Sei sempre arrabbiato? Potrebbe dipendere dal tuo fegato
Pubblicato
3 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri il legame fra le tue emozioni e gli organi secondo la Medicina Cinese
Ti capita mai di avere esplosioni di rabbia, oppure di arrabbiarti facilmente anche più volte al giorno? Nella società occidentale siamo abituati a pensare che si tratti di un segno che non siamo in grado di gestire le nostre emozioni. In realtà questa considerazione è incompleta: per avere una visione completa del perché puoi avere scatti di rabbia, ci viene in aiuto la medicina cinese.
Secondo questo secolare sistema medico, infatti, la rabbia eccessiva è vista come un segno che la tua salute è in disequilibrio. Le emozioni sono considerate normali e sane, è solo quando diventano estreme o incontrollabili che possono aprire la porta alla malattia.
La medicina cinese crede che le emozioni eccessive siano la principale causa interna che indebolisce il corpo fino a facilitare la malattia. La buona notizia è che tale causa è anche la più facilmente influenzabile, il che significa che con la giusta attenzione e trattamenti, le emozioni si possono riequilibrare in modo da contrastare l’insorgenza dei disturbi che possono favorire.
Vediamo quindi cosa può indicare la tua rabbia secondo la visione orientale e come riportare corpo ed emozioni in equilibrio, ritrovando il benessere.
Ti capita mai di avere esplosioni di collera, oppure di arrabbiarti facilmente anche più volte al giorno? Nella società occidentale siamo abituati a pensare che si tratti di un segno che non siamo in grado di gestire le nostre emozioni. In realtà questa considerazione è incompleta: per avere una visione completa del perché puoi avere scatti di rabbia, ci viene in aiuto la medicina cinese.
Secondo questo secolare sistema medico, infatti, la rabbia eccessiva è un segno che la tua salute è in disequilibrio. Le emozioni sono considerate normali e sane, è solo quando diventano estreme o incontrollabili che possono aprire la porta alla malattia.
La medicina cinese considera che le emozioni eccessive come la principale causa interna che indebolisce il corpo fino a facilitare la malattia. La buona notizia è che tale causa è anche la più facilmente influenzabile, il che significa che con la giusta attenzione e accorgimenti, le emozioni si possono riequilibrare in modo da contrastare l’insorgenza dei disturbi ad esse associate.
Vediamo quindi cosa può indicare la tua rabbia secondo la visione orientale e come riportare corpo ed emozioni in equilibrio, ritrovando il benessere.
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Le emozioni sono sintomi
Secondo la visione cinese, tutto, dalla natura all’uomo può essere ricondotto e suddiviso in 5 logge o 5 elementi (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua) ognuno dei quali ha determinate caratteristiche ed è associato a diversi aspetti.
L’inverno è ad esempio associato alla loggia Acqua, mentre la primavera all’elemento Legno. Allo stesso modo, il sapore dolce è associato alla Terra; l’aspro al Metallo. Tutto in pratica, può essere ricondotto a una loggia di appartenenza, compresi gli organi del nostro corpo e le emozioni.
Di seguito trovi gli organi e le emozioni associate ai 5 elementi:
Loggia | Organo | Emozione |
---|---|---|
Legno | Fegato - Cistifellea | Rabbia, collera |
Fuoco | Cuore - Intestino tenue | Gioia |
Terra | Milza-Pancreas - Stomaco | Riflessione, rimuginazione |
Metallo | Polmoni - Intestino Crasso | Tristezza |
Acqua | Reni - Vescica Urinaria | Paura |
Fino a che tali emozioni sono in equilibrio, non danno particolari indicazioni. Quando però diventano eccessive provocano un’alterazione a livello energetico dell’organo a cui sono associate.
Ad esempio, la paura, che è benefica in certi contesti (è “sana” quando ci troviamo di fronte a un pericolo), se diventa immotivata e irrazionale rischia di indebolire l’energia del Rene. La paura irrazionale è quella ad esempio che si trasforma in ansia costante, insonnia dovuta ad ansia, sudorazione eccessiva.
Anche la gioia segue lo stesso principio: se diventa eccessiva e si manifesta come euforia smodata, e indebolisce l’energia del Cuore.
Le emozioni negative non esistono quindi come tali: per i medici cinesi sono dei sintomi, delle spie che possono dare indicazioni preziose sulla condizione dei nostri organi. Compresa la rabbia: ecco cosa può dirti.
Questione di fegato
La rabbia è associata alla loggia Legno, l’elemento che racchiude l'energia della crescita, del cambiamento: è associata alla primavera, la stagione del risveglio e della rinascita. Quella del Legno è un'energia molto attiva, di movimento interno ed esterno. Se ci fai caso, in primavera abbiamo più energia, anche per portare a termine progetti e obiettivi e per sciogliere eventuali blocchi. Proprio perché l’energia del Legno spinge all’azione, a fare concretamente.
Il Fegato, associato al Legno, secondo gli antichi cinesi è l’organo che, se in equilibrio, ci permette di avere una chiara visione delle cose, di pianificare e di portare a termine i nostri obiettivi, permettendoci di prendere le giuste decisioni. Non a caso è considerato lo stratega, tanto che all’interno del nostro impero (il corpo) svolge il ruolo di generale che ha il compito di coordinare l’attività degli altri organi, al fine di difendere l’imperatore, il Cuore.
La rabbia, dunque in quanto emozione legata al Legno, ci dà indicazioni sullo stato del fegato: può essere sia un sintomo di un fegato che ha perduto il proprio equilibrio, sia una conseguenza della disfunzione di questo organo.
