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Ansia, fame nervosa e voglia di dolce

Pubblicato 9 anni fa

Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica

Come l'alimentazione può peggiorare o migliorare tale problema e rimedi macrobiotici da preparare in casa

Oggi è sempre più diffuso il bisogno di cercare conforto nel cibo, tanto che si parla addirittura di comfort food, una tipologia di cibo solitamente grasso o dolce, assunto per calmarsi, per consolarsi da una delusione, per scaricare la rabbia o spegnere il disagio emotivo.

Il cibo diventa così strumento di compensazione emotiva, per tenere a bada lo stress, l'ansia e la tensione.

Il cibo è effettivamente un grande “consolatore”, soprattutto quello grasso e dal sapore dolce. Ma perché?

Probabilmente perché il primo sapore che abbiamo percepito nella nostra vita è stato proprio quello dolce e grasso del latte della mamma. Quindi i cibi dolci e grassi hanno un impatto profondo sulla psiche umana, tanto da scatenare a volte delle vere e proprie “crisi” che sfociano spesso in abbuffate fuori controllo.

Al di là di questa sorta di “predisposizione” naturale al dolce e ai cibi grassi, ma anche al di là degli eventi stressanti o dolorosi della vita, dobbiamo considerare che l'alimentazione nel suo complesso può aumentare o diminuire sia il bisogno di dolci sia la fame nervosa, quindi il bisogno di comfort food.

In generale possiamo dire che tutto ciò che crea tensione, come lo stress, genera il bisogno di rilassamento e il cibo ha effetto rilassante.

Dobbiamo considerare che non solo lo stress crea tensione, ma anche alcuni cibi.

Indice dei contenuti:

Tensione interna e alimentazione

Quali sono i cibi che creano tensione? Secondo la Macrobiotica sono in particolare:

  • carne, uova e formaggi stagionati,
  • pesce, crostacei e molluschi,
  • prodotti da forno (pane, pizza, biscotti, crackers, fette biscottate ecc.),
  • eccesso di sale.

Questi alimenti, se consumati frequentemente o addirittura tutti i giorni, possono creare uno stato di tensione cronico, che scatena fame nervosa e voglia di dolce (o di alcool, altro elemento capace di rilassarci).

Quindi che fare?

Ridurre questi cibi e introdurre cibi che hanno, al contrario, potere rilassante.

Quali sono i cibi rilassanti? Eccone alcuni:

  • verdure, soprattutto le verdure dolci: zucca, carota, cavoli, cipolle,
  • frutta: ma non bisogna abusarne, perché ricca di fruttosio,
  • funghi shitake: da usare nelle minestre, nelle zuppe o nelle padellate di verdure. Se ne usa 1 a persona,
  • dolci naturali: i cosiddetti “dolci naturali” sono quelli privi di uova, latte animale, burro e zucchero raffinato. Sono quindi dolci leggeri che non appesantiscono il corpo, ma che soddisfano la voglia di dolce, rilassandoci.

Dolci naturali dalla consistenza morbida e cremosa

È importante scegliere soprattutto dei dolci dalla consistenza cremosa e morbida, come budini e creme, al posto di quelli più consistenti come torte e biscotti.

La consistenza cremosa ha un potente effetto rilassante sul corpo. Sembra che abbia persino un effetto antidolorifico. Nel libro Il cibo dell'uomo il prof. Franco Berrino scrive che un cibo morbido e ricco di grassi riduce il dolore perché stimola la produzione di endorfine.

Quando siamo nervosi ci viene voglia di masticare, di addentare cibi croccanti come i prodotti da forno, per scaricare la tensione. Ma in questo modo inneschiamo un circolo vizioso che ci imprigiona: mangio i crackers per scaricare la tensione, ma questi mi creano tensione che dovrò poi scaricare di nuovo! Meglio scegliere un budino, una crema, un kanten o della frutta cotta.

Rimedi macrobiotici per la fame nervosa e la voglia di dolce

Succo di mela caldo

Scaldare 1 tazza di succo di mela limpido (ti consigliamo questo).

Indicazioni: bere caldo al bisogno in caso di tensione, ansia, fame nervosa e voglia di dolce.

Bevanda di kuzu e malto

Sciogliere 1 cucchiaino di kuzu (qui trovi la nostra selezione) in 1 tazza d’acqua fredda, mettere sul fuoco mescolando e quando inizia a bollire togliere dal fuoco e aggiungere 1 cucchiaino di malto (qui trovi la nostra selezione) o più, a piacere.

Indicazioni: Bere caldo al bisogno in caso di tensione, ansia, fame nervosa e voglia di dolce. Preso prima di dormire favorisce il sonno.

Scopri i rimedi della cucina macrobiotica per contrastare ansia e fame nervosa: 

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Ultimi commenti su Ansia, fame nervosa e voglia di dolce

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 20/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 20/07/2025

Lo stress che contribuisce alla mia ansia mi porta a periodi davvero incontrollabili, ingestibili. Il comfort food, non posso negarlo, mi aiuta tantissimo. Ogni tanto ci scappa un biscotto con tisana, ma sto imparando molto ad affidarmi ai budini, soprattutto per un dopocena che mi ha lasciato un po' insoddisfatto.

Gilia M.

Recensione del 28/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 28/11/2024

Ci sono periodi in cui si saccheggiano frigo e dispense in cerca di quel qualcosa di cui sentiamo il bisogno e purtroppo si cade quasi sempre sul dolce. Fortunatamente non avendo mai comprato prodotti confezionati le mie scelte ricadevano su pane e marmellata fatta da me, ma anche questa semplice merenda alla lunga, tutti i giorni, non fa bene. Per fortuna sono stati solo dei periodi.

Barbara T.

Recensione del 16/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 16/11/2024

Non ho mai sofferto di questo problema dato dall’ansia, ma dalla noia. Ho risolto comunque grazie ai rimedi proposti e adottando un’alimentazione varia e sana introducendo uno stile di vita vario e sano anche lui con hobby e sport. Grazie per tutti i consigli e le splendide ricette.

Vanessa I.

Recensione del 29/03/2017

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 29/03/2017

Essendo da quasi sei anni vegana tendenzialmente crudista, posso confermare per mia esperienza personale, quanto scritto in questo interessantissimo articolo. Al di la del fatto che i cibi di origine animale non sono poi così salutari, ma riguardo ai cibi consolatori quali merendine, farinacei o fritti ecc.... posso confermare che creano dipendenza e si va ad entrare in un circolo vizioso di fame ansia e stress. Non dico di eliminare pasta e pane per carità, li mangio anche io ogni tanto ed il mio sfogo solitamente va sul cotto come ad esempio le patate al forno che sono il male minore. .Ma credetemi: più si consumano questi cibi e più si sente il bisogno di consumarne di più. Un consiglio: mangiate tanta frutta e bevete tanto.

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