Cosmetici scaduti: dove si buttano e come fare un corretto smaltimento
Pubblicato
1 giorno fa
Daria Vita Fede
Copywriter, storyteller e content creator
Ecco la guida completa per non sbagliare più e per uno smaltimento consapevole, con i consigli per risparmiare sull'acquisto dei tuoi prodotti cosmetici
Quante volte ti è capitato di aprire il mobiletto del bagno e scoprire vecchi cosmetici che non ricordi nemmeno da quanto non usi? Oppure una crema che ha cambiato odore e colore? Può succedere, specialmente se facciamo fatica ad abbandonare abitudini come acquistare cosmetici senza averne davvero bisogno.
In questi casi può generare un dilemma: dove si buttano i cosmetici scaduti? Possono essere riciclati? Oppure finiscono tutti nell’indifferenziato?
La risposta non è così immediata, perché i cosmetici sono prodotti particolari: racchiudono ingredienti diversi (naturali, sintetici, chimici) e sono contenuti in packaging altrettanto vari (vetro, plastica, metallo, cartone).
Senza contare che alcuni cosmetici come smalti, tinte per capelli e spray contengono sostanze molto inquinanti, che richiedono un’attenzione speciale.
In questo articolo scopriremo insieme:
- come smaltire i cosmetici scaduti in base alla loro tipologia;
- perché è importante rispettare il PAO cosmetici e la scadenza;
- alcuni trucchi pratici per evitare sprechi;
- come fare scelte più sostenibili per la tua beauty routine.
Perché smaltire i cosmetici scaduti nel modo corretto è fondamentale
Non poter consumare fino alla fine un prodotto non è piacevole. Lo diventa ancora meno se pensiamo all’impatto che può avere sull’ambiente. I cosmetici, specialmente se non ecobio o di origine naturale, possono contenere spesso sostanze che, se disperse nell’acqua o nei rifiuti comuni, sono dannose per l’ambiente.
Pensiamo, ad esempio, agli smalti per unghie: sono composti da solventi chimici e pigmenti che non possono finire in discarica come un semplice fazzoletto. Oppure alle tinte per capelli, che contengono ammoniaca, ossidanti e coloranti. Smaltirle nel modo sbagliato significa contaminare il suolo e rendere più complesso il lavoro degli impianti di trattamento dei rifiuti.
Con un po’ di attenzione possiamo invece fare la nostra parte: conferire i prodotti nel bidone giusto, separare i materiali riciclabili, portare quelli “speciali” nei centri comunali. È un piccolo gesto di responsabilità che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale della nostra quotidianità.
PAO cosmetici: cos’è e perché va rispettato
Molti si confondono tra data di scadenza e PAO (Period After Opening). Facciamo chiarezza:
- La scadenza vera e propria indica fino a quando il prodotto è utilizzabile, anche se non è stato mai aperto. È segnalata con “da consumarsi entro” o con il simbolo della clessidra.
- Il PAO è invece rappresentato da un piccolo barattolino aperto con un numero (ad esempio 6M, 12M, 24M). Significa che il prodotto, una volta aperto, è sicuro per l’utilizzo entro i mesi indicati.
Perché è importante rispettare il PAO?
- Per la salute: un cosmetico scaduto può perdere efficacia, cambiare odore, colore o consistenza, e soprattutto può causare reazioni cutanee indesiderate, come irritazioni, sfoghi o allergie.
- Per l’ambiente: se rispettiamo il PAO, evitiamo di accumulare prodotti scaduti che poi finiscono direttamente nella pattumiera senza essere stati utilizzati.
Consiglio pratico: segna con un pennarello indelebile la data di apertura sul tappo o sul fondo del prodotto. Ti aiuterà a capire subito da quanto tempo lo stai usando. Io lo faccio da qualche anno, e ti assicuro che mi ha evitato più di una volta di ritrovare prodotti dimenticati da troppo tempo!
Dove buttare i cosmetici scaduti: guida completa
Arriviamo alla domanda più importante: dove buttare i cosmetici scaduti? Dipende dal tipo di prodotto. Vediamoli uno per uno.
Creme, fondotinta, sieri e lozioni
- Se contengono ancora prodotto, la parte residua va svuotata nell’indifferenziato.
- Il contenitore, se pulito, si ricicla secondo il materiale: vetro, plastica o alluminio.
- Se il flacone è fatto da più materiali non separabili, è meglio conferirlo nell’indifferenziato.
Trucchi in stick, mascara ed eyeliner
- Vanno nell’indifferenziato, perché difficili da separare e contenenti residui.
- Le confezioni di cartone (ad esempio la scatolina del rossetto) possono essere riciclate nella carta.
