Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Cranberry: tutti i benefici per la cistite... e non solo!

Pubblicato 2 anni fa

Romina Rossi
Giornalista e naturopata

Ricco di sostanze antiossidanti è indicato per contrastare la diffusione della cistite ma anche per alleviare le infiammazioni, mantenere la salute del cuore e ridurre l'uso degli antibiotici

Noto per la sua capacità di contrastare la cistite e le infiammazioni alle vie urinarie in genere, il Cranberry (in italiano si traduce con "mirtillo") è una bacca dalle proprietà davvero notevoli, che lo rendono adatto anche per altri tipi di problemi. 

Grazie ai principi attivi unici che contiene, può svolgere diverse azioni positive per promuovere il tuo benessere, che tu sia donna o uomo.

Ecco in che modo può aiutarti e quali sono i suoi benefici.

In questo articolo ti suggeriamo...

Indice dei contenuti:

Le proprietà del mirtillo rosso americano

Le bacche del Cranberry, o mirtillo rosso americano, sono ricche di sostanze dall'azione antiossidante e antinfiammatoria

Il Cranberry ha tipiche bacche rosse piccole e aspre che somigliano ai mirtilli nostrani.

Pur essendo chiamato mirtillo rosso americano non è da confondere con la varietà che cresce dalle nostre parti, con cui ha poco in comune. Il Cranberry (Vaccinium macrocarpon) viene infatti coltivato in nord America e, per il suo sapore particolarmente aspro, viene consumato in forma di succo puro o addolcito con dolcificante o succhi di altri frutti e bacche; raramente si consumano i frutti freschi.

Le bacche contengono un’alta percentuale di acqua, carboidrati e fibre, oltre che di zuccheri semplici, come saccarosio, fruttosio e glucosio. Contengono, inoltre, sia fibre solubili che insolubili, come le pectine e la cellulosa, che il nostro intestino non è in grado di digerire.

Sono anche ricche di minerali e vitamine, quelle più presenti sono:

  • vitamina C: l’antiossidante che sostiene il sistema immunitario, mantiene la tonicità della pelle e favorisce l’assimilazione del ferro,
  • vitamina E: altra vitamina dall’azione antiossidante particolarmente indicata per la salute della pelle,
  • vitamina K1: la vitamina che aiuta la coagulazione del sangue,
  • Manganese: questo minerale è indispensabile per la corretta crescita e per la sua funzione antiossidante,
  • Rame: un minerale che sostiene le difese e anche la salute del cuore,
  • Quercetina: rientra fra i polifenoli, dall’attività antiossidante, di cui il Cranberry è particolarmente concentrato,
  • Acido ursolico: si tratta di un triterpene dagli effetti antinfiammatori.

Cranberry e cistite: perché funziona

Il succo e gli estratti di Cranberry sono utili per ridurre l'incidenza della cistite anche ricorrente

Un’altra sostanza di cui il Cranberry è ricco sono le proantocianidine, che fanno parte della famiglia dei polifenoli, e che si trovano anche in altri tipi di vegetali, come mela e uva.

Le proantocianidine però non sono tutte uguali: alcuni studi hanno permesso di distinguere le proantocianidine di tipo A (dette anche PAC-A) presenti esclusivamente nel Cranberry e le proantocianidine di tipo B, presenti nel Cranberry e in altre specie vegetali, come mele e uva.


Solo le PAC-A, tuttavia, hanno dimostrato di avere un’elevata azione antiossidante, in grado di contrastare la proliferazione di microrganismi che causano infezioni e infiammazioni nelle vie urinarie (UTI).


