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Glutatione: a cosa serve

Pubblicato 2 anni fa

Proprietà e benefici del più potente tra gli antiossidanti: sostiene fegato, sistema immunitario e ci protegge dal diabete

Negli ultimi mesi si è parlato molto del glutatione, come di un possibile rimedio naturale utile per aiutare l’organismo a contrastare l’infiammazione provocata dall’infezione del virus SARS-Cov-2 che provoca la Covid-19

E non a caso, dato che il glutatione (GSH) è l'antiossidante presente in tutte le cellule e il più potente, motivo per cui spesso è definito il “maestro” o anche “il padre” di tutti gli antiossidanti, per la sua capacità di ottimizzare l’utilizzo e di favorire l’impiego di altri antiossidanti da parte dell'organismo.

In questo articolo ti suggeriamo...

Indice dei contenuti:

Che cos'è e perché si chiama "padre di tutti gli antiossidanti" 

La molecola del glutatione è composta da tre amminoacidi: cisteina, glicina e glutammato, che agiscono come “precursori” e aumentano efficacemente la produzione di glutatione da parte del corpo.

Sebbene sia prodotto in maniera endogena (naturale) dall’organismo, ci sono diversi fattori che possono ridurne la produzione, fra i quali: 

  • invecchiamento, 
  • infezioni, 
  • alimentazione povera di nutrienti, 
  • eccessiva attività fisica, 
  • consumo di alcool, 
  • eccessiva esposizione a tossine, 
  • alti livelli di zuccheri nel sangue. 

Glutatione: a cosa serve 

Il glutatione è considerato il padre di tutti gli antiossidanti per la sua capacità di contrastare lo stress ossidativo responsabile dell'invecchiamento precoce

Quando l’organismo non riesce a produrre glutatione in quantità sufficienti può andare incontro a peggioramenti nello stato complessivo di salute, vista l’importanza delle sue funzioni. Serve infatti per: 

  • produrre il DNA, 
  • sostenere la funzione immunitaria, 
  • favorire la formazione degli spermatozoi, 
  • contrastare i radicali liberi, 
  • aiutare fegato e cistifellea a digerire i grassi, 
  • assistere la regolare morte delle cellule (apoptosi). 

La notorietà del glutatione è legata alla sua spiccata proprietà antiossidante, cioè la sua capacità di proteggere le cellule dallo stress e dal conseguente danno ossidativo.


Quando nell’organismo si crea uno squilibrio fra la presenza di radicali liberi e la capacità di contrastarli attraverso agenti antiossidanti si crea stress ossidativo.


Tale stato provoca invecchiamento e morte precoce delle cellule che non vengono sostituite con cellule nuove. Ne conseguono una perdita della funzionalità dell’organismo e una maggiore facilità a sviluppare un'ampia gamma di malattie diverse come morbo di Alzheimer, diabete, aterosclerosi, cataratta, glaucoma e osteoartrite. 

I benefici del glutatione però non si limitano all’azione antiossidante. Ecco quelli ormai riconosciuti: 

  • favorisce la rigenerazione degli antiossidanti: il glutatione aiuta a rigenerare altre classi di molecole antiossidanti come le vitamine C ed E che, se presenti in quantità insufficienti, possono favorire esaurimento del padre di tutti gli antiossidanti, mandando ancora più in crisi il corpo. Uno studio del 2015 ha mostrato che i partecipanti che assumevano poca vitamina C avevano anche meno quantità di glutatione disponibile e livelli di stress ossidativo più alti. La ricerca suggerisce che vitamina C e glutatione abbiano una relazione sinergica, il che significa che il glutatione ripristina la vitamina C, mentre quest'ultima aiuta a mantenere adeguati valori di glutatione; 
  • sostiene il sistema immunitario: la funzionalità delle nostre difese immunitarie non è costante nel corso della vita. A parte eventuali cedimenti stagionali, nell’infanzia e nella vecchiaia non ha la stessa efficienza che ha in un adulto senza particolari problemi di salute. La sua minore efficienza può essere dovuta anche alla carenza di glutatione: le persone he ne soffrono sono anche quelle che tendono ad ammalarsi più spesso; 
  • sostiene il fegato e la sua funzionalità: riducendo i radicali liberi, il glutatione aiuta a sostenere la funzionalità del fegato, l’organo considerato lo spazzino dell’organismo, perché è deputato all’eliminazione delle tossine e delle sostanze di scarto che favoriscono stress ossidativo e infiammazione sistemica. Associato a cambiamenti nello stile di vita, può inoltre proteggere le cellule epatiche dal danno ossidativo che può favorire steatosi epatica non alcolica; 
  • aiuta a migliorare la resistenza insulinica: sembra che basse quantità di glutatione possano favorire poca combustione dei grassi e maggiore accumulo nel corpo. In uno studio su un gruppo di persone anziane, l’assunzione di glicina e cisteina tramite l'alimentazione per stimolare la produzione di glutatione ha permesso di migliorare la resistenza insulinica e bruciare più velocemente i grassi;
  • contrasta la carenza di Magnesio: il quarto minerale più presente e importante per l’organismo è il Magnesio, la cui carenza oggi è ritenuta molto comune a causa di fattori diversi, fra cui anche una carenza di glutatione. Le persone che hanno pressione alta o glicemia alta tendono a soffrire anche di bassi livelli di glutatione e di Magnesio. Allo stesso tempo, la somministrazione di glutatione ha dimostrato di migliorare anche la disponibilità di Magnesio. Puoi approfondire quali segni indicano una carenza di Magnesio in questo articolo;
  • sostiene la funzionalità del cervello: il glutatione regola il glutammato, un neurotrasmettitore responsabile della comunicazione tra le cellule nervose nel cervello che agisce come combustibile delle sinapsi. È fondamentale quindi per poter formare i ricordi, mantenere l’attenzione e regolare le emozioni, oltre che per facilitare apprendimento, movimento e neuroplasticità;
  • migliora l’umore: alcune persone con problemi legati al tono dell’umore possono avere quantità non adeguate di glutammato, che può favorire stati depressivi e ansia.

L'integratore a base di glutatione preferito dai nostri clienti

In quali alimenti si trova 

In natura ci sono alimenti ricchi di glutatione, soprattutto in:

  • asparagi,
  • avocado,
  • broccoli,
  • cavolfiore,
  • cetrioli,
  • mango,
  • zucca gialla,
  • fragole,
  • pomodoro,
  • spinaci,
  • papaia. 

Ci sono poi minerali che aiutano ad aumentarne la sintesi, come ad esempio lo Zolfo, che si trova in: aglio, cipolla, verza, cavolini di Bruxelles, rape, scalogno, e il Selenio (presente in noci del Brasile, riso integrale, sardine, pollo). 

La stessa capacità ha la vitamina C che aiuta ad aumentare il glutatione fino al 18%: questa vitamina idrosolubile la trovi in fragole, kiwi, agrumi, papaia, peperoni ecc. 

5 benefici degli antiossidanti 

Saprai che gli antiossidanti sono indispensabili per contrastare lo stress ossidativo che è responsabile della perdita di funzionalità dell’organismo.

Ma il loro contributo alla nostra salute quotidiana non si esaurisce di certo qui. Ecco altri 5 benefici, forse meno noti, degli antiossidanti. 

  1. Aiutano a proteggere il cuore dai fattori di rischio che possono facilitare malattie cardiovascolari, come il colesterolo alto.
  2. Mantengono la corretta funzionalità della vista, diminuendo la possibilità di andare incontro a degenerazione di strutture indispensabili per gli occhi, come la macula.
  3. Aiutano a disintossicare il corpo eliminando i sottoprodotti di scarto dell’ossidazione come le cellule morte e altri composti che devono essere eliminati. 
  4. Forniscono all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per svolgere le proprie funzioni. 
  5. Hanno un effetto antinvecchiamento sulla pelle e la aiutano a rimanere idratata, tonica ed elastica.

Non solo glutatione: gli altri antiossidanti utili per la salute 

Frutta e verdura sono ricchi di antiossidanti che lavorano in sinergia per mantenere l'efficienza del nostro organismo

Il glutatione è solo uno degli antiossidanti utili all’organismo per mantenere la salute: la classe degli antiossidanti è davvero ampia. Alcuni di questi sono prodotti dall’organismo, altri invece vanno (o andrebbero) forniti abitualmente per contrastare i radicali liberi e il conseguente stress ossidativo. 

Ecco un elenco dei principali: 

  • Vitamina A: chiamata anche retinolo, è spesso derivata dal beta-carotene che proviene da verdure di colore arancione e giallo. Frutti come melone, albicocche, pesche e mango sono ricche fonti della provitamina A carotenoide, il beta-carotene;
  • Vitamina C: conosciuta anche come acido ascorbico, la vitamina C è un antiossidante solubile in acqua che ha molteplici scopi e benefici per l’organismo. Agrumi, verdure a foglia verde, bacche e broccoli sono le principali fonti di questa vitamina; 
  • Vitamina E: nell’organismo funge da protettore dei lipidi. Alcune delle principali fonti di vitamina E includono: noci, cereali e semi, oltre a verdure a foglia verde, olio di fegato di pesce e kiwi;
  • Licopene: questo antiossidante comune nel pomodoro e nell’anguria sembra aiuti a prevenire le malattie come quelle cardiache;
  • Luteina: si trova principalmente in verdure a foglia verde intenso come cavoli, spinaci e senape. Questo nutriente agisce come la vitamina A e può aiutare a prevenire le malattie degenerative che possono interessare gli occhi;
  • Selenio: si trova principalmente in cereali come mais e riso, oltre a diversi tipi di carne, così come in pasta e pane, oltre che nelle uova e nel formaggio;
  • Carotenoidi: l'alfa- e il beta-carotene si trovano in: carote, zucca, peperoni e fagiolini, così come nelle patate dolci, negli spinaci e nel mango;
  • Flavonoidi: comprende diversi componenti antiossidanti, tra cui flavoni e antociani e possono essere trovati in molti tipi di bacche e nella maggior parte delle varianti di tè.

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Ultimi commenti su Glutatione: a cosa serve

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 17/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 17/02/2025

Articolo estremamente interessante per capire cosa è e a cosa serve questo importantissimo antiossidante, il glutatione. Inoltre, gli alimenti in cui si trova riportati nella lista li mangiamo abitualmente anche più volte a settimana avendone la maggior parte nell'orto, tranne i due frutti tropicali. Grazie per tutte le spiegazioni.

Gilia M.

Recensione del 07/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/01/2025

Ho trovato questo articolo estremamente interessante per capire fino a che punto è importante questa molecola e perché. Mangiando tutto e praticamente più volte a settimana i cibi riportati in articolo non credo che avremmo bisogno dell'integratore ma sarebbe bello sapere che analisi fare per vedere se si hanno carenze. Chiederò sicuramente al mio dottore.

Antonio D.

Recensione del 15/11/2023

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 15/11/2023

Glutatione usato sia prima dell'avvento del covid, perché lo conoscevo, sia durante che dopo. Che dire un integratore d'oro, lo consiglio

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