di spiritualità. Ottimo cristallo per approfondire l’ascolto delle nostre emozioni e delle nostre intuizioni.
Corniola
Cristallo che ci porta alla spensieratezza e al vivere con gioia la vita. Riporta la voglia di esternare e di condividere con gli altri il proprio sentire interiore. Ci fa sentire più centrati e focalizzati.
Granato
Cristallo associato anche a Muladhara, ci riporta alle nostre origini ancestrali, è in connessione con l’energia della Terra. Ci accompagna a muoverci e fluire anche nelle nostre acque interiori. Perfetto per ricostruire la base essenziale a un percorso interiore e introspettivo.
Mookaite
Questo meraviglioso cristallo comunica con i nostri tre chakra inferiori. Equilibra l’energia terrena, l’acqua e il fuoco e ci permette così di defluire in modo sano e bilanciato verso il chakra del cuore, collegato all’elemento dell’aria.
Pietra del Sole
Cristallo che manifesta il suo massimo splendore nel terzo chakra, Manipura, collegato all’energia del fuoco, al maschile interiore. Di riflesso “lavora” anche sul sacrale, collegato all’energia femminile, aspetto indispensabile per l’equilibrio di entrambi. Quando il chakra sacrale è centrato e fluido, salendo verso Manipura, l’energia sarà più equilibrata e calma.
Septaria
Cristallo che ci porta al risveglio dell’energia Kundalini. Ci centra alla Terra connessa al nostro primo centro radice, Muladhara. Questo fa sì che l’energia fluisca al sacrale e metta in moto l’energia sessuale, creativa.
Shivalingam
Meraviglioso cristallo “uovo” a forma di lingam che collega le nostre due energie primordiali, Shiva (maschile) e Shakti (femminile) all’incontro con l’unicità.
Questo aspetto è fondamentale, quando all’interno di noi le due forze sono bilanciate, la danza all’unicità risulta più semplice.
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