Estratto di foglie di olivo: i benefici
Pubblicato
4 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Da sempre utilizzato nella medicina naturale, è utile per contrastare malattie cardiovascolari, diabete e colesterolo, ma non solo
Dell'ulivo siamo abituati a consumare olive e olio, perché ricchi di sostanze benefiche per il nostro organismo, ma sai che in erboristeria viene utilizzato anche l’estratto dalle foglie, che rappresenta un rimedio naturale utile per alleviare diversi disturbi? L'uso di tale estratto a scopo terapeutico risale a tempi molto antichi, anche se forse non è un rimedio fra i più noti.
Scopriamo le sue proprietà.
In questo articolo ti proponiamo...
Le proprietà delle foglie di ulivo
Fra le piante comuni nel bacino del Mediterraneo c’è sicuramente l’olivo (o ulivo che dir si voglia), una delle più care alla nostra cultura non solo per i simboli di cui è portatore, ma anche per le olive e l’olio che si ottengono, che sono alla base della dieta mediterranea, per il loro contenuto di grassi buoni.
Appartenente alla famiglia delle Oleaceae, ad oggi esistono circa 500 varietà diverse di ulivo che vengono coltivate solo in Italia. L’uso dei frutti, le olive, da cui si ricava l’olio, risale a tempi immemori. Così come antico è l’uso dell’infuso delle foglie di olivo (Olea europaea L.) che in erboristeria viene usato per diversi scopi terapeutici, grazie alle sue proprietà di pianta medicinale. Nell'800 ad esempio le foglie venivano tritate e usate per tisane che abbassavano la febbre, successivamente erano impiegate anche contro la malaria. Nella medicina marocchina l'infuso era invece utilizzato per aiutare a stabilizzare la glicemia e a controllare il diabete.
Ma perché proprio le foglie? Perché sono ricche di sostanze benefiche.
Il fitocomplesso delle foglie di olivo contiene, fra le altre sostanze, oleuropeina, un polifenolo, che ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antimicrobiche e antivirali.
Altre sostanze utili sono:
- tirosolo, una sostanza con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti,
- acido oleanolico che ha azione immuno-modulatoria e antinfiammatoria,
- acido elenolico dalla potente azione antiossidante, antibatterica e antivirale,
- rutina (o vitamina P) e idrossitirosolo, due potenti antiossidanti.
Questi composti fanno sì che l'estratto possa essere utilizzato in maniera molto trasversale, per alleviare diversi problemi di salute.
Vediamone alcuni.
I benefici delle foglie di olivo
La tradizione fitoterapica attribuisce a questa pianta diverse proprietà, fra le quali:
- febbrifuga,
- ipoglicemizzante,
- diuretica,
- ipotensiva.
Vediamo i benefici più in dettaglio.
1. Proteggono il cuore
Le foglie di olivo sono benefiche per il cuore in diversi modi: aiutano a regolare la pressione arteriosa, sia sistolica che diastolica. Il merito è infatti dell’oleuropeina, che si è dimostrata utile per ridurre alcuni marker che favoriscono il rischio cardiovascolare, come appunto la pressione alta, ma anche la presenza di grassi eccessivi nel sangue.
Per valutarne gli effetti nei confronti della pressione alta sono stati condotti diversi studi: in uno di questi, il gruppo di persone trattate con l’estratto di olivo ha avuto miglioramenti dei valori pressori dopo 8 settimane proprio come il gruppo che era stato trattato con un farmaco antipertensivo.
L’efficacia è stata confermata anche in un secondo studio qualche anno dopo, dimostrando in che modo l’assunzione continuativa abbia contribuito a normalizzare i valori fra coloro che assumevano l'integratore rispetto al gruppo a cui era stato somministrato un placebo.
Allo stesso modo, aiuta anche a contrastare l’aterosclerosi, la condizione causata da accumulo di grasso sulle pareti delle arterie che provoca un conseguente restringimento del lume delle arterie e una maggiore difficoltà del sangue a circolare liberamente.
Uno dei fattori di rischio che maggiormente concorre a insorgenza di aterosclerosi è la presenza di colesterolo alto, soprattutto quello cattivo o LDL. Le foglie di olivo hanno dimostrato di avere benefici anche nei confronti di questo fattore, come evidenziato da uno studio condotto su 40 gemelli con i valori della pressione alta. Oltre a monitorare la pressione, sono stati misurati anche il peso corporeo, la frequenza cardiaca e il glucosio nel sangue, prima e dopo l'assunzione. Dopo 8 settimane i partecipanti hanno visto diminuire sensibilmente la pressione e il colesterolo, anche fra coloro che avevano assunto un dosaggio più basso di estratto di foglie di olivo.
