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Le tante proprietà dell'infuso di camomilla!

Pubblicato 9 anni fa

Camomilla: tutti la conosciamo, ma sappiamo quali sono le sue proprietà? Scoprile insieme ai suoi benefici

Bevanda indicata per adulti e bambini, la camomilla è ottima per conciliare il sonno e non solo. 

Ottima se usata come infuso, puoi trovarla anche in prodotti di fitoterapia e di erboristeria, e anche come olio essenziale per aromaterapia (esistono due oli essenziali ottenuti da due differenti varietà di pianta) e rimedio floreale.

Scopri le proprietà e i benefici della camomilla, i suoi diversi usi e come preparare l'infuso con i suoi delicati capolini.

Indice dei contenuti:

Camomilla: la pianta che cura tuttti i mali 

È uno dei miei fiori preferiti fin da quando ero bambina: non vedevo l’ora che arrivasse l’estate per poter raccogliere i capolini delicati con il loro profumo inconfondibile e intenso, da lasciare essiccare all’ombra e utilizzare in tisana nei mesi invernali. Mia zia invece li metteva nell’acqua del risciacquo per schiarire i capelli.

Comunque la si utilizzi, la camomilla è una delle piante più conosciute e apprezzate. Esistono diverse varietà di questa pianta: per l’infuso e per i preparati di erboristeria quella più usata è la Chamomilla matricaria recutita, detta anche camomilla tedesca

In aromaterapia, oltre a questa varietà (da cui si ottiene un olio essenziale di colore blu, per la presenza di camazulene), si usa anche la Camomilla romana (Chamaemelum nobile), dai fiori più grandi e dal profumo meno intenso.

La pianta della camomilla, che cresce ovunque, fa parte della famiglia delle Asteracee. Spesso confusa con la margherita o la pratolina, ha un profumo inconfondibile. In Europa è usata da secoli ed è talmente rinomata da essere considerata una “cura per tutti i mali”; non a caso in Germania viene chiamata anche alleszutraut, capace di tutto. È talmente rinomata da essere citata e inclusa in ben 26 diverse farmacopee in tutto il mondo! 

Gli usi nelle medicine tradizionali di tutto il mondo

L’uso della camomilla era già in voga presso gli antichi Egizi, Greci e Romani. Gli Egizi l'avevano consacrata al dio Sole, mentre ai Greci deve il nome, scelto perché ricorda vagamente il profumo di una mela renetta (chamomilla significherebbe infatti "mela nana").

La pianta era nota anche in Oriente: i suoi benefici sono stati descritti per la prima volta nel Canone Medico Zhu, un testo medico che risale al X secolo, dove viene chiamata "Bamu Nai". Secondo la Medicina cinese era in grado di nutrire i nervi e lo stomaco, migliorare l'appetito e alleviare gonfiori e sudorazione, così come mal di testa cronici, stitichezza, scarsa sudorazione, gonfiore articolare e disturbi del sistema urinario. 

Tradizionalmente, in Occidente è stata utilizzata come rimedio antinfiammatorio, antiossidante, antispasmodico, leggermente astringente e cicatrizzante. Nel Medieovo era usata anche come tonico: pare che Alessandro Magno la utilizzasse per contrastare la stanchezza.

E in effetti, nel corso degli anni, ha dimostrato di avere diversi benefici per l’organismo, grazie alle sue tante proprietà.

Camomilla: le proprietà

Le parti utilizzate in erboristeria sono i capolini, che possono essere impiegati freschi o secchi. Questi contengono una varietà di sostanze fitochimiche bioattive, in particolare:

  • flavonoidi, che agiscono come antiossidanti
  • derivati ​​flavonolici (quercetina, patuletina), anch'essi ad azione antiossidante, 
  • cumarine, 
  • oli essenziali, 
  • terpenoidi, 
  • azuleni (camazulene e derivati dell'acetilene),
  • sesquiterpeni. 

Due, in particolare, sono i tipi di flavonoidi che si distinguono per le loro capacità benefiche

  1. apigenina, la sostanza che è stata anche oggetto di diversi studi scientifici, 
  2. luteolina, che, insieme all’apigenina, espleta azione calmante e antispasmodica.

Dal punto di vista nutrizionale, è interessante notare che una tazza di infuso di camomilla contiene: 

  • piccole quantità di minerali come potassio, calcio, sodio, magnesio, zinco e manganese, 
  • vitamina A. 

I benefici della camomilla 

Vediamo in dettaglio a cosa può far bene la camomilla e quando può essere utilizzata.

