Che cos’è la Stevia?
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5 giorni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Scopri le proprietà di questo dolcificante naturale a zero calorie e perché è adatta anche in caso di glicemia e colesterolo alti e perdita di peso
Fra i dolcificanti naturali alternativi allo zucchero, uno dei preferiti dei nostri clienti è la stevia (Stevia rebaudiana Bertoni). Per questo la trovi sul nostro e-commerce in diversi formati.
Puoi trovare, infatti, la stevia in foglie essiccate da macinare al bisogno, in polvere fine e purissima, ma anche in compresse, comode da portare fuori casa e anche in formato liquido: non hai che l'imbarazzo della scelta!
Nota come uno dei pochi dolcificanti senza calorie, viene apprezzata da chi ha problemi di glicemia.
Vediamo cos'è la stevia, che proprietà ha e come usarla.
Stevia: cos'è
La Stevia è una pianta officinale originaria del Paraguay. Fa parte della famiglia delle Asteracee e il nome botanico è Stevia rebaudiana. È utilizzata fin dall’antichità dagli indigeni, insieme al matè, come pianta terapeutica. Fu, però, scoperta in epoca moderna, soltanto nel 1797 da un botanico, tale Antonio José Cavanilles. Nel 1899 Mosè Giacomo Bertoni, con l'aiuto di Ovidio Rebaudi, classificò la pianta come officinale, catalogando anche 250 diverse varietà.
Stevia: le proprietà
Il dolcificante è ottenuto dalle foglie essiccate della pianta, che sono ricche di diversi principi attivi che appartengono alla classe dei glicosidi steviolici, fra i quali:
- stevioside,
- rebaudioside A e C,
- dulcoside A.
Sono stevioside e rebaudioside A a conferire alla pianta la capacità di dolcificare.
Diversi sono anche i nutrienti che troviamo nelle foglie:
- vitamine: soprattutto la A e la C,
- minerali: zinco, manganese, potassio e ferro,
- flavonoidi: una classe di composti ad azione antiossidante, utili per contrastare lo stress ossidativo promosso dai radicali liberi.
La caratteristica della stevia, che l'ha resa nota ai più, è la sua capacità di dolcificare, che è fino a 300 volte superiore a quella dello zucchero.
Ha inoltre un leggero retrogusto di liquirizia.
Stevia e glicemia
Altro beneficio della stevia è quella di non avere calorie, tanto da essere adatta anche a chi problemi di diabete e glicemia alta e a chi segue un regime alimentare ipocalorico, volto alla perdita di peso corporeo.
I glicosidi steviolici infatti, una volta ingeriti, non vengono metabolizzati dall'organismo. Di conseguenza non hanno nemmeno impatto sui valori della glicemia nel sangue.
E non è tutto: secondo alcuni studi, la stevia sarebbe in grado di diminuire i valori della glicemia e di contribuire a migliorare la sensibilità all'insulina. Stevioside e rebaudioside A sarebbero in grado di agire sulle cellule beta del pacreas, inducendole a produrre insulina solo quando i valori sono alterati.
Stevia e perdita di peso
Dato che non ha calorie la stevia può essere assunta anche da chi deve perdere peso e sta seguendo una dieta dimagrante.
Può anche aiutare a diminuire il senso di fame: secondo uno studio masticare una foglia prima dei pasti principali può aiutare a diminuire il senso di appetito con conseguente riduzione delle quantità ingerite. Si tratta di un aiuto prezioso per quanti hanno difficoltà a seguire una dieta ipocalorica con riduzione delle porzioni quotidiane.
Infine, non contenendo carboidrati, può essere indicata anche da chi segue un regime a basso contenuto di carboidrati.
Altri benefici della stevia
La stevia gode anche di benefici meno noti. Eccoli di seguito.
Può contribuire a diminuire la pressione
In persone ipertese che per 30 giorni hanno assunto un tè di foglie di stevia si è constatata una riduzione pressoria del 9,5%; la pressione bassa non subisce invece alcuna ulteriore riduzione.
Tale beneficio sarebbe dovuto alla capacità della stevia di dilatare i vasi sanguigni e favorire l'escrezione di sodio, regolando così la pressione.
Va anche precisato che gli studi sugli effetti della stevia sulla pressione sanguigna sono ancora contrastanti, per cui non è consigliata come rimedio elettivo, in caso di alterazione della pressione.
Può aiutare a migliorare i valori del colesterolo
La stevia non agisce solo sugli zuccheri ma anche sui grassi nel sangue, contribuendo, in questo modo, a proteggere il cuore da fattori di rischio.
Diversi studi, sia di laboratorio che su volontari hanno dimostrato che la stevia è in grado di ridurre i livelli di colesterolo totale, trigliceridi e colesterolo cattivo LDL, aumentando, al contempo, i livelli di colesterolo "buono" HDL.
Come usarla
La stevia viene impiegata principalmente per dolcificare caffè, tisane e altre bevande.
Può anche essere utilizzata per dolci, porridge, frullati e altri piatti dolci.
Può essere aggiunta ai dolci da forno e in cottura: in questo caso, meglio in formato liquido o in polvere. In questo modo potrai gustarti un dolce sano e buono, senza ulteriori calorie.
Dosaggi e controindicazioni
Dato la potente capacità di dolcificare della stevia, ti bastano davvero poche quantità per avere lo stesso risultato che darebbe lo zucchero. Pensa che 40 g di stevia corrispondono alla capacità dolcificante di 100 g di zucchero!
L'uso della stevia è ritenuto sicuro nei dosaggi di 4 mg di principi attivi (glicosidi steviolici) per ogni kg di peso corporeo, indipendentemente dall'età.
In alcune persone, tuttavia, la stevia può facilitare alcuni effetti collaterali lievi, come gonfiore, nausea, vertigini, intorpidimento e dolori muscolari.
Non sono note, infine, reazioni allergiche alla pianta. Se però noti effetti indesiderati in seguito all'utilizzo, sospendi l'uso della stevia e parlane con il tuo medico per chiarire le cause.
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