I semi di cumino e le loro proprietà curative
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1 mese fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Scopri i benefici del cumino per la salute, perché aiuta a dimagrire e come utilizzarlo in mille modi e ricette
Il cumino è una delle spezie più amate e diffuse al mondo. Si può trovare sotto forma di semi interi oppure macinati e pestati.
Oltre a essere utilizzato in mille ricette (è uno degli ingredienti fondamentali del curry) è oggi molto valutato anche per le sue grandi proprietà benefiche e curative per l'organismo, grazie alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Scopriamone insieme tutti i segreti.
Tante spezie, un unico nome
La pianta da cui deriva è chiamata Cuminum cyminum L., della famiglia delle Apiaceae ed è originaria della Siria. Con il tempo si è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e oggi si può trovare praticamente in tutti i paesi arabi.
Nel Medioevo si era anche diffusa la credenza che fosse un rimedio per aumentare la fedeltà (soprattutto del proprio innamorato o degli animali domestici) e veniva considerato di buon auspicio se i novelli sposi lo portavano con sé durante e dopo la cerimonia. Era anche considerato un potente afrodisiaco.
Come nel caso di molti altre spezie, come il finocchietto selvatico, anche i semi del cumino in realtà non sono veri e propri semi, ma frutti, detti acheni. La loro caratteristica è quella di avere un guscio duro esterno e di contenere ciascuno un unico seme.
Spesso si tende a fare confusione e a considerare piante molto diverse tra loro come appartenenti allo stesso tipo. In commercio, così come sul nostro e-commerce, si possono trovare:
- il cumino propriamente detto (di cui ci occupiamo in questo articolo), i cui semi sono piccoli e scuri, dalla forma ovale;
- il cumino dei prati (Carum carvi), detto anche cumino tedesco, dai semi più piccoli e più scuri. È diffuso soprattutto in Europa, specie in Germania e in altri paesi del Nord, in quanto meno piccante e aromatico del cumino siriano;
- il cumino nero persiano (Bunium persicum), dai semi lunghi, curvi e di colore grigio, diffuso solo in alcune zone del Medio Oriente;
- il cumino nero bengalese (Nigella sativa), dai semi neri e a forma di piramide.
Semi di cumino: proprietà
I semi di cumino hanno delle grandi proprietà benefiche sulla salute e possono aiutare l'organismo in tanti modi diversi:
- Contengono tantissimi antiossidanti (come luteina, zeaxantina) soprattutto i semi interi.
- Sono una ottima fonte di minerali, come: ferro, potassio, calcio, magnesio, fosforo, sodio, zinco, manganese e rame.
- Forniscono vitamine: A, C, E, K, B6.
Cumino: 5 benefici
Se ti stai chiedendo a cosa serve il cumino, ecco alcuni benefici che questa spezia può favorire.
1. Favorisce la digestione
In Ayurveda i semi di cumino sono consigliati per favorire la digestione. Possono infatti favorire l'attività degli enzimi digestivi, stimolando, in questo modo una corretta digestione.
Oltre a ciò, questa spezia stimola la produzione della bile, indispensabile per la digestione di alcuni nutrienti.
Inoltre aiutano ad eliminare i gas intestinali e ad alleviare dolori e crampi.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, il cumino può essere d'aiuto in caso di infiammazioni intestinali, come rimedio naturale per alleviare i sintomi che si possono manifestare. Lo ha confermato uno studio su 57 partecipanti con sindrome dell'intestino irritabile che hanno visto un miglioramento della loro condizione dopo aver assunto cumino per 2 settimane.
2. Può ridurre il colesterolo
I semi di cumino possono essere uno degli alleati della tavola sana per tenere sotto controllo i valori del colesterolo nel sangue. In uno studio ha dimostrato di aver diminuito il colesterolo cattivo "LDL" di quasi il 10% dopo un mese e mezzo di assunzione.
Ci sono buone notizie anche per chi deve aumentare i valori del colesterolo buono "HDL": 88 donne che hanno partecipato a uno studio hanno visto aumentare tale valore assumendo 3 grammi di cumino unito a dello yogurt e assunto 2 volte al giorno per 3 mesi, rispetto alle donne che non lo avevano assunto.
Un altro studio ha messo in evidenza che questa spezia può contribuire a regolare anche il valore dei trigliceridi.
3. È una ottima fonte di ferro
Poiché i semi di cumino interi sono particolarmente ricchi di ferro (1 cucchiaio contiene 1,4 mg di ferro, pari al 17,5% della razione giornaliera di un adulto), possono essere d'aiuto in caso di anemia e anche di mestruazioni abbondanti.
4. Contrasta lo stress ossidativo
I semi di cumino contengono diversi componenti, come flavonoidi e fenoli, che hanno azione antiossidante. Tale capacità contribuisce a ridurre il danno causato dai radicali liberi e dallo stress ossidativo.