Facilita il rilassamento e il sonno

Nell’immaginario comune, la camomilla è associata al relax e al sonno: una calda camomilla prima di andare a dormire aiuta il sonno e distende le tensioni.

Ed è vero che la camomilla è una pianta che favorisce il rilassamento, grazie alla presenza di apigenina, e aiuta a riposare meglio durante la notte. Non solo: se assunta durante il giorno è utile anche per distendere le tensioni e affrontare la giornata con più calma.

Una review su 10 studi condotti fino al 2023 ha messo in evidenza che la camomilla ha contribuito a migliorare il sonno, riducendo il numero di risvegli notturni e influendo, in questo modo, sulla capacità di mantenere il sonno durante la notte. 

Non ha però un effetto ipnoinducente come possono averlo altre piante (come valeriana o passiflora): il suo meccanismo d'azione è legato semmai alla sua azione rilassante e calmante.

Date queste qualità, è particolarmente indicata per persone ansiose, agitate, la cui ansia e agitazione è causa di disturbi del sonno e di insonnia. La presenza di sostanze ansiolitiche e calmanti nei capolini aiuta a trovare la calma e influisce in maniera benefica sul sistema nervoso centrale.

Uno studio clinico randomizzato durato 12 settimane durante le quali ai partecipanti è stata somministrata camomilla a lungo termine, ha dimostrato che l’infuso è stato in grado di ridurre significativamente i sintomi del disturbo d'ansia generalizzato da moderati a gravi. La camomilla non ha però influito sulle ricadute nei mesi successivi la fine dell'esperimento, ma ciò non influisce sul dato positivo raggiunto.

Tale risultato è stato confermato anche da un altro studio condotto su persone affette da disturbo d’ansia generalizzato, le quali, in seguito ad assunzione di camomilla per 8 settimane, hanno visto migliorare non solo l’ansia ma anche gli stati depressivi associati. 

In estate, quando le temperature sono alte e si ha meno voglia di bere tisane  infusi caldi, io opto per l'olio essenziale di Camomilla blu (ti suggeriamo quello di Essenthya, bio e completamente naturale), che diffonde nella stanza un buon profumo. Solitamente in aromaterapia, per sfruttare tutti i benefici degli oli essenziali, si utilizzano più oli essenziali insieme. Per un effetto rilassante, calmante e che promuova il buon umore, puoi provare a fare una miscela con questi oli essenziali (e i relativi prodotti completamente naturali che ti consigliamo): Arancio dolce, Neroli, Limone, Melissa. Se vuoi facilitare il sonno, si sposa bene con Lavanda, Gelsomino, Petitgrain e Ylang Ylang.

Scopri la nostra selezione di oli essenziali completamente puri e naturali di Camomilla: 

Ha effetti antinfiammatori

Le ricerche hanno dimostrato che la camomilla può contribuire a contrastare l’infiammazione. Tale capacità si unisce a quella antiossidante: grazie a queste capacità la camomilla può avere diversi benefici sui radicali liberi, responsabili di diversi disturbi di salute, compresi l’infiammazione e l’invecchiamento precoce.

Favorisce la digestione

La camomilla è molto utile anche per favorire una corretta digestione. Secondo molte medicine tradizionali, può portare sollievo anche a chi accusa problemi intestinali come:

  • gonfiore,
  • tensione addominale,
  • crampi,
  • difficoltà ad evacuare, o stitichezza.

Gli studi al riguardo non sono ancora molti, tuttavia è stato messo in evidenza che potrebbe anche avere effetti benefici in caso di crampi, dato che aiuta a distendere la muscolatura liscia dell’intestino, grazie alla presenza di camazulene, dall’azione antinfiammatoria e antiossidante. 

Tali proprietà e sostanze potrebbero, inoltre,  inoltre, rendere la camomilla adatta per contrastare le infiammazioni dell’intestino che possono favorire diversi disturbi del tratto gastrointestinale, come alterazione dell'alvo, dolori e gonfiori. 

Infine, per la presenza dei flavonoidi, la camomilla viene spesso indicata anche per ridurre l’acidità gastrica, negli adulti come nei bambini. 

Donna stesa sul letto con dolori e crampi addominali

Contrasta le coliche

La camomilla è una delle bevande naturali che viene consigliata anche per i bambini, a partire dai sei mesi, per alleviare le coliche e i dolori del pancino.

Viene inoltre consigliata in caso di diarrea e pancia gonfia, per aiutare il tratto digestivo a ritrovare il proprio equilibrio, sia negli adulti che nei bambini.

Contrasta i dolori del ciclo mestruale 

Sai che la camomilla può essere utilizzata anche per contrastare i dolori e gli spasmi del ciclo mestruale? Si tratta di disturbi ormai purtroppo molto comuni, che ogni mese peggiorano la qualità della vita di molte donne fra i 20 e i 40 anni. Nella fase prima del ciclo mestruale possono essere comuni: 

  • ansia, 
  • crampi, 
  • tensioni all’addome e al seno. 

Grazie alle proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e sedative, la camomilla può aiutarti a ritrovare il tuo equilibrio prima e durante il ciclo. 

In questo caso, soprattutto se i disagi del ciclo sono forti, meglio optare per una tintura madre (ti suggeriamo questa con fiori raccolti sull'Appennino romagnolo) o un prodotto erboristico che contenga estratto di camomilla, che puoi eventualmente abbinare a una tazza di infuso da sorseggiare durante il giorno. 

Contrasta le affezioni della pelle 

Grazie ai suoi effetti antinfiammatori, antiossidanti  e antimicrobici, la camomilla può aiutare a contrastare diverse condizioni della pelle, fra le quali: 

  • acne, 
  • infiammazioni di pelle e mucose (e anche delle emorroidi), 
  • prurito, 
  • secchezza (viene spesso aggiunta anche in colliri naturali per dare sollievo alle mucose degli occhi), 
  • pelle sensibile e reattiva,
  • dermatite da pannolino e arrossamenti dovuti al contatto della delicata pelle del bambino con il pannolino. 

Per questi motivi la si trova facilmente in molti prodotti cosmetici, da creme e unguenti (come questa che ti suggeriamo, con estratti anche di elicriso) a shampoo (ti suggeriamo questo indicato per capelli chiari) fino al dentifricio (ti suggeriamo questi con estratti naturali).

Scopri la nostra selezione di prodotti cosmetici eco-bio per il benessere di corpo e capelli: 

Come preparare la tisana di camomilla 

Preparare la tisana con la camomilla è semplicissimo. Puoi usare i fiori essiccati sfusi, oppure le bustine già pronte. Io preferisco i fiori essiccati (a livello di proprietà non cambia nulla), assicurati però di acquistare una tisana da produttori che utilizzano filtri senza colle e solventi e usano materia prima da agricoltura bio (come questa che ti suggeriamo)

Metti a bollire l'acqua in un pentolino (circa 250 ml per ogni tazza) e quando bolle, spegni e aggiungi i capolini essiccati (1 cucchiaino per tazza) o il filtro (1 bustina per tazza). 

Se usi fiori freschi, diminuisci il contenuto di acqua, perché la pianta fresca contiene acqua che rilascerà durante l’infusione.

Passato il tempo di infusione, elimina la bustina o filtra e bevi quando non scotta più. Eventualmente puoi dolcificare a piacere con miele o altri dolcificanti naturali. 

Usando tantissime tisane sfuse, io trovo utile utilizzare un filtro tisana (ti suggeriamo questo con forme diverse), così non devo filtrare. Ma puoi utilizzare anche una tazza con filtro (qui trovi la nostra selezione) o una teiera con filtro (le mie preferite sono le teiere giapponesi in ghisa, che trovi qui)

Tazza con infuso di camomilla e capolini essiccati

Quante tazze di camomilla bere 

In infusione, si possono bere 2-3 tazze di camomilla al giorno. Si può bere anche tutti i giorni, purché non si superi il dosaggio indicato.

Se la assumi la sera, evita di berla subito prima di andare a dormire, per evitare risvegli notturni per fare pipì. Meglio lasciare passare almeno una mezz’ora fra l’assunzione e il momento di coricarti.

Nei bambini chiedi il corretto dosaggio giornaliero al tuo pediatra.

Per favorire rilassamento, buon umore e facilitare il sonno, ti suggeriamo la nostra selezione di tisane e infusi di camomilla

Chamomille: il rimedio floreale per l’accettazione

Sai che dai capolini freschi della Matricaria recutita si ottiene anche un rimedio floreale? Fa parte del sistema floreale californiano (FES), messo a punto dai coniugi Kaminsky, seguendo le orme del dottor Edward Bach, ideatore dei 38 fiori di Bach. 

Chamomille è indicato quando l’umore diventa variabile e instabile a causa di emozioni contrastanti che possono essere somatizzate con tensioni e disturbi che interessano lo stomaco (all’altezza del plesso solare).

ll rimedio è indicato anche per le persone irascibili e facilmente irritabili.

