Ricette indiane vegetariane e facili
Pubblicato
1 mese fa
Emanuela Vibi
Giornalista ed editor
4 ricette dolci e salate per un pasto da leccarsi i baffi
C’è un viaggio che sogno da tempo: l’India, un Paese impossibile da racchiudere in un’unica immagine tanto è vasto, contraddittorio e affascinante. Fino a oggi ho avuto modo di conoscerlo solo attraverso foto, film e libri: i colori dei sari lungo le strade, il rumore delle città, i profumi di spezie che riempiono l’aria.
E in attesa di poter partire davvero, ho iniziato a compiere un piccolo viaggio a casa mia, attraverso la cucina. Ogni volta che organizzo una cena indiana con le amiche, apparecchio la tavola con al centro il riso pulao, accanto il masala con i ceci, e poi il tikka masala, cremoso e speziato, accompagnato dal naan caldo.
Il mio viaggio immaginario inizia dalla capitale, da Delhi, dove la cucina riflette la varietà dell’India del Nord: kebab e curry ricchi di yogurt e spezie, piatti di strada come i samosa e i chaat, dolcetti profumati al cardamomo. Poi si scende verso Agra, la città del Taj Mahal, dove la tradizione mughlai domina con piatti profumati come il biryani (riso basmati e carne di pollo o di pecora) o il korma (carne o verdure brasate con yogurt o panna).
A Jaipur, nel cuore del Rajasthan, il viaggio si colora di nuove sfumature: qui i piatti sono più asciutti, ricchi di legumi e spezie forti, perfetti per il clima desertico. Assaggiare un baati churma (un piatto composto da zuppa di lenticchie speziate, palle di pane al forno o fritte e un dolce a base di farina di grano sbriciolato, zucchero e ghee) o delle pakora croccanti significa entrare in un mondo dove il cibo è parte integrante della cultura dell’ospitalità.
E poi il Sud, dove tutto cambia: a Kerala, l'"India verde" affacciata sull’Oceano, si scopre una cucina diversa, morbida e profumata di cocco, riso, lime e foglie di curry. È la terra del fish curry e dei piatti vegetariani serviti sulle foglie di banano, in un equilibrio perfetto tra mare e spezie.
Ogni piatto racconta un luogo e una storia, ma soprattutto un modo di vivere. In India, cucinare e mangiare sono gesti comunitari, momenti di condivisione e di preghiera.
Così, anche senza aver ancora attraversato il subcontinente, sento di aver già iniziato il mio viaggio: che passa dal palato e arriva al cuore. Perché la cucina indiana, con la sua ricchezza di profumi, di gusti e di colori, è un modo per conoscere il mondo e, forse, anche un po’ se stessi.
Ricette indiane vegetariane
Mentre aspetto di partire davvero, continuo a viaggiare tra pentole e profumi: le quattro ricette che seguono sono il mio modo per portare un piccolo pezzo d’India in cucina, condividendolo con chi, come me, ama scoprire il mondo anche attraverso i suoi sapori e le sue tradizioni in cucina.
Per ognuna vi consigliamo i nostri migliori prodotti, da agricoltura bio o biodinamica, provenienti da piccole e medio aziende che operano in Italia e che alimentano una filiera di qualità, rispettosa dell'ambiente, dei lavoratori e del consumatore finale.
Masala di ceci

Il garam masala è una miscela di spezie dal profumo intenso, simbolo della cucina indiana. Tradizionalmente usato per insaporire i piatti di carne, si sposa alla perfezione anche con i legumi, come nel masala di ceci: un piatto vegetariano ricco e aromatico, preparato con latte di cocco, pomodoro e cipolla. Può essere servito con riso basmati o pane naan.
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di ceci precotti
- 300 g di latte di cocco intero
- 1 pomodoro ramato
- ½ cipolla bianca
- 1 spicchio di aglio
- 1 peperoncino fresco
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 cucchiaio di Garam Masala
- 1 cucchiaio di cumino
- 1 cucchiaio di curcuma
- Q.b. di zenzero fresco
- Q.b. di olio di semi di girasole
- Q.b. di sale
- Prezzemolo (da aggiungere a piacere)
Se ti servono degli ingredienti per il masala di ceci, ti suggeriamo questi:
Procedimento
Sbucciate lo zenzero e tagliatelo a fettine, quindi pelate e tagliate anche lo spicchio d’aglio e tritate il peperoncino. Poi lavate il pomodoro e tagliatelo a cubetti e proseguite mondando e tritando finemente la mezza cipolla.
Scaldate un filo di olio in un tegame antiaderente, e quindi versatevi lo zenzero e l’aglio tagliati. Aggiungete il peperoncino e la cipolla e dopo aver fatto brevemente rosolare, unite anche il Garam Masala, il cumino e la curcuma. Mescolate tutti gli ingredienti e lasciate cuocere per una decina di minuti a fiamma medio-bassa.
Quando la cipolla si sarà ammorbidita unite il pomodoro e il concentrato di pomodoro.
Dopo un paio di minuti di cottura, scolate e sciacquate i ceci, aggiungeteli agli altri ingredienti nel tegame. Versate il latte di cocco, salate e mescolate bene. Cuocete per circa 25 minuti, sempre a fuoco medio.
Riso pulao