Hanno quindi particolare tropismo sulle vie urinarie, e la loro azione antibatterica naturale rende le bacche di questo frutto di bosco adatte per prevenire la proliferazione in questo tratto di batteri come l’Escherichia coli, il batterio che da solo è responsabile dell'80% delle cistiti batteriche. Questo microrganismo vive comunemente nell'intestino, svolgendo attività benefiche per l'organismo: sai, ad esempio, che è uno dei batteri che difende in maniera egregia l'intestino dall'attacco dei microrganismi patogeni e favorisce la sintesi delle vitamine del gruppo B, la corretta coagulazione del sangue e la corretta funzionalità del sistema tuo sistema nervoso? È un bene, dunque, che sia presente nel tuo intestino, ma quando si sposta dal tratto intestinale e finisce nelle vie urinarie, rischia di creare infezioni e infiammazioni.

Al contrario dell'intestino, le vie urinarie non sono un ambiente favorevole ad ospitare i microrganismi, motivo per cui qui si manifestano infezioni che possono essere insidiose da eliminare, soprattutto a causa della presenza di un biofilm biofilm (una "bolla protettiva" dietro la quale nascondersi) che è immune agli attacchi del sistema immunitario. Dopo essersi letteralmente radicato nella vescica, grazie alle sue estensioni adesive, dette fimbrie, simili a delle zampette con le quali si aggrappa alla mucosa della vescica, l'E.coli costruisce il biofilm dentro il quale moltiplicarsi e proliferare indisturbato. 

È in questi casi che può essere d'aiuto il mirtillo rosso americano perché le PAC-A si legano alle fimbrie dell'E.coli impedendo, in tal modo, l’adesione dei batteri alla mucosa che ricopre le vie urinarie, contrastando la loro proliferazione nelle vie urinarie e, di conseguenza, bloccando lo sviluppo dell’infezione. Non solo, ma riescono anche ad agire sui batteri che si sono già attaccati alle pareti, agendo dunque anche in profondità.

Per questa caratteristica il Cranberry è uno dei rimedi naturali che Madre Natura ci offre per contrastare la cistite, e può essere utilizzato sia in acuto, quando la cistite si manifesta con i sintomi tipici, aiutando a eliminare i batteri presenti nel tratto urinario, sia per prevenire nuove infezioni, grazie alla spiccata azione antiossidante, unite alle proprietà antinfiammatorie e disinfettanti che espleta sul tratto urinario sia negli adulti che nei bambini


Sembra che sia proprio l’azione antiossidante ad avere effetto nella prevenzione delle infezioni dell’apparato urinario: il succo o gli estratti di mirtillo rosso americano possono ridurre l’incidenza delle infezioni urinarie ricorrenti del 35%.


Il Cranberry ha anche un altro effetto positivo: gli studi su un gruppo di donne affette da cistite ricorrente ha messo in evidenza che, nei 6 medi di assunzione, oltre a ridurre l'incidenza delle infezioni del tratto urinario, ha aiutato a ridurre anche l'uso delle terapie antibiotiche del 68%, contrastando, di conseguenza, la probabilità a sviluppare resistenza a questo tipo di farmaci, che aumenta quando è necessario fare ripetute cure ravvicinate. Questo ovviamente si è riversato su una migliore salute del microbiota intestinale, il grande organismo invisibile da cui dipende gran parte della nostra salute e che viene fortemente danneggiato con l'uso degli antibiotici. 

Oltre ad essere utili nel contrastare l’E.coli, le PAC-A svolgono attività antibatterica anche nei confronti di: Staphylococcus aureus, Proteus mirabilis, Pseudomonas aeruginosa ed Helicobacter pylori.

I benefici del Cranberry, però, non si limitano solo alla cistite e alle vie urinarie: eccone di seguito altri, forse meno noti, ma ugualmente importanti per mantenere la salute generale.

Gli integratori per la cistite a base di Cranberry che ti consigliamo...

Aiuta a mantenere la salute del cuore

Questo rimedio naturale svolge un'azione benefica sul cuore e sulla sua funzionalità. Il succo di Cranberry aiuta a ridurre quei fattori che possono rappresentare un rischio per il muscolo cardiaco. Sul lungo periodo aiuta a:

Promuove l’azione antiossidante e contrasta le infiammazioni

Poiché il mirtillo rosso americano è particolarmente ricco di antiossidanti, aiuta a contrastare lo stress ossidativo causato da presenza in eccesso di radicali liberi, così come le infiammazioni.