Chamomille aiuta a ritrovare uno stato emotivo più equilibrato e sereno, evitando di fluttuare fra le emozioni come fa un palloncino in cielo. 

Scopri la nostra selezione di rimedi floreali californiani per il riequilibrio delle tue emozioni: 

Controindicazioni della camomilla

La camomilla non ha particolari controindicazioni. 

Va evitata se si hanno allergie alle piante della famiglia delle Asteracee o Composite o a particolari sostanze contenute nella camomilla. 

A dosaggi elevati la camomilla potrebbe favorire: 

  • sonnolenza, 
  • nausea, 
  • vomito, 
  • reazioni allergiche.

Se il tempo di infusione supera i 3 minuti l'infuso potrebbe avere un'azione contraria a quella rilassante e calmante, favorendo un effetto energizzante ed eccitante, con agitazione e irritabilità. Si tratta del cosiddetto effetto paradosso

La camomilla in forma di integratore (tintura madre o in altre forme) va assunta seguendo le indicazioni riportate sulla confezione o secondo le indicazioni del tuo medico o terapeuta, in modo da non avere effetti indesiderati. 

In forma di integratore, può interagire con diversi farmaci, come i sedativi, gli aggreganti e gli anticoagulanti per la presenza di cumarine. Può avere anche interazioni con altre piante usate nei rimedi naturali, come: iperico, saw palmetto, ginkgo biloba e aglio. 

In caso di assunzione di farmaci o di integratori, chiedi il parere del tuo medico prima di usare la camomilla. 

Il rimedio floreale non ha controindicazioni. Contiene però alcool: se preferisci eliminarlo, metti le gocce in un po’ di acqua bollente, in modo da farlo evaporare e assumile quando l’acqua non scotta più. 

Conclusioni 

Bevanda naturale, la camomilla usata come  infuso è uno di quelli preferenziali per favorire il sonno e la buona notte. Adatta anche ai bambini per contrastare coliche e dolori del pancino, vanta diversi benefici anche sugli adulti.

In erboristeria viene utilizzata in forma di tintura madre per diversi tipi di rimedi per contrastare l’insonnia e i dolori del ciclo mestruale. 

Il suo profumo viene apprezzato anche in aromaterapia, sotto forma di olio essenziale

In sintesi, in qualsiasi formato la si scelga, la camomilla ha diversi benefici per la salute di grandi e piccini

Domande frequenti sulla camomilla 

Si può bere la camomilla tutti i giorni?

Sì, ma senza esagerare e senza forzarti. Come ripeto spesso, è il tuo corpo che ha la risposta giusta, devi solo ascoltarlo. 

Il dosaggio quotidiano dell’infuso di camomilla è di 2-3 tazze, al di sopra delle quali potresti sperimentare effetti indesiderati. 

Puoi ad esempio utilizzarla la sera per facilitare il rilassamento e il sonno. Per alcune persone la tisana serale è una coccola che diventa parte della propria routine per un sonno ristoratore. In questo caso e se non hai particolari necessità fisiologiche, una buona abitudine potrebbe quella di alternare tisane diverse. Per la sera e per il sonno possono andar bene anche passiflora, melissa, biancospino e lavanda. 

Quanto deve stare in infusione la camomilla? 

Per sfruttare i benefici di questa profumatissima pianta bastano 3 minuti. Una infusione troppo lunga può provocare effetti indesiderati.

Chi ha il colesterolo alto può bere la camomilla?

Sì, a meno di allergie alla pianta o di indicazioni contrarie del proprio medico, la camomilla è indicata anche in caso di colesterolo alto. E pare, secondo alcuni studi, che possa aiutare a regolare i valori dei grassi nel sangue. Lo farebbe grazie alle sue capacità antinfiammatorie e antiossidanti che contribuiscono a ridurre l'infiammazione nelle arterie prevenendo anche un eventuale accumulo che favorisce le placche.

Che effetti ha la camomilla sui capelli?

Fin dal passato la camomilla era nota per il suo effetto schiarente e lucidante sui capelli biondi o chiari. Un metodo casalingo e a costo zero consisteva nel preparare un infuso con i capolini e poi utilizzarlo come acqua di risciacquo

Ma non fa solo questo: gli estratti di camomilla possono infatti avere un effetto lenitivo sulla cute, indicato in caso di irritazione e prurito. Per le proprietà astringenti, infine, può essere indicata per il riequilibro del sebo in eccesso che causa capelli grassi.

Scopri alcuni dei nostri rimedi naturali a base di camomilla per il benessere psico-fisico:

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