Farina di ceci in ayurveda
Pubblicato
5 anni fa
Francesca Rifici
Naturopata esperta di medicina tradizionale cinese e Riflessologa
Quando viene usata e quali sono i benefici
Le medicine energetiche come la medicina Ayurvedica, la Medicina Tradizionale Cinese o la medicina Tibetana mettono al centro la persona nella sua totalità di corpo, mente e spirito.
Ayurveda letteralmente significa scienza della vita, strumento consapevole di conoscenza di se stessi e di cura. In questa tradizione un ingrediente semplice come la farina di ceci diventa prezioso per la salute della persona a 360 gradi.
In questo articolo parliamo di
Ayurveda: scienza della vita
Molti sono gli approcci che migliorano l’esperienza terrena secondo la tradizione ayurveda: l’alimentazione, l’esercizio fisico, la cura del corpo, la meditazione, la cura della bellezza e il riposo. Ogni azione che svolgiamo nel quotidiano può portarci beneficio, se scelta con consapevolezza.
Tra gli strumenti utilizzati da questa antica disciplina troviamo l’erboristeria e la disintossicazione del corpo, fondamentale per un equilibrio totale.
I massaggi occupano un ruolo di rilievo e tra i più utilizzati c’è quello con la farina di ceci.
I massaggi ayurvedici con la farina di ceci
Nella tradizione ayurveda, il massaggio è considerato parte integrante delle tecniche di purificazione di corpo e mente e ne esistono diversi. Uno tra quelli conosciuti e praticati è proprio con la farina di ceci. Perché? Quali sono i benefici?
Nella maggior parte dei massaggi si utilizza un olio specifico a seconda della costituzione ayurvedica della persona (Vata, Pitta, Kapha) mentre nel massaggio con farina di ceci, quest’ultima sostituisce le funzioni dell’olio. Le proprietà di questa farina stimolano alcuni processi corporei specifici e attivano le funzioni metaboliche desiderate.
Il massaggio si effettua con l’uso della farina di ceci, su tutto il corpo. Viene consigliato soprattutto per queste tipologie di persone:
- che vedono esaurirsi facilmente la loro energia fisica
- che hanno la tendenza ad impigrirsi
- che trattengono liquidi
- che accumulano peso facilmente
I benefici di questo trattamento unico sono molteplici e partono dal miglioramento della pelle fino ad arrivare a stimolare i processi metabolici interni.
Con il massaggio effettuato con farina di ceci, otteniamo questi benefici:
- riduzione della massa grassa presente nel corpo
- nuova energia e voglia di fare
- meno pigrizia e stanchezza
- pelle detossinata e purificata
- azione antiossidante sui tessuti
La farina di ceci contiene naturalmente l’acido linoleico che rappresenta un grasso essenziale, ricco di omega 6 che si prende cura della pelle in profondità, durante il massaggio.
La farina di ceci nella cucina ayurvedica
Ogni stagione ha una sua valenza ed è portatrice di nuove sensazioni. Anche per l’ayurveda questo concetto è importante e proprio in autunno il cece passa alla ribalta e viene molto utilizzato nella cucina ayurveda.
La farina di ceci, grazie alle sue proprietà nutrienti, calmanti, addolcenti diventano terapia per il corpo, per proteggere lo stomaco, stimolare la milza e portare umidità laddove c’è troppo calore. Molto utilizzata nella tradizione ayurveda, per il suo carattere dolce che ristabilisce l’equilibrio, a livello fisico ed emotivo.
La farina di ceci è presente soprattutto nelle frittelle di ceci, Ulundu Vadai, tipiche dell’India ma utilizzata nella tradizione ayurveda in generale.
La ricetta: frittelle di ceci
Ingredienti
- 150 grammi di farina di ceci
- 1 cipolla rossa
- 200 grammi di lenticchie cotte
- Semi neri di senape
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 2 cucchiaini di curry
- qualche foglia di salvia
- peperoncino o pepe nero
- 250 ml di olio di sesamo
Preparazione
Si uniscono la farina di ceci con le lenticchie cotte, amalgamando con acqua tiepida fino a ottenere un impasto unico. Si aggiunge la cipolla cruda tagliata molto finemente, la curcuma, i semi di senape, il curry, le foglie di salvia tritate, il sale e il pepe (o peperoncino). Infine si aggiungono 3 cucchiai di olio EVO.
In un pentolino si mette a scaldare l’olio. Formando delle palline grandi come una polpetta ma leggermente più schiacciata, si immergono e si lascia cuocere per qualche minuto finché non diventano dorate.
Per ottenere una frittella più leggera, è importante che l’olio sia ben caldo. Utilizzando l’olio di sesamo otterremo un prodotto finale più leggero.
Nota: per rendere più leggero l’impasto si può aggiungere una punta di bicarbonato di sodio.
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