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Calcoli renali e biliari: come combatterli con gemmoderivati e oligoelementi

Pubblicato 27 giorni fa

Sintomi e rimedi naturali per contrastare i calcoli con i rimedi naturali

I calcoli possono essere molto fastidiosi, fino a provocare coliche, dolori, spasmi e altri disturbi.

Oggi sono considerati un disturbo comune, che sorge a causa di abitudini alimentari poco equilibrate. Tuttavia è bene non sottovalutarne la presenza e contrastarne l'ingrossamento o anche la formazione.

In questo articolo vediamo i rimedi più adatti per i calcoli renali e biliari e qualche consiglio sull'alimentazione più indicata. 

Indice dei contenuti:

Cosa sono i calcoli?

I calcoli sono formazioni che interessano sia i reni che la cistifellea (calcoli biliari). 

I calcoli renali sono corpi estranei che si depositano nel tratto urinario del rene per un eccesso di sali minerali – soprattutto ossalato di calcio – e altri componenti che si legano fra di loro e non riescono a essere smaltiti.

Di grandezza variabile (i più piccoli, simili a granelli di sabbia sono detti renella, ma possono arrivare anche a diversi cm di diametro) di solito questi calcoli non creano problemi fino a che non arrivano nell’uretere, dove possono bloccare il normale flusso delle urine e creare fastidio. Se i calcoli non riescono a proseguire, i muscoli di questa zona si contraggono e, con forti spasmi, li spingono verso la vescica, aumentando l’intensità del dolore che si manifesta come colica.

I calcoli biliari sono invece dei "sassolini" che si formano nella cistifellea perché la bile, che qui si forma e aiuta l’organismo a digerire i grassi, si solidifica. Possono essere formati da depositi di colesterolo o da carbonati e fosfati di calcio in eccesso. Quando la bile non riesce a scorrere nei dotti biliari, ostruiti da questi depositi, si crea un’infiammazione della cistifellea e dei dotti che può estendersi anche al fegato.

Calcoli renali di diverse dimensioni

Da cosa sono causati i calcoli?

Fra le cause che possono facilitare la comparsa dei calcoli sia renali che biliari c’è una dieta scorretta e poco equilibrata. Ricca di grassi saturi o trans (i grassi che non fanno bene all'organismo) come quelli che si trovano negli alimenti processati e ultraprocessati, e povera di fibre, la dieta moderna contribuisce alla formazione di calcoli.

Anche gli alimenti che contengono acido ossalico, come spinaci, pomodori, cavolo nero, melanzane, sedano, zucchine, arachidi, mandorle, mirtilli, fragole, prezzemolo e cacao, possono contribuire alla formazione di calcoli.

La disidratazione è un'altra delle cause principali dei calcoli renali. La mancanza di liquidi facilita infatti la concentrazione di sostanze minerali nei reni. Con il passare del tempo queste formazioni si cristallizzano e formano il calcolo. È bene quindi bere tanta acqua sia per prevenire i calcoli che per espellerli una volta che si sono formati.

Altre cause che contribuiscono alla formazione di calcoli renali sono:

  • squilibrio del pH urinario. A questo scopo può essere utile bere un po’ di succo di limone con acqua calda per acidificare le urine e permettere il transito dei calcoli;
  • allergie e intolleranze alimentari;
  • sedentarietà;
  • carenza di magnesio e potassio. 

Per i calcoli biliari, invece, vanno tenuti in considerazione anche questi fattori che aumentano il rischio:

  • uso della pillola anticoncezionale o terapie estrogeniche sostitutive;
  • presenza di diabete;
  • ipercolesterolemia, iperlipidemia e trigliceridi alti nel sangue.

Come si manifestano i sintomi?

Se i calcoli sono troppo grossi, possono bloccarsi nelle vie urinarie e nei dotti biliari e creare una serie di sintomi anche gravi. I più comuni sono:

  • dolore localizzato lateralmente nella regione lombare, al ventre o all’inguine. I calcoli biliari provocano dolore soprattutto al fianco destro, che può estendersi fino alla spalla destra;
  • presenza di sangue e sedimenti nelle urine;
  • stimolo a urinare spesso;
  • vomito e nausea;
  • brividi e febbre qualora i calcoli provochino un’infezione.

