I benefici del Caffè Verde
Pubblicato
1 mese fa
La Redazione di Macrolibrarsi
Un team di esperti per promuovere la salute a 360 gradi
Scopri a cosa fa bene il caffè verde, per chi è indicato e che controindicazioni ha, e i consigli per gustarlo al meglio
Hai mai provato il caffè verde? O forse lo hai visto sul nostro e-commerce ma hai avuto dei dubbi su cosa esattamente fosse, e su che sapore avesse, e hai rinunciato all’acquisto?
Se è il tuo caso, niente paura: è normale avere dei dubbi di fronte a prodotti meno conosciuti o che non si conoscono.
In questo articolo vediamo perché il caffè verde può essere considerato una alternativa più naturale a quello tradizionale, e una esperienza che permette di gustare i chicchi della pianta (Coffea arabica, Coffea canephora) al naturale. Scopriremo anche i suoi benefici, come prepararlo e le controindicazioni.
Caffè verde: proprietà
Il caffè verde viene estratto dalla stessa pianta (Coffea arabica, Coffea canephora) da cui si ottiene il caffè tradizionale.
Mentre per il caffè tradizionale i chicchi (o drupe) si raccolgono maturi e poi vengono fatti essiccare e tostati, per il caffè verde i chicchi vengono raccolti quando sono ancora verdi e non completamente maturi e sottoposti a essiccazione ma non a tostatura.
Rispetto ai chicchi tostati, quelli del caffè verde hanno almeno 3 diverse differenze:
- il sapore è meno intenso e non ha il retrogusto amaro e bruciato,
- non si forma acrilammide, un composto che scaturisce dalla tostatura e dal processo di cottura ad alte temperature degli alimenti,
- mantiene diversi nutrienti che vengono perduti con la tostatura.
Il caffè verde contiene principalmente carboidrati, proteine e grassi e diversi tipi di nutrienti come:
- vitamine del gruppo B, in particolare tiamina, B6 e niacina,
- potassio,
- calcio,
- zinco,
- magnesio,
- folati.
Inoltre, troviamo anche:
- caffeina,
- trigonelina,
- fenoli, dall’attività antiossidante,
- acido clorogenico, un composto antinfiammatorio e antiossidante che con la tostatura viene in gran parte degradato.
Da segnalare le quantità di acido clorogenico nettamente superiori rispetto a quelle che si trovano nel caffè essiccato e tostato: per 100 g di peso secco, i chicchi di caffè verde contengono 2300-11.000 mg di acido clorogenico, mentre i chicchi di caffè tostato ne contengono 1500–3800 mg.
Altre fonti alimentari in cui si trova acido clorogenico sono:
- i germogli di tè (559–674 mg),
- il mate (2,8–9,7 mg),
- le prugne (41,1–43,6 mg),
- le mele (1,93–119,5 mg),
- le teste di carciofo (389 mg).
Caffè verde: i benefici
Per queste sue caratteristiche e componenti, si ritiene che il caffè verde abbia diversi benefici sulla salute. Ecco quali sono.
Ha attività antiossidante e antinfiammatoria
L’acido clorogenico ha dimostrato, in test di laboratorio, di esercitare una spiccata azione antinfiammatoria. A questo proposito una review di studi ha messo in evidenza che, dopo solo 4 settimane di assunzione, tale composto è stato in grado di ridurre i valori della PCR, la proteina C-reattiva, prodotta dal fegato e considerata un biomarcatore dell'infiammazione. In presenza di infiammazione infatti i suoi valori possono aumentare fino a 1000 volte, anche in breve tempo.
La review sottolinea il buon esito degli studi condotti su circa 260 persone, concludendo però che sono necessari ulteriori approfondimenti per poter comprendere appieno i benefici dell’acido clorogenico sulla salute umana.
Ha effetti antiossidanti
Grazie alla presenza dei polifenoli, oltre che dell’acido clorogenico, il caffè verde espleta anche azione antiossidante.
È in grado di contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo e della morte precoce delle cellule, che causa perdita della funzionalità dei tessuti. Questo processo si traduce con l’invecchiamento precoce della pelle e la comparsa di malattie degenerative anche in giovane età.
Aiuta a ridurre la pressione sanguigna
L’acido clorogenico è in grado anche di avere effetti positivi sulla pressione sanguigna. Uno studio ha dimostrato che può contribuire a diminuirne i valori quando è alta.
Una review di studi ha messo in evidenza che il caffè verde è stato in grado di ridurre sia la pressione diastolica che la sistolica.
A confermare tali risultati sono anche i risultati di una meta analisi del 2024 secondo la quale il caffè verde ha effetti benefici sulla pressione, anche elevati, mettendo però in evidenza che ha minore effetto sulle donne rispetto agli uomini.
Può aiutare a regolare i valori della glicemia
Un altro beneficio confermato dalla ricerca è quello dell’acido clorogenico sui valori di glicemia e di insulina nel sangue, nei partecipanti che hanno preso parte agli studi.
Nel complesso sono migliorati anche i valori dei lipidi nel sangue.
Il caffè verde fa dimagrire?
Potresti esserti chiesto se il caffè verde è utile per dimagrire, perché spesso i chicchi di questa pianta sono stati promossi per questo effetto benefico.
In realtà, non si tratta di una bevanda dimagrante, anche se contiene alcuni composti che possono agire sulla perdita di peso. Va però sottolineato che deve essere abbinato a una dieta ipocalorica e ad attività fisica quotidiana adeguate.
La sostanza che è stata messa in relazione a questo beneficio è la metilxantina che negli studi ha dimostrato di avere diversi effetti in grado di stimolare:
- la diuresi, sopratutto in caso di ingestione acuta in dosi elevate in persone che non hanno assunto caffeina per giorni o settimane,
- la termogenesi,
- la lipolisi del tessuto adiposo,
- la secrezione dei succhi gastrici.
In altre parole, il caffè verde, come quello tradizionale, può agire su alcuni dei fattori che contribuiscono alla perdita di peso, seppur in maniera lieve.
Il caffè verde contiene caffeina?
Sì, anche se in quantità minori rispetto al caffè tradizionale. Per questa ragione viene apprezzato anche da chi può avere effetti collaterali con una tazzina di espresso.
Caffè verde: come si prepara
Siamo sinceri: la prima volta che in Redazione abbiamo preparato e assaggiato il caffè verde siamo rimasti delusi. Rispetto alla tazzina classica, infatti, il caffè verde ha un metodo di preparazione diverso, così come diversi sono anche sapore e colore.
Ma andiamo per gradi e vediamo come si prepara. Per preparare il caffè verde non servono né moka, né macchinetta del caffè. In commercio, e sul nostro e-commerce, lo trovi sia in bustine (come quelle del tè), come questo coltivato in Nicaragua, che sfuso, come la qualità 100% Arabica, che trovi qui. Se vuoi gustarlo sfuso, ti serve l’infusiera (come questa in porcellana), con filtro incorporato, o anche la macchinetta per il caffè americano.
Uno dei nostri produttori, Caffè Pazzini, che produce caffè bio e da commercio equo e solidale (qui trovi i suoi prodotti), spiega perché non è possibile usare la moka per il caffè verde puro: «Il caffè verde è decisamente meno spugnoso del caffè tostato, quindi ha bisogno di un maggiore contatto con l'acqua, per questo motivo per ottenere un buon risultato è necessario fare un'estrazione a infusione e non a percolazione».
La preparazione è semplice in entrambi i modi:
- i filtri vanno messi una tazza o mug a cui va aggiunta acqua bollente. Fai riposare 2-4 minuti poi elimina il filtro e bevi quando non scotta più;
- il caffè verde sfuso si mette nell’infusiera con acqua calda. Puoi calcolare 1 cucchiaino per tazza. Si lascia riposare per 3-10 minuti poi si filtra e si beve.
Più lo lasci in infusione, più l’acqua assume un colore verde chiaro, che ricorda un po’ il colore del tè verde. Ma in questo modo aumenta anche il contenuto di caffeina che viene rilasciato.
Puoi gustarlo al naturale oppure dolcificarlo a piacere.
Che sapore ha il caffè verde? Ha un sapore molto più delicato e neutro rispetto a quello del caffè tradizionale, non essendo sottoposto a tostatura. Ha un leggero profumo di caffè ma il sapore è più erbaceo, più simile al tè. Per questo può essere gustato anche da chi non ama il gusto particolarmente amaro del caffè.
Se però non sei abituato a sapori diversi o a modificare le tue abitudini alimentari, ti consigliamo di provare il caffè verde in abbinamento al caffè tradizionale che puoi preparare con la moka e che trovi qui.
Qui trovi la nostra selezione di caffè verde bio e da commercio equo e solidale:
Caffè verde: controindicazioni
Contenendo caffeina, il caffè verde va assunto con moderazione se soffri di ansia, tachicardia, irritazione e hai difficoltà a dormire in caso di insonnia. Un consumo eccessivo potrebbe infatti favorire un peggioramento di tali sintomi.
Per lo stesso motivo, è meglio chiedere il parere del proprio medico prima dell’assunzione in gravidanza e allattamento. Allo stesso modo, ti invito a chiedere il parere del tuo medico in caso di sindrome del colon irritabile e diarrea.
Per la presenza di acido clorogenico il caffè verde non è indicato per chi valori di omocisteina elevati. Non è indicato invece per bambini.
Non risultano invece controindicazioni relative all’assunzione di caffè verde per la tiroide.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
› Caffè: bevanda di benessere o rischio per la salute? La guida definitiva che non ti aspetti
› Dolci creativi al profumo di caffè
Disclaimer
Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti e così via).
Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.