Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Aloe: la pianta che rinforza microbiota e sistema immunitario

Pubblicato 4 anni fa

Scopri in che modo aiuta a mantenere le difese forti

L'Aloe è nota come pianta dalle mille proprietà, utile per alleviare disturbi diversi: dalle affezioni della pelle (scottature, bruciori...) a quelle gastrointestinali (gastrite, stitichezza, infiammazioni...) fino a diabete ed emicrania.

Viene utilizzata soprattutto per la sua capacità di agire sul riequilibrio del tratto gastrointestinale, grazie alle proprietà antinfiammatorie e lenitive che ha sulle mucose.

Ma sai che può essere un rimedio naturale anche per rinforzare il microbiota, la colonia di batteri buoni nell'intestino, che fra le tante funzioni ha anche quella di regolare e supportare il sistema immunitario?

Vediamo in che modo agisce e quali sostanze sono benefiche.

In questo articolo ti proponiamo...

Indice dei contenuti:

Acemannano: la fibra che piace al microbiota

La foglia di Aloe è ricca di polisaccaridi, dei composti che sono in grado di influenzare il sistema immunitario dell'uomo, sostenendo le naturali difese tramite la stimolazione e la produzione di linfociti e la protezione delle membrane cellulari.

Il polisaccaride presente in quantità più elevate è l'acemannano, che è in grado di:

  • svolgere azione antibatterica e antifungina: risulta particolarmente utile sui ceppi di Streptococco pyogenes, Staphylococco aureo, Escherichia coli, Candida albicans,
  • svolgere azione antivirale: secondo alcuni studi è in grado di bloccare la proliferazione dell'Herpes simplex,
  • attivare i fagociti, i linfociti T natural killer e i linfociti B: si tratta di corpuscoli tutti indispensabili quando il sistema immunitario viene attaccato da patogeni che rischiano di provocare una infezione.

Gli studi più recenti hanno confermato inoltre che l'assunzione abituale di Aloe è in grado di influire in maniera benefica sui batteri buoni del microbiota intestinale, poiché il succo (o polpa) contribuisce a ridurre di almeno il 40% la flora batterica putrefattiva, che facilita la disbiosi intestinale.

Uno di questi studi si è concentrato sul possibile effetto prebiotico - ancora poco noto - che l'acemannano svolge insieme ai fruttani, un'altra sostanza che si trova nella corteccia della foglia.

I prebiotici sono fibre che il nostro intestino non riesce a digerire e che costituiscono il nutrimento preferenziale del microbiota. Una volta ingeriti, promuovono la crescita di popolazioni batteriche benefiche, in particolar modo Lactobacillus e Bifidobacterium, oltre a favorire la produzione di acidi grassi a catena corta attraverso processi di fermentazione.

Dopo vari esperimenti in vitro, lo studio conclude che sia acemannano che fruttani sono prebiotici molto promettenti che meritano quindi di essere approfonditi e studiati al fine di stabilire gli ulteriori benefici.

Usato abitualmente, il gel puro di Aloe può contribuire a tenere in equilibrio le naturali difese dell'organismo.

Altre proprietà benefiche dell’Aloe

La polpa interna della foglia di Aloe è nota per le sue funzioni antinfiammatorie e lenitive che contribuiscono ad alleviare le infiammazioni della mucosa gastrointestinale, regolando anche il pH gastrico. Contribuisce quindi a ridurre sia l'iperacidità che la proliferazione dell'Helicobacter pylori, ed è utile per:

  • contrastare la formazione di ulcera duodenale,
  • alleviare la colite e altre malattie infiammatorie intestinali croniche come il morbo di Crohn,
  • migliorare la digestione,
  • allevia la stitichezza,
  • depurare l'organismo dalle tossine,
  • svolgere una potente azione antinfiammatoria.

Le stesse proprietà sono indicate anche per alleviare le affezioni della pelle, dalla dermatite, alla psoriasi, all’acne, dato che contribuisce a favorire il processo di cicatrizzazione e rigenerazione della cute.

L’azione anti-age attenua gli antiestetici segni dell'invecchiamento precoce, come le rughe, e aiuta a mantenere la giusta idratazione, permettendo alla pelle di ritrovare la naturale elasticità e tonicità.

L'integratore di Aloe preferito dai nostri clienti

Un alimento completo

L’Aloe vera (Aloe barbadensis), la specie che vanta le proprietà terapeutiche più spiccate sulla salute, contiene sostanze nutrienti, minerali e vitamine che la rendono un vero alimento. Fra questi spiccano:

  • vitamine: soprattutto la A, quelle del gruppo B (in particolare B1, B2, B3) e la E,
  • minerali: in particolar modo Calcio, Rame, Sodio, Selenio, Magnesio, Potassio, Zinco e Manganese,
  • aminoacidi: fra cui spicca la cisteina,
  • enzimi e acidi grassi.

Per questo è considerata un alimento completo, un vero superfood, composto al 99% di acqua, quindi dall’alto contenuto idratante, oltre che nutriente, per l’organismo.

