I benefici dell'Aloe: 10 motivi per utilizzarla
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5 mesi fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri proprietà e benefici dell'Aloe, le diverse varietà più utilizzate in erboristeria, e come usarla per il benessere della pelle e dell'organismo
Pianta fra le più utilizzate in erboristeria e in cosmesi, l’Aloe è davvero un rimedio trasversale e fra i più apprezzati. Ricca di proprietà benefiche e di nutrienti indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo, può essere usata per contrastare diversi disturbi quotidiani.
Ma sei sicuro di conoscere proprio tutto sull’Aloe, o di sapere come e quando usarla sia per uso topico che come integratore?
In questa guida vediamo proprietà, benefici, curiosità e fatti meno noti che riguardano questa pianta, così da poter diventare un esperto e poter scegliere il giusto prodotto per te, senza più amletici dubbi.
Aloe: una pianta millenaria
L'Aloe è una pianta africana perenne, proveniente dal Madagascar; diffusa oggi anche in altri Paesi, cresce bene nelle zone aride e calde. I fiori possono essere di colore diverso, a seconda della varietà: da rosso vivace a gialli, mentre le foglie assomigliano a "foderi di coltelli" secondo la descrizione in una tavoletta rinvenuta in Mesopotamia e datata intorno al 2000 a.C.
Gli antichi popoli infatti ben conoscevano i benefici della pianta sia per uso cosmetico che per uso medico: nel Papiro di Ebers, ritrovato in Egitto e datato 1500 a.C., vi sono diverse notizie sui benefici della pianta. Sappiamo infatti che due delle regine più note d’Egitto, Nefertiti, considerata "la donna più bella che sia mai vissuta", e Cleopatra avevano l’abitudine di trattare le affezioni della pelle di viso e corpo con il gel di questa pianta.
Gli Egizi però usavano l’Aloe anche per scopi religiosi, rituali e simbolici: era la pianta che, posta all’ingresso delle piramidi, indicava al defunto la via per il mondo dei morti; il gel era usato invece nel processo di mummificazione della salma.
Fra i medici e i naturalisti illustri del passato, Dioscoride e Plinio il Vecchio, nel I secolo d.C., descrivevano gli usi terapeutici della pianta per trattare ferite, disturbi di stomaco, stitichezza, irritazioni della pelle e molto altro.
In Europa la pianta cominciò a diffondersi al tempo delle Repubbliche Marinare, quando, a partire dall’XI secolo, grazie al fiorente traffico con i paesi Orientali e del bacino del Mediterraneo, si cominciarono a importare spezie, piante ed erbe officinali fino a quel momento sconosciute nel Vecchio Mondo.
In poco tempo divenne una delle piante più presenti negli orti botanici dei monasteri, le fucine erboristiche dell'epoca: è in questo periodo che nasce il termine “Aloe vera”, ad opera dei monaci che nei loro erbari cominciarono a usare l’aggettivo vera per distinguere il genere usato a scopi terapeutici da altri tipi di Aloe a fine più ornamentale.
Sai che durante i viaggi di colonizzazione nel Nuovo Mondo furono proprio i monaci benedettini a importare la pianta in America? Trovò clima ideale alle Barbados, dove cominciò a crescere in maniera rigogliosa. Nel 1700, il botanico britannico Philip Miller decise di chiamare la varietà delle isole, che aveva trovato un microclima ideale per crescere e moltiplicarsi, Aloe Barbadensis Miller o vera. Nome con cui ancora oggi viene identificata una delle specie più utilizzate di questa specie.
Non una sola Aloe
Quando si parla di Aloe si dovrebbe far riferimento, in realtà alle Aloe, dato che della pianta sono state individuate almeno 350 specie diverse, che oggi ci donano circa 600 varietà diverse!
Ormai diffusa in tutto il mondo, si trova anche in Italia: in Calabria, Sicilia, Sardegna e nelle isole minori si trovano ancora abbondanti specie selvatiche di Aloe arborescens e Aloe vera.
In erboristeria e in cosmesi sono principalmente 3 le varietà che vengono utilizzate, dati il ricco complesso di nutrienti e proprietà benefiche. Eccole di seguito.
