Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Guida ai tipi di miele

Pubblicato 24 giorni fa

Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger

A seconda della composizione, della fonte, del colore e degli usi terapeutici, il miele è disponibile in diverse varietà: scopri come usarle al meglio!

Il mondo del miele è variegato come pochi: tanti sono i tipi, ognuno dei quali è caratterizzato da determinati benefici e proprietà. E altrettanti sono i sapori ed i colori che caratterizzano l’alimento. Da quello meno dolce a quello amaro, dal miele scuro a quello ambrato non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Il miele è un ottimo sostituto dello zucchero e, per certi versi, è anche consigliato utilizzarlo al suo posto per dolcificare le diverse preparazioni. Perfetto in abbinamento al formaggio di capra, all’interno di salse per accompagnare pietanze salate, come jolly di marinate e glassature, il miele regala un tocco in più a tantissime ricette.

Ogni tipo, però, risulta particolarmente adatto ad alcuni piatti piuttosto che ad altri.

Ovviamente, fare un elenco esaustivo di tutti i tipi di miele esistenti (nel nostro e-commerce ne trovi un'ampia selezione, anche a km0) sarebbe impossibile, così come anche definire quale sia il miele migliore del resto: di seguito proviamo a racchiudere i più conosciuti.

 

Indice dei contenuti:

Miele millefiori

Tra i più comuni tipi di miele c’è il millefiori. Deve tale sua caratteristica al fatto di essere ottenuto dal nettare di diversi tipi di fiori di campo. Per tale motivo, colore, gusto e consistenza possono variare notevolmente a seconda delle fonti di nettare. I principali benefici che apporta sono un effetto antiossidante e sedativo.

È ampiamente utilizzato per dolcificare latte e tè, all’interno di tantissime ricette dolci di torte e biscotti (anche se noi consigliamo di non usarlo in cottura al forno), ma si può usare anche per fare una salsa di senape perfetta per accompagnare la carne.

Miele di melata

Il miele di melata è un miele particolare in quanto non è prodotto dalle api tramite la raccolta del nettare, ma è una sostanza appiccicosa che si forma sugli alberi ed è prodotta dai piccoli insetti che vivono nel bosco. per questo motivo è chiamato anche miele di bosco.

La melata è ricca di sostanze nutritive come zuccheri, vitamine (A, C e del gruppo B) e sali minerali (soprattutto calcio, magnesio, sodio e potassio).

È un miele scuro, viscoso e denso, che cristallizza raramente, dal sapore dolce-amaro che ricorda quello del malto. Rispetto al miele ha un sapore meno dolce.

Miele di manuka

Il miele di manuka iene prodotto in Nuova Zelanda dalle api che si nutrono dei fiori del cespuglio dell'albero di Manuka (il nome botanico è Leptospermum scoparium).

È ricco di vitamine B1, B2, B3, B5 e contiene minerali quali rame, calcio, magnesio, sodio, potassio e zinco.

Miele di eucalipto

Il miele di eucalipto ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Contiene sodio, potassio, manganese, magnesio, ferro, rame e zinco.

Ha un odore e un sapore erbaceo con un pizzico di mentolo, quindi balsamico.

Lo si usa specialmente per contrastare le infiammazioni della gola, la tosse e l’influenza.

È ottimo sia con la carne che con il pesce, per insaporire piatti salati grazie al sapore agrodolce

Miele di castagno

Ottenuto dal nettare dei fiori di castagno, questo miele ha un aroma unico: appartiene alla categoria dei tipi di miele scuro e amaro. È adatto per chi cerca un miele poco dolce.

Si caratterizza per il colore ambrato e per il suo basso indice glicemico, il che lo rende adatto ai diabetici.

È ideale per le glassature (specie quella delle cipolline in agrodolce) e in abbinamento con i formaggi.

Miele di acacia

Molto liquido e dal colore chiaro, il miele di acacia viene prodotto dalle api che si nutrono di fiori di acacia.

Contiene vitamine A, C ed E, flavonoidi, grassi essenziali e aminoacidi.

È perfetto insieme a parmigiano e pecorino ma anche con la feta.