Queste caratteristiche fanno sì che l’Aloe possa essere utilizzata sia come alimento che come rimedio erboristico dalle proprietà terapeutiche.

Provala per una bevanda piena di nutrienti

Il succo di Aloe si presta anche per preparare bevande e succhi gustosi e nutrienti.

Ti propongo di provarlo in questo succo a base di melograno e arance, che aiutano ad alcalinizzare l’organismo oltre ad apportare vitamina C, che ha azione antiossidante ed è quindi utile per sostenere le difese immunitarie, soprattutto in inverno. E poi è dissetante e gustosa.

Ecco come si prepara:

  • 80 ml di succo di Aloe,
  • 6 arance,
  • 2 melagrane,
  • 1 lime,
  • 2 cucchiaini di zucchero integrale (facoltativo)

Spremi tutta la frutta. Se per le melagrane non possiedi l’apposito spremi melograno, tagliale a metà, e metti i grani in una ciotola con il fondo piatto, poi pressali con il fondo di un bicchiere, filtrando poi il liquido con un colino a maglie fitte.

Unisci i succhi delle spremute in un unico contenitore, aggiungi lo zucchero integrale, se preferisci dolcificare il tuo succo, e aggiungi l'Aloe vera.

Va bevuto subito in modo che la vitamina C non si ossidi.

Hai una pianta di Aloe in casa? Usala così

Se in casa hai la fortuna di avere una pianta di Aloe, potresti utilizzare le foglie estraendo la polpa fresca. Puoi provarla per preparare una bevanda di Aloe, semi di chia e limone, utile non solo per dissetare ma anche per regolare il transito intestinale. Le proprietà benefiche dell'Aloe infatti si sommano a quelle dei semi di chia che, avendo un alto contenuto di omega 3, promuovono l'azione antinfiammatoria anche dell'intestino. 

Ti servono:

Fai attenzione a sbucciare bene l’Aloe, rimuovendo tutta la buccia verde fibrosa, che è dura e dal sapore parecchio amaro. Stacca la parte centrale della foglia – è parecchio scivolosa – e tagliala a cubetti. Mettila in un contenitore e aggiungi il succo di mezzo limone, l’acqua e lo sciroppo di Agave. Versa in un bicchiere. Aggiungi i semi di chia e lascia riposare per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto in modo che i semi non si amalgamino fra di loro.

La naturopata consiglia: assumi l'Aloe con la zeolite

La zeolite è uno dei rimedi naturali più potenti per depurare l’organismo. Ha una spiccata attività adsorbente che permette di catturare le tossine che possono accumularsi nell’organismo e creare infiammazioni.

Viene considerata una spugna, dato che è in grado di assorbire:

  • tossine,
  • metalli pesanti,
  • residui chimici,
  • pesticidi.

Questi possono essere ingeriti con il cibo o l’aria che respiriamo, senza però impoverire l’organismo dei nutrienti che sono vitali per il suo sostentamento.

Non essendo assorbita dal tratto gastrointestinale, la zeolite lega a sé le tossine e le espelle con le feci, contribuendo a detossinare l’organismo.

Uno degli effetti indesiderati che si possono manifestare con la sua assunzione è la stitichezza: ciò si verifica perché tende ad assorbe l’acqua dal tratto intestinale, rallentando, di conseguenza, il transito. Per questo è consigliato bere più acqua durante l’assunzione della zeolite.

Un altro modo per mantenere il transito regolare durante la pulizia con la zeolite è assumere succo di Aloe che, appunto, migliora il transito. Ricordati solo di assumerla a distanza di almeno mezz'ora dalla zeolite, in modo che l'organismo la  possa assorbire correttamente.

Disclaimer

Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, e così via).

Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.


Ultimi commenti su Aloe: la pianta che rinforza microbiota e sistema immunitario

Recensioni dei clienti

Barbara T.

Recensione del 27/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 27/02/2025

Sono anni che una volta l'anno bevo il succo di aloe senza conservanti e mi trovo molto bene ma non sapevo fosse così utile al microbiota. Proverò sicuramente la ricetta proposta visto che ho ancora qualche melagrana raccolta a dicembre. Grazie per tutti i consigli e la splendida ricetta.

Gilia M.

Recensione del 11/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/02/2025

In famiglia abbiamo l'abitudine di fare una settimana al mese di succo d'aloe, soprattutto in autunno e inverno. In genere prendiamo sempre quelli senza conservanti perché, anche se sono alimentari, sempre veleni sono e tanto vale bere il succo d'aloe per poi intossicarsi. Non avrebbe senso!

Altri articoli che ti potrebbero interessare

Vitamina C

Pubblicato in questo istante. 2706 visualizzazioni. 3 commenti.

Allium cepa: il rimedio omeopatico per il raffreddore

Pubblicato 1 giorno fa. 19 visualizzazioni. 2 commenti.

Cos'è e come funziona l'orgonite?

Pubblicato 12 giorni fa. 73710 visualizzazioni. 5 commenti.