Fiori di Bach: ecco come sceglierli
Pubblicato
4 mesi fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Conosciamo nel dettaglio i 38 fiori di Bach e le loro proprietà per il riequilibrio di emozioni e stati d’animo che possono influire sul nostro benessere
Rabbia, paura, vergogna, tendenza a rimandare le cose o a criticare tutto e tutti, e persino incapacità di prendere una decisione: sono stati d'animo che ti sarà capitato di vivere almeno una volta nella vita.
Si tratta di emozioni perfettamente normali, se espresse nel giusto contesto e per un tempo congruo, che però hanno la capacità di peggiorare le nostre giornate. La paura, che è positiva se siamo di fronte a un pericolo per la nostra incolumità, diventa negativa quando ci impedisce di proseguire il nostro cammino; l’indecisione di fronte a una scelta, piccola o grande che sia, ci logora e può favorire altri stati d’animo, come frustrazione, rabbia, tristezza, dubbio ecc.
I fiori di Bach sono dunque potenti rimedi di auto aiuto che possono permetterci di riequilibrare tali emozioni, sviluppando e stimolando le controparti positive che diventano strumenti utili per affrontare le sfide della vita.
In questo articolo scoprirai come scegliere i fiori di Bach più adatti a te, anche senza essere esperto di floriterapia.
Fiori di Bach e le 7 emozioni
I fiori di Bach sono 38 rimedi singoli, più 1 composto. Ognuno di essi agisce sugli stati emozionali che più spesso ci troviamo a vivere. La grande intuizione del brillante medico inglese, Edward Bach (qui trovi la scheda autore con gli ispiranti libri che ha scritto nella sua breve vita) alla fine degli anni Venti del secolo scorso, era stato quello di capire che in caso di malattia o disturbo di salute ogni malato reagiva in maniera diversa. Si era reso conto che le terapie mediche avevano maggiori risultati quando il paziente adottava un atteggiamento più positivo, e non si lasciava annegare in un mare di emozioni negative.
Alla luce di queste considerazioni, era arrivato - nonostante non ci siano informazioni al riguardo, forse anche attingendo alle secolari medicine tradizionali orientali, come la Cinese e l’Ayurveda, per le quali questi concetti non sono nuovi - a capire che uno stato d’animo negativo reiterato può alterare la nostra salute.
Immagini come deve essere vivere sempre arrabbiati e scattare per cose futili che non richiedono tanta energia, o non riuscire a superare il panico e il terrore scatenati da una brutta notizia, o anche essere talmente apatici da non avere voglia di compiere le azioni più semplici, come uscire a fare una passeggiata? Sono questi stati d’animo, secondo il dottor Bach, a indebolire una persona talmente tanto da causare, nel tempo, un indebolimento fisiso che facilita la comparsa della malattia.
Da grande osservatore dell’animo umano qual era, negli anni in cui si dedicò alla nascita e allo sviluppo di quella che sarebbe diventata la floriterapia e durante i quali mise a punto i rimedi floreali, Bach aveva individuato 7 gruppi di emozioni, ognuno dei quali rappresenta uno degli stati d’animo più diffusi e frequenti che ci troviamo a vivere. Anche oggi. Come floriterapeuta a volte incontro clienti convinti che i fiori australiani siano meglio di quelli di Bach, perché sono pensati per le emozioni contemporanee. In realtà sono attualissimi al pari di quelli australiani: Bach ha infatti individuato le emozioni base che danno vita a una moltitudine di sfumature e stati d’animo diversi. Facendo una scelta personalizzata dei rimedi necessari agli stati d'animo vissuti nel momento presente, possiamo lavorare sugli aspetti emotivi che vogliamo migliorare di volta in volta.