Aloe Barbadensis Miller o Vera
È la varietà più studiata per le sue proprietà terapeutiche. I fiori sono gialli, la pianta non ha fusto e le foglie possono essere lunghe anche 50 cm. Le sue foglie sono più ricche di gel rispetto ad altre varietà e la sostanza predominante è l’acemmannano, un carboidrato complesso, coinvolto in molti processi biochimici dell’organismo.
A oggi risulta essere la varietà di Aloe più conosciuta e usata al mondo, grazie alla generosa resa delle sue foglie, alla facile trasformabilità del gel sia per uso interno che per uso topico, e ai prezzi della materia prima più accessibili rispetto a quelli delle altre varietà.
Aloe Arborescens
Originaria del Sud Africa può raggiungere anche i 2 metri di altezza. Ha fiori rossi disposti a grappolo.
Data la minore resa delle foglie, una lavorazione più lunga (che può essere fatta solo a mano per la caratteristica della pianta e delle foglie) e prezzi finali più alti della materia prima, la pianta viene usata in misura minore rispetto alla Vera, nonostante contenga in assoluto la maggiore concentrazione di principi attivi e possa ragionevolmente avere proprietà terapeutiche superiori rispetto all'Aloe vera.
Aloe Ferox
Anch’essa originaria del Sud Africa, ha un fusto semplice e le foglie disposte a rosetta. Viene chiamata anche Aloe amara ed è ricca di principi attivi, fra cui vitamine e sali minerali. Ferox deriva proprio dalle alte quantità di ferro di cui la pianta è particolarmente ricca, anche rispetto alle altre varietà, motivo per cui può essere indicata in caso di anemia da carenza di ferro o ciclo mestruale abbondante.
Ora che abbiamo visto le differenze fra le 3 specie principali, vediamo in dettaglio le proprietà e i nutrienti di questa pianta.
Principi attivi principali
Il gel dell’Aloe è ricco di principi attivi e sostanze terapeutiche che, seppur in quantità variabili, sono comuni a tutte le specie.
In generale l’Aloe contiene oltre 200 composti attivi e oltre 75 nutrienti tra cui:
- 20 minerali, inclusi calcio, cromo, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio, sodio, zinco, selenio, germanio,
- 18 amminoacidi sui 20 necessari all'uomo,
- 12 vitamine, incluse beta carotene (provitamina A), vitamine A, E, C, e del gruppo B,
- enzimi, necessari a tutti i processi vitali,
- polisaccaridi, fra cui il glucomannano e l’acemannano,
- antrachinoni, fra cui l’aloina (barbaloina),
- saccaridi, saponine e steroli vegetali.
Proprio questo ricchissimo e variegato fitocomplesso nel tempo ha reso l'Aloe una sorta di "guaritore naturale" da usare per molteplici scopi, sia per la salute che per la bellezza che analizziamo in dettaglio nel prossimo paragrafo.
10 benefici per pelle e corpo (con evidenze scientifiche)
I benefici dell’Aloe sono ormai comprovati da decine e decine di studi che si possono consultare nelle principali banche date di studi scientifici.
Dato che l’Aloe vera è la più studiata e quella sulla quale disponiamo di maggiori risultati, dove non specificato farò riferimento a questa varietà, citando, quando possibile e quando ci sono dati a disposizione, anche le altre.
1. Ha proprietà antiossidanti
L’Aloe è nota per la sua capacità antiossidante: il gel nelle foglie contiene infatti diverse sostanze che hanno la capacità di neutralizzare i radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo che provoca invecchiamento e morte precoce delle cellule e conseguente perdita della funzionalità dell’organismo. Questo processo a livello fisico si traduce sia con un invecchiamento precoce della pelle che con insorgenza di disturbi di salute e malattie croniche.