Smalti e solventi
- Non vanno mai buttati nell’indifferenziato. Contengono sostanze tossiche e solventi volatili.
- L’unica scelta corretta è portarli nelle isole ecologiche o nei centri di raccolta del tuo comune, dove vengono trattati come rifiuti speciali.
Tinte per capelli e prodotti decoloranti
- Anche questi sono rifiuti speciali. Se restano residui di prodotto, vanno consegnati al centro comunale.
- Se invece il flacone è vuoto e ben risciacquato, può andare nella raccolta plastica.
Flaconi spray (lacca, schiume, deodoranti)
- Se completamente vuoti, si conferiscono nei metalli.
- Se contengono ancora prodotto, meglio portarli al centro di raccolta.
Confezioni e imballaggi
- Plastica: flaconi, tappi e vasetti puliti possono essere riciclati.
- Vetro: boccette e barattoli (ad esempio per creme) vanno nel vetro, sempre dopo aver eliminato il contenuto.
- Alluminio: tubetti di creme o balsami labbra, se puliti, possono essere riciclati.
Ricordo quando, qualche anno fa, facendo ordine in bagno, ho trovato ben tre smalti ormai secchi e inutilizzabili. Non sapevo minimamente che dovessero essere smaltiti come rifiuti speciali e stavo per buttarli nell’indifferenziato. Per scrupolo, ho cercato informazioni al riguardo e ho scoperto che il posto giusto era l’isola ecologica del mio comune. Da allora ho imparato a portare lì non solo gli smalti, ma anche i flaconi spray e le vecchie tinte avanzate.
Ormai è diventato un gesto automatico: da parte in bagno tengo una busta dove raccolgo i prodotti finiti o scaduti più “difficili” e, una volta ogni tanto, li porto al centro di raccolta. All’inizio sembrava una scocciatura, ma è un gesto essenziale per contribuire, nel mio piccolo, alla salvaguardia dell’ambiente.
Trucchi per ridurre gli sprechi e non ritrovarsi con cosmetici scaduti
Smaltire bene è importante, ma ancora meglio è ridurre gli sprechi a monte. Ecco alcune strategie che funzionano:
1. Compra meno, compra meglio
Spesso veniamo attratti da promozioni, cofanetti regalo o nuovi lanci. Ma accumulare troppi cosmetici aumenta il rischio che scadano prima di essere finiti.
2. Scegli formati piccoli
Soprattutto se usi poco un certo prodotto (ad esempio, ti trucchi poco e hai bisogno di poco latte detergente), meglio un flacone da 30 ml che uno da 200. Così lo finirai prima della scadenza.
3. Organizza il tuo beauty case
Tieni i prodotti in vista e in ordine. Io, ad esempio, tengo quelli che uso ogni giorno in un mobiletto aperto accanto al lavandino e quelli che uso meno all’interno di un armadietto.
4. Condividi con amiche e amici
Se ricevi un prodotto che non fa per te, non tenerlo in attesa a raccogliere polvere: regalalo a qualcuno che può usarlo, prima che scada.
La scelta dei cosmetici naturali ed ecobio
Un altro modo per ridurre l’impatto dei cosmetici è chiaramente quello scegliere prodotti naturali ed ecobio (trovi un'ampia selezione di prodotti per il viso, per il corpo, i capelli e il make up sul nostro e-commerce).
Perché scegliere cosmetici eco-bio?
- Le formule sono spesso più semplici e biodegradabili.
- Molti brand eco-friendly usano packaging riciclati o ricaricabili.
- Eviti ingredienti potenzialmente dannosi per l’ambiente, come siliconi o microplastiche.
In più, acquistare da aziende attente alla sostenibilità significa supportare filiere etiche e responsabili. Impara come leggere gli INCI dei cosmetici nel nostro articolo dedicato all’argomento. Imparerai come scegliere i prodotti giusti per te nel rispetto dell’ambiente!
Scopri la nostra selezione di cosmetici zero waste, per un impatto quasi zero sull'ambiente:
Conclusione
Non molte persone sanno davvero dove buttare i cosmetici scaduti, ma si tratta di un gesto cruciale che fa la differenza per la nostra salute e quella del pianeta.
Rispettare il PAO dei cosmetici, smaltire correttamente i prodotti e fare acquisti più consapevoli sono tre passi semplici che possono trasformare la nostra beauty routine in un’abitudine più sostenibile.
La prossima volta che apri il tuo beauty case, prova a guardarlo con occhi diversi: non solo come uno spazio per la cura personale, ma anche come un piccolo laboratorio di scelte responsabili.
Ricorda: ogni gesto conta. Anche buttare via un vecchio mascara nel posto giusto.
Ecco alcuni cosmetici eco-bio che salvaguardano la tua salute e quella dell'ambiente: