Cos'è la quinoa e come si cucina?
Pubblicato
2 anni fa
Michela Dessì
Blogger esperta di alimentazione sana
La quinoa anche se viene consumata come un cereale, in realtà non lo è! In questo articolo vediamo cos’è e come si cucina
Le origini della quinoa sono molto antiche e arrivano dal Sud America. Non tutti sanno, però, che questo pseudocereale dalle importanti proprietà nutritive viene coltivato anche in Italia.
Che cos'è la quinoa?
Come si può intuire già dalla frase di apertura di questo articolo, la quinoa non appartiene alla famiglia delle graminacee. Si tratta, infatti, di una pianta erbacea che rientra nella famiglia delle Chenopodiaceae. Tuttavia, pur non essendo un cereale, la quinoa presenta delle caratteristiche nutrizionali molto simili e per questo viene considerata, come il grano saraceno, il miglio e l’amaranto, un pseudocereale.
La quinoa è una buona fonte di carboidrati, ma anche di proteine. Quest’ultime, infatti, come riportato nelle Linee Guida per una Sana Alimentazione, sono più ricche in aminoacidi essenziali e a elevata biodisponibilità, compresa la lisina che solitamente è carente nei cereali. Si contraddistingue, inoltre, per la presenza di folati (vitamine del gruppo B) e di acido α-linolenico.
I semi di quinoa hanno una dimensione molto piccola e la forma circolare. Ci sono più di 200 varietà di quinoa e si presentano anche in diversi colori. Infatti, si parla spesso di quinoa tricolore: rossa, bianca (o gialla) e nera.
La quinoa è adatta proprio a tutti, infatti è ben tollerata da coloro che devono seguire una dieta senza glutine. Per quanto riguarda, invece, i modi per consumarla, questi sono davvero tanti. É possibile mangiare i suoi semi cuocendoli semplicemente come un cereale, oppure consumarla sotto forma di farina, pasta, gallette e fiocchi soffiati ideali per la colazione.
Perché e come lavare la quinoa?
Lavare la quinoa prima della cottura è importante per eliminare le saponine, le quali possono provocare dei problemi gastrointestinali nonché conferire un sapore amarognolo.
Per questo motivo è consigliabile lavare più volte la quinoa sotto l’acqua corrente mettendola in un colino a maglie molto strette, fondamentale per evitare di perdere dei semi durante il lavaggio. Non vi consiglio, quindi, di utilizzare un semplice scolapasta.
Come cucinare la quinoa?
Una volta lavata, mettiamo la quinoa in una pentola e copriamola con un quantitativo di acqua pari al doppio del suo peso. Copriamo con un coperchio, portiamola ad ebollizione e cuociamola per circa 10 minuti, o comunque fin quando i semi saranno diventati teneri. Trascorso il tempo, spegniamo il fuoco e scoliamola per eliminare l’eventuale acqua residua, in quanto gran parte sarà stata assorbita dallo stesso pseudocereale.
Che gusto ha la quinoa? Alcune idee per usarla.
La quinoa ha un gusto molto delicato, poco predominante, e per questo risulta molto versatile in cucina. Può essere utilizzata ad esempio per preparare delle buonissime insalate fredde oppure dei carciofi ripieni. Perfetta anche per cucinare tortini, polpette ma anche dei burger.
Burger di Quinoa e Cavolfiore
Ingredienti
- 50 g Quinoa
- 1/2 Cavolfiore al Vapore
- 1 uovo
- 2 cucchiai Farina di Mais
- Noce Moscata
Procedimento
- Cuocete la quinoa seguendo le indicazioni indicate nei paragrafi precedenti e quando sarà pronta scolatela bene e lasciatela raffreddare.
- Nel frattempo cuocete al vapore 1 cavolfiore di medie dimensioni. Di questo ne servirà circa la metà.
- In una ciotola schiacciate con una forchetta il cavolfiore e aggiungete la quinoa cotta e l’uovo sbattuto con un pizzico di noce moscata. Nel caso l’impasto fosse poco compatto, unite due cucchiai di farina di mais in modo da renderlo lavorabile con le mani.
- Prelevate un po’ di impasto per volta e create delle polpette di dimensioni simili e distribuitele in una teglia rivestita da carta forno. A questo punto dovrete creare i burger schiacciando le polpette aiutandovi con un coppapasta. Cuocete in forno statico a 200° per 20 minuti, comunque fino a doratura.
Conoscete altre ricette per consumare la quinoa? Fateci sapere lasciando un commento a questo articolo!