Miele di fiori d'arancio

È un miele leggero e delicato con un gusto agrumato e un aroma fruttato. Ricco di antiossidanti naturali, è caratterizzato da proprietà antinfiammatorie e favorisce le difese immunitarie del corpo.

Si può sfruttare per esaltare le note agrumate in preparazioni quali macedonie e dolci che non richiedono cottura in forno; si sposa bene anche con le carni bianche (pollo e tacchino).

Miele di tiglio

Prodotto diffusamente in Europa, il miele di tiglio si riconosce per il colore giallo chiaro e per il gusto delicato: vanta un sentore di erbe.

Calma la tosse, grazie alle proprietà sedative.

Qual è il miele meno dolce?

Oltre al miele di melata e di castagno, ci sono altri tipi di miele che possono essere considerati poco dolci e che rientrano fra i tipi di miele amaro, come ad esempio:

E il miele più dolce? Sicuramente quello di acacia seguito dal millefiori e da quello dei fiori di arancio.

In conclusione, i tipi di miele sono davvero tanti e sono adatti per tutti i gusti!

Ti consigliamo alcuni tipi di miele preferiti dai nostri clienti: 

Altri articoli che potrebbero interessarti: 

› Il polline di api: proprietà e utilizzo

› Propoli: come e quando usarla


Ultimi commenti su Guida ai tipi di miele

Recensioni dei clienti

Maria Teresa L.

Recensione del 14/10/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/10/2025

Articolo molto interessante per gli abbinamenti in cucina, lo farò leggere a un'amica che ne fa questo utilizzo. Io uso solamente acacia (ormai molto raramente) per dolcificare tè o altre tisane, da solo in caso di gola irritata (eucalipto o corbezzolo), oppure sciolto in pochissima acqua nei digiuni da influenza.

Mirea L.

Recensione del 13/10/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/10/2025

Li ho assaggiati un po' tutti, e il mio preferito rimane sempre il miele di castagno!!! Nonostante sia quello che piace meno, io lo apprezzo tantissimo. Guida utile per scoprirli

Mattia D.

Recensione del 14/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/01/2025

Come dice già il titolo, si tratta di una guida, quindi di una rapida panoramica per conoscere questo alimento così ricco e spesso sottovalutato. I dettagli elencati aiutano anche a capire, senza doverli assaggiare per forza tutti, quale potrebbe essere il più adatto al nostro palato.

Barbara T.

Recensione del 26/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 26/10/2024

Articolo interessante e utile per iniziare a capire che tipo di alimento sia il miele, come distinguere i vari tipi e quali scegliere. Grazie per tutte le informazioni utili.

Gilia M.

Recensione del 08/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 08/10/2024

Un'ottima guida per iniziare a capire se il miele fa o non fa per noi, perché non è detto che a tutti piaccia e quindi è bene iniziare a capire e poi approfondire sia leggendo bene le schede dei prodotti che una volta convinti acquistando il tipo di miele scelto. Personalmente vado a gusto, non mi interessano i dettagli scientifici o particolarmente specifici o almeno fino a un certo punto, che in genere è l'apporto di sostanze nutritive e stop. Chi invece volesse approfondire è ovvio che può acquistare tutti i libri in catalogo sul miele, non certo in un articolo. "Il Miele nel Piatto" di Barbara Golini riporta delle ricettine veramente sfiziose per utilizzarlo al meglio. O altri anche in ambito curativo e di bellezza.

Luca V.

Recensione del 01/09/2023

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 01/09/2023

Non è un testo specialistico, ma una breve e rapida guida per chi non conosce l'alimento. Articolo dallo stile asciutto senza essere freddo, ottima la parte in cui descrive sommariamente l proprietà di alcuni di essi.

Altri articoli che ti potrebbero interessare

Ricette indiane vegetariane e facili

Pubblicato in questo istante. 5 visualizzazioni. 0 commenti.

Conserva le castagne buone per mesi con questi metodi della tradizione

Pubblicato 1 giorno fa. 4477 visualizzazioni. 4 commenti.

Fare colazione bene: il primo atto d’amore verso il proprio corpo

Pubblicato 3 giorni fa. 10 visualizzazioni. 0 commenti.