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Le pietre per i 7 chakra

Pubblicato 1 mese fa

Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche dei chakra e quali pietre vibrano con essi

Quando si parla di cristalloterapia, la pratica di riallineamento energetico attraverso la vibrazione di pietre e cristalli, non si può non parlare di chakra.

Chakra è una parola sanscrita che significa ruota o vortice: sono centri di energia, e fanno parte del nostro corpo sottile aurico. Nel corpo fisico si trovano all’altezza delle nostre ghiandole endocrine, e a livello esoterico sono associati a un colore, un verbo, un simbolo, un mantra e a varie caratteristiche positive e negative. In Occidente, i chakra principali che si utilizzano sono sette.

Indice dei contenuti:

7 chakra: disposizione nel corpo umano

Primo chakra • Muladhara (Centro della radice)

Il primo chakra, Muladhara, è rappresentato da un loto con quattro petali rossi, è legato all’energia della terra e della natura.

La finalità evolutiva che ne caratterizza l’attività è il radicamento, l’accettazione e il dare valore a sé stessi. È localizzato nel perineo, alla base della spina dorsale, tra l’ano e i genitali, in corrispondenza delle ghiandole surrenali e fisicamente è collegato ai piedi, alle gambe, alla struttura ossea e articolare. 

È la base per l’intero sistema dei chakra. Esso nutre il corpo, l’anima e lo spirito di energia e ne assicura la sopravvivenza: mangiare, dormire, fare attività fisica, sentirsi al sicuro e in salute.

Il bija mantra collegato è il Lam. Il suo verbo è “Io ho” e il suo colore è il rosso.

Pietre per il primo chakra

  • Tormalina nera: cristallo che parla di presenza e centratura. La tormalina nera, oltre a proteggere i nostri corpi aurici, ci porta a sentirci centrati e sicuri. La nebbia mentale scompare per portarci all’azione e a conseguire i nostri obiettivi.
  • Diaspro rosso: porta energia e forza d’azione. Da indossare quando ci sentiamo spossati, stanchi e apatici. Ottimo per i disturbi e il disequilibrio del ciclo mestruale.
  • Granato rosso: ci collega alle nostre radici ancestrali. Spesso si pensa di dover cominciare dai chakra alti per intraprendere un percorso spirituale, invece il granato ci ricorda che, se prima non puliamo il karma passato, è molto difficoltoso connettersi con la nostra parte essenziale e animica. Pulisce e detossina il nostro corpo fisico da forme pensiero ancestrali.

Per il riequilibrio del primo chakra ti consigliamo queste pietre: 

Secondo chakra • Svadhisthana (Centro sacrale)

Il secondo chakra, Svadhisthana, è rappresentato da un loto con sei petali arancioni, è legato all’elemento acqua che, come elemento simbolico, rappresenta le nostre emozioni.

Il centro sacrale è collegato principalmente alla fluidità della nostra energia sessuale, che può essere vista come la nostra creatività.

È localizzato nella zona dell’osso sacro. Si trova in corrispondenza delle ghiandole genitali, ovaie e testicoli e fisicamente è collegato agli organi genitali e del basso ventre: utero, reni, vescica, circolazione sanguigna e liquidi corporei.

La finalità evolutiva di questo centro energetico è la gioia di vivere, lo stare bene e l’accettazione del nostro corpo fisico. Il bija mantra collegato è il Vam. Il suo verbo è “Io voglio” e il suo colore è l’arancione.

Pietre per il secondo chakra

  • Pietra di Luna o Adularia: cristallo che ci collega all’energia femminile e lunare. Ci parla di sorellanza, di amore verso la nostra femminilità, di grembo materno, di spiritualità. Ottimo cristallo per approfondire l’ascolto delle nostre emozioni e delle nostre intuizioni.
  • Corniola: cristallo che ci porta alla spensieratezza e al vivere con gioia la vita. Riporta la voglia di esternare e di condividere con gli altri il proprio sentire interiore. Ci fa sentire più fluidi, leggeri e meno rigidi mentalmente.

Se cerchi delle pietre per il secondo chakra, ti suggeriamo queste: 

Terzo chakra • Manipura (Centro o plesso solare)

Il terzo chakra, Manipura, è rappresentato da un loto con dieci petali gialli, è legato all’elemento fuoco che, come elemento simbolico, rappresenta la nostra energia vitale.

È localizzato nella zona dell’ombelico e si trova in corrispondenza della ghiandola del pancreas. Avendo come elemento il fuoco, Manipura, regola il sistema metabolico che, grazie al prana, l’energia vitale, orchestrerà in tutto il corpo. È il chakra principale in cui viene accumulata energia.

La finalità evolutiva di questo centro energetico è la costruzione di un forte Io, sano e completo, indispensabile per vivere con consapevolezza di sé e perseguire i propri obiettivi. Il bija mantra collegato è il Ram. Il suo verbo è “Io posso” e il suo colore corrispondente è il giallo.

Pietre per il terzo chakra

  • Ambra: resina che ci porta all’attivazione dell’autoguarigione. L’ambra stimola il coraggio, la determinazione e la vitalità. Indossarla all’altezza dell’ombelico riporterà la connessione al nostro plesso solare.
  • Occhio di tigre: questo cristallo ha la capacità di portarci a bruciare il superfluo e lasciar andare il passato ormai logoro. Attiva in noi nuova capacità di volontà e abbondanza. Stimola e tonifica l’attività di fegato, intestino, pancreas e milza.
  • Quarzo citrino: cristallo che porta trasformazione e cambiamento. Il cambiamento interiore scardina vecchie credenze, comportamenti, atteggiamenti e stile di vita ormai vecchi e logori per la propria evoluzione.

Ti suggeriamo queste pietre per il terzo chakra: 

Quarto chakra • Anahata (Centro del cuore)

Il quarto chakra, Anahata, è rappresentato da un loto a dodici petali. È situato in corrispondenza della ghiandola del timo e fisicamente è collegato al cuore, ai polmoni, alla circolazione e al sangue.

La finalità evolutiva di questo centro energetico è sviluppare l’amore per il prossimo, l’autostima, la tolleranza e la forza espressiva artistica.

Il bija mantra collegato è Yam. Il suo verbo è “Io amo” e il suo colore è il verde. 

Pietre per il quarto chakra

  • Quarzo rosa: scioglie i blocchi emotivi e riporta in equilibrio tutti i chakra. Apre al mondo in momenti difficili in cui non si riesce a esprimere il proprio amore agli altri.
  • Malachite: porta a percorrere il proprio sentiero con più consapevolezza e a superare traumi non elaborati. Accompagnata a un quarzo rosa alleggerirà il cammino nell’apertura del cuore.
  • Avventurina verde: cristallo che porta spensieratezza, riporta stabilità ed equilibrio interiore. Ideale nel caso in cui la persona si sia chiusa nell’espressione di sé.

Per il riequilibrio del quarto chakra, ti suggeriamo queste pietre: 

Quinto chakra • Vishuddha (Centro della gola)

Pietre grezze di acquamarina

Il quinto chakra, Vishuddha, è rappresentato da un loto con sedici petali, è collegato all’elemento etere.

È localizzato nella zona della gola, in corrispondenza della tiroide.

La finalità evolutiva di questo centro energetico è la capacità di comunicare liberamente e con sicurezza, di migliorare la concentrazione e l’apprendimento.

Il bija mantra collegato è Ham. Il suo verbo è “Io parlo” e il suo colore corrispondente è l’azzurro.

Pietre per il quinto chakra

  • Lapislazzulo: fa emergere esternamente il nostro sentire in una comunicazione più elevante, ha un’energia molto potente e trasformatrice.
  • Acquamarina: questo cristallo ha la capacità di riequilibrare la ghiandola tiroidea e porta a fluire verso ciò che sentiamo a livello interiore. Porta a fare scelte giuste e coerenti con il cammino evolutivo della nostra anima.
  • Turchese: questo splendido cristallo ha la capacità di proteggerci quando intorno a noi ci sono energie “basse” o che ci destabilizzano. Porta a stare centrati e ascoltare la nostra voce interiore in maniera più chiara e a esprimere la propria verità animica.

Cerchi delle pietre per il chakra della gola? Ti consigliamo queste:

Sesto chakra • Ajna (Centro della fronte o terzo occhio)

Il sesto chakra, Ajna, è rappresentato da un loto con due petali.

