Guida ai tipi di miele
Pubblicato
24 giorni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
A seconda della composizione, della fonte, del colore e degli usi terapeutici, il miele è disponibile in diverse varietà: scopri come usarle al meglio!
Il mondo del miele è variegato come pochi: tanti sono i tipi, ognuno dei quali è caratterizzato da determinati benefici e proprietà. E altrettanti sono i sapori ed i colori che caratterizzano l’alimento. Da quello meno dolce a quello amaro, dal miele scuro a quello ambrato non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Il miele è un ottimo sostituto dello zucchero e, per certi versi, è anche consigliato utilizzarlo al suo posto per dolcificare le diverse preparazioni. Perfetto in abbinamento al formaggio di capra, all’interno di salse per accompagnare pietanze salate, come jolly di marinate e glassature, il miele regala un tocco in più a tantissime ricette.
Ogni tipo, però, risulta particolarmente adatto ad alcuni piatti piuttosto che ad altri.
Ovviamente, fare un elenco esaustivo di tutti i tipi di miele esistenti (nel nostro e-commerce ne trovi un'ampia selezione, anche a km0) sarebbe impossibile, così come anche definire quale sia il miele migliore del resto: di seguito proviamo a racchiudere i più conosciuti.
Miele millefiori
Tra i più comuni tipi di miele c’è il millefiori. Deve tale sua caratteristica al fatto di essere ottenuto dal nettare di diversi tipi di fiori di campo. Per tale motivo, colore, gusto e consistenza possono variare notevolmente a seconda delle fonti di nettare. I principali benefici che apporta sono un effetto antiossidante e sedativo.
È ampiamente utilizzato per dolcificare latte e tè, all’interno di tantissime ricette dolci di torte e biscotti (anche se noi consigliamo di non usarlo in cottura al forno), ma si può usare anche per fare una salsa di senape perfetta per accompagnare la carne.
Miele di melata
Il miele di melata è un miele particolare in quanto non è prodotto dalle api tramite la raccolta del nettare, ma è una sostanza appiccicosa che si forma sugli alberi ed è prodotta dai piccoli insetti che vivono nel bosco. per questo motivo è chiamato anche miele di bosco.
La melata è ricca di sostanze nutritive come zuccheri, vitamine (A, C e del gruppo B) e sali minerali (soprattutto calcio, magnesio, sodio e potassio).
È un miele scuro, viscoso e denso, che cristallizza raramente, dal sapore dolce-amaro che ricorda quello del malto. Rispetto al miele ha un sapore meno dolce.
Miele di manuka
Il miele di manuka iene prodotto in Nuova Zelanda dalle api che si nutrono dei fiori del cespuglio dell'albero di Manuka (il nome botanico è Leptospermum scoparium).
È ricco di vitamine B1, B2, B3, B5 e contiene minerali quali rame, calcio, magnesio, sodio, potassio e zinco.
Miele di eucalipto
Il miele di eucalipto ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Contiene sodio, potassio, manganese, magnesio, ferro, rame e zinco.
Ha un odore e un sapore erbaceo con un pizzico di mentolo, quindi balsamico.
Lo si usa specialmente per contrastare le infiammazioni della gola, la tosse e l’influenza.
È ottimo sia con la carne che con il pesce, per insaporire piatti salati grazie al sapore agrodolce.
Miele di castagno
Ottenuto dal nettare dei fiori di castagno, questo miele ha un aroma unico: appartiene alla categoria dei tipi di miele scuro e amaro. È adatto per chi cerca un miele poco dolce.
Si caratterizza per il colore ambrato e per il suo basso indice glicemico, il che lo rende adatto ai diabetici.
È ideale per le glassature (specie quella delle cipolline in agrodolce) e in abbinamento con i formaggi.
Miele di acacia
Molto liquido e dal colore chiaro, il miele di acacia viene prodotto dalle api che si nutrono di fiori di acacia.
Contiene vitamine A, C ed E, flavonoidi, grassi essenziali e aminoacidi.
È perfetto insieme a parmigiano e pecorino ma anche con la feta.
Miele di fiori d'arancio
È un miele leggero e delicato con un gusto agrumato e un aroma fruttato. Ricco di antiossidanti naturali, è caratterizzato da proprietà antinfiammatorie e favorisce le difese immunitarie del corpo.
Si può sfruttare per esaltare le note agrumate in preparazioni quali macedonie e dolci che non richiedono cottura in forno; si sposa bene anche con le carni bianche (pollo e tacchino).
Miele di tiglio
Prodotto diffusamente in Europa, il miele di tiglio si riconosce per il colore giallo chiaro e per il gusto delicato: vanta un sentore di erbe.
Calma la tosse, grazie alle proprietà sedative.
Qual è il miele meno dolce?
Oltre al miele di melata e di castagno, ci sono altri tipi di miele che possono essere considerati poco dolci e che rientrano fra i tipi di miele amaro, come ad esempio:
- miele di girasole (ti consigliamo questo) che si sposa bene con i formaggi dal colore dorato che tende a cristallizzare velocemente,
- miele di corbezzolo (il preferito dei nostri clienti è questo prodotto in Sardegna), che ha un sapore amaro, erbaceo e un retrogusto che ricorda il caffè tostato.
E il miele più dolce? Sicuramente quello di acacia seguito dal millefiori e da quello dei fiori di arancio.
In conclusione, i tipi di miele sono davvero tanti e sono adatti per tutti i gusti!
Ti consigliamo alcuni tipi di miele preferiti dai nostri clienti:
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