La Bread Therapy: cos'è, benefici, come praticarla e ricette
Pubblicato
4 anni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
Anche se probabilmente non ne siamo stati consapevoli, la bread therapy è stata la nostra più grande alleata durante il lockdown al quale il Covid ci ha costretto.
Alzi la mano chi, durante le settimane passate chiuso tra le mura domestiche non si sia lasciato tentare dal fare il pane in casa. Prova ne è la fine di lievito e farina in praticamente tutti i supermercati.
E probabilmente nessuno quanto Pauline Beaumont, appassionata panettiera, ha saputo raccontarlo meglio, già prima dell’arrivo del Coronavirus nelle nostre vite, come lei ha fatto nel libro "Bread Therapy: The Mindful Art of Baking Bread" (non ancora disponibile in Italiano).
Cos’è la bread therapy?
Ebbene, c’è chi crede che fare il pane (o la pizza, la focaccia ed i lievitati in genere) possa avere un risvolto positivo sul nostro umore.
Lungi dall’essere un mero hobby nel quale impiegare il proprio tempo libero, la bread therapy ha alla sua base il potere curativo derivante dalla cottura del pane. Infatti impastare e cuocere il pane ci “costringe” ad un necessario rallentamento nelle nostre vite frenetiche, rallentamento che può aiutare a ritrovarci in quanto operazione che richiede la nostra totale attenzione.
Fare il pane in casa rappresenta, quindi, una vera e propria terapia per via dell'esperienza – peraltro già ampiamente esplorata da psicologi e psicoterapeuti – che dimostra come preparare e poi mangiare cibo fatto con le proprie mani infonda in noi stessi autostima e fiducia.
Come il lievito trasforma la farina e l'acqua, così fare il pane può trasformare noi e le nostre vite.
Come praticare la bread therapy?
Praticare la bread therapy non richiede altro che fare il pane in casa. A partire dalla scelta degli ingredienti e nell’assaporare il contatto con materie prime e prodotti genuini, passando per l’impasto (meglio se fatto a mano) fino al momento in cui si sforna la propria creazione e si gode del suo inebriante profumo.
Ma fare il pane non si riduce alla semplice realizzazione di una ricetta, sta anche nella paziente attesa che ci porta a fermarci in un’epoca nella quale andiamo sempre di corsa.
Quali sono i benefici della bread Therapy?
Sicuramente la panificazione costituisce una pratica che ci permette di comprendere meglio noi stessi e, a lungo andare, ci porta a cambiamenti positivi nel nostro benessere mentale e fisico.
Come la stessa Pauline afferma
Il pane è come un piccolo animale; ha bisogno di nutrirsi, riposare e molto amore per farlo sentire bene. Prendersene cura ti dà un enorme appagamento. Il pane ha anche la capacità di prendersi cura di te…
Ed allora, cosa c’è di meglio che mettere le mani in pasta? Dedicarsi alla bread therapy, infatti, non richiede che questo.
Ecco un paio ricette per fare il pane in casa semplici ed alla portata di tutti, raccolte nel libro Bread Therapy: The Mindful Art of Baking Bread
Soda bread integrale, la ricetta veloce

Iniziamo con una delle ricette più facili ma appaganti che si possano sfornare. Si tratta del baking soda. Un pane semplicissimo, qui in versione totalmente integrale ma che potete realizzare con metà farina integrale e metà 00.
Ingredienti
- 450 g di farina integrale
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- Una manciata di avena
- 450 ml di latticello
Preriscaldate il forno a 180ºC.
Versate la farina, il sale, il bicarbonato di sodio e l'avena in una terrina e mescolate. Create una fontana al centro ed aggiungete il latticello.
Una volta incorporato, trasferite l’impasto su una superficie leggermente infarinata e lavoratelo con le mani fino ad ottenere una palla. Trasferitela sulla carta da forno posta su una teglia e fate un taglio a croce sulla superficie.
Fatela cuocere per circa 45 minuti o fino a quando la crosta sarà diventata dorata.
Focaccia agli spinaci

Altra preparazione tratta dal libro è questa, che ci permette di sfornare delle deliziose focaccine integrali agli spinaci che possiamo utilizzare per accompagnare i nostri pasti o semplicemente tagliare in due e farcire a piacere. Ecco cosa serve.
Ingredienti
- 240 g di farina di farro integrale
- ½ cucchiaino di sale fino
- 100 g di spinaci baby
- 60 ml di acqua
Preparazione
Mescolate la farina e il sale in una ciotola.
Versate gli spinaci in una padella e fateli lessare in pochissima acqua fino a quando si saranno appassiti. Scolateli e trasferiteli nel bicchiere di un frullatore. Frullate bene il tutto fino ad ottenere una purea del peso di circa 230 ml. Se di meno unite dell’acqua fino a raggiungere tale quantità.
Mescolate gli spinaci frullati con gli ingredienti secchi ed impastate delicatamente fino a ottenere una palla. Modellatela a forma di rotolo e dividetela in 12 parti uguali.
Spolverate un piano e arrotolate le porzioni fino ad ottenere delle palline, poi stendetele fino ad ottenere dei dischi di 16 cm di diametro.
Fate scaldare una padella antiaderente e fate cuocere le focaccine per 1-2 minuti su ciascun lato (in alternativa potete anche friggerle in olio di semi). Avvolgete le focaccine, man mano, in un canovaccio pulito per mantenerle morbide fino al momento di gustarle.
I nostri libri sul pane fatto in casa