Tulsi i benefici del basilico santo
Pubblicato
1 anno fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
La pianta della tradizione ayurvedica che aiuta a contrastare ansia, stress, diabete e acne
Il Tulsi (Ocimum sanctum) è una pianta molto nota nella medicina ayurvedica: viene chiamato anche Basilico santo, perché era utilizzato durante i riti religiosi. Le foglie che vengono usate a scopo erboristico sono ricche di vitamine A, C e K, e di minerali come calcio, ferro, magnesio e potassio.
Tulsi vanta anche una notevole quantità di proteine e fibre, entrambe vitali per una buona salute: non a caso è considerato un rimedio rasayana, un rimedio, cioè, in grado di favorire la longevità grazie alle sue proprietà toniche, antiossidanti e di sostegno che mantengono l’organismo in equilibrio. Sulla salute ha dimostrato di avere diversi benefici. Eccoli di seguito.
Riduce ansia e stress
Il Tulsi è noto come pianta adattogena, cioè contiene sostanze naturali che aiutano il corpo ad adattarsi allo stress e a favorire l’equilibrio di mente e corpo. Il Tulsi favorisce l’equilibrio nervoso, aiutando a calmare ansia e sbalzi del tono dell’umore. Contiene alcuni principi attivi che contrastano la presenza degli ormoni dello stress e favoriscono un maggiore rilassamento. Gli estratti di Tulsi aiutano ad alleviare anche gli “effetti collaterali” dello stress, come: fatica, esaurimento, problemi del sonno, problemi sessuali, difficoltà di concentrazione e di ricordare le cose.
In India chi pratica yoga è solito bere il tè fatto con l’infusione delle foglie, che non contiene caffeina.
Sostiene le difese
Grazie al contenuto di vitamina C e Zinco, il Tulsi è in grado di sostenere le naturali difese dell’organismo. Viene utilizzato anche per migliorare la funzionalità delle vie respiratorie, grazie alla presenza di sostanze come canfene, eugenolo e cineolo, che aiutano ad alleviare la congestione e altri sintomi respiratori.
Aiuta a contrastare il diabete
Il Tulsi aiuta a controllare i valori degli zuccheri nel sangue, contrastando la comparsa del diabete. Può essere utile anche per controllare i livelli dei lipidi nel sangue, favorendo in questo modo una migliore funzionalità del metabolismo dei grassi.
In questi casi viene utilizzato il Tulsi sia in tisana che in integratore.
Allevia le affezioni della pelle e l’acne
L’olio essenziale estratto dalla distillazione della pianta può essere aggiunto a creme od oli vegetali per le affezioni della pelle.
Grazie alla presenza di sostanze quali: eugenolo, gamma-cariofillene e metileugenolo, l’olio essenziale vanta proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche, antinfiammatorie e analgesiche. Sulla pelle aiuta a contrastare la diffusione dei batteri che possono causare acne e altre affezioni.
Contiene anche antiossidanti che favoriscono la normale salute della pelle contrastando l’invecchiamento precoce.
Favorisce la salute orale
Il Tulsi può aiutare a contrastare i batteri in bocca che possono portare a problemi dentali, come carie, placca, tartaro e alitosi.
Le sostanze contenute nelle foglie supportano un microbioma orale sano, eliminando batteri e germi che si moltiplicano in bocca dopo un pasto. L’olio essenziale può essere usato come collutorio naturale: ti basta aggiungerne una goccia in un bicchiere di acqua e fare degli sciacqui, oppure puoi aggiungerlo all’olio di cocco del tuo oil pulling mattutino.
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