Come energizzare e pulire le pietre naturali
Pubblicato
7 mesi fa
Enrica Ercolani
Naturopata
7 metodi efficaci per riportare i cristalli al loro stato naturale e imprimere loro nuovi intenti
I cristalli e le pietre naturali, che siano grezzi o burattati (ovvero lavorati e arrotondati), necessitano di pulizia periodica per adempiere al loro compito principale, che è quello di portarci energia e farla fluire lungo i nostri centri energetici per il nostro equilibrio quotidiano e per rendere gli ambienti in cui viviamo sani e ricchi di buone vibrazioni per la nostra salute.
Essendo composti di elementi, come ad esempio lo zinco, il ferro, il manganese, ed essendo una materia solida che sprigiona vibrazione, hanno la capacità di entrare in sincronia con la nostra energia elettromagnetica e quella degli ambienti in cui viviamo.
Hanno anche la capacità di proteggerci da energie esterne a noi non benefiche e, soprattutto, di riportarci nel giusto stato di quiete mentale che ci permette di evolvere e proseguire sul nostro cammino di vita in maniera serena e consapevole.
Pulizia e ricarica
Per pulizia dei cristalli si intende riportarli alla loro funzione primaria e al loro stato primordiale. Quando indossiamo una pietra naturale – se siamo connessi a noi stessi, ovvero se ci osserviamo e ci ascoltiamo – noteremo che, col tempo, indossandola può diventare “pesante” o possiamo addirittura perderla e romperla. Questo significa che il cristallo necessita di riposo e pulizia dalla nostra energia accumulata e che ha “archiviato” memorie energetiche al posto nostro.
Ricaricare i cristalli significa invece imprimere un intento al cristallo che andremo a indossare. Per intento, si intende l’intenzione, il desiderio che vogliamo raggiungere in questo momento. L’intenzione è fondamentale per raggiungere scopi e obiettivi, e per superare con successo gli ostacoli che si possono presentare durante il percorso. In ogni modo è essenziale, prima di indossare qualsiasi cristallo o gioiello, fare una pulizia dell’oggetto: ogni cosa in materia contiene e assorbe energia; quindi, è opportuno riportarla al suo stato naturale.
I metodi più efficaci per la pulizia dei cristalli
Durante qualsiasi pratica di pulizia dei cristalli, è importante respirare profondamente e sentirsi in pace e armonia con ciò che si sta facendo. L’intento va espresso quando vogliamo indossare un cristallo o posizionarlo nell’ambiente in cui abitiamo o lavoriamo.
Acqua
L’acqua corrente fredda o di sorgente. L’acqua scorre e lascia fluire, è il miglior metodo di pulizia dei cristalli. Si attua tenendo in mano il cristallo e si lascia scorrere l’acqua fredda su di esso per qualche minuto, nel frattempo imprimiamo l’intento che desideriamo, poi lo indossiamo.
Fate attenzione perché alcuni cristalli si rovinano con l’acqua, come la selenite, perché è molto delicata, l’ematite e la pirite, perché si ossidano.
Fumigazioni
Il fumo degli incensi a bastoncino o delle resine, del palo santo o della salvia sciamanica, sono ideali per la pulizia quotidiana dei nostri cristalli.
Si tiene in mano il cristallo e per tre volte si passa il fumo del bastoncino o delle resine che utilizzeremo sul cristallo da purificare.
Terra
È l’elemento “casa” dei cristalli. Si può fare un buco in giardino o in un vaso di fiori e vi si lasciano i cristalli a riposo per almeno una notte intera. Attenzione alla terra troppo umida, soprattutto con cristalli grezzi, perché può penetrare nelle zone frastagliate. In questo caso, lasciare asciugare il cristallo e pulirlo con uno straccetto o un pennello.
Sale
Si utilizza sale grosso, lo si posiziona in un bicchiere, ci si mettono sopra i cristalli e poi si ricoprono con altro sale. Questo metodo, personalmente, lo ritengo troppo invasivo per i cristalli; quindi, consiglio di tenerli sotto sale per qualche ora e non di più.
Ametista
È l’unico cristallo in grado di pulire le energie stagnanti dagli altri cristalli. È un metodo molto efficace e molto sicuro per il mantenimento della brillantezza dei nostri cristalli. Si appoggiano sopra a una drusa o dentro a un geode di ametista e si lasciano lì per almeno ventiquattro ore.
Sole
La luce del sole ha la particolarità di donare ai cristalli energia maschile. L’importante è non tenerli alla luce diretta in ore estive, perché si rischia di opacizzarli e di far perdere loro la lucentezza che li caratterizza. Imprimere un intento legato soprattutto alla sfera materiale, quindi riguardante il lavoro, la casa e la sussistenza quotidiana.
Luna
Il metodo lunare ha la particolarità di donare ai cristalli energia femminile. La luna è legata alla nostra parte emozionale, quindi gli intenti saranno specifici verso la sfera emotiva e sentimentale. Per utilizzare al meglio il metodo lunare, i cristalli vanno esposti in luna piena durante tutta la notte e poi tolti il mattino successivo.
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