Gli antiossidanti sono alleati preziosissimi della salute, poiché riducono il rischio di infiammazione cronica, una condizione che può favorire:

  • obesità,
  • malattie del cuore,
  • carie ai denti,
  • diabete di tipo 2.

L’attività antinfiammatoria di questi frutti di bosco permette di diminuire i valori della proteina C-reattiva, un marcatore ematico di infiammazione, nonché fattore scatenante dell'invecchiamento precoce, delle malattie croniche e del declino cognitivo.

Promuove la salute intestinale

Secondo alcune ricerche il Cranberry avrebbe attività benefica anche nei confronti dei batteri buoni che formano il microbiota intestinale. 

Questi microrganismi sono di vitale importanza per la nostra salute, perché:

  • partecipano all’immunità,
  • equilibrano il tono dell’umore,
  • aiutano la digestione e l’assimilazione dei nutrienti. 

Inoltre, la fibra nei mirtilli interi o essiccati aiuta a prevenire la stitichezza e sostiene la salute dell'apparato digerente.

Mantiene la salute del cavo orale

Le proantocianidine aiutano a impedire l'adesione dei microrganismi nocivi nel cavo orale, contrastando placca, carie e altre malattie parodontali

Il succo del Cranberry ha mostrato di avere esiti positivi nel mantenimento della flora batterica della bocca: l’assunzione del succo puro aiuta infatti a ristabilire la corretta concentrazione batterica evitando la proliferazione dei microrganismi che possono favorire la placca dei denti.

Ad essere benefici per la salute del cavo orale sono, anche in questo caso, le proantocianidine: i primi studi in vitro dimostrano che, attuando lo stesso meccanismo che viene messo in atto nelle vie urinarie, le PAC-A impediscono l'adesione dei batteri dannosi nella bocca, impedendo che possano costruire il biofilm e aumentare, di conseguenza, la possibilità di sviluppare: 

  • placca,
  • carie, 
  • malattie parodontali. 

Controindicazioni

Il Cranberry è generalmente ben tollerato. A dosaggi molto elevati può causare nausea, vomito, diarrea e disturbi gastrointestinali. Nelle donne in gravidanza tali sintomi si possono manifestare con l’assunzione per un periodo prolungato di 120 g di succo al giorno, per questo viene sconsigliato.

Il succo e le bacche essiccate di Cranberry, se assunti a dosaggi elevati (più di 1 litro al giorno) e per molto tempo, possono facilitare la formazione di calcoli renali da acido urico. Per lo stesso motivo il consumo è sconsigliato per coloro che soffrono già di calcolosi renale.

In generale è buona norma non superare i dosaggi consigliati.

Se si assumono farmaci è bene sentire il parere del medico prima dell’assunzione, poiché può interferire con alcuni tipi, come gli anticoagulanti del sangue.

Alcuni articoli di approfondimento che potrebbero interessarti:

Disclaimer

Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti e così via).

Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.


Ultimo commento su Cranberry: tutti i benefici per la cistite... e non solo!

Recensioni dei clienti

Elisabetta T.

Recensione del 12/02/2023

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 12/02/2023

Ho trovato questo articolo molto interessante e ricco di informazioni. Il vostro blog mi permette di imparare sempre qualcosa di nuovo; questa volta ho potuto conoscere altre proprietà del cranberry, oltre al suo utilizzo per la cistite.

Altri articoli che ti potrebbero interessare

La pietra di Ossidiana

Pubblicato 16 giorni fa. 17831 visualizzazioni. 3 commenti.

Quarzo rosa: la pietra del cuore

Pubblicato 6 mesi fa. 10255 visualizzazioni. 3 commenti.

11 Superfood per aumentare le difese immunitarie in modo naturale

Pubblicato 7 mesi fa. 607 visualizzazioni. 0 commenti.