Una review di studi del 2019 effettuata dall’Università di Poznań in Polonia ha messo in evidenza che l’Aloe vera contiene diversi composti bioattivi con proprietà antiossidanti:
- composti fenolici: presenti in diverse parti della pianta, con concentrazione maggiore nelle foglie,
- polisaccaridi: tra cui acemannano, che ha proprietà immunomodulanti e antiossidanti,
- vitamine antiossidanti: A, C, E e beta-carotene,
- enzimi antiossidanti: come la superossido dismutasi (l'enzima più attivo presente nell'Aloe),
- antrachinoni: come aloe-emodina e aloina, che inibiscono l'ossidazione dell'acido linolenico.
La capacità antiossidante ovviamente dipende da diversi fattori, come il metodo di coltivazione e di estrazione, l’età della pianta, il clima ecc., tuttavia dai dati analizzati nella review è emerso che l’Aloe vera è in grado di:
- eliminare i radicali liberi (fino all’81%),
- eliminare l’ossido nitrico,
- chelare i metalli (attività fino all’81,27%),
- eliminare il superossido, uno dei radicali liberi (53,86%).
Sempre lo studio di Poznań ha messo in evidenza che altre specie di Aloe mostrano attività antiossidante significativa, ma con alcune differenze:
- l’Aloe ferox ha una forte attività antiossidante,
- l’Aloe barbadensis (o vera) ha eccellente attività come scavenger del radicale libero DPPH (2,2-difenil-1-picril-idrazile),
- l’Aloe arborescens ha mostrato una capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno (ORAC) molto più alta rispetto alla barbadensis.
Lo studio suggerisce che l'Aloe arborescens potrebbe avere una maggiore capacità antiossidante complessiva nel test ORAC, mentre l'Aloe barbadensis potrebbe essere più efficace nella rimozione dei radicali DPPH.
In altre parole, ciò dimostra che la capacità antiossidante dell’Aloe vera e, in misura ancora da valutare pienamente, della Ferox e della Arborescens:
- proteggere l’organismo contro lo stress ossidativo,
- promuovere attività antinfiammatoria,
- sostenere il metabolismo di lipidi e carboidrati,
- mantenere i valori normali di zuccheri e grassi nel sangue,
- rigenerare la pelle danneggiata.
Vedremo tali effetti più in dettaglio nei prossimi punti.
2. Ha proprietà antinfiammatoria
Questa è senza dubbio una delle proprietà più studiate dell’Aloe, insieme alla sua capacità di svolgere azione calmante e lenitiva sui tessuti infiammati e dolenti.
L’attività antiflogistica dell’Aloe si manifesta attraverso i tre steroidi vegetali: lupeolo, beta sitosterolo, e campesterolo. Questi hanno un effetto inibitorio sulle prostaglandine di tipo 2. L’acemannano, invece, stimola la produzione di macrofagi.
Il gel delle foglie è in grado di ridurre la produzione di citochine infiammatorie indotte dai polisaccaridi. Infine, l’enzima bradichinasi entra nel complesso sistema organico della gestione del dolore inibendo la formazione di chinine, tra cui la bradichinina e interleuchine, molecole prodotte dall’organismo proprio come risposta a un’infiammazione in corso. È grazie a tali proprietà che il gel di Aloe per uso topico è un buon rimedio antinfiammatorio e antidolorifico.
3. Sostiene il sistema immunitario
L'Aloe contiene acemannano, uno zucchero dalle proprietà promettenti, fra cui quella antivirale, antinfiammatoria e immunomdulatoria.
Uno studio in vitro condotto dall’Università di Taiwan ha dimostrato la sua capacità di riuscire a inibire l’ingresso del virus dell’herpes simplex 2 nella cellula ospite, espletando così attività antivirale.
Un precedente studio del 2013 aveva già messo in evidenza la capacità dell’Aloe vera - grazie alla presenza di aloe-emodina - di inibire la replicazione dell'influenza A ad opera del virus A-H1N1.
Si tratta per ora di studi di laboratorio, che non sono stati replicati su volontari umani, per cui è ancora presto per poter affermare con certezza che l'Aloe possa sostenere le difese immunitarie come invece possono fare altre piante o estratti ormai noti, come la vitamina C o l'Echinacea, ma i ricercatori si stanno concentrando sull'attività dell’acemannano che sembra in grado di influenzare il nostro sistema difensivo, aiutando a formare uno schermo protettivo nelle membrane delle cellule, contro gli agenti potenzialmente aggressivi.
4. Ha attività prebiotica e sostiene il microbiota intestinale
Studi più recenti, come quello condotto dall’Università di Santiago in Cile nel 2017, si sono concentrati sui benefici di questa pianta sul microbiota intestinale. Grazie a tale studio è emersa la capacità prebiotica dell’Aloe vera.
Contiene infatti due particolari polisaccaridi, l’acemannano e i fruttani, che hanno attività prebiotica, che possono avere effetti benefici sull’equilibrio (eubiosi) del microbiota intestinale, che molta importanza ha sulla salute generale.
Lo studio ha permesso di evidenziare che:
- i fruttani dell'Aloe vera inducono la crescita batterica meglio dell'inulina (una sostanza naturale che fa parte dei fruttologosaccaridi, FOS),
- sia fruttani che acemannano hanno stimolato la crescita dei ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium fino a 3 volte in più di quanto fanno i FOS. Per verificare tale crescita è stata fatta una analisi del microbiota intestinale sulle feci umane,
- i fruttani hanno stimolato anche una maggiore produzione di acidi grassi a catena corta totali, che possono ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti e la funzione intestinale,
- l’acemannano ha aumentato la concentrazione di acetato, una sostanza con capacità di abbassare il pH intestinale, in modo che i prebiotici possano vivere in un ambiente ottimale e crescere in maniera più armonica.
5. Favorisce la digestione e contrasta la stitichezza
I benefici dell’Aloe sul tratto gastrointestinale non finiscono di certo con l’attività sul microbiota. Sebbene ancora non sia chiaro come i composti fenolici della pianta vengano trasformati durante la digestione, uno studio del 2022 ha messo in evidenza che, in seguito ad assunzione di Aloe vera con alcuni probiotici (Enterococcus faecium e Lactococcus lactis), alcuni di questi composti aumentavano anziché diminuire.
Durante la fase digestiva si è registrato un aumento della bioattività di: kaempferolo, acido ellagico e resveratrolo. Tali sostanze sono in grado di aumentare l’azione antiossidante dell'Aloe vera nel tratto intestinale, dove i composti fenolici vengono assorbiti.
Detto in modo più semplice, grazie alla presenza dei composti fenolici, la pianta ha la capacita di migliorare la digestione, contrastando anche i disagi che si possono accompagnare quando questa funzione non è ottimale, come gonfiore, meteorismo, sonnolenza postprandiale, mal di testa, vomito ecc. Grazie alla presenza di enzimi digestivi, inoltre, il succo permette di digerire meglio le sostanze ingerite e di poterle assimilare.
Nota è anche l’azione dell’Aloe sul transito intestinale: contiene diverse sostanze che hanno attività lassativa e favoriscono il regolare transito delle feci. In questo modo può essere un rimedio naturale se tendi a soffrire di stitichezza lieve o moderata.
Va da sé che l’assunzione di Aloe dovrebbe essere abbinata a una alimentazione ricca di fibre e di cibi che possono aiutare naturalmente a ritrovare e a mantenere il corretto ritmo intestinale. Avendo, infine, anche diverse sostanze dall’attività antinfiammatoria, l’Aloe può avere benefici anche in caso di infiammazioni che possono interessare le pareti intestinali e favorire colite e altri disturbi dovuti a infiammazione delle pareti intestinali.
Infine, ma non meno importante, è la capacità dell'Aloe di attenuare infiammazioni che possono manifestarsi nel tratto gastrointestinale dopo la digestione, come nel caso di bruciore o reflusso. L’acemannano infatti riveste le pareti del tratto gastrointestinale, svolgendo azione protettiva e potenziando la permeabilità e la capacità della parete intestinale di assorbire le sostanze nutritive, eliminando, allo stesso tempo, le tossine.
Una review di studi condotta in India nel 2023 con lo scopo di acquisire conoscenze su diverse piante medicinali comuni impiegate nell'Ayurveda, la secolare medicina indiana, o nella scienza contemporanea per il trattamento o la prevenzione delle ulcere peptiche così come conoscere alcuni approcci naturali per trattare le ulcere utilizzando erbe facilmente reperibili. Tale indagine ha messo in evidenza la potenziale capacità dell'Aloe vera, insieme ad altre piante (fra le quali Terminalia chebula, Acacia arabica, liquirizia e Galega purpurea) di contrastare l'attività dell'Helicobacter pylori, responsabile dell'ulcera gastrica.
6. Contrasta i dolori del ciclo mestruale
In Ayurveda l’Aloe è usata come rimedio naturale per alleviare i disagi che possono interessare le donne, come quelli durante il ciclo mestruale.
In India viene ad esempio consigliata alle donne che soffrono di sindrome premestruale, come gonfiore, crampi, tensioni.
Grazie alle vitamine, sali minerali e molecole di diverso genere che contiene è considerata un rimedio per ristabilire una condizione di benessere generalizzato.
Allo stato attuale ci sono anche studi, solo di laboratorio, sulla potenziale efficacia dell'Aloe vera in caso di sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), un disturbo endocrino molto comune, complesso ed eterogeneo che interessa le donne in età fertile, in particolare nella fase riproduttiva precoce o tardiva (15-35 anni). Contenendo fitochimici estrogenici e non estrogenici l'Aloe potrebbe aiutare a contrastare i sintomi di questa malattia debilitante, ma è necessario attendere risultati più concreti per poter avere un quadro più completo.
7. Protegge la funzionalità del cuore
Da una review di studi condotta nel 2021 è emerso che l’Aloe vera ha come beneficio anche quello di proteggere la funzionalità del cuore. La pianta ha dimostrato negli anni di avere capacità di:
- controllare il valore degli zuccheri nel sangue, contrastando la glicemia,
- regolare il valore dei lipidi nel sangue, contrastando la tendenza a colesterolo e trigliceridi alti,
- regolare la pressione sanguigna.
Si tratta di fattori che, quando sono in disequilibrio, possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. L’Aloe vera può dunque aiutare a prevenire tali fattori di rischio, ma non è l’unica specie.
In uno studio clinico condotto in Romania nel 2021, a cui hanno partecipato 20 persone obese, è stato somministrato Aloe ferox in forma di integratore, insieme a una dieta equilibrata. Al gruppo di controllo è stato invece somministrato un placebo da integrare alla dieta.
Dopo 3 mesi sono state osservate differenze significativamente positive tra il gruppo di studio e il gruppo di controllo per quanto riguarda:
- indice BMI,
- colesterolo totale e colesterolo cattivo,
- glicemia a digiuno,
- pressione diastolica.
Anche l’Aloe ferox, dunque, può migliorare i parametri che possono compromettere la funzionalità e la salute del cuore.
8. Favorisce la guarigione delle ferite
Il gel di Aloe vera può essere utilizzato a uso topico per favorire la guarigione delle ferite. Favorisce anche la riduzione dell'infiammazione, promuovendo l'attività antimicrobica e la rigenerazione tissutale.
Il glucomannano stimola la produzione del collagene da parte dell’organismo e favorisce anche la migrazione delle cellule epiteliali vicine della ferita.
L’applicazione topica dell’Aloe favorisce inoltre la rigenerazione della pelle, dimostrandosi in grado di accelerare la guarigione della ferita del 29%. Sarebbero le sostanze antiossidanti a favorire tale processo, grazie all’inibizione dei radicali liberi che possono contrastare la guarigione della ferita.
Infine, i composti dall’attività antidolorifica presenti nel gel sono in grado anche di ridurre la sensazione di dolore associata alla ferita.
9. Allevia le affezioni della pelle
I benefici più noti dell’Aloe vera sono forse legati alla pelle. Oltre ad avere attività anti-invecchiamento, grazie alla presenza di antiossidanti, il gel di Aloe vera per uso cutaneo e cosmetico, da solo o in sinergia con altri ingredienti naturali, può davvero aiutare ad alleviare diverse condizioni che possono alterare il benessere e l’equilibrio della pelle.
Lenitivo, antinfiammatorio, idratante e umettante, in grado di aumentare il contenuto di acqua dello strato corneo, il gel di Aloe vera può essere infatti usato in caso di:
- acne e foruncoli,
- rosacea,
- dermatite,
- ematomi,
- bruciature e scottature solari o domestiche non gravi,
- pelle secca e disidratata,
- cicatrici,
- smagliature.
10. Mantiene la salute del capello e contrasta la forfora
Sai che in Russia il gel di Aloe vera viene mescolato insieme a miele e olio di ricino (in pari quantità), massaggiato sui capelli e lasciato in posa per una mezz’ora prima di sciacquare? A cosa serve tale mix? A proteggere i capelli dai danni provocati dall‘elevata esposizione agli agenti atmosferici esterni, come il sole, o agli agenti chimici, quali le tinte o le permanenti, che tendono a sfibrare la struttura cheratinica del capello. Generalmente l’impacco viene fatto una volta a settimana.
Ma puoi usare il gel di Aloe anche al posto del balsamo, lasciandolo agire per una decina di minuti prima di risciacquare: la sinergia dei suoi principi attivi nutre, rinforza e stimola il cuoio capelluto, favorendo una crescita sana e rigogliosa.
Infine, puoi usare il gel di Aloe per uso cosmetico anche in caso di forfora: per rallentare la desquamazione dello strato corneo (più superficiale) del cuoio capelluto. Tale strato ha funzione di difesa, mantenendo il capello al riparo da attacchi esterni. Puoi utilizzare il gel da massaggiare sulla cute. Per un trattamento olistico e completo, dato che la forfora deriva da un disequilibrio del fegato, alimentazione disequilibrata e stress, puoi assumere il gel di Aloe prima dei pasti, in modo da migliorare la digestione.
Quale Aloe scegliere
In commercio, e soprattutto sul nostro e-commerce, trovi tantissimi prodotti a base di Aloe, che spesso è difficile capire qual è il più indicato per le proprie esigenze.
Ti lascio di seguito alcune indicazioni che possono aiutarti a scegliere il prodotto giusto senza più avere dubbi.
Gel di Aloe per uso cosmetico
Macrolibrarsi.it seleziona prodotti di ditte cosmetiche eco-bio che utilizzano materie prime di qualità, da coltivazione bio e filiera corta (dove possibile). Per uso cosmetico e topico puoi trovare alcun di questi prodotti che ti consigliamo:
- gel puro: ti consiglio di tenerlo in casa come rimedio per ogni emergenza. In casa mia d’estate diventa davvero utile tra pelle arrossata, irritata, secca e che "tira" per esposizione al sole, punture di insetti che generano fastidio e altri disagi. Solitamente contiene solo gel di Aloe puro, con aggiunta di acido citrico e altre sostanze naturali che fungono da conservanti naturali. Puoi però trovarlo anche con aggiunta di Tea tree, ideale ad esempio per acne e brufoli purulenti, e punture di insetti,
- creme composte: per trattamenti più intensivi il gel di Aloe viene unito con altri ingredienti ed estratti di piante che possono aumentare la sua azione. Per le cicatrici, ad esempio, lo trovi con estratti come Calendula, Camomilla e Iperico che hanno anch’essi un’azione preferenziale sulla pelle, grazie all’attività antinfiammatoria e lenitiva. Per prenderti cura della tua pelle, puoi ricorrere a detergenti e creme viso a base di estratti delicati e rispettosi del pH della cute, oppure a creme corpo studiate per pelli delicate,
- prodotti per la detersione del viso: per la pulizia della pelle del viso, l'Aloe trova felice impiego in detergenti delicati, maschere viso nutrienti, latte detergente ad azione struccante, creme viso dall'effetto setificante e rassodante e persino protezione solare,
- prodotti per capelli: shampoo, balsamo, mousse e maschere a base di Aloe possono rivitalizzare, idratare e infoltire i capelli grazie ai tanti nutrienti che la pianta contiene. Anche in questo caso la particolarità di questi prodotti è di contenere un INCI il più naturale possibile, senza sostanze chimiche (siliconi, parabeni ecc. che fanno male alla pelle e alla salute),
- altri prodotti per l’igiene personale: come dentifricio, deodorante con estratti naturali, crema mani, e detergente per l’igiene intima, dato che l’Aloe può avere benefici in caso di problemi vaginali e dentali.