Ecco di seguito i 7 gruppi di emozioni e stati d’animo:
- Paura
- Incertezza
- Mancanza di interesse per il presente
- Solitudine
- Influenza eccessiva da parte degli altri
- Sconforto e disperazione
- Eccessiva preoccupazione per la salute altrui
Bach ha suddiviso i suoi 38 rimedi in questi 7 gruppi. Ogni fiore riequilibra lo stato d’animo negativo, aiutando a sviluppare una qualità a esso contrapposta. Queste qualità sono gli strumenti che possono aiutarci a migliorare la nostra personalità. Vediamo dunque quali sono i fiori di Bach di ogni gruppo e per quale emozioni sono indicati. Per ognuno ti indico anche il rimedio - che trovi sul nostro e-commerce) prodotto da ditte italiane, che utilizzano fiori da raccolta spontanea in luoghi incontaminati, seguendo le indicazioni dello stesso Bach.
Fiori di Bach per la paura
La paura è una delle sette emozioni innate: il bambino piccolo la manifesta fin da subito con il pianto. Si tratta di una emozione salvavita, e quindi con una valenza positiva. Diventa negativa quando ci blocca o ci paralizza talmente tanto da causare svenimenti, rigidità muscolari o incapacità di muovere un solo dito, come nel caso di Rock Rose. Si tratta di una paura che si può manifestare in caso di shock emotivo intenso, come ad esempio durante un incidente. In questi casi, Rock Rose dona il coraggio di affrontare la situazione con calma e sangue freddo.
Nella vita quotidiana potremmo però sperimentare paura per cose a cui possiamo dare un nome, come ad esempio la paura dei ladri, o delle malattie o anche degli insetti, o di restare in ambienti chiusi. Oppure potremmo sperimentare la paura come una forma di timidezza eccessiva, quella che ci fa rinunciare all'azione per paura e vergogna. In tutti questi casi il fiore che aiuta a riequilibrare tali paure e ad integrarci nel mondo è Mimulus. Il fiore dona il coraggio di agire e non lasciarsi sottomettere da paure che spesso sono solo proiezioni della nostra mente.
Non sempre però è semplice dare un nome alla paura che proviamo: ti è mai capitato di avere la sensazione - un cupo presentimento - che stia per accadere qualcosa di brutto ma senza sapere esattamente cosa? Quando tale sensazione può diventare spiacevole e difficile da gestire a causa di una emozione che non sappiamo definire, il fiore Aspen viene in aiuto, permettendo di equilibrare la sensibilità nei confronti delle vibrazioni esterne, senza farci fagocitare da esse. Il fiore aiuta a sviluppare una sensibilità più cosciente.
Per i momenti in cui invece c'è paura di perdere il controllo e di compiere gesti di cui ci si potrebbe pentire è indicato Cherry Plum, il fiore che aiuta ad avere fiducia nella propria capacità di poter gestire anche le situazioni più difficili.
Infine la paura si può dimostrare, come nel caso di una mamma o un papà, come eccessiva preoccupazione per i propri cari, a tal punto da pensare che sia successo qualcosa di brutto se ad esempio il figlio o il partner ritarda di qualche minuto senza avvisare. Per queste persone è indicato Red Chestnut, il fiore che aiuta a prendersi cura degli altri e di sé in ugual misura.
Fiori di Bach per l'incertezza
L’incertezza è una sensazione che ci fa esitare, dubitare delle scelte fatte e può generare immobilità e incapacità di proseguire il nostro cammino, perché presi da sconforto e dubbio.
Capita ad esempio quando non ci fidiamo della nostra intuizione e per questo chiediamo consiglio ad amici e parenti, incapaci di fare una scelta. Se ti è capitato, hai sperimentato lo stato Cerato negativo, tipico di chi chiede consigli a tutti, e finisce col fare la scelta sbagliata, pentendosi di non avere fatto di testa propria. Il fiore aiuta ad avere maggiore fiducia nella propria intuizione.
L’incertezza può diventare pressante anche quando abbiamo necessità di fare una scelta fra due opzioni: vado in vacanza al mare o in montagna, cambio casa oppure no. Dalle scelte più piccole a quelle che possono cambiare la vita, il dubbio e l’incapacità di decidere possono diventare assillanti e logoranti. In questo caso è indicato Scleranthus che, al contrario di Cerato, non chiede il parere a nessuno e si macera nel suo dilemma fino a che non riesce a decidere. Il fiore aiuta ad avere il coraggio di fare la scelta giusta.