È localizzato nella zona tra le sopracciglia ed è in corrispondenza alla ghiandola pituitaria (ipofisi).

La finalità evolutiva di questo centro energetico è la capacità di intuizione, l’energia guaritrice, l’immaginazione e il controllo dei propri pensieri. Il bija mantra collegato è l’Om. Il suo verbo è “Io vedo” e il suo colore corrispondente è il blu indaco.

Pietre per il sesto chakra

  • Fluorite: apre al mondo dell’immaginazione e aiuta a fare ordine nei propri pensieri, stabilendo delle priorità. In meditazione porta al silenzio interiore.
  • Ametista: questo cristallo ha la capacità di portarci all’ascolto interiore e purifica tutto ciò che è in eccesso nel nostro organismo, dalle tossine emotive ai pensieri rimuginanti. Usata in meditazione ci porta a connetterci al nostro sé più elevato.
  • Sugillite: ha la capacità di aprirci alle nostre percezioni extrasensoriali, come ad esempio l’intuizione. Quando necessitiamo di risposte su decisioni da prendere, la visione completa sarà più chiara e sicura.

Alcune pietre per il sesto chakra: 

Settimo chakra • Sahasrara (Centro della corona)

Il settimo chakra, Sahasrara, è rappresentato da un loto con mille petali.

È localizzato nella sommità del capo, nella calotta cranica. Si trova in corrispondenza della ghiandola pineale (epifisi).

La finalità evolutiva di questo centro energetico è la comunione con l’universo, la forza spirituale, l’introspezione e la fede. Il suo verbo è “Io so” e il suo colore corrispondente è dal violetto al bianco.

Pietre per il settimo chakra

  • Quarzo ialino o cristallo di rocca: cristallo che riequilibra tutto il sistema psicofisico. Avvicina al divino interiore e ci permette di ascoltare la nostra voce interiore. Porta a vivere il cammino in maniera più fiduciosa ed elevante.
  • Selenite: questo cristallo ha la capacità di pulire con estrema cura i nostri corpi sottili. L’aura necessita spesso di pulizia per evitare che le energie più stagnanti arrivino al corpo fisico. Perfetta da utilizzare in meditazione.
  • Diamante: gemma di estrema regalità che ci porta, con beatitudine e devozione, all’ascolto della voce del divino.

Per il riequilibrio del settimo chakra, ti consigliamo queste pietre: 

Come usare le pietre per i chakra

La cristalloterapia prevede, oltre ai trattamenti energetici, di indossare le pietre per un determinato periodo. Sul nostro e-commerce trovi una infinità di pietre e cristalli naturali: sfusi e grezzi, ma anche in bracciali, collane, anelli e molto altro, che puoi utilizzare per riarmonizzare i chakra o per bellezza. 

Questo ci permette di fare un’esperienza diretta con l’energia che appartiene a questi meravigliosi compagni e maestri di viaggio.

Buon viaggio cristallino. Namastè.

Cerchi pietre specifiche per i chakra? Ti suggeriamo questi gioielli spirituali: 

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Per approfondire la tua conoscenza delle pietre e dei cristalli, ti proponiamo questo libro: 


Ultimi commenti su Le pietre per i 7 chakra

Recensioni dei clienti

Lia M.

Recensione del 29/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 29/07/2025

Tengo molto all'equilibrio del mio terzo chakra! Pertanto ho acquistato quarzo citrino, che mi aiuta tantissimo, e occhio di tigre, che porto sempre con me! Manca l'ambra all'appello!

Baristo T.

Recensione del 23/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 23/07/2025

Uso molto le pietre per il chakra del plesso solare perché mi centra maggiormente e soprattutto in alcuni periodi di necessità. Da provare tutte le altre, grazie per tutti i consigli.

Gilia M.

Recensione del 23/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 23/07/2025

Ho le sette pietre per i sette chakra che utilizzo negli spazio dove abito di più e sono veramente ottime per purificare se stessi e gli ambienti. Quando proprio mi servono per qualcosa di più specifico le indosso, anche solo tenendo in tasca quella ce agisce sul chakra interessato.

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