Perché essiccare in inverno?
Pubblicato
3 anni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
Solitamente si associa l'essiccazione all'estate, ma in realtà è possibile (e conveniente) essiccare frutta e verdura anche in inverno: vediamo perché!
I cibi essiccati sono gustosi, nutrienti, leggeri, facili da preparare ma, soprattutto, perfetti da conservare a lungo. Per essiccare gli alimenti in inverno, però, non si può sfruttare il sole.
Ecco perché bisogna ricorrere a metodi alternativi, alleati preziosi come l’essiccatore, il forno di casa o il microonde.
Vediamo come procedere per una corretta essicazione in inverno, quale frutta e verdura si può essiccare e perché farlo.
Perché essiccare gli alimenti?
Essiccare o "disidratare" il cibo costituisce un metodo di conservazione che si esplica attraverso la rimozione dell’umidità dagli alimenti in modo che batteri, lieviti e muffe, non trovando “terreno fertile”, non possano proliferare deteriorandolo.
Essiccare il cibo può sembrare complicato o pericoloso per chi non ha familiarità con tale operazione. Eppure, avendo a disposizione tutte le informazioni del caso, può rappresentare una vera risorsa.
I prodotti essiccati non necessitano di essere riposti in congelatore: la disidratazione degli alimenti, pertanto, consente di risparmiare denaro, ma anche spazio. Ciò grazie alla facilità di conservazione ed al minore ingombro degli alimenti che sono stati sottoposti a tale tecnica.
Come essiccare correttamente gli alimenti
L’importante è, in primis, scegliere alimenti di buona qualità, ovvero freschi, gustosi e privi di ammaccature o parti deteriorate.
E non avere fretta: l'asciugatura dei cibi richiede tempo e pazienza. Utilizzando la giusta combinazione di calore, bassa umidità e corrente d'aria, si può procedere con l’operazione in maniera del tutto sicura.
Una volta essiccati, gli alimenti vanno conservati in un luogo buio e fresco all’interno di contenitori a chiusura ermetica.
Per eseguire correttamente la tecnica, bisogna rispettare le più banali regole di sicurezza alimentare: prestare cura alla pulizia durante tutto il processo, dal lavarsi le mani a pulire il banco di lavoro fino ad igienizzare gli utensili e tutto ciò che dovesse entrare in contatto con il cibo.
Metodi di essiccazione da preferire in inverno
Tra i metodi di essiccazione del cibo si può optare, come anticipato, per l’essiccatore, per il forno o il microonde.
La maggior parte degli essiccatori per alimenti è fornito, in genere, di un elemento elettrico per il calore e un ventilatore e prese d'aria per la circolazione dell'aria. Ciò permette di essiccare in modo uniforme.
L’asciugatura in forno prevede il doppio - o anche più - del tempo impiegato da un essiccatore in quanto il forno di casa non è provvisto di ventole che favoriscono il movimenti dell’aria. Oltre questo, il forno consuma molta più energia di un disidratatore.
L’asciugatura nel microonde, infine, è particolarmente indicata per essiccare piccole quantità di erbe e alcune verdure in foglia. Purtroppo non è efficace per la maggior parte degli altri alimenti.
Come è facile dedurre, in inverno sono sconsigliate sia la disidratazione al sole che quella all’aria in quanto durante tale stagione non è facile poter godere di bassi livelli di umidità. Questi, lo ricordiamo, sono indispensabili per favorire il passaggio dell’umidità da dentro gli alimenti all’aria.
L'essiccatore preferito dai nostri clienti: Tauro
Alimenti che si possono essiccare in inverno
Tra le verdure, gli ortaggi e la frutta che si possono essiccare in inverno, si ha ampia scelta. In quanto alla frutta, ad esempio, si può optare per:
- Mele
- Pere
- Banane
- Cachi
- Kiwi
- Uva
- Arance
Tra gli ortaggi ed i vegetali da essiccare in inverno ci sono invece:
- Sedano
- Spinaci
- Zucche
- Rape
- Topinambur
- Funghi
Ma non finisce qui, perché tra gli alimenti che si possono essiccare tutto l’anno, inverno compreso, possiamo annoverare:
- tutti i tipi di pasta fresca
- tantissime erbe aromatiche
- fiori (utili per le tisane, come ad esempio, la camomilla)
Come utilizzare i cibi essiccati
Frutta e verdura disidratate forniscono un'aggiunta speciale a numerose pietanze.
Possono essere consumate da sole, in combinazione con altri alimenti o semplicemente per enfatizzare il sapore dei piatti.
Nella maggior parte dei casi, è prevista la reidratazione, processo che tende a riportare alla iniziale freschezza. La reidratazione viene effettuata immergendo o cuocendo (o entrambi) il cibo disidratato in acqua fino al ripristino del volume preferito.
Le verdure disidratate possono essere usate come ingredienti per zuppe, sformati, salse e stufati. La frutta disidratata, invece, si può consumare secca, reidratata o anche cotta. Le spezie e le erbe aromatiche non hanno bisogno di alcun trattamento: vanno usate così come sono.
È importante reidratare gli alimenti solo prima del loro consumo: non è possibile conservarli nuovamente, dopo.
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