Vi sono situazioni che viviamo nel quotidiano che possono diventare degli ostacoli: una bocciatura agli esami, un esito negativo a un colloquio di lavoro ecc. Queste situazioni possono gettare nello sconforto generando scoraggiamento, impedendo alla persona di ritentare o di avere fiducia che la prossima volta andrà meglio. In questi casi il fiore indicato è Gentian, che aiuta ad avere fede che le cose andranno per il meglio.
Quando invece ci troviamo nella situazione di avere compiuto ogni sforzo possibile e immaginabile ma di non essere riusciti a ottenere ciò che volevamo, potremmo provare incertezza e disperazione, gettare la spugna, e credere che non ci sia più nulla da fare. Di fronte a tale stato di immobilità senza speranza è indicato Gorse che aiuta ad accettare la situazione con serenità e a ritrovare la speranza che le cose cambieranno.
Un’altra situazione in cui potremmo sperimentare incertezza è quella relativa alla nostra “vocazione”, al compito e alla meta che la nostra anima si è prefissata in questa vita o su cosa è davvero importante per noi. Con tale incertezza si passa da un lavoro all’altro, nell’incapacità di capire qual è il nostro talento. Wild Oat, il fiore per chi non ha capito cosa vuole fare da grande, nonostante sia già adulto, aiuta a sviluppare una visione chiara e a capire qual è la nostra vocazione.
Ti è mai capito, infine, di avere dubbi sulle tue capacità mentali, pensare di non riuscire a portare a termine tutti i tuoi compiti perché hai troppi impegni, troppi oneri e troppo lavoro arretrato? In questa situazione il fiore adatto a te è Hornbeam, che ti aiuta a lasciare andare i carichi troppo pesati che tu stesso potresti esserti imposto, ritrovando fiducia nella tua capacità di portare a termine gli impegni prefissati.
Fiori di Bach per la mancanza di interesse per il presente
Proviamo tale stato d’animo quando ci troviamo a vagare con la mente nei ricordi, rimpiangendo il passato e siamo incapaci di mettere un punto e voltare pagina. Restiamo ancorati a un passato nostalgico, invece di vivere il presente per costruire il futuro. In questo caso il fiore indicato è Honeysuckle, che aiuta a lasciar andare ciò che era, per poter finalmente vivere il presente, mantenendo vivi i ricordi.
Oppure lo sperimentiamo quando fantastichiamo sul futuro, viviamo con la testa fra le nuvole e ci perdiamo nella nostra fervida immaginazione, incapaci però di portare a termine compiti e progetti e di affrontare la realtà. L’unica vita possibile è nel qui e ora: per questo Clematis aiuta a creare un senso della realtà più appagante in modo da non sfuggirvi.
La mancanza di interesse per il presente può verificarsi anche in seguito a un periodo di esaurimento fisico e mentale, dovuto a troppi impegni e lavoro. In questo stato, la persona Olive si sente uno straccio e non ha più energie da poter spendere. Il fiore aiuta a connettersi con la propria fonte di energia superiore e portare a termine i compiti ancora in sospeso.
Anche quando ci si trova a rimuginare su cose, persone e avvenimenti senza sosta si perde interesse per il presente: in questo caso il fiore indicato è White Chestnut che aiuta a calmare il rimuginio e il tormento interiore, e a ritrovare la calma e la tranquillità mentale.
L’incapacità di avere interesse per il presente può anche derivare dalla tendenza a ripetere sempre gli stessi errori: in realtà secondo Bach sono situazioni che la vita ci mette davanti fino a che non impariamo la lezione che si cela dietro di essa. In questo caso Chestnut Bud aiuta a sviluppare la visione e l'esperienza necessarie per apprendere qualcosa di nuovo dalle lezioni che la vita ci mette davanti.
Ci sono momenti nella vita in cui si può sperimentare una totale rassegnazione agli eventi e accettazione passiva della realtà: in questo caso la persona nello stato Wild Rose negativo non mostra più alcun interesse per il presente né motivazioni nei confronti della vita che conducono a inattività e apatia. Il fiore aiuta a trovare gioia interiore che può dare la spinta a ritrovare interesse per la vita e il mondo in generale.
Infine, ci possono essere momenti nella vita in cui il nostro cielo personale viene oscurato velocemente da una nube di oppressione, tristezza e tendenza alla depressione senza una causa. Ma così come è arrivata, altrettanto velocemente se ne va. Il fiore indicato in questo caso, Mustard, aiuta a trovare la capacità di mantenere la serenità anche nei momenti più bui.
Fiori di Bach per la solitudine
La solitudine è forse una delle paure più ancestrali dell’uomo, che non è fatto per vivere da solo. E ci sono persone che possono fare di tutto per sfuggirvi. La persona Heather, ad esempio, che è infelice se rimane sola, attacca bottone con tutti: è un chiacchierone che però parla solo di sé stesso, senza mostrare interesse per l’altro. Ma proprio per questo gli altri lo evitano. Il fiore aiuta a sviluppare una maggiore comprensione dei bisogni dell'altro, e ad essere meno egoisti, sviluppando anche la capacità di ascoltare davvero gli altri.
Impatiens invece finisce col rimanere da solo perché vorrebbe fare tutto con i propri tempi, velocemente, senza ritardi o esitazioni. Non avendo pazienza di adattarsi al ritmo e ai tempi degli altri, è incapace di lavorare in gruppo e preferisce fare le cose da solo. Il fiore lo aiuta a sviluppare la pazienza e a rispettare i tempi degli altri.
Infine, ci sono persone che preferiscono stare da sole, sono molto indipendenti e capaci ma anche riservate e amano andare per la propria strada. Allo stesso tempo, però, vivono una incomprensione con chi le circonda: gli altri considerano queste persone altezzose, superbe e fredde. A causa di tale incomprensione, tali persone non sono in grado di mostrare affetto e calore: per loro è indicato Water Violet, il fiore che aiuta a sviluppare la capacità di mostrare più calore e affetto nelle comunicazioni e a integrarsi con gli altri.
Fiori di Bach per l'influenza eccessiva da parte degli altri
Bach aveva incluso in questo gruppo i fiori per l’ipersensibilità, quello stato d’animo che si verifica quando siamo troppo sensibili alle influenze esterne tanto da lasciarci condizionare negativamente.
Può essere il caso delle persone che tendono a fare troppo per gli altri, fino a diventare servili e ad accettare qualsiasi cosa per paura di restare soli o di non essere amati. Per non dare un dispiacere ai propri cari e non disattendere le loro aspettative, si accetta ad esempio di fare un percorso di studi o un lavoro che non piace. In questi casi è indicato Centaury, che stimola ad aiutare gli altri ma senza diventare servili o ad annullare i propri bisogni, volontà e desideri.
Quando l’influenza eccessiva deriva da un ambiente disarmonico e ostile, le persone Agrimony hanno la tendenza a fuggire per non dover affrontare discussioni o conflitti. Per lo stesso motivo, Agrimony tende a non far vedere i propri tormenti nascondendoli dietro a un sorriso gioviale e alla battuta sempre pronta. Il fiore aiuta ad affrontare ogni situazione - anche negative - con pace interiore e apertura.
È nei momenti di cambiamento che possiamo diventare maggiormente ipersensibili alle influenze degli altri: quando abbiamo preso una decisione e imboccato una nuova strada ma gli altri ci fanno dubitare, tentennare e perdere la sicurezza relativa alla scelta fatta. In questi casi Walnut è il fiore che aiuta a portare a termine l’obiettivo prefissato, senza farsi condizionare da giudizi altrui.
L’influenza eccessiva per gli altri può anche portare alcune persone a chiudere il proprio cuore e a provare stati d'animo di gelosia, invidia, sospetto e risentimento verso gli altri. In questo stato la persona tende a provare una grande infelicità. Holly è il fiore che aiuta ad aprire nuovamente il cuore alle emozioni e ad aprirsi nuovamente all'amore universale.
Fiori di Bach per lo sconforto e la disperazione
Tutti abbiamo momenti di sconforto e scoraggiamento, per i motivi più diversi, che però non dovrebbero costituire un ostacolo alla nostra realizzazione.
Ci sono persone che tendono a scoraggiarsi perché si credono inferiori agli altri, non hanno fiducia nelle proprie capacità e mancano di autostima. Larch è il fiore utili in questi casi, poiché aiuta a sviluppare sicurezza nelle proprie capacità così da valutare se stessi senza sminuirsi e da non cadere nel vittimismo.
Se lo sconforto è dato da un eccessivo senso di responsabilità e dalla sensazione di avere intrapreso un compito troppo difficile che va oltre le proprie capacità è indicato Elm. Adatto per coloro che stanno seguendo la propria vocazione, aiuta a sviluppare il senso dei propri limiti e delle proprie capacità.
Lo scoraggiamento e la disperazione possono derivare anche da un aspetto fisico considerato non perfetto. Sopratutto quando ogni piccolo difetto fisico diventa motivo di vergogna, è indicato Crab Apple, il fiore che aiuta ad accettarsi per come si è, sviluppando amore verso se stessi.
Se lo sconforto deriva dalla tendenza a biasimare e a svalutare sé stessi a causa di un senso di colpa, ingiustificato, dovuto a errori e responsabilità di altri, o della sensazione di non essere mai soddisfatti dei propri sforzi, il fiore indicato è Pine. Aiuta a lasciar andare il senso di colpa, favorendo l'accettazione di sé stessi.
Ci sono persone che non si fermano nemmeno davanti alla malattia. Sono coraggiose, e sanno far fronte a grosse difficoltà senza perdere la speranza, né diminuire lo sforzo e la dedizione. Sono delle vere e proprie quercie che non si piegano davanti a nulla ma che continuano a lottare anche di fronte alle avversità o anche quando sono stremate per senso del dovere. Tendono quindi a ignorare la necessità di riposare, anche quando sono stremate. Per loro può essere indicato Oak. Questo fiore aiuta a gestire le proprie forze, senza esaurirsi e a rinoscere la necessità di staccare la spina.
Quando non riusciamo a superare un evento traumatico (come un lutto o una brutta esperienza), possiamo sperimentare disperazione e sconforto. In questi casi è indicato Star of Bethlehem, il fiore che aiuta a superare lo sconforto e lo scoraggiamento che possono derivare da eventi emotivi più o meno recenti.
La percezione di non avere via di uscita e di avere toccato il fondo può generare angoscia, disperazione e la sensazione di non poter andare avanti. In questi casi è indicato Sweet Chestnut, il fiore che favorisce la rinascita, e aiuta a portare a termine il cambiamento che da soli non si è in grado di compiere, avendo fiducia nonostante le avversità.
Fiori di Bach per per l'eccessiva preoccupazione per la salute altrui
Ci sono persone che si preoccupano più per gli altri che per se stesse, cadendo in eccessive manifestazioni di sentimenti. Fanno di tutto per non far mancare nulla ai propri cari, sempre attente ai loro bisogni. Allo steso tempo vorrebbero avere vicino sempre coloro che amano, perché sono incapaci di stare da sole. Ma rischiano di cadere nella possessività e di avere atteggiamenti troppo soffocanti. In questi casi Chicory è il rimedio che aiuta a dimostrare un amore che non cada nell’oppressione o nella possessività.
Quando l’eccessiva preoccupazione è rivolta verso se stessi si adotta rigidità nel proprio modo di vivere a tal punto da negarsi molti piaceri della vita, perché considerati degli interferenti col proprio lavoro. Chi si trova nello stato Rock Water negativo tende ad essere un severo maestro di se stesso perché spera di essere preso da esempio dagli altri. Il loro principale obiettivo è dunque rimanere forti e sani, ad ogni costo. Il fiore di Bach aiuta a essere flessibili e a non reprimere le parti considerate imperfette.
A volte, quando si ha un ideale o una fede nella vita a cui si aderisce completamente, si vorrebbe che anche gli altri lo abbracciassero e si fa di tutto per convincerli. Il rischio è però di essere considerati troppo intransigenti e intolleranti. Per questi casi è indicato Vervain che aiuta a mostrare il proprio entusiasmo senza cadere nella prevaricazione.
Ci sono persone che sono troppo critiche e intolleranti nei confronti degli altri, perché hanno necessità di vedere maggiore bellezza nel mondo e di conseguenza non mancano di notare i difetti altrui e sottolinearli anche con modi bruschi. Il fiore di Bach indicato in questo caso è Beech che aiuta a sviluppare la tolleranza verso gli altri.
Rientra in questo gruppo anche il fiore di Bach Vine, indicato per quei leader dotati di carisma, talento personale e sicurezza, che sono convinti che sarebbe nell'interesse degli altri adottate il loro modo di agire - che considerano l'unico giusto. Possono però diventare arroganti e autoritari. Il fiore aiuta a lasciare spazio anche agli altri, senza tentare di imporre la propria visione.
Come scegliere il fiore di Bach più adatto?
Ora che abbiamo visto tutti e 38 i fiori di Bach suddivisi per gruppi, potresti chiederti come fare a capire quello più adatto per il momento che stai vivendo.
Puoi utilizzare lo schema dei 7 gruppi di azione dei fiori di Bach: inizia col chiederti quale di questi 7 gruppi ti rappresenta di più in questo momento.
Una volta che hai individuato il gruppo delle emozioni (o i gruppi), cerca il fiore che rispecchia lo stato d’animo che provi in questo momento. O anche gli stati d’animo: dato che le emozioni non sono mai singole, è probabile che ne emergano diversi.
Inizialmente potrebbe sembrarti complicato scegliere; quando illustro i 38 rimedi mi sento spesso dire: “Mi servono tutti!”. L’ascolto interiore, dunque, è fondamentale per poter scegliere quelli più adatti. E va fatto con onestà, senza reprimere o nascondere emozioni che vengono etichettate come negative. Considerale come delle spie che ti stanno indicando la necessità di fare degli aggiustamenti per poter ritrovare l’equilibrio emozionale.
Prova a fermarti a pensare con attenzione e a rallentare i ritmi quotidiani per un momento, così sarai in grado di individuare quale emozione ti impedisce di guardare avanti e di continuare con serenità la tua vita.
Senti che è la paura nei confronti di qualcuno o qualcosa a bloccarti? Il timore di rimanere solo? L’eccessiva preoccupazione per un familiare o un amico a te caro? Oppure non riesci a esprimere te stessa perché hai un forte timore del giudizio degli altri?
Poniti la prima domanda fondamentale: “che stato d’animo vivo più frequentemente in questo periodo?". I fiori vanno infatti scelti sulle emozioni che si vivono nel momento presente. Come floriterapeuta solitamente non indico mai un solo fiore ai miei clienti, ma una miscela con 5-6 fiori in modo che possano agire in sinergia e lavorare su più aspetti emozionali emersi durante il colloquio.
Come preparare la miscela personalizzata e quante gocce assumere
I fiori che individui rappresentano la tua miscela personalizzata: per non sprecare i rimedi inutilmente, metti 2 gocce di ogni fiore che hai scelto in una boccetta con soluzione per fiori pronta, come quella che trovi qui, già con le quantità, in proporzione, di acqua e conservante alcolico. Da questa boccetta il dosaggio quotidiano è di almeno 4 gocce per almeno 4 volte al giorno. Quando sono fuori casa e non ho possibilità di portarmi dietro la boccetta, metto 16 gocce (l'assunzione totale di un giorno) in una bottiglietta di acqua da mezzo litro che sorseggio durante il giorno. Il mio consiglio, è di bere a piccoli sorsi, mantenendo l'acqua in bocca per qualche istante, prima di deglutire, e di non assumerli ai pasti.
Un altro modo per scegliere i fiori - meno noto rispetto al precedente, ma altrettanto valido e utile se non riesci a identificare le tue emozioni - è sceglierli in base alla qualità positiva che rafforzano e che vorresti sviluppare in te.
Vorresti avere più autostima e capacità di darti il giusto valore? Oppure vuoi sviluppare più coraggio per poter affrontare le sfide quotiane? O ancora ti piacerebbe avere una maggiore capacità di ascoltare gli altri? O senti la necessità di fidarti di più del tuo intuito? Anche in questo caso, una volta capiti quali fiori risuonano con te in questo momento, il mio consiglio è di fare una miscela con 5-6 fiori diversi.
E se individui più di 6 fiori? Cerca di fare una ulteriore scelta, in modo da ridurli. Il rischio principale quando si fanno miscele con tanti fiori è di non capire quale sta agendo e in che modo.
Per quanto tempo vanno assunti i fiori? È un’altra domanda che mi sento fare spesso: la risposta è che non c’è un tempo “prestabilito”, dato che si tratta di un percorso completamente personale.
Una boccetta di assunzione, se viene rispettato il dosaggio quotidiano, dura circa 28 giorni. Dopo tale periodo è utile rifare un “controllo” dei propri stati emotivi: cosa è cambiato rispetto a prima? Ci sono ancora delle emozioni discordanti e stonate? Ne sono emerse delle altre, che è del tutto normale e che significa che i fiori hanno agito, oppure senti che non è cambiato nulla? In base alle risposte che emergono è possibile modificare completamente, parzialmente o per niente la miscela di fiori di Bach.
Allo stesso modo, se durante l'assunzione emergono altre emozioni che inizialmente non c'erano (si dice che il meccanismo dei fiori di Bach è simile a quello di "sfogliare una cipolla": portano alla propria consapevolezza emozioni che sottostanno a quelle presenti, permettendo di evidenziare le cause emotive più profonde del malessere) è possibile rifare o rivedere la composizione della boccetta, valutando quali fiori tenere e quali aggiungere. Il lato positivo della floriterapia è che si tratta di una disciplina centrata sulla singola persona, quindi non ci sono ricette precostituite.
Fiori di Bach per i periodi più intensi
Oltre ai 38 fiori di Bach, possiamo trovare una miscela, creata dallo stesso Edward Bach, che contiene 5 fiori attentamente selezionati.
Si tratta della oramai conosciutissima miscela dei 5 fiori di Bach che viene anche chiamata Rescue Remedy o rimedio di emergenza (ti consiglio questa che contiene tutti ingredienti bio e prodotto con fiori cresciuti sull'Appennino romagnolo). Contiene:
- Rock Rose,
- Clematis,
- Impatiens,
- Cherry Plum,
- Star of Bethlehem.
È il rimedio da tenere sempre in casa e anche in borsa e da utilizzare nei periodi più faticosi quando la vita ci mette a dura prova: per un lutto, per una perdita o per uno stato di ansia diffuso che non ci abbandona. Si assume sul momento, quando si verifica l'evento inatteso, anche ripetutamente e in momenti ravvicinati, fino a che se ne sente la necessità.
Puoi anche usarlo in previsione di un momento che saprai essere impegnativo a livello emotivo, come ad esempio un esame scolastico, un esame medico o un impegno di lavoro. In questo caso ti consiglio di assumerne 4 gocce per 4 volte al giorno (come se fosse una miscela personalizzata) partendo almeno 7 giorni del giorno in questione.
Conclusioni
I fiori di Bach sono rimedi vibrazionali che possono essere utilizzati in qualsiasi fase della vita, e per ogni occasione, per agire sugli stati emozionali negativi che bloccano lo scorrere delle nostre energie, fisiche e mentali.
Ognuno di questi rimedi, se ben selezionato, può apportare grandi benefici alla nostra vita di tutti i giorni, aiutandoci in maniera silenziosa ma attiva e costante a prendere le giuste decisioni e a mirare il timone nella direzione che sentiamo più giusta.
Scopri la nostra selezione di fiori di Bach adatti per il riequilibro degli stati d'animo di adulti e bambini:
Se vuoi approfondire le tue conoscenze sui fiori di Bach, ti suggeriamo questi libri:
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