Scopri la nostra selezione di prodotti cosmetici a base di Aloe per la cura di pelle, capelli e del corpo:
Gel di Aloe vera per uso interno
Il gel di Aloe vera che puoi trovare nel reparto di Erboristeria di Macrolibrarsi.it si presta a essere utilizzato come integratore. Per scegliere l’Aloe vera da bere, devi assicurarti che sulla confezione sia indicato che si tratta di un integratore alimentare.
Anche in questo caso vengono selezionate aziende che producono un gel estratto con metodi che non degradano i componenti più sensibili.
Anche in questo caso, dato che puoi trovare diversi integratori di Aloe da bere, ti suggeriamo questi prodotti:
- succo puro: contiene estratto interno delle foglie fino al 99,5%, spremuto a freddo per non degradare i componenti più delicati, con antiossidanti e conservanti naturali, come acido citrico (vitamina C) e sobato di potassio. Si tratta, in generale, di puro succo, senza l'aggiunta di acqua e senza l'aggiunta di polveri o sostanze concentrate. Tende ad avere un sapore amarognolo: se non ti piace, puoi optare per un succo dolcificato con miele,
- succo di Aloe con aggiunta di altri estratti di piante: in modo potenziare i reciproci effetti e avere un'azione - soprattutto antiossidante - maggiore. In sinergia con alcune piante, come Zenzero e Curcuma, può aiutare a promuovere l'azione detossinante dell'organismo, contrastando anche eventuali infiammazioni.
Oltre a integratori a base di Aloe vera, puoi trovare anche succo puro di Aloe ferox e Aloe arborescens, sempre ottenuti con metodi di estrazione a freddo, raccolta a mano, e senza conservanti chimici.
Dato che ho fatto riferimento al succo, ne approfitto per fare una precisazione per chiarezza, perché parlando con i clienti a volte mi rendo conto che esiste ancora confusione sulla distinzione fra succo e gel di Aloe, sebbene oggi non sia più necessaria.
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Gel e succo di Aloe: le differenze oggi
Fino a qualche anno fa si potevano trovare in commercio sia succo che gel di Aloe da bere. La differenza era nella composizione del prodotto: il succo conteneva la cuticola, la parte gelatinosa più vicino alla parete della foglia, comprese le parti a maggior concentrazione di antrachinoni, la sostanza fortemente lassativa che però poteva avere anche effetti irritanti. Il gel invece conteneva solo la parte più interna, con una minore concentrazione di antrachinoni.
Oggi tale distinzione non si usa più: in seguito a una nuova normativa (la trovi nel prossimo paragrafo), l’Aloe che trovi per uso interno deve obbligatoriamente essere classificata come gel sine cute, senza cioè le parti che contengono gli antrachinoni che sono stati vietati.
Poiché Macrolibrarsi.it vende solo integratori (compresi quelli a base di Aloe) notificati al Ministero della Salute, quelli che trovi sul nostro e-commerce sono tutti gel senza la parte più esterna. Alcuni dei prodotti che trovi sul nostro e-commerce sono denominati "succo", ma si tratta di una scelta commerciale del produttore, che per motivi diversi ha preferito usare il termine "succo" al posto di "gel". Quello che devi controllare, per avere certezza di comprare un prodotto corretto, è l'etichetta. I prodotti che si sono adeguati alla nuova normativa riportano queste diciture fra gli ingredienti:
- Aloe Vera Puro Succo del Filetto Interno della Foglia 99,5% (Aloe Vera (L.) Burm. F. - Gel Sine Cute),
- Aloe Vera (Aloe barbadensis Miller) succo e polpa interna delle foglie,
- Aloe Vera (Aloe barbadensis Miller) succo gelum sine cute.
Ti lascio con un'ultima avvertenza: spesso, chi ha la pianta in casa, pensa che basti tagliare una foglia di Aloe a metà e prelevare la polpa da ingerire o da usare sulla pelle. Ma così facendo potresti ingerire anche la parte con gli antrachinoni, dall’effetto lassativo e irritante.
Inoltre, il succo che estrai dalla pianta potrebbe avere microrganismi che se ingeriti o messi a contatto con la pelle non perfettamente integra, possono favorire una infezione. Il mio suggerimento, se vuoi usare la pianta che hai in casa, è di usarla solo per uso topico e solo su pelle perfettamente integra, come rimedio cosmetico naturale più che a fini terapeutici.
La normativa sugli antrachinoni e sul gel di Aloe per uso interno
In base al Nuovo Regolamento Europeo del 18 Marzo 2021 - che modifica l'allegato III del regolamento (CE) n. 1925/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le specie botaniche contenenti derivati dell'idrossiantracene - è di fatto vietato commercializzare alimenti e integratori alimentari che contengono:
- idrossiantraceni e loro derivati, una famiglia di molecole contenuta in diverse piante, come Aloe, Cassia, Rabarbaro e Senna;
- Aloe-emodina e tutte le preparazioni in cui è presente tale sostanza;
- Emodina e tutte le preparazioni in cui è presente tale sostanza;
- Preparazioni a base di foglie di specie di Aloe contenenti derivati dell'idrossiantracene;
- Dantrone e tutte le preparazioni in cui è presente tale sostanza.
Tale decisione è stata presa in seguito di una revisione dei dati scientifici disponibili da parte di EFSA, European Food Safety Authority, che ha concluso che i derivati idrossiantracenici (aloe-emodina, emodina e dantrone) sono da considerare genotossici e cancerogeni fino a prova contraria, e che non è possibile stabilire una dose giornaliera sicura.
A scopo cautelativo, dunque, è stato emesso il Regolamento (UE) 2021/468 del 18 marzo 2021 per i prodotti commercializzati in Italia e nei Paesi dell'UE.
Cosa significa ciò? Il succo di Aloe per uso interno in Italia può essere commercializzato purché non contenga le suddette sostanze vietate. Come scritto in precedenza, negli integratori a base di Aloe che trovi su Macrolibrarsi, vedrai come ingrediente gel sine cute, che indica appunto che:
- è stata usata solo la parte di gel interno, e non quella vicino al rivestimento della foglia che ha la maggiore concentrazione di antrachinoni (il succo),
- la presenza di derivati idrossiantracenici è al di sotto di 1 ppm, come indicato dalla Commissione Europea PAFF (Standing Committee on Plants, Animals, Food, and Feed), al di sotto della quale sembra non rilevabile la presenza di derivati idrossiantracenici nel prodotto.
Controindicazioni ed effetti collaterali dell’Aloe
Oltre ai numerosi effetti benefici, l'Aloe, in caso di uso interno, può presentare effetti collaterali, seppur rari, che non vanno ignorati.
Per godere appieno delle proprietà di questa pianta occorre moderazione: un sovra dosaggio può portare a disidratazione, spasmi allo stomaco e crampi intestinali. Pertanto è sconsigliato un utilizzo a lungo termine, ma è preferibile fare dei cicli di trattamento di 2-3 mesi o secondo indicazioni del proprio medico.
L'Aloe non è indicata per bambini al di sotto dei 12 anni, donne in gravidanza e in allattamento. Può interagire con alcuni tipi di farmaci, come i diuretici, i digitalici, gli anti-aritmici e i cortisonici. In caso di assunzione di farmaci chiedi sempre il parere del tuo medico prima di assumere integratori.
Il gel per uso cosmetico non ha particolari controindicazioni. Consiglio però, in gravidanza e allattamento e per i bambini al di sotto dei 6 anni, di usare solo ed esclusivamente prodotti formulati specificamente per queste delicate fasi.
Ti suggeriamo alcuni prodotti a base di Aloe per il benessere di tutta la famiglia:
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