Guida alla Coltivazione della Stevia
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4 giorni fa
Una piccola guida introduttiva alla coltivazione e all'utilizzo della stevia
La coltivazione della stevia (Stevia rebaudiana) è più complessa rispetto a tante altre piante, consigliamo la coltivazione partendo dai semi solo a chi ha esperienza nel campo. A chi è alle prime armi, consigliamo di partire con una piantina, da tenere in giardino o sul bancone, che si può trovare nei vivai.
Germogliabilità dei semi di stevia
I semi della stevia sono piccoli e ricordano vagamente quelli del tarassaco: sono provvisti di una leggera peluria che ne facilita la propagazione con il vento. Poiché sono molto sensibili, vanno conservati in luoghi freschi e asciutti, lontano dalla luce e possibili fonti di calore.
Le due condizioni indispensabili per la buona riuscita della semina sono:
- calore: la temperatura non deve essere né inferiore né superiore ai 20-25 °C. Proprio per questo si consiglia di seminare in primavera, mai in estate, in quanto le temperature elevate influiscono anche sull'umidità. Da evitare la semina anche in autunno, in quanto in realtà in questo periodo la stevia, che è una pianta brevidiurna (il ciclo vegetale è influenzata dalle ore di luce), va in riposo vegetativo,
- umidità costante: i semi, una volta idratati, attivano una serie di reazioni enzimatiche che ne determinano la germinazione. Se l'umidità non è costante, tali reazioni si fermano e il seme muore.
Come e quando seminare la stevia
Il periodo migliore per seminare la stevia in semi è la primavera, a partire da marzo, quando le temperature iniziano a mantenersi costanti. Si consiglia di adagiare i semi sul terreno, senza coprirli per evitare che vadano troppo in profondità. In questa fase è importante annaffiare nebulizzando acqua con uno spruzzino. Dopo 10 giorni iniziano a comparire le prime foglioline.
La stevia necessita di luce e annaffiature costanti. È importante, però, annaffiare solo quando la terra è asciutta e mantenere il terreno sempre ben drenato. Il ristagno di acqua potrebbe infatti compromettere la crescita della pianta.
La coltivazione della stevia può avvenire anche in vaso: le dimensioni della pianta normalmente non superano il metro d'altezza, per cui può essere coltivata anche in un balcone o in terrazzo, l'importante è che il vaso sia ben esposto alla luce.
Poiché è una pianta perenne, in inverno è consigliato tenerla al riparo.
Potatura della Stevia
Le piante vanno potate almeno due volte l'anno: prima e dopo la fioritura.
- La prima potatura va eseguita quando la pianta raggiunge 10-12 centimetri di altezza, con tagli netti e obliqui e fatti al di sopra di una gemma, dalla quale si formerà un nuovo ramo. Questa potatura ha la funzione di far crescere la pianta in larghezza, piuttosto che in lunghezza, aumentando quindi il numero delle foglie.
- La seconda potatura va fatta subito dopo la fioritura (da ottobre in poi), e dopo che tutti i semi sono stati raccolti: in autunno la pianta generalmente comincia a seccare.
I semi della stevia vanno raccolti nel momento in cui i fiori, piccoli e bianchi, iniziano a seccare.
Come usare la Stevia rebaudiana
La parte della stevia maggiormente usate sono le foglie fresche, che si possono usare per infusioni o decotti, seguono alcune ricette e consigli di utilizzo. Eccone alcuni.
Estratto liquido di stevia
Ingredienti
- 1 litro di alcool a 95° (lo trovi qui)
- 350 grammi di foglie fresche di stevia
- 350 ml d'acqua
Procedimento
L'estratto si prepara mettendo le foglie fresche a macerare per 15 giorni nell'alcool.
Successivamente si filtra la soluzione e la si diluisce aggiungendo 350 ml di acqua.
A questo punto si fa evaporare l'alcool, riscaldando la soluzione in una pentola a fuoco basso per evitare che possa infiammarsi. Una volta effettuato questo passaggio, si lascia bollire la soluzione (è possibile alzare la fiamma) fino a che raggiunge la consistenza di uno sciroppo. Ovviamente più l'estratto è concentrato, più risulterà dolce per via della capacità di dolcificare delle foglie.
200 grammi di sciroppo (il quantitativo che si ottiene da 1 litro di alcool) ha un potere dolcificante pari a circa 14 chili di zucchero (saccarosio). La stevia infatti "tiene la cottura": alle alte temperature non perde il suo sapore dolce, al contrario dei dolcificanti chimici, che, essendo costituiti in prevalenza da aminoacidi, con il caldo si "denaturano", perdendo il potere dolcificante!
Polvere di Stevia
Si lasciano essiccare le foglie fresche. L'essiccazione può avvenire lasciando le foglie per qualche giorno al sole o anche con un essiccatore (sul nostro e-commerce trovi una ampia varietà).
Dopo l'essiccazione, si procede allo sminuzzamento delle foglie, che possono essere sbriciolate manualmente, con l'uso di un mortaio in pietra (ti suggeriamo questi) o in un comune mixer.
Grappa alla Stevia
Ingredienti
- Circa 50 foglie di stevia
- 1 litro di grappa bianca (ti suggeriamo questa)
Procedimento
Lavate e asciugate le foglie di stevia, poi tenetele in infusione nella grappa per circa 30 giorni.
Se si tiene in infusione per un periodo maggiore, il sapore dolce della salvia sarà più marcato.
Prima dell'utilizzo, filtra la grappa dalle foglie, e gusta a temperatura ambiente.
La grappa, tipicamente pungente, con la stevia assume un carattere tondo e diventa gradevole come un liquore.
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