Quando questa emozione si manifesta troppo spesso, può indicare che il fegato sta subendo un pieno energetico (ha immagazzinato troppa energia che deve in qualche modo smaltire). In termini tecnici si dice che la rabbia eccessiva fa salire il qi, l’energia vitale, e di conseguenza la bile. Tale condizione si può manifestare con sapore amaro in bocca, occhi arrossati, vertigini e mal di testa.
Al contrario le persone che non si arrabbiano mai, nemmeno quando dovrebbero, possono avere un vuoto energetico, cioè troppo poca energia. La mancanza di rabbia anche quando dovrebbe manifestarsi può essere un segnale che il Fegato non riesce ad adempiere alla propria missione di muoversi e crescere.
Oltre a inibire la funzione del fegato, un eccesso di rabbia o la rabbia repressa può facilitare sentimenti di frustrazione, risentimento, aggressività e depressione. Anche in questo caso, tale stato emotivo indica uno squilibrio del sistema epatico che si manifesta fisicamente con mal di testa, risveglio tra l'1 e le 3 del mattino e tensione al collo e alle spalle.
Ma perché il fegato va in pieno e si scatena rabbia eccessiva? Alcune delle cause sono:
- stress cronico o acuto, con ristagno energetico del fegato,
- eccessivo accumulo di calore (perché si mangiano cibi troppo piccanti o troppo grassi, troppo ricchi di sale, uso di alcolici ecc.),
- sedentarietà eccessiva.
Un organo, tante funzioni
Il fegato è uno degli organi del corpo che svolge molte funzioni ed è la ghiandola più grande del corpo. Uno dei suoi compiti principali è quello di immagazzinare, preservare e regolare le quantità di sangue che il corpo richiede per varie attività; inoltre, svolge un ruolo importante nella funzionalità del sistema immunitario. Metabolizza cibi dolci e grassi e purifica il sangue che proviene dall'intestino.
È deputato allo smaltimento delle tossine e del materiale di scarto che l’organismo produce o immagazzina, funziona da spazzino. Può succedere però che per motivi diversi, perda la sua capacità di detossinare correttamente l’organismo, favorendo un accumulo di tossine. Se perde la propria funzionalità farà fatica a svolgere le proprie funzioni, favorendo:
- carnagione cinerea,
- acne,
- problemi agli occhi (come sensazione di sabbia negli occhi o visione sfocata),
- debolezza muscolare,
- insonnia,
- rabbia eccessiva.
Quando funziona correttamente, i maggiori segnali li abbiamo a livello emotivo e non fisico, dato che il fegato in equilibrio favorisce emozioni come gentilezza, comprensione, perseveranza per perseguire il proprio scopo di vita e maggiore chiarezza nel trovare un lato costruttivo in ogni situazione. Un fegato funzionale si manifesta con un carattere fermo ma flessibile allo stesso tempo.
Come riportare il fegato in equilibrio
Ecco alcuni consigli che aiutano a mantenere un fegato in equilibrio.
Fai attività fisica
L’attività fisica aiuta a mettere in movimento l’energia, scaricare il calore dal corpo e disperdere l’energia repressa. Bastano 30 minuti al giorno per avere benefici a livello generale.
Anche lo yoga aiuta a mettere in movimento l’energia e a radicarla.
Medita
Oltre a ridurre lo stress, la meditazione aiuta a radicare l’energia impedendo che possa accumularsi in eccesso. Se non sai quale tipo di meditazione provare, qui trovi un articolo sulla Meditazione Trascendentale.
Bevi tisane
Le tisane a base di piante officinali, come il cardo mariano, il tarassaco o il carciofo aiutano a sostenere la funzionalità epatica e ad aumentare la naturale disintossicazione del fegato.
Allo stesso modo anche idratarti correttamente con acqua naturale è un rimedio a costo zero per il fegato. L'acqua aiuta e eliminare le tossine e impedisce loro di accumularsi, appesantendo il fegato.
Fa attenzione agli inquinanti
I prodotti per la casa come saponi chimici, detergenti e prodotti per la pulizia possono contenere sostanze chimiche aggressive che possono appesantire il fegato. Optare per prodotti naturali e meno tossici: oltre al tuo fegato anche Madre Natura ti ringrazierà.
Allo stesso modo un cibo non bio, esposto a pesticidi e sostanze chimiche facilita l’accumulo di tossine che possono disequilibrare il fegato. Stessa cosa per la carne da allevamento intensivo, che contiene ormoni e antibiotici.
Alimenti che depurano e rafforzano il fegato in maniera naturale (alleviando anche la rabbia)
Secondo la medicina cinese, i cibi acidi tendono a nutrire il fegato, purché non siano eccessivi. Un po' di succo di limone aggiunto per condire le verdure o a un bicchiere di acqua ha un effetto diuretico, e contribuisce a eliminare le tossine dall'organismo. Ecco altri alimenti che possono aiutare il fegato.
- Zenzero: ha un effetto yang, quindi riscaldante, nutre il sangue, migliora la circolazione e ha effetti antibatterici. Aiuta anche a eliminare le tossine in eccesso.
- Curcuma: la spezia d’oro aiuta a decongestionare il fegato, eliminare il calore dal corpo e a migliorare il flusso del qi e del sangue.
- Radice di tarassaco: la radice ha attività purificante e disintossicante e nutre il fegato.
- Carciofo: può aiutare a eliminare il calore del fegato. La pianta contiene anche un composto chiamato cinarina, che promuove la produzione di bile, favorendo la digestione, e la minzione.
- Fagioli neri: aiutano a espellere l'umidità e il calore in eccesso. Inoltre nutrono il Rene, quindi sono ottimi in caso di stanchezza e spossatezza.
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