Ingredienti per 4 persone
- 450 g di riso basmati
- 80 g di piselli fini
- 2 carote medie
- 1 cucchiaio di olio di semi di girasole
- 0,75 l di acqua
- ½ cucchiaino di semi di cumino
- 2 bacche di cardamomo
- 2 stecche di cannella
- 3 spicchi d'aglio
- 1 cucchiaino di sale
- Prezzemolo (da aggiungere a piacere)
Prova il riso pulao con questi ingredienti di alta qualità:
Procedimento
Lavate il riso e mettetelo in ammollo in acqua per 30 minuti.
Nel frattempo, in una padella, scaldate l'olio e aggiungetevi i semi di cumino, le bacche di cardamomo, le stecche di cannella, l'aglio sbucciato e affettato e un cucchiaino di sale. Aggiungete le carote lavate, pelate e tagliate a dadini e i piselli, sgranati e lavati; fate saltare il tutto per circa quattro minuti. Trascorso il tempo di ammollo scolate bene il riso e unitelo alle verdure.
Mescolate delicatamente. Aggiungete 0,75 litri di acqua e portate il tutto a ebollizione, quindi abbassate la fiamma, coprite e continuate la cottura per 20 minuti.
Appena prima di servire, togliete il coperchio dalla pentola, sgranate il riso con una forchetta e, a piacere, aggiungete del prezzemolo tagliuzzato; quindi trasferite il riso in un piatto da portata e servite subito ben caldo.
Pakora

Sono frittelle vegetariane croccanti tipiche della cucina indiana: facili da realizzare, ma un po’ più lunghe nella frittura, si gustano calde come antipasto o snack. La loro bontà sta nel contrasto tra la crosticina e l’interno morbido: per ottenerlo basta tagliare finemente le verdure e friggere piccole porzioni di pastella fino a renderle perfettamente dorate.
Ingredienti per 4 persone
- 200 g di farina di ceci
- 100 ml di acqua
- 1 carota
- 1 zucchina
- ½ cucchiaino di curry
- ½ cucchiaino di curcuma
- ½ cucchiaino di paprika
- ½ cucchiaino di erba cipollina
- ½ cucchiaino di timo
- ½ cucchiaino di bicarbonato
- Q.b. di sale
- Q.b. di pepe
- Q.b. di olio extravergine di oliva per friggere
Per preparare i pakora, ti consigliamo questi ingredienti:
Procedimento
Lavate, mondate e grattugiate la zucchina all’interno di una ciotola capiente. Quindi lavate, pelate e grattugiate anche la carota, unendola alla zucchina. Versate i 100 ml di acqua e aggiungete la farina di ceci. Ora mettete anche il curry, la curcuma, la paprika, il timo, l’erba cipollina e il mezzo cucchiaino di bicarbonato. Mescolate bene tutti gli ingredienti, in modo che si amalgamino completamente. Aggiustate di sale e di pepe.
Nel frattempo, prendete una pentola fonda e ponetevi l’olio per friggere e, quando sarà caldo, date forma a delle piccole frittelle, aiutandovi con due cucchiai, e immergetele nell’olio bollente.
Fatele cuocere sino a quando saranno ben dorate, prestando attenzione a girarle ogni tanto, con un mestolo in legno. Una volta pronte, scolatele su un foglio di carta assorbente.
Barfi al cocco, mandorle e pistacchi

Il barfi è uno dei dolci più amati della tradizione indiana: il suo nome, che in persiano significa “neve”, richiama il candore dei piccoli cubetti a base di latte condensato, cocco e frutta secca. È un dolce delle feste e dei rituali e si prepara in pochi minuti con pochi ingredienti. Ne esistono molte varianti — al pistacchio, anacardi, mandorle o carote — ma il barfi al cocco resta il più iconico e irresistibile.
Ingredienti per circa 4 persone
- 300 g di farina di cocco
- 400 g di latte condensato
- 1 cucchiaio di burro chiarificato (ghee)
- 50 g di mandorle secche
- 80 g di pistacchi al naturale
- 1 cucchiaio di cardamomo in polvere
Vuoi provare il barfi al cocco? Ti suggeriamo di usare questi ingredienti:
Procedimento
Tritate grossolanamente la frutta secca.
In un tegame, fate sciogliere il cucchiaio di burro chiarificato a fiamma dolce, senza farlo friggere. Aggiungete la farina di cocco e mescolate bene per amalgamare. Unite quindi il cardamomo e la frutta secca tritata, mescolando ancora per distribuire in modo uniforme tutti gli ingredienti.
Indossate dei guanti e impastate il composto con le mani, unite man mano il latte condensato in modo da inumidire bene il cocco e ottenere un impasto omogeneo e compatto. Versate il composto nel tegame. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio, premendo leggermente per compattare. Mettete in frigorifero per almeno mezza giornata, o meglio per una notte intera.
Spennellate con il burro chiarificato una pirofila per facilitare l’estrazione del dolce una volta pronto. Per sformare il dolce, immergete brevemente la base della pirofila in un dito d’acqua calda: il blocco si staccherà facilmente. Con l’aiuto di un coltello o una spatola, tagliatelo a cubetti e serviteli.