Gambe gonfie: come sgonfiarle con i rimedi naturali
Pubblicato
6 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Rimedi naturali per ritenzione idrica, stasi linfatica e gambe gonfie e doloranti!
Con l'arrivo del caldo e dell'umidità è facile soffrire di gambe gonfie. Questa condizione è causata da un accumulo di liquidi linfatici nel corpo.
La ritenzione idrica è spesso dovuta a uno stile di vita scorretto. Il gonfiore causato dalla ritenzione idrica può essere generalizzato oppure localizzato, più facilmente su gambe e caviglie. Spesso questo problema si accompagna a una situazione di insufficienza venosa. Soprattutto quando il gonfiore si manifesta con arrossamento e congestione.
Ma ci possono essere persone che ne soffrono per costituzione, soprattutto la flemmatica secondo la medicina ippocratica o la Terra della Medicina Cinese. In queste persone, infatti, il sistema linfatico tende a essere maggiormente ingolfato. Di conseguenza è più facile che si manifesti gonfiore.
In estate questo fenomeno si può accentuare: con una temperatura più alta, il corpo fa fatica a espellere i liquidi dai tessuti. È più facile quindi avere gambe gonfie, pesanti e stanche.
Da cosa è causato il gonfiore
A parte il caldo, il gonfiore agli arti inferiori può essere causato da diversi fattori:
- Mancanza di attività fisica e sedentarietà. Una breve camminata aiuta a combattere la ritenzione idrica. Chi è costretto a stare seduto a lungo per lavoro, dovrebbe prendere l'abitudine di alzarsi ogni tanto per fare qualche passo. Anche stare troppo in piedi ma fermi causa gonfiore alle gambe.
- Ciclo mestruale. Il rilascio di progesterone nei giorni che precedono il ciclo può causare un aumento di ritenzione di liquidi. Le gambe gonfie in gravidanza si manifestano per lo stesso motivo. Anche in menopausa possono essere comuni, sempre a causa delle variazioni ormonali.
- Pillola anticoncezionale e farmaci. In genere causano gonfiore i farmaci che contengono estrogeni. Ma entrano nella lista anche antinfiammatori non steroidei, farmaci per il diabete, vasodilatatori e chemioterapici.
- Dieta errata. Cibi ricchi di grassi insaturi o fritti, poveri di vitamine – soprattutto del gruppo B – e di albumina creano ritenzione. Un eccesso di sale nei cibi contribuisce a creare gonfiore. Sono da evitare il fumo e gli alcolici; va bene invece bere molta acqua.
- Disfunzione del tessuto linfatico. Quando questi canali sono ingorgati o pieni di scorie, è più difficile per l'organismo liberarsi dai liquidi in eccesso. Si crea una stasi di liquidi.
- Permeabilità dei vasi capillari. Quando si sta molto in piedi la pressione venosa tende ad aumentare. Ciò impedisce ai capillari – il cui compito è di filtrare all'estremità arteriosa e di riassorbire all'estremità venosa – di compiere il riassorbimento. Si accumula così liquido nello spazio interstiziale che forma l'edema.
Come intervenire per combattere il gonfiore alle gambe
La prima cosa da fare per eliminare il gonfiore dovrebbe essere quello di mettere in pratica qualche consiglio di un corretto stile di vita: prendere l'abitudine di fare qualche passeggiata o dell'attività fisica quotidiana.
Anche correggere l'alimentazione, inserendo più frutta e verdura di stagione, aiuta a sgonfiare le gambe e facilitare l'eliminazion dei liquidi. Evita invece alimenti ricchi di sale, o di usare troppo sale a crudo, prodotti farinacei da forno che facilitano la stasi linfatica e anche prodotti ultraprocessati. Ricordati anche di bere molto durante il giorno: anche se sembra un paradosso, il corretto e adeguato apporto di acqua aiuta a eliminare quella in eccesso.
Evita scarpe con tacchi alti soprattutto se stai in piedi a lungo durante il giorno.
A volte, però, ciò può non essere sufficiente. In questo caso si può intervenire con rimedi naturali a base di piante officinali che aiutano a eliminare il ristagno dei liquidi in eccesso. Lavorando in profondità e in maniera sinergica, questi rimedi riescono a contrastare il gonfiore e ad eliminarlo, in modo che possiamo avere gambe sempre belle e leggere.
La fitoterapia per le gambe gonfie
Tante sono le piante che agiscono e aiutano a eliminare il ristagno dei liquidi. Eccone alcune: per ognuna trovi anche i prodotti che puoi trovare sul nostro e-commerce, come estratto singolo o, per maggiore sinergia, insieme ad altre piante.
La centella asiatica aiuta a eliminare il senso di pesantezza e gonfiore. È indicata a quanti soffrono di difficoltà venosa, poiché agisce rinforzando il microcircolo.
La bromelina è una particolare sostanza contenuta nel gambo dell'ananas. Ha proprietà antiedemigene, che vuol dire che riesce a sgonfiare i gonfiori che si creano con la ritenzione idrica.
La vite rossa è un'altra pianta che viene comunemente usata negli integratori per la ritenzione idrica o negli snellenti. Agisce in particolar modo rinforzando le pareti venose ed è apprezzata per le sue qualità toniche e vasoprotettrici. È un'ottima pianta anche in presenza di capillari deboli.
Il ginkgo biloba è un'altra pianta che può essere d'aiuto per ritrovare il benessere di gambe e caviglie. Le sue foglie contengono principi attivi che sono molto utili per migliorare la circolazione sanguigna e, allo stesso tempo, mantenere la tonicità delle pareti dei capillari.
La betulla, di cui si usa la linfa ricavata dal tronco dell'albero, è indicata oltre che per sgonfiare le gambe anche per contrastare la cellulite e la ritenzione idrica, poiché aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e a sfiammare i tessuti intasati dalle scorie eccessive.
I gemmoderivati per avere gambe sempre leggere
Sono tanti i gemmoderivati - estratti dai tessuti in fase di accrescimento delle piante - che possono agire sugli arti inferiori e riportare le gambe alla loro naturale bellezza. Per un risultato duraturo, ecco di seguito quelli più indicati con i prodotti da agricoltura bio che ti suggeriamo.
Aesculus hippocastanum è l'estratto dall'ippocastano che contiene flavonoidi. Ha proprietà vaso-protettrici; rinforza i capillari, soprattutto se la circolazione venosa è fragile. Ha anche azione antinfiammatoria e riduce la ritenzione dei liquidi. È utile anche in presenza di vene varicose.
Castanea vesca è un drenante linfatico. È indicato quando l'edema si accompagna alla eccessiva permeabilità vascolare. Attenua la sensazione di gambe pesanti. È indicato anche in caso di cellulite.
Sorbus domestica è estratto dalla pianta del sorbo. Il suo fitocomplesso aiuta a tonificare le pareti dei vasi venosi, soprattutto degli arti inferiori. Lavora in sinergia con Castanea vesca contro la difficoltà venoso-linfatica degli arti inferiori.
Betula verrucosa, la linfa della betulla è un drenante linfatico. Riduce la stasi dei liquidi e il gonfiore e agisce sul microcircolo. Elimina le scorie e l'acido urico dall'organismo.
La naturopata consiglia: il massaggio con il Krauterol
L'olio 31 o Krauterol (ti suggeriamo questo, che contiene oli naturali e concentrati ottenuti da piante, foglie, semi e frutti, e formulato secondo un'antica ricetta svizzera) non è ottimo solo in inverno per alleviare le problematiche delle vie respiratorie, ma è perfetto anche in estate per alleviare gonfiori e dolori alle gambe.
Per avere benefici immediati, puoi procedere con un pediluvio con acqua non troppo calda. Aggiungi del sale marino integrale e degli oli essenziali di tea tree, rosmarino e menta che aiutano a ridare tono alle gambe.
Resta con i piedi e le caviglie in ammollo per 15-20 minuti. Poi asciuga e procedi a un massaggio con qualche goccia di Krauterol miscelate a un olio vegetale. Il beneficio è immediato. Si tratta di un olio defaticante e rinfrescante che puoi usare nei momenti di maggiore disagio che però non agisce sulle cause e non è quindi risolutivo.
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