Yogurtiere e yogurt fatto in casa: tre ricette
Pubblicato
4 anni fa
Francesca Tassani
Food Blogger
Quale yogurtiera scegliere in base alle proprie esigenze e come fare il primo yogurt in casa
Benefici dello yogurt
Lo yogurt è una fonte di calcio, vitamine e proteine, ma non solo, è capace di riequilibrare l’intestino e il ricambio della bile. All’interno dello yogurt, infatti, sono presenti due microrganismo fermentati fondamentali per la nostra flora batterica, lo Streptococcus termophilus e il Lactobacillus bulgaricus.
Essendo un alimento molto saziante, lo yogurt intero è adatto anche nelle diete che prevedono l’utilizzo di poche calorie.
Produrre lo yogurt in casa è un’attività semplice e divertente, perfetta da fare anche con dei bambini, ma soprattutto è una pratica sana, per avere sempre il proprio yogurt fresco e privo di conservanti artificiali.
Lo yogurt magro da voi realizzato si potrà poi farcire con purea di frutta, scaglie di cioccolato o creme di frutta secca a guscio.
Ottimo sia a colazione che come spuntino.
I fermenti
Con queste pratiche bustine di fermenti potrai realizzare una ventina di volte il tuo yogurt. Anche se nel nome contengono la parola fermenti lattici, non contengono latte o lattosio, ma solo i ceppi di batteri Streptococcus termophilus e il Lactobacillus bulgaricus, quindi è un prodotto indicato anche alla realizzazione di yogurt di soia o vegano.
Le ricette che vedremo in seguito partono tutte dallo starter di fermenti lattici.
Per realizzare lo yogurt in casa è possibile partire direttamente dalla bustina di fermenti o da uno yogurt confezionato purché sia di qualità, o ancora da una mezza porzione dello yogurt prodotto la volta precedente per ogni 500g di yogurt nuovo, ma entro tre giorni dalla sua produzione.
Yogurtiere, quali scegliere
Lo yogurt è un alimento davvero benefico, oltre alla sua grande versatilità in cucina, sia per la realizzazione di salse che proprio come portata principale durante la colazione, lo yogurt porta anche grandi benefici all’intestino.
Preparare in casa lo yogurt è un’esperienza facile e davvero divertente anche con i bambini.
Ma quale yogurtiera scegliere?
Le yogurtiere casalinghe si suddividono in due categorie, quelle con i vasetti e quelle con un unico contenitore.
Le yogurtiere con i vasetti
Le yogurtiere con i vasetti, spesso tutti della stessa dimensione, hanno come vantaggio quello che puoi decidere quante porzioni realizzare e una volta pronte saranno già porzionate per essere riposte in frigo, Ready to use!
Ogni vasetto, essendo chiuso, si manterrà meglio in frigorifero. Adatto sia a chi ha una famiglia poco numerosa grazie ai vasetti chiusi in mono porzione, ma anche per coloro che devono soddisfare i gusti di tutti i membri, poiché in ogni vasetto sarà possibile farcire uno yogurt diverso dall'altro o addirittura decidere di fare metà vasetti con latte vaccino e metà con bevanda vegetale.
La dimensione della yogurtiera in questo caso è spesso più ingombrante, la macchina si sviluppa in forma bassa e larga.
Le yogurtiere ad una sola brocca
Se invece esaminiamo la yogurtiera con una sola brocca, capiamo subito che in essa sarà possibile realizzare solo una tipologia di yogurt per volta.
Questo modello è costituito da due cestelli. Dentro a quello più picco andranno inseriti gli ingredienti, mentre quello più grande servirà come camera d’aria calda per scaldare il nostro preparato e lasciare fermentare i batteri.
Alcuni modelli presentano anche un cestello microforato, come se fosse un colino a maglia stretta. Questo serve a filtrare la parte più liquida dello yogurt per realizzare lo yogurt greco.
Yogurt Vegetale e Yogurt vaccino
L’aspetto dello yogurt vegetale risulterà più liquido di quello vaccino e caprino, poiché ha meno grassi e una diversa composizione proteica. I benefici non cambiano, ma sicuramente uno yogurt più denso sarò anche capace di saziare di più.
Per ottenerlo sarà necessario utilizzare una bevanda vegetale ricca di proteine e grassi, come avena, soia, cocco o mandorla. Per incrementare la cremosità si potrà aggiungere poi agar agar o farina di semi di carrube, addensanti naturali, scaldando un pentolino con un paio di cucchiai di acqua (o della stessa bevanda utilizzata) e sciogliendo bene bene l’addensante. Sarà sufficiente un cucchiaio abbondante del prodotto.
Attenzione a scioglierli bene poi all'interno della bevanda vegetale calda altrimenti presenteranno grumi. Per esempio per la farina di carrube il consiglio è quello di sciogliere la dose in un paio di cucchiai di acqua bollente, ad almeno 80°, in modo che quando verrà aggiunta al composto si amalgami bene.
Se si è in possesso della yogurtiera con i vasetti si può anche fare una prova e dosare diversamente l'addensante per capire quale è la densità che si preferisce!
In alternativa il consiglio è di provare anche a lasciare riposare di più lo yogurt nella yogurtiera, tecnica che aiuta a condensare maggiormente.
Come realizzare lo yogurt fatto in casa - tre ricette
Yogurt vaccino
Ingredienti
- 1 litro di latte intero fresco
- 1 bustina di starter yogurt
- 1 yogurtiera
- 1 termometro da cucina (indispensabile per capire la temperatura esatta del latte)
Procedimento
In un pentolino porta ad ebollizione il latte. Appena inizieranno a formarsi le bolle togli dal fuoco e copri con un coperchio, e lascia stemperare fino a che non avrà raggiunto la temperatura di 38°C.
Sarà necessaria anche mezzora, in base alla temperatura della stanza. Se fuori è freddo puoi anche lasciarlo stemperare in balcone.
In questo caso diventa indispensabile il termometro da cucina per misurare la sua temperatura, altrimenti si rischia di non attivare bene i fermenti lattici. È davvero un grande alleato per moltissime ricette.
A questo punto versa la bustina di fermenti lattici e mescola con una frusta manuale fino a che non sarà un composto liscio ed omogeneo, senza alcun grumo.
Versa ora all’interno della yogurtiera e aziona in base al programma indicato, in base al modello che possiedi.
La stessa ricetta la puoi fare con il latte di soia.
- Si conserva 7-8 giorni in frigo.
Yogurt d’avena
Ingredienti
- 150g di avena integrale in fiocchi
- 1 litro di acqua naturale (no rubinetto)
- 1 bustina di fermenti lattici
- 1 yogurtiera
- 1 termometro da cucina (indispensabile per capire la temperatura esatta del latte)
Procedimento
Per realizzare lo yogurt d’avena è consigliato partire dall’autoproduzione della bevanda stessa, lasciando in ammollo 12 ore i fiocchi di avena integrale in un litro di acqua e poi frullarli finemente.
Versa poi in un pentolino e porta a bollore mescolando spesso per evitare che i residui si attacchino al fondo.
Filtrarli un paio di volte almeno, con un colino a maglie strette o con la sacca per il latte vegetale.
Misura poi la temperatura del latte, deve essere circa 38/40°C e aggiungi i fermenti o lascia stemperare fino a che non raggiungi la temperatura corretta. Mescola ancora per far sciogliere bene la bustina di fermenti e scioglierli in modo omogeneo senza grumi.
Versa nella yogurtiera e azionala senco il programma.
Se desiderate dolcificare è meglio aggiungere agave o acero o miele al momento del consumo.
- Si conserva 4-5 giorni in frigo
Yogurt di cocco
Questa è la ricetta che risulta più complessa proprio per il fattore addensante. Se è la prima volta che autoproducete lo yogurt vi consiglio di partire con quello vaccino o di soia o d’avena o di non scoraggiarvi se la prima volta che realizzate questo di cocco non sarete propriamente soddisfatte.
Ingredienti
- 750ml di bevanda vegetale di cocco
- 250ml di latte di cocco in lattina
- 1 bustina di fermenti
- 1 cucchiaio abbondante di agar agar
- 1 termometro da cucina
Procedimento
In un pentolino porta a bollore il latte di cocco e la bevanda vegetale di cocco. Il latte di cocco che troviamo in vendita nella latta è un prodotto molto più grasso della bevanda e ci aiuterà ad avere un latte di cocco più cremoso.
Preleva un po’ della bevanda bollente e mettila in un bicchiere, dentro al quale poi aggiungi la polvere di agar agar e mescola energicamente fino a che non sarà completamente disciolta e senza grumi.
Unisci nuovamente al resto e lasci stemperare fino a che il termometro non misurerà 38/40°C. A questo punto unisci la bustina di fermenti e mescola ancora in modo da non avere grumi. Aiutati con una frusta manuale.
Versa poi all’interno della tua yogurtiera o nei vasetti e azionala secondo il programma indicato dal tuo modello.
- Si conserva 4-5 giorni in frigo
Questi sono i nostri termometri da cucina: