Depurazione autunnale: tutte le piante e i rimedi per ritrovare la bellezza e il benessere
Pubblicato
1 mese fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Piante, strategie e buone abitudini per ritrovare equilibrio e vitalità in autunno, per prepararsi ad affrontare l'inverno aumentando le difese immunitarie!
L'autunno è la stagione della trasformazione: la natura si spoglia del superfluo e si prepara al riposo invernale.
Anche il nostro corpo, in questo periodo, sente il bisogno di rinnovarsi e alleggerirsi, ritrovare equilibrio e sostenere i naturali processi di eliminazione delle scorie.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, in questa fase siamo sotto il governo di Polmone e Intestino Crasso. Sono gli organi che formano la loggia Metallo. Una delle funzioni di questi due organi è regolare i rapporti fra interno ed esterno attraverso la pelle. La loro funzione è di conservare ciò che serve e di liberarsi del superfluo. Allo stesso modo di quanto fa Madre natura!
Depurarsi non significa “disintossicarsi da tossine misteriose”, ma favorire il buon funzionamento degli organi emuntori – fegato, reni, intestino, polmoni e pelle – che ogni giorno lavorano per mantenerci in salute e per eliminare le tossine che ingeriamo e che si creano con i processi fisiologici.
In questo modo possiamo lasciare andare, sia fisicamente che emotivamente, tutto ciò che non ci serve più. Facendo tesoro, allo stesso tempo, delle nuove esperienze vissute per la nostra crescita personale.
In questo articolo trovi informazioni utili, piante consigliate, abitudini sane e risposte ai dubbi più comuni per affrontare la depurazione autunnale in modo naturale e consapevole.
Che cos’è la depurazione e perché farla in autunno
Durante l’estate tendiamo a eccedere con cibi grassi, zuccheri, alcol e meno regolarità nei ritmi di sonno e alimentazione. Con l’arrivo dell’autunno, il metabolismo rallenta e il corpo può manifestare piccoli segnali di sovraccarico:
- sensazione di pesantezza o gonfiore,
- digestione lenta,
- pelle spenta o impura,
- stanchezza,
- sonno irregolare,
- difficoltà di concentrazione.
Una depurazione dolce e mirata aiuta a:
- sostenere fegato e reni,
- migliorare la digestione,
- riequilibrare la flora intestinale,
- favorire energia e vitalità.
Come depurare l'organismo: le piante più indicate

Le piante depurative agiscono stimolando la funzione epatica, la diuresi e la digestione. Ecco le più utilizzate e le loro principali azioni. I rimedi presentati in questo articoli li trovi nel reparto di Erboristeria e Integratori del nostro e-commerce, provenienti da agricoltura bio e da aziende etiche.
Piante per il fegato
- Tarassaco: forse il depurativo stagionale per eccellenza. Favorisce la produzione della bile. Agisce, inoltre, sul fegato, il principale organo deputato alla depurazione, favorendo anche la corretta diuresi. La presenza di inulina nelle radici aiuta a mantenere attiva la flora batterica intestinale. Agisce quindi anche come ottimo prebiotico. Attenzione ad assumerlo se ci sono occlusioni alle vie biliari o calcoli.
- Carciofo: ha proprietà depurative e decongestionanti. Aiuta l'attività epatica favorisce la digestione dei grassi. La maggiore secrezione di acidi biliari da parte del carciofo permette l'eliminazione del colesterolo in eccesso attraverso le feci, aiutando ad abbassarne i livelli nel sangue.
- Bardana: anche'essa ha un alto contenuto di inulina. Pur essendo un polisaccaride, l'inulina non ha molta influenza sulla glicemia, quindi può essere utile nei casi di diabete e di problemi del metabolismo glucidico. Questa pianta ha una interessante azione diuretica, sudorifera e stimolante del fegato e dei reni. Facilita l’espulsione delle tossine attraverso la pelle. Per questo motivo, la sua azione antimicrobica, depurativa e drenante la rende un ottimo rimedio in caso di acne. Tale condizione è spesso associata a una situazione di alimentazione disequilibrata, disequilibrio della flora batterica intestinale e a disordini ormonali.
- Cardo mariano: grazie all’alto contenuto di silimarina, favorisce la rigenerazione delle cellule epatiche. Svolge anche azione antiossidante, utile per contrastare l'azione dannosa dei radicali liberi.
Se cerchi una pianta per la funzionalità del fegato, ti consiglio queste:
Piante drenanti e diuretiche
Anche per eliminare i liquidi in eccesso che possono favorire ritenzione idrica, gonfiore, dolori e rigidità, soprattutto agli arti inferiori possiamo ricorrere a diverse piante dall’azione drenante e diuretica. Ecco le più comuni:
- Linfa di betulla: agisce soprattutto sul sistema linfatico, eliminando le tossine che qui si accumulano. Ricca di minerali come fosforo, calcio e magnesio è un ottimo drenante. Contribuisce anche ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
- Ortica: fin dall'antichità vanta note virtù depurative. Pulisce il tubo digerente dai ristagni e dai catarri che qui possono stazionare facilitando la comparsa di raffreddore e muco in inverno. Stimola la digestione e il metabolismo attraverso il sostegno a stomaco, intestino, pancreas, fegato e cistifellea. È un buon mineralizzante dell'organismo, indicato per chi è più predisposto a rachitismo, carie dentarie, fragilità delle unghie e decalcificazione ossea.
- Equiseto: anche questa pianta, come l’ortica, è molto ricca di sali minerali. Fra questi vi è il silicio, indispensabile per la salute delle ossa, dato che ne promuove la remineralizzazione (anche in menopausa). L’equiseto è indicato anche per contrastare la ritenzione idrica, essendo un diuretico volumetrico. In tisana, insieme all'ortica, contrasta la caduta dei capelli e rinforza il tessuto connettivo.
Per eliminare i liquidi in eccesso e contrastare la ritenzione idrica, ti consiglio questi rimedi naturali:
Piante rigeneranti e riequilibranti
Ecco altre piante che possono sostenere il corpo e le sue funzioni quotidiane.
- Aloe vera: il succo ha importanti proprietà depurative. Ha anche azione antinfiammatoria e lenitiva soprattutto della mucosa gastrica ed enterica. Può quindi essere utile in caso di condizioni infiammatorie a carico dell’apparato gastrointestinale. Facilita anche la digestione e il corretto transito intestinale.
- Zenzero: dall’azione digestiva, favorisce la flora batterica intestinale e contrasta diarrea e stitichezza. Utile contro i raffreddori, poiché è in grado di sciogliere il muco e liberare i bronchi.
- Curcuma: è la spezia dall’azione antinfiammatoria per eccellenza, indicata anche per la capacità di migliorare la digestione.
Per sostenere l'organismo in autunno, ti consiglio questi rimedi:
Come assumere questi rimedi
Nel mio lavoro di naturopata sento spesso chiedere dai clienti se tali rimedi vanno assunti tutti, in che modalità e per quanto tempo. Ecco dunque qualche consiglio che potrebbe rispondere ai dubbi che anche tu potresti avere.
Puoi scegliere la forma più adatta in base alle esigenze e al tempo che vuoi dedicare al trattamento:
- tisane: sono la forma più “leggera” di assunzione, necessitano di un tempo più lungo di assunzione per vedere i benefici. Hanno lo svantaggio di essere scomode fuori casa e necessitano di tempo per poter essere preparate. Ne puoi assumere 1-2 tazze al giorno. Puoi chiedere al tuo erborista di prepararti una tisana erboristica con pi piante, in modo che possa farti una tisana bilanciata per le tue necessità.
- tinture madri o gemmoderivati: in gocce, con base alcolica, possono essere assunte anche fuori casa. In prevenzione possono essere assunte per cicli di 2-3 mesi (salvo parere diverso del tuo medico), in acuto anche per periodi più limitati. Per la presenza di alcool sono sconsigliate se hai problemi al fegato o difficoltà a digerire l’alcool. In questi casi puoi cercare il gemmoderivato o l'estratto integrale senza alcool. In genere il dosaggio è indicato sulla confezione.
- estratti secchi: possono essere in capsule o in compresse. Dato che sono estratti concentrati, possono richiedere, a seconda della tua condizione, assunzioni più brevi. Se hai difficoltà a deglutirle, puoi sminuzzare la compressa. Anche in questo caso, attieniti al dosaggio indicato o a quello del tuo medico.
Per un'assunzione consapevole...
Ricorda infine che anche i rimedi naturali possono avere effetti collaterali o interazioni.
Consulta sempre il medico in caso di:
- patologie epatiche, renali o cardiache,
- gravidanza o allattamento,
- assunzione di farmaci,
- età avanzata o condizioni croniche.

Depurazione del corpo e della mente
L’autunno non è solo un passaggio fisico ma anche emotivo. Il calo di luce può infatti influire sull’umore e sui livelli di energia.
Per un vero “detox” serve anche liberarsi dallo stress, dai pensieri eccessivi e dalla stanchezza mentale. Per farlo:
- Dedica tempo a relax, respirazione profonda o meditazione.
- Dormi almeno 7–8 ore per notte: il sonno favorisce i processi di rigenerazione cellulare.
- Cammina all’aria aperta: aiuta il metabolismo e migliora la produzione di serotonina.
Depurazione significa anche lasciare andare ciò che non serve più — nel corpo e nella mente.
Alimentazione e routine per la depurazione
Sai che la depurazione passa anche dalla tavola? In questo particolare periodo dell'anno, prepariamoci all'inverno portando sulla nostra tavola alimenti ricchi di nutrienti che non appesantiscano fegato reni. Sì quindi a frutta e verdura di stagione. Contenendo antiossidanti, hanno azione depurativa e rinforzante. E contrastano la formazione dei radicali liberi. Ma trovi tanti altri alimenti che contribuiscono a mantenere il tuo equilibrio: ecco cosa preferire e cosa evitare.
Cosa privilegiare
- Verdure amare (radicchio, cicoria, carciofi, rucola): secondo la medicina cinese l’amaro stimola il fegato, favorendo digestione e depurazione.
- Cereali e pseudo cereali integrali (riso, farro, orzo, miglio, quinoa, amaranto) con i quali puoi dilettarti a creare zuppe ricche di verdure e legumi, non solo buone ma anche nutrienti.
- Frutta di stagione (mele, pere, melograno, cachi) è ricca di antiossidanti, vitamine e minerali. E si prestano anche come dolce naturale.
- Spezie digestive (curcuma, zenzero, cumino). Favoriscono la digestione e possono contribuire all’azione antiossidante e antinfiammatoria.
- Tisane depurative e acqua a temperatura ambiente o anche calda. L’acqua è l’alimento principale delle nostre cellule. Una buona idratazione è dunque indispensabile per la salute.

Cosa limitare
- Zuccheri raffinati e dolci industriali.
- Alcol e bevande gassate.
- Caffè e bevande contenenti caffeina.
- Fritture e grassi saturi.
- Cibi ultraprocessati e ricchi di additivi.
Conclusioni
La depurazione autunnale è un gesto di ascolto e cura, non una moda.
Scegli piante e abitudini che rispettino il tuo ritmo, mantieni una dieta leggera e lascia spazio anche al riposo e alla serenità.
Con piccoli passi quotidiani puoi ritrovare energia, leggerezza e una bellezza naturale che nasce da dentro.
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