Accessori Yoga: i props per la pratica
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1 anno fa
Gli strumenti indispensabili (e non) per migliorare le pratiche
Blocchi e mattoncini, cinghie o cinture Yoga, bolster e cuscini, coperte…
Facciamo chiarezza su ciò che può servirci nella pratica quotidiana, su ciò che non è strettamente indispensabile (ma può esserci utile) e magari sulle cose da mettere nella lista dei desideri.
Due milioni e mezzo di italiani praticano Yoga (secondo uno studio del 2019), 200 milioni di persone nel mondo. Fare Yoga fa bene, aumenta le endorfine, è un aiuto quotidiano nella gestione dello stress, migliora la postura e ha, ancora, molteplici benefici che puoi leggere in modo approfondito qui.
Fra le domande più frequenti, soprattutto fra chi si approccia per la prima volta allo yoga (ma non solo!), c’è: “Non sono abbastanza flessibile, posso fare comunque Yoga?”
Certamente sì!
Certamente sì, lo Yoga non è per i flessibili, ma per i volenterosi!
La pratica serve ad aumentare la nostra elasticità, con il tempo, la costanza e allenando la pazienza!
Per facilitarci il processo e per aiutarci a mantenere l’allineamento corretto possono esserci davvero molto utili i blocchi e la cinghia.
Blocchi o mattoncini, gli Yoga Block
Il blocco è multifunzionale e, a mio avviso, è indispensabile se si inizia a praticare Yoga con assiduità.
Si può usare:
- al posto di un cuscino per sederci con la schiena più dritta
- per tutte quegli Asana (le posizioni) in cui non arriviamo con le mani a terra
- per alcune posizioni supportate, come ad esempio il ponte, Setu Bandhasana
- sotto le mani in Adho Mukha Svanasana, cane che guarda verso il basso, se abbiamo qualche difficoltà a portare i piedi in mezzo alle mani
Li troviamo di materiale diverso:
- in sughero, ecosostenibili, pratici, leggeri, perfetti se sudiamo molto o per le pratiche dinamiche
- legno, più pesanti e meno pratici, soprattutto se il nostro stile di Yoga è dinamico
- schiuma resistente, leggeri e confortevoli
Una curiosità...
I blocchi sono diventati famosi grazie al Maestro Iyengar, ma ora spopolano in diversi stili di Yoga.
Quanti blocchi Yoga acquistare?
Dipende dalle esigenze e dalle pratiche! Per la pratica dinamica potrebbe bastartene uno, se volete però rendere più comode alcune posizioni di Restorative Yoga o nel rilassamento sarebbero meglio due.
Con cosa possono essere sostituiti?
Se state meditando l’acquisto dei blocchi, ma non siete ancora convinti potete provare ad utilizzare un libro alto e spesso (un bel manuale) che possa garantirvi stabilità nell’esecuzione delle pose.
Cinghia da Yoga
La cintura o Yoga strap è utilissima per gli allungamenti e per tutte quelle posture dove vogliamo migliorare la nostra flessibilità, come ad esempio:
- piegamenti in avanti, come Paschimottanasana, Janu Sirsanana
- lavorare con la mobilità delle spalle nelle prese, i bind (per agganciare le mani dietro la schiena)
Il mio consiglio è di sceglierne una molto lunga (da 2,5 metri) in modo che sia perfetta per diverse pratiche e per diverse stature!
Se siete incerti e volete provare l’effetto durante una lezione potete usare la cintura di un accappatoio o una sciarpa.
Vi sconsiglio di utilizzate materiali molto elastici (es. collant) perché l’effetto ottenuto sull’Asana sarebbe diverso.
Cuscini, bolster e coperte
Se la nostra Sadhana quotidiana prevede meditazione e Pranyama, consiglio vivamente un buon cuscino da meditazione. È importante rimanere comodi durante il tempo che ci dedichiamo e la schiena dritta è fondamentale, sia per la salute della nostra colonna che, a livello energetico, per la salita della Kundalini.
Per scegliere quello più adatto a voi potete consultare la nostra guida.
Se praticate Yoga Nidra, Restorative Yoga o se amate Savasana e il rilassamento finale, un bolster potrebbe fare al caso vostro!
Utilissimo da:
- tenere sotto le ginocchia quando siamo sdraiati
- nelle posizioni di apertura del petto, come in Supta Baddha Konasana
- perfetto se vogliamo sentirci supportati nei piegamenti in avanti, ad esempio in Upavistha Konasana
Possiamo inserirlo nella nostra wishlist!
Consiglio anche di tenere una copertina dedicata, che sia comoda per coprirsi durante il finale della lezione, ma anche da utilizzare come sostegno più morbido per le ginocchia in alcune posizioni a terra.
Feet Up
Questo particolare accessorio per lo Yoga è fantastico per le inversioni.
Perfetto se abbiamo paura di approcciarle e se sentiamo di dover lavorare con la forza e, allo stesso tempo, superare il timore di essere a testa in giù (che è assolutamente normale e naturale).
Indicato anche per tutti coloro che non possono portare peso sulle vertebre cervicali o sulle spalle e vogliono giocare con l’equilibrio e le posizioni invertite.
Questa panca per le inversioni è adatta sia ai principianti (è davvero molto sicura e stabile) che ai praticanti più avanzati che vogliono giocare con il proprio corpo e l’equilibrio rinforzando anche i muscoli addominali.
Ci tengo a precisare che le posizioni di inversione, e i loro benefici, arrivano anche da posizioni più soft come:
- Sarvangasana, la candela
- Viparita Karani, in realtà è sia un mudra, che un asana, e consiste nell’appoggiare le gambe al muro
Lo Yoga si adatta a noi, non il contrario!
Perfetto come regalo di Natale o da aggiungere alla nostra lista dei desideri, ricordandoci che, secondo le parole di Masquelier:
Capovolgersi è mettere il cuore sopra alla testa.