La formazione di calcoli non è un sintomo da prendere alla leggera. Se trascurati o lasciati troppo a lungo nelle vie urinarie, i calcoli renali possono creare infezioni e reflusso delle urine. Ciò provoca dilatazione del rene, contribuendo a peggiorare la situazione.

I calcoli biliari, dal canto loro, possono creare infiammazione della cistifellea e anche del fegato.

È bene quindi rivolgersi a un medico competente per poter accertare la presenza di calcoli nell’organismo e fare dei controlli periodici per monitorare la situazione.

Calcoli renali: i rimedi naturali

Donna con un sasso all'altezza del rene per indicare i calcoli renali

Diversi sono i rimedi naturali che possono essere adottati per contrastare la presenza e la formazione di calcoli renali e vescicali. Eccone alcuni: molti li trovi insieme negli integratori formulati per il benessere di reni e cistifellea (qui trovi la nostra ampia selezione), per un effetto sinergico potenziato, rispetto all'effetto che può apportare la singola pianta.

Spaccapietra

Diverse piante sono note per la loro capacità di sciogliere le aggregazioni che formano i calcoli. 

Fra queste vi è sicuramente la spaccapietra, nome con il quale si distinguono due tipi diversi di piante, che hanno azione comune, tanto è vero che spesso le trovi anche insieme negli integratori formulati per i calcoli renali (come questo, che ti suggeriamo)

  • Ceterach officinarum, o anche cedracca, è una pianta che cresce spontaneamente anche da noi. Agisce soprattutto in presenza di calcoli di ossalato di calcio, riuscendo a disgregarli e a diminuirne il volume e, allo stesso tempo, impedendo la formazione di nuovi. Favorisce inoltre attività antiossidante, antinfiammatoria e antibatterica utile per ripristinare il benessere delle vie urinarie, 
  • Phyllanthus niruri, o fillanto, è una pianta originaria del Sud America, anch'essa ritenuta in grado di eliminare i calcoli urinari attraverso la riduzione dei livelli di ossalato e di magnesio e potassio nelle urine e di acido urico. 

Scopri i benefici della Ceterach officinarum, la spaccapietra utile in caso di calcoli renali › 

Mirtillo rosso

Il succo di mirtillo rosso (Vaccinium macrocarpon) aiuta a ridurre i livelli di calcio nelle urine in chi è affetto da calcoli renali. Il succo di mirtillo è indicato anche per contrastare e prevenire la formazione di infezioni nelle vie urinarie per la presenza di calcoli o sedimenti. 

Berberina

La berberina, un alcaloide isochinolinico che si trova in diverse piante usate a scopo medicinale, viene utilizzata per il trattamento dei calcoli vescicali, renali e biliari, e come diuretico.  

Secondo uno studio la berberina è efficace sia per la prevenzione che per il trattamento della calcolosi urinaria da ossalato di calcio, grazie alla sua combinazione di attività antiossidanti, diuretiche, ipocalciuriche e alcalinizzanti delle urine. 

Equiseto

La pianta di equiseto, detta anche coda cavallina, è nota per le sue proprietà remineralizzanti per le ossa e per l'azione diuretica. Potendo vantare anche azione antibatterica e antiossidante, si rivela utile anche per mantenere la salute delle vie urinarie.

Secondo alcuni ricercatori, l'equiseto può aiutare a contrastare l'infiammazione e i ridurre la presenza dei cristalli di ossalato di calcio. 

Servono però maggiori studi al riguardo per capire tutte le potenzialità e le limitazioni di questa pianta su reni e vie urinarie.

Solidago 

Detta anche verga d'oro, la Solidago Virgo Aurea ha azione diuretica e favorisce la funzionalità delle vie urinarie. Si trova sia in formulazioni erboristiche, in forma di integratore, che come rimedio omeopatico ed è indicata per contrastare le infezioni urinarie e per prevenire i calcoli ai reni.

Magnesio 

Sai che fra i tanti benefici che ha il magnesio (ormai ritenuto uno dei rimedi che non può mancare in casa, e del quale si trovano davvero tanti prodotti diversi) c'è anche quello di contribuire a prevenire la formazione di ossalato di calcio

Ancora non è chiaro il meccanismo d'azione, ma l'ipotesi più accreditata è che una volta ingerito, possa ridurre l'assorbimento di ossalato nello stomaco.

Ti suggeriamo questi integratori il benessere di rene e vie urinarie:

Oligoelementi

Gli oligoelementi (li trovi qui sul nostro e-commerce) sono un buon trattamento naturale per prevenire i calcoli, siano essi biliari o renali.

Per i calcoli renali cronici o che hanno provocato un’infezione si può ricorrere a Rame Oro Argento. Il complesso aiuta a rafforzare le difese dell’organismo, soprattutto quando è indebolito e vulnerabile, tanto da diventare sensibile alle infezioni.

Come prevenzione nella formazione dei calcoli renali, soprattutto se si è portati alla loro formazione si possono usare diversi oligoelementi che lavorano sinergicamente:

  • il Potassio aiuta ad aumentare la diuresi e ad eliminare il sodio in eccesso.
  • Il Selenio interviene invece a rafforzare il terreno personale, soprattutto quando il sistema immunitario è indebolito. Utile anche in caso di condizioni infiammatorie che possono essere provocate da una permanenza troppo lunga dei calcoli nel tratto delle vie urinarie.
  • Il Fosforo, oltre ad avere proprietà diuretiche, ha anche proprietà antispasmodiche. Regola inoltre il metabolismo del calcio all’interno del nostro organismo.

Per i calcoli biliari, invece, si può intervenire con Manganese Cobalto che è l’oligoelemento indicato quando si verificano spasmi, coliche e disturbi circolatori. A questo si aggiunge Zinco Nichel Cobalto, un complesso indicato per tutti i disturbi di fegato e pancreas.

Gli oligoelementi che ti suggeriamo: 

Gemmoderivati

Sono molti anche i gemmoderivati che aiutano a sciogliere sia i calcoli biliari che quelli renali. I gemmoderivati sono particolarmente indicati perché agiscono a livello profondo, direttamente sul terreno della persona. Questi lo aiutano a recuperare il normale stato di equilibrio, impedendo così che l’organismo si sovraccarichi o si indebolisca.

Per i calcoli renali sono indicati questi gemmoderivati: la linfa di Betula verrucosa, che ha azione depurativa, diuretica e disintossicante. Daniele Perone riporta casi di successo in caso di calcoli, grazie all'assunzione congiunta di macerato di linfa di betulla con spaccapietra (Ceterach officinarum).

Il Fagus sylvatica è un altro gemmoderivato che oltre ad avere un’azione diuretica, è anche uno stimolante renale. Contiene alte quantità di potassio, calcio, mucillagini, inulina e altri componenti.

Berberis vulgaris è indicato per i disturbi funzionali di fegato, bile, milza e reni. Agisce contrastando le infiammazioni delle vie urinarie, aiutando l’espulsione dei calcoli presenti e contrastando nuove formazioni. Le gemme sono indicate per i calcoli renali; le radici e le scorze sono vanno bene invece per quelli biliari.

Anche le gemme di Citrus limonum, il limone, sono utili per contrastare sia i calcoli biliari che renali. Aiuta infatti a mantenere l’equilibrio acido-basico dell’organismo.

I giovani getti del Rosmarinus officinalis hanno un particolare tropismo per il fegato e la colecisti. Usato come drenante epato-biliare aiuta a sciogliere ed eliminare i calcoli biliari.

Per un'azione profonda sul terreno, ti consigliamo questi gemmoderivati: 

Rimedi omeopatici

Anche i rimedi omeopatici possono essere indicati in caso di calcoli alle vie urinarie i due rimedi principali, in questo caso, sono Calcarea carbonica, che sostiene l'organismo e attenua il dolore in caso di coliche renali, e Lycopodium clavatum che contribuisce all'eliminazione della renella e di calcoli di piccole dimensioni.

Pareira brava (ottenuto dalla pianta Chondrodendron tomentosum) è un altro rimedio che viene indicato per il trattamento dei disturbi urinari e renali, in particolare: coliche, spasmi e cistiti. In tutti questi casi aiuta a ridurre il dolore e l'infiammazione.

Calcoli biliari: i rimedi naturali

Per contrastare e prevenire la formazione di calcoli biliari sono invece indicate le piante che possono: 

  • aumentare la produzione della bile, che ha funzione digestiva e che viene secreta dal fegato, 
  • favorire lo svuotamento della cistifellea, impedendo che la bile vi ristagni, 
  • ridurre l'assorbimento del colesterolo e della bile nel tratto intestinale.

Le piante che possono svolgere queste tre azioni sono:

  • cardo mariano e carciofo: si tratta di due piante amare che agiscono sulla funzionalità del fegato e della cistifellea e stimolano la produzione della bile. Hanno anche un'azione depurativa sul fegato, il che significa che lo aiutano a mantenere la propria funzionalità e a svolgere al meglio i suoi compiti, 
  • finocchio: questa pianta favorisce il corretto flusso della bile e vanta attività digestiva e carminativa, cioè benefica in caso di disturbi gastrointestinali. Attenzione però a non consumarne troppo, perché in presenza di calcoli già formati, può avere effetti negativi, 
  • enula: aiuta a fluidificare la bile, favorendone il normale deflusso e prevenendo la formazione di calcoli biliari. Ha anche azione diuretica, indicata per le vie urinarie, 
  • rosmarino: anche il rosmarino contribuisce alla corretta digestione, alla fluidificazione e deflusso della bile e a favorire l'attività di fegato e cistifellea. Un consumo esagerato è però controindicato. 

Ti consigliamo alcuni rimedi per il benessere di fegato e cistifellea: 

Fiore di cardo mariano, pianta indicata per favorire l'attività del fegato e della bile

Cosa mangiare in caso di calcoli 

Come saprai, l'alimentazione è il principale alleato per mantenere la funzionalità di reni e cistifellea. La corretta alimentazione può aiutare a prevenire la formazione di calcoli, contrastando anche la tendenza a nuove formazioni, se sono già presenti. Ecco alcuni consigli alimentari che possono essere utili in caso di calcoli renali e biliari. Consiglio però di rivolgerti a un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato che tenga conto della tua condizione di salute e delle tue esigenze. 

In caso di calcoli renali

In caso di calcoli renali è bene adottare un'alimentazione ricca di fibre: cereali integrali (soprattutto avena e crusca), legumi e ortaggi sono da preferire alla carne, soprattutto quella rossa. 

Semi di zucca e alimenti ricchi di magnesio (verdure a foglia verde, mandorle, mele ecc.) sono da preferire per contrastare i calcoli renali. 

Per mantenere la funzionalità delle vie urinarie sono ottimi anche gli alimenti che contengono vitamina A (quelli di colore arancio-giallo) e che contribuiscono alla loro depurazione, come sedano, prezzemolo e anguria. 

In caso di calcoli biliari 

Vanno limitati gli alimenti ricchi di colesterolo e di acidi grassi. Possono andar bene il pesce e le carni magre, i formaggi freschi magri e gli alimenti che contengono omega 3, 6 e 9 che si trovano nel pesce azzurro, nelle alghe, nei semi oleosi (come quelli di lino)

Le fibre sono ottime per favorire il riassorbimento del colesterolo e della bile. Sì, quindi, a cereali integrali in chicco, legumi, ortaggi, semi oleosi e frutta poco dolce.

Ti suggeriamo questi integratori il benessere di rene e vie urinarie:

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Ultimi commenti su Calcoli renali e biliari: come combatterli con gemmoderivati e oligoelementi

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 29/09/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 29/09/2025

Un articolo davvero chiarissimo e utile. La disidratazione è uno dei fattori davvero basilari affinché vi sia la formazione dei calcoli, da prendere in considerazione. I rimedi sono perfetti

Paolo T.

Recensione del 29/09/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 29/09/2025

Più di 30 anni fa mi sono trovato bene con la spaccapietre e ogni tanto faccio un ciclo annuale ma sapevo che esistevano altri rimedi naturali per contrastare i calcoli e magari potrei provarli.

Barbara T.

Recensione del 13/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/05/2025

I rimedi naturali per questo tipo di problemi sono molto importanti per la prevenzione soprattutto il tenersi con un'alimentazione sana e bere molto, in particolar modo se si sa di esserne soggetti. Grazie per questi ottimi consigli da tenere sempre a mente.

Gilia M.

Recensione del 28/03/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 28/03/2025

E' un articolo estremamente utile per capire come prevenire questi calcoli e come agire subito ai primi sintomi, in particolar modo se si sa che in famiglia possa essere congenito un buono stile di vita è essenziale per non aggravare le malattie.

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