Gomasio: proprietà e preparazione in cucina
Pubblicato
11 anni fa
Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica
Scopri il gomasio: un eccellente condimento, utilizzato particolarmente nella cucina giapponese e in quella macrobiotica! Con una videoricetta di Dealma Franceschetti
Il gomasio è un condimento salato a base di semi di sesamo e sale marino integrale. In giapponese infatti “goma” significa sesamo e “shio” significa sale.
Il sesamo è un seme eccezionale con un contenuto di minerali superiore alla media rispetto a quella degli altri semi oleosi, in particolare il Calcio e un elevato contenuto di proteine. Contiene anche molte vitamine: B1, B2, B6 A, E, D e PP.
I grassi contenuti sono costituiti principalmente dai preziosi polinsaturi omega 3 e omega 6. La presenza di grassi polinsaturi rende il sesamo molto sensibile al calore quindi la tostatura dei semi deve essere molto leggera e veloce.
Il gomasio è un ottimo sostituto del classico pizzico di sale aggiunto a crudo al momento su verdure, cereali e qualsiasi altro alimento.
Il gomasio non è solo un condimento, ma un vero alleato della salute, un super cibo, tanto che nella medicina macrobiotica si utilizza addirittura a scopo terapeutico. Può infatti contribuire a:
- abbassare il colesterolo,
- favorire le funzioni digestive,
- regolarizzare l'intestino,
- rinforzare il sistema immunitario.
Viene utilizzato anche come rimedio al bisogno in caso di nausea e di mal di testa, da apporre sulla fronte oppure come “antidoto” per gli eccessi di alcol e zucchero.
13 proprietà del gomasio
- Nutritivo
- Lubrificante
- Rimineralizzante
- Antispastico
- Tonificante di reni e fegato
- Equilibrante e rigenerante del sistema nervoso
- Ben assimilabile e digeribile
- Ricco di calcio, fosforo e ferro
- Alcalinizzante
- Disintossicante
- Rinforza l’assorbimento intestinale
- Antinausea
- Regolatore del colesterolo
Come si prepara in casa?
È necessario un particolare mortaio zigrinato all'interno, chiamato suribachi, che permette la corretta preparazione del gomasio. Serve poi il suo pestello di legno chiamato surikogi. Le zigrinature interne consentono di schiacciare i semi di sesamo, facendone fuoriuscire l'olio, che andrà a rivestire i cristalli di sale, rendendoli innocui per i nostri reni, una volta introdotti nel corpo.
Questo è il motivo per cui è possibile utilizzare il gomasio a crudo. Infatti al nostro corpo non piace il sale crudo in cristalli. Preferisce il sale sciolto, cotto, fermentato (salsa di soia, miso e umeboshi), oppure “protetto” come nel caso del gomasio.
Le proporzioni tra sesamo e sale sono variabili da 10:1 a 20:1.
Tali proporzioni dipendono delle stagioni, dall’età e dalle condizioni personali. Indicativamente le proporzioni per gli adulti variano da 10:1 a 16:1, per i bambini e gli anziani le proporzioni vanno da 14:1 a 20:1.
Ricetta per il gomasio 14:1
Ingredienti (li trovi sul nostro e-commerce)
- 14 cucchiaini di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di sale marino integrale
Ti consigliamo questi ingredienti per preparare il gomasio in casa
Procedimento
Lavare i semi di sesamo, scolarli bene e trasferirli in padella. Tostare per qualche minuto mescolando continuamente. Per verificare che il sesamo sia pronto raccogliere un po' di semi con un cucchiaio di metallo e rovesciarlo. Se i semi non vi resteranno attaccati è pronto, altrimenti tostare ancora un po'.
Mettere da parte il sesamo e tostare il sale per 2-3 minuti per asciugarlo bene e far evaporare il cloro.
Trasferire il sale e il sesamo nel suribachi e triturare lentamente. Durante la pestatura è importante non adoperare troppa forza, ma essere gentili e rilassati. Il movimento del pestello deve essere circolare su un piano orizzontale. I cerchi devono essere a spirale andando dai grandi ai piccoli e viceversa. Non è necessario macinare tutti i semi completamente, solo l’80% del volume totale.
Il gomasio dovrebbe avere un sapore solo leggermente salato.
In alternativa al suribachi è possibile utilizzare un frullatore o un macinino, ma il risultato non sarà lo stesso, soprattutto a livello energetico, dato che l'energia impressa con il suribachi e il pestello è yang, centripeta, mentre l'energia impressa da un frullatore è yin, centrifuga. Inoltre non si avrà lo stesso effetto di copertura dei cristalli di sale da parte dell'olio di sesamo.
Varianti del gomasio
- Con semi di sesamo nero (ti suggeriamo questi): per stimolare i reni.
- Con alghe (le trovi qui): per favorire il dimagrimento e la disintossicazione. Per aggiungere le alghe al gomasio è necessario tostarle qualche minuto in padella o in forno e poi sbriciolarle. Si utilizzano solitamente queste: la Nori, la Wakame e la Dulse.
La video ricetta del gomasio
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