Henné per capelli bianchi: benefici, consigli e come scegliere il prodotto giusto
Pubblicato
4 mesi fa
Daria Vita Fede
Copywriter, storyteller e content creator
Scopri i diversi tipi di henné, quale usare - anche in abbinamento ad altre piante tintoree - e i consigli per avere una tinta con colori perfetti
Quando ho scoperto l’henné, per me tutto è cambiato! È stato il mio desiderio di avere dei capelli sani, forti, lucidi e in salute ad avvicinarmi alla cosmesi naturale. Oltre a un universo fatto di INCI e Biodizionario, ho scoperto un bellissimo mondo fatto di piante e polveri vegetali dalle molteplici proprietà.
Tra queste, c’è anche l’henné: un’erba che colora i capelli di tonalità dal rosso al castano fino al nero corvino e al contempo rinforza e dona volume! Ma l’henné copre davvero i capelli bianchi? Come si applica, quali sono i vantaggi e gli errori da evitare?
In questo articolo esploriamo tutto ciò che c’è da sapere su questo antico rimedio naturale, in particolare quando si tratta di coprire i capelli bianchi in modo efficace e duraturo.
Cos’è l’henné e quanti tipi ne esistono?
L’henné, conosciuto in botanica come Lawsonia inermis, è una pianta originaria del Nord Africa e oggi ampiamente coltivata in paesi come India, Iran, Egitto, Tunisia, Sudan e nella Penisola Arabica.
La tintura si ottiene essiccando e polverizzando le foglie, che una volta mescolate con acqua danno origine a una pasta di colore verdastro.
Applicata sulla chioma, questa pasta rilascia un pigmento che varia dal rosso acceso al mogano fino al nero bluastro, in base al colore di base e al tempo di posa.
L’attivo responsabile della colorazione è il lawsone, una molecola che si lega alla cheratina del capello tramite interazioni elettrostatiche. Oltre alla sua funzione tintoria, l’henné agisce anche come trattamento rinforzante: rende i capelli più lucidi, corposi e idratati fin dalla prima applicazione.
Grazie alle sue proprietà sebo-regolatrici e astringenti, è ideale anche per chi ha una cute grassa o soffre di forfora. Personalmente, ho visto enormi benefici nell’applicazione regolare dell’hennè: avendo i capelli fini, radi e grassi mi ha aiutato.
Ma attenzione: non esiste un solo tipo di henné. Ecco i principali (e i relativi prodotti naturali che ti consigliamo):
- Henné naturale (rosso rame): Lawsonia inermis, il classico henné che dona riflessi caldi e ramati. Può essere mescolato con altre polveri coloranti per ottenere sfumature più calde o fredde.
- Henné neutro: Cassia obovata, con proprietà volumizzanti, lavanti e purificati. Unito alla camomilla e altre erbe è chiamato anche hennè biondo: questo tipo di miscele non schiariscono, ma illuminano e ravvivano i capelli chiari.
- Henné castano/bruno/nero/viola: ottenuti da miscele con Indigofera Tinctoria e altre piante tintorie (come amla, katam, mallo di noce, robbia, alcanna) contenenti pigmenti dal castano al nero fino al blu e al viola.
Fai attenzione quando acquisti l’henné: assicurati che non contenga picramato di sodio, un additivo sintetico utilizzato per intensificare il colore ma che può causare reazioni allergiche, irritazioni e sensibilizzazione cutanee.
Vantaggi e svantaggi dell’henné per i capelli bianchi
L’henné può essere un’ottima alternativa alle tinte chimiche permanenti, soprattutto per chi cerca un metodo naturale, sicuro e sostenibile per coprire i capelli bianchi. Richiede più tempo rispetto a una colorazione classica, ma i risultati possono essere davvero soddisfacenti: un colore brillante, una chioma rinforzata e un aspetto sano e luminoso, senza aggredire il cuoio capelluto.
Vantaggi
- Copertura efficace e naturale dei capelli bianchi
L’henné puro (Lawsonia inermis) riesce a tingere anche i capelli bianchi, donando riflessi caldi e luminosi dall’aspetto molto naturale.
- Rinforza e volumizza
Dopo l’applicazione, i capelli risultano visibilmente più corposi, lucidi e sani.
- Non danneggia la struttura del capello
A differenza delle tinte chimiche, l’henné non penetra nel fusto, ma si lega in superficie alla cheratina, creando una sorta di “guaina protettiva” che rinforza il capello senza stressarlo.
- È una tinta semipermanente
Il colore svanisce gradualmente nel tempo, senza lasciare stacchi netti o scaricare in modo artificiale come spesso accade con le tinte chimiche.