L'ossidazione può favorire, ad esempio, l'accumulo di grasso nelle arterie che vengono ostruite, impedendo il normale flusso del sangue, e anche malattie cardiache. Allo stesso modo, lo stress ossidativo in eccesso può favorire anche diabete e infiammazione di basso grado.
Avendo diversi antiossidanti, il cumino aiuta a contrastare l'ossidazione e i danni conseguenti.
5. Allevia le affezioni delle vie respiratorie
Dal cumino si ricava anche un olio essenziale (lo trovi qui) utilizzato soprattutto come rimedio per le forme influenzali respiratorie, come tosse e raffreddore, e anche per fare massaggi per lenire il gonfiore e il dolore delle infiammazioni dei muscoli.
Ti basterà versare qualche goccia in un diffusore per oli essenziali o in un olio vegetale base per sfruttarne gli effetti calmanti e sedativi.
Scopri la nostra selezione di oli essenziali al cumino e non solo:
È vero che il cumino fa dimagrire?
Spesso si sente dire di sfruttare i semi di cumino per dimagrire. Anche se può sembrare strano, il cumino, in effetti, può dare una mano quando si cerca di perdere peso in eccesso.
Lo studio citato nel punto 2, condotto sulle 88 donne, ha messo in evidenza che oltre a bilanciare i valori del colesterolo, il cumino le ha aiutate anche a perdere peso.
Tra le tante caratteristiche di questi semi c'è anche quella di stimolare il metabolismo e la digestione e di aumentare il consumo dei grassi. Aumentando il calore del nostro corpo, aumenta di conseguenza il consumo di energia.
In questo modo vengono bruciati anche quei grassi che solitamente non eliminiamo e che invece si depositano, soprattutto nella zona addominale. Alcuni studi hanno verificato che l'eliminazione del grasso in eccesso può arrivare ad aumentare anche del 25%.
L'azione del cumino, inoltre, aumenta notevolmente se assunto insieme a finocchio selvatico, anice, zenzero e senape.
Per sfruttare i benefici di questa spezia, ti consigliamo questi prodotti a base di cumino:
In cucina: modi di utilizzo e ricette
I semi di cumino sono stati utilizzati in tutte le culture e in tutte le epoche storiche. Già Greci e Romani se ne servivano per condire le pietanze o come pasta da spalmare sul pane.
In Messico è un componente essenziale della salsa guacamole, mentre in Spagna e Portogallo è usato sulla carne e sulle verdure.
In zone più fredde, come Francia e Olanda, è utilizzato per aromatizzare il pane oppure alcuni tipi di formaggio.
Il cumino è anche uno degli ingredienti base nella preparazione del curry. La ricetta che proponiamo qui è una polvere al curry della zona dello Sri Lanka, riportata nel libro Il Potere delle Spezie di Marco Ceriani.
Polvere al Curry
Ingredienti (li trovi sul nostro shop online):
- 25 g di semi di coriandolo
- 15 g di semi di cumino
- 6 semi di cardamomo verdi
- 6 chiodi di garofano
- 6 foglie di curry fresche
- 1 cucchiaio di semi di finocchio
- 1 cucchiaino di semi di fieno greco
- 1 cucchiaino di peperoncino di Cayenna macinato
- 1 pezzetto di cannella
Per preparare il tuo curry, ti suggeriamo questi ingredienti, preferiti dai nostri clienti:
Preparazione:
Le spezie vengono fatte arrostire in una pentola, per scurirle ed esaltarne l'aroma. Una volta tostate vengono macinate.
Infuso di cumino
L'infuso di cumino ha benefici soprattutto sul tratto intestinale. Si tratta di un ottimo rimedio naturale per contrastare la cattiva digestione e la flatulenza. Può avere anche effetti antispastici, utile in caso di crampi addominali.
Anche se viene chiamato spesso infuso, in realtà si tratta di un decotto, perché per sfruttare i benefici, i semi vanno fatti bollire.
Prepararlo è davvero semplice: ti servono 1 o 2 cucchiaini da caffè di semi di cumino e circa 250 ml di acqua.
Metti l'acqua in un pentolino, versa i semi e porta a bollore. Lascia bollire a fuoco basso per circa 5 minuti, poi spegni e copri con un coperchio. Attendi circa 10 minuti prima di filtrare. Bevi quando è tiepido, eventualmente dopo averlo dolcificato con del miele o altro dolcificante naturale.
Se assunto in gravidanza, l'infuso di cumino stimola anche la produzione di latte materno, date le capacità emmenagoghe e galattologhe.
Porta sulla tua tavoli i semi di cumino, prova questi prodotti:
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