Luteina: sai che protegge gli occhi anche dalla luce blu?
Pubblicato
4 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri come prenderti cura dei tuoi occhi e contrastare le malattie degenerative
Conosci la luteina? Forse ne hai sentito parlare: viene spesso definita la "vitamina degli occhi", perché ha un'azione particolarmente benefica per questi organi.
E in effetti, grazie alle sue proprietà, la luteina è considerata un nutraceutico, cioè una sostanza contenuta negli alimenti che, per i suoi effetti benefici sulla salute, può essere usata per la preparazione di integratori alimentari per sostenere l’equilibrio del nostro organismo.
In questo articolo vediamo le proprietà della luteina e a cosa serve.
Luteina: che cos'è e dove si trova
La luteina è un antiossidante della famiglia dei carotenoidi (le xantofille).
Lo trova nei vegetali di colore verde brillante, arancione e giallo, in particolar modo:
- spinaci,
- zucca,
- mais,
- cavolo cappuccio,
- bietole,
- piselli,
- lattuga,
- radicchio,
- rucola,
- kiwi,
- more,
- avocado.
Luteina: a cosa serve
Essendo un antiossidante, svolge azione benefica proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi. Queste molecole rubano un elettrone alle cellule, causandone l'invecchiamento e la morte precoce. Lo stress ossidativo, come conseguenza di questo processo, può peggiorare il nostro stato di salute. La luteina è dunque un alleato nel contrasto ai radicali liberi e allo stress ossidativo.
Ecco di seguito 4 benefici di questa sostanza naturale.
1. Protegge gli occhi dalla degenerazione e dalla luce blu
Sai che la luteina si concentra particolarmente nella retina dell'occhio, uno dei tessuti più ricchi di ossigeno? Proprio a causa dei livelli più elevati di ossigeno, è anche maggiore l'esposizione ai radicali liberi e diventa particolarmente sensibile al danno ossidativo. Come conseguenza si possono manifestare problemi alla vista.
La luteina serve proprio per contrastare lo stress ossidativo e limitare i danni che i radicali liberi possono fare all'occhio: per farti capire quanto è importante, ti faccio un esempio.
Pensa al tuo occhio come a un gioiello dotato di una pietra centrale, incastonata in una struttura finemente cesellata. La pietra è ricoperta da un tessuto nervoso (retina) che è pieno zeppo di fotorecettori, sensibili alle onde luminose. In mezzo a questo rivestimento, immagina un puntino (non più grande di 2-5 mm di diametro) colorato di arancione: quella è la macula.
Pur essendo minuscola, la macula ha una funzione fondamentale, perché da lei dipende la visione nitida e dettagliata. In altre parole, tutto quello che riesci a distinguere chiaramente, lo devi a quel puntino di appena 5 mm! Ed è proprio lì che si concentra la maggior parte della luteina che introduciamo con l'alimentazione (il corpo non è in grado di produrla).
La macula è anche molto delicata e può andare incontro a degenerazione con il passare dell’età, a causa dello stress ossidativo in eccesso, causando problemi alla vista di entità diversa.
Insieme alla zeaxantina, un altro antiossidante, la luteina forma il pigmento maculare che protegge la macula dai danni della luce blu e agisce come antiossidante.
Secondo gli studi, agendo sullo stress ossidativo, la luteina è in grado di porsi come fattore protettivo e di mantenere l’integrità proprio della macula, contrastandone la degenerazione. Uno studio, con il quale sono state monitorate oltre 100.000 persone dal 1984 al 2010, ha messo in evidenza che le persone che assumevano maggiori quantitativi di luteina e zeaxantina – con l’alimentazione e l’integrazione – avevano un rischio molto più basso di sviluppare degenerazione maculare in tarda età.
L'azione della luteina sugli occhi non finisce qui, dato che:
- ha effetti antinfiammatori,
- migliora la nitidezza della visione,
- riduce l’abbagliamento, soprattutto di notte.
Inoltre, si è dimostrata utile per alleviare anche altre malattie, come cataratta, retinopatia diabetica, uveite e sindrome dell'occhio secco.
Danni della luce blu agli occhi: il ruolo protettivo della luteina
Un altro fattore che può danneggiare la macula è la luce blu che, sebbene da un lato sia indispensabile per la vista, quando l'esposizione a questo tipo di luce diventa eccessiva, ha effetto contrario.
La luce blu è quella che emettono i dispositivi a LED, le lampadine a basso consumo, così come i dispositivi elettronici, i PC, gli smartphone e la TV.
Questo tipo di luce riesce a penetrare fino alla retina, danneggiandola (i raggi UV, per fare un confronto sono assorbiti dal cristallino e dalla cornea).
Anche in questo caso sono i due antiossidanti presenti nell'occhio, luteina e zeaxantina, a proteggere la macula. Quando sono presenti a bassi dosaggi, la luce blu può danneggiare le cellule della retina e causare un accumulo di placche, che facilitano, come riportato da alcuni test, la degenerazione delle strutture e la conseguente visione offuscata.
È indubbio che nell’era dei dispositivi digitali i nostri occhi subiscono uno stress e un affaticamento senza precedenti: è anche più frequente soffrire di bruciore, arrossamento, mal di testa. Sono tutti segnali della "sindrome da computer", che si sviluppa in seguito a lunghe esposizioni a un display di qualche tipo, che può influenzare in maniera pesante l’acuità visiva a lungo termine.
2. Migliora la performance degli sportivi
Hai mai pensato che la vista è fondamentale in certi tipi di sport, come ad esempio il calcio o il golf? Questo perché queste categorie di giocatori alzano regolarmente la testa per seguire la traiettoria della palla: questo semplicissimo gesto, se reiterato, può facilitare danni alla retina, perché gli occhi sono continuamente esposti ai raggi UV. Mantenere una vista il più funzionale possibile è indispensabile per questi atleti affinché siano in grado di cogliere e analizzare gli stimoli sensoriali in pochi secondi.
La velocità con cui vengono analizzati gli stimoli sensoriali fornisce anche indicazioni sulla funzionalità cognitiva della persona. L'invecchiamento è spesso accompagnato da un declino dell'efficienza del sistema nervoso centrale che tende a manifestarsi come deficit di alcune funzioni che coinvolgono la memoria a breve termine, la capacità di giudizio e decisionale e la memoria di lavoro. La conseguenza implica un tempo di reazione più lungo.
Proprio il tempo di reazione sembra essere il fattore più importante, tanto che si è cercato di metterne in evidenza le cause. La velocità di elaborazione, infatti, è un importante marcatore della funzionalità cerebrale ottimale, nonché un indicatore del futuro declino cognitivo.
Cosa c'etra tutto questo con chi fa sport? Se ci pensi, tanto, perché gran parte delle prestazioni sportive dipende dal tempo di reazione. Ti è mai capitato di assistere a una gara sportiva nella quale la vittoria si è decisa per una frazione di secondo? Non è stata solo fortuna: mentre il tempo di reazione di una persona "normale" è compreso fra 0,16 e 0,2 secondi, quello di uno sportivo ben allenato non supera i 0,13.
Ed è qui che torna in gioco la luteina dato che, maggiori sono le quantità presenti nell’organismo, più elevate sono le prestazioni durante l’attività sportiva.
Poiché protegge retina e macula e contrasta lo stress ossidativo, grazie alla luteina chi fa sport può avere un miglioramento anche dei tempi di reazione.
Inoltre, in quanto antiossidante, contribuisce a ridurre lo stress ossidativo che si può formare come conseguenza dell’allenamento intensivo, che a sua volta influisce sul recupero post allenamento (facilitando maggiori possibilità di infortuni) e sulla performance stessa.
Dato che protegge dai danni dei raggi UV, diventa un alleato anche per mantenere la salute della pelle soprattutto per coloro che fanno attività outdoor, come maratone, ciclismo, calcio ecc.
3. Contribuisce al corretto sviluppo di vista e sistema nervoso nel bambino
Oltre che nella retina, la luteina è il carotenoide più comune nel cervello umano. Qui svolge funzione antiossidante, antinfiammatoria e strutturale.
Sai che nel cervello dei bambini la luteina è presente in quantità doppie rispetto al cervello di un adulto? Questo può indicare che nell’infanzia la luteina è necessaria per favorire lo sviluppo neuronale.
Per questo motivo anche i bambini dovrebbero assumere quantità adeguate di luteina: nei neonati, ad esempio, viene assunta attraverso il latte materno.
Nei primi mesi è quindi indispensabile che la mamma assuma le sostanze necessarie al corretto sviluppo sia durante che dopo la gravidanza. Ecco perché in molti integratori dedicati al periodo prenatale, che trovi sul nostro e-commerce la luteina viene inserita fra i nutrienti indispensabili.
4. Protegge la pelle
La luteina è indicata anche per proteggere la pelle dai danni dei raggi UV. Uno studio recente ha permesso di valutare i risultati ottenuti su alcuni partecipanti dopo somministrazione di luteina e licopene: rispetto al gruppo placebo, il gruppo che ha assunto luteina e licopene ha visibilmente attenuato i danni dei raggi UV sulla pelle.
Inoltre, la luteina può aiutare anche a mantenere l'elasticità della pelle anche se non si è più giovanissimi.
Controindicazioni della luteina
La luteina è ritenuta generalmente sicura. Tuttavia può creare reazioni allergiche in chi è sensibile o allergico al principio attivo.
In gravidanza e allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 è consigliato chiedere il parere del medico prima dell'assunzione in forma di integratore. Allo stesso modo, in caso di assunzione di farmaci, chiedi il parere del medico prima dell'assunzione.
Poiché viene assimilata meglio in presenza di un grasso, è consigliato consumare alimenti che la contengono o integratori ai pasti in presenza di un grasso buono, in modo da ottimizzarne l'assorbimento.
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