Svantaggi
- Tempi lunghi di posa
L’henné ha bisogno di diverse ore per agire, soprattutto se si vogliono coprire bene i capelli bianchi. Ma una volta che il colore fa il suo effetto… vedrai che bellezza!
- Tonalità imprevedibili sui bianchi
Sui capelli bianchi il colore può risultare molto acceso o aranciato. Per evitarlo, è consigliabile utilizzare una tecnica in due passaggi: prima henné rosso, poi una miscela con indigo per ottenere tonalità castane o scure più naturali.
- Copertura non uniforme sui bianchi molto distribuiti
Se hai molti capelli bianchi sparsi, l’henné puro potrebbe non garantire un risultato uniforme. In questi casi si consiglia l’utilizzo di miscele che combinano henné con altre erbe tintorie come indigo e katam e la tecnica della stratificazione, cioè applicazioni ripetute a distanza di qualche giorno per intensificare e uniformare la copertura.
Come scegliere l’henné giusto per coprire i capelli bianchi
La scelta dell’henné dipende dal colore di partenza, dal risultato desiderato e dalla quantità di capelli bianchi.
- Vuoi riflessi ramati naturali? Opta per henné puro (Lawsonia inermis) che trovi qui, completamente naturale.
- Preferisci tonalità castane? Scegli una miscela di henné, mallo di noce (ti consigliamo questo che contiene solo polvere del mallo), amla (ti consigliamo questa 100% vegetale per uso cosmetico) e altre polveri che donano sfumature castane, meglio se applicati in due passaggi per una copertura più intensa e uniforme.
- Se vuoi ottenere una colorazione castana scura/nera scegli l’indigo (ti consigliamo questo, senza sostanze chimiche aggiunte), se ti piacerebbe ottenere sfumature che virano dal blu al viola cerca miscele contenenti alcanna e robbia (qui trovi le erbe riflessanti). Ti consiglio di effettuare una colorazione prima con hennè rosso e poi con l’indigo.
Ti lascio un consiglio per ottenere un colore uniforme e duraturo: dopo la prima volta che applichi l’henné, effettua un altro impacco dopo due settimane. Dopodiché, potrai ripetere la colorazione ogni 3-4 settimane.
6 Consigli per applicare l’henné in modo efficace (ed evitare errori)
Applicare l’henné richiede pazienza, ma con qualche accorgimento può diventare un rituale piacevole e gratificante.
- Prepara l’henné con acqua calda (non bollente) e lascialo ossidare da 1 a 12 ore. Più il tempo di riposo è lungo, più il colore virerà verso tonalità calde e intense.
- Poco riposo = toni più ramati/aranciati
- Riposo lungo = riflessi più scuri e profondi
- Evita utensili in metallo: possono reagire con i pigmenti e alterare il colore. Usa ciotole e cucchiai in legno, vetro o plastica.
- Applica l’henné su capelli puliti e asciutti per una presa migliore del colore.
- Tieni in posa almeno da 2 a 4 ore.
- Copri la testa con pellicola e un asciugamano caldo: il calore favorisce lo sviluppo del pigmento.
- Non usare lo shampoo subito dopo: meglio sciacquare con sola acqua o un balsamo leggero.
Errore comune: evita di mescolare l’henné con yogurt o ingredienti acidi troppo forti, che possono alterare l'efficacia della tinta.
Conclusione
Se stai cercando un modo naturale, efficace e sostenibile per coprire i capelli bianchi, l’henné può essere la scelta giusta per te. Con un po’ di pazienza e pratica, potrai ottenere una chioma intensa, brillante e mai banale - il tutto senza stressare i tuoi capelli con trattamenti aggressivi.
FAQ sull’henné
L’henné fatto dopo la tinta chimica fa venire i capelli verdi?
Solo se usi prodotti non puri o miscelati con indigo su capelli decolorati. Il rischio di diventare verde nasce dalla reazione tra residui chimici e pigmenti vegetali. Per evitarlo, usa solo henné 100% puro senza sali metallici e fai sempre una prova su una ciocca.
L’henné rovina i capelli?
No, anzi: rinforza la fibra capillare. Tuttavia, applicazioni troppo frequenti possono seccare i capelli e sensibilizzare il cuoio capelluto. Mantieni un buon equilibrio.
Quanto tempo tenere in posa l’henné per coprire i capelli bianchi?
Massimo 4 ore. Usa prodotti di qualità per ottenere una resa ottimale.
Quanto dura l’henné sui capelli?
L’henné è una tinta semi-permanente, ma il colore può sbiadire leggermente dopo 4-6 settimane, in base alla porosità dei capelli e alla frequenza dei lavaggi.
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