Colesterolo alto, pressione alta e presenza di aterosclerosi mettono sotto stress il cuore, costringendo il muscolo cardiaco a pompare di più per riuscire a distribuire il sangue a tutto l’organismo, e contribuiscono a un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Mantenere tali valori nei parametri è quindi indispensabile per mantenere la funzionalità non solo del cuore ma di tutto l'organismo.
Avendo proprietà diuretiche, infine, le foglie di ulivo aiutano a regolare la pressione arteriosa favorendo anche la vasodilatazione periferica delle vene, dovuta al rilassamento della muscolatura liscia dei vasi arteriosi. L'estratto interviene, infatti, direttamente sulle cellule muscolari lisce della parete vasale.
2. Aiutano a normalizzare i valori della glicemia e contribuiscono a tenere il peso sotto controllo
L’oleuropeina e l’acido elenolico sono utili per tenere sotto controllo i livelli degli zuccheri nel sangue, contribuendo anche alla secrezione dell'insulina, migliorando la sensibilità delle cellule a tale sostanza.
I polifenoli presenti nelle foglie di olivo infatti svolgono un ruolo fondamentale nella gestione dello zucchero: secondo i dati i partecipanti di uno studio hanno registrato anche valori di glicemia a digiuno e di emoglobina glicata più bassi, contribuendo a normalizzare quindi il metabolismo del glucosio.
Un recente studio ha evidenziato anche che è utile anche per contrastare la formazione degli AGE, i prodotti finali di glicazione avanzata, che possono contribuire a sviluppare diabete e altre malattie croniche. L’accumulo di AGE è favorito dalla presenza di iperglicemia alta cronica e contribuisce, a sua volta, a creare ulteriori problemi di salute.
Aiutando a tenere sotto controllo l’insulina e di conseguenza la glicemia, l'estratto di foglie di olivo si rivela utile anche per contrastare la tendenza a mettere su peso, soprattutto se concentrato sull'addome. Il grasso addominale è spesso un segnale di sindrome metabolica (la condizione che prevede la presenza in simultanea di almeno 3 fattori fra: colesterolo alto, glicemia alta o diabete, pressione alta, sovrappeso o obesità, con presenza di grasso addominale). Qui trovi un approfondimento e alcuni rimedi per contrastare la sindrome metabolica.
Per ora esistono solo studi condotti in laboratorio sugli animali, che però hanno dimostrato la capacità dell’oleuropeina e dell’acido caffeico di diminuire la circonferenza del girovita, contribuendo anche a migliorare il peso corporeo.
3. Contrastano lo stress ossidativo e sostengono il sistema immunitario
L’attività principale dei polifenoli è quella antiossidante, cioè in grado di contrastare la proliferazione delle specie ossidanti, che comprendono anche i ben noti radicali liberi.
Sebbene si tratti di sostanze che in piccole quantità sono benefiche per l’organismo, la loro proliferazione può favorire un danno cellulare che viene sempre più collegato al rischio di sviluppare malattie croniche come quelle cardiovascolari e il cancro. Gli antiossidanti, le molecole in grado di contrastare l'azione degli ossidanti, aiutano a prevenire o minimizzare il danno ossidativo e, di conseguenza, a ridurre il rischio di malattie croniche degenerative, fra cui anche la sclerosi multipla, Parkinson e Alzheimer.
In quanto sostanze ad azione antiossidante, l'oleuropeina e l'idrossitirosolo sono in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi, ostacolando in questo modo anche la proliferazione dello stress ossidativo. Agiscono infatti da veri scavenger (spazzini) dei radicali liberi.
4. Hanno azione antibatterica e antivirale
L'estratto rinforza il sistema immunitario, aiutando a prevenire diverse malattie. Contrasta in particolar modo il virus dell’herpes, dell’influenza e del raffreddore.
Aiuta inoltre ad abbassare la febbre in maniera naturale.
La naturopata consiglia: Olive, il fiore di Bach
Dai fiori della pianta, il dottor Bach ricavò il rimedio floreale Olive, utile per alleviare la stanchezza psicofisica.
Il rimedio è indicato per tutti coloro che hanno sofferto un esaurimento psico-fisico tale da essere rimasti senza energie e la sola idea di fare uno sforzo li fa sentire incapaci di agire.
Afferma Bach che la stanchezza impedisce a queste persone di svolgere qualsiasi attività quotidiana, anche piacevole.
Olive è indicato anche per coloro che faticano a riprendersi da una malattia e hanno una convalescenza lunga che lascia stanchezza e spossatezza.
Controindicazioni
Le foglie di ulivo non hanno particolari controindicazioni. Se stai già assumendo farmaci per i disturbi elencati, informa il tuo medico prima dell'assunzione.
Non è indicato se soffri di allergie provocate dai derivati dell'ulivo o delle piante del genere Oleaceae.
Non è consigliato in gravidanza e allattamento, per mancanza di studi clinici che ne attestino la sicurezza su